Forum - Assistenza e consulenza Legale - assicurazione latitante


  Oggetto n° 193
il 09/04/2015 • 18:39
da elisacali
 

Buongiorno, cercherò di riassumere il più possibile il nostro caso (credo che però riguardi molti). Questa estate un mio parente diretto è stato oggetto di un incidente stradale e, dopo poche ore, ha perso la vita. La perizia è stata svolta nei giorni seguenti (a cui ha partecipato un nostro perito) e, verbale dei carabinieri in totale accordo, ha attribuito la colpa alla controparte per mancata precedenza. Il de cuius non ha infranto alcun codice della strada, andava nei limiti, aveva il casco a norma di legge, aveva la precedenza in rotonda, ha fatto di tutto per evitare lo scontro. Ora, l'assicurazione ha sempre posticipato qualsiasi incontro di negoziazione e, dopo la richiesta ufficiale (che abbiamo fatto appena la controparte è stata rinviata a giudizio), abbiamo fatto una citazione formale al giudice chiedendo e motivando il massimo del risarcimento. In questi giorni si è svolto l'appello penale e l'assicurazione della controparte ha chiesto subito una nuova perizia posticipando così di un anno il tutto. In sede penale. Ora, per quanto riguarda la sede civile (scusate non sono del mestiere e non vorrei dire assurdità), quindi quella famosa citazione che noi abbiamo inviato al giudice, dovrebbe essere slegata da quella penale, oppure no? Come possiamo rifarci su un'assicurazione così poco umana? Il de cuius ha lasciato moglie, senza lavoro poiché il lavoro dipendeva dal de cuius, e due figli, con mutuo ecc. Perché l'assicurazione non inizia a versare almeno la provvisionale d'obbligo? Cosa possiamo fare per non attendere anni? Vi ringrazio.
  
Risposta n ° 1
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il 11/04/2015 • 19:42
da avvocatocesari
 
visitatore

La persona offesa dal reato e nel caso di specie la Vedova ed i figli del suo parente diretto, dovrebbero aver tenuto in primaria considerazione il processo penale partecipandovi con la costituzione di parte civile ed ancor prima alle indagini con il proprio difensore, sdoppiare la tutela dei diritti in sede civile e penale a mio avviso è controproducente se non addirittura rischioso. La strategia utile è quella di richiedere il risarcimento del danno in via stragiudiziale ed in caso di mancato risarcimento coinvolegere nel processo penale il responsabile civile assicuratore affinchè vi partecipi direttamente e risponda del danno una volta liquidato o della provvisionale che il  Giudice Penale liquida in sentenza. Ora chi sta nella causa civile deve attendere i tempi fissati dal Giudice Civile e chi sta in sede penale, immagino e spero che qualche parente si sia costituito parte civile, deve seguire i tempi processuali penali in appello. Ma il Giudice Penale possibile che non abbia liquidato una provvisionale? se la assicurazione è stata citata quale responsabile civile nel processo penale deve pagarla altrimenti potrà essere notificato un atto di precetto e pagherà.
Si può sollecitare una definizione! ma sarebbe utile avere chirimenti su come è stata gestita la tutela dei familiari in modo più dettagliato per dare una risposta   più precisa.
Avv. Gianmarco Cesari - AIFVS
  
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