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(06/12/2024 • 23:26)
Verona, prete contro l'albero di Natale fucsia del Comune
A Verona, un prete (social, con moltissimi follower), don Ambrogio Mazzai, parroco della chiesa dello Spirito Santo, contesta l'installazione di un albero di Natale fucsia davanti al "suo" sagrato.
A Verona, un prete (social, con moltissimi follower), don Ambrogio Mazzai, parroco della chiesa dello Spirito Santo, contesta l'installazione di un albero di Natale fucsia davanti al "suo" sagrato.
(06/12/2024 • 22:41)
Chiara Gualzetti, il padre: "Ammazzata soltanto per capire cosa si provasse a uccidere una persona"
C'è tutta la forza della disperazione nelle parole, nei pensieri e nelle azioni di Vincenzo Gualzetti, il papà di Chiara, la ragazzina brutalmente uccisa a soli 15 anni da un coetaneo che lei credeva essere suo amico, a Monteveglio, nel Bolognese. Era il 27 giugno 2021 e Chiara sparì nel nulla a poche centinaia di metri da casa, dopo essersi incontrata con il suo giovanissimo aguzzino. "L'idea che mi sono fatto è che lui l'abbia uccisa soltanto per capire cosa si provasse a uccidere una persona". Il ragazzo, per l'omicidio di Chiara, venne condannato in primo e secondo grado a 16 anni e 4 mesi. Troppo lieve la pena inflitta secondo papà Vincenzo, che ora si batte - assieme al suo legale - per far sì che le condanne ai minori siano proporzionate all'atto compiuto.
C'è tutta la forza della disperazione nelle parole, nei pensieri e nelle azioni di Vincenzo Gualzetti, il papà di Chiara, la ragazzina brutalmente uccisa a soli 15 anni da un coetaneo che lei credeva essere suo amico, a Monteveglio, nel Bolognese. Era il 27 giugno 2021 e Chiara sparì nel nulla a poche centinaia di metri da casa, dopo essersi incontrata con il suo giovanissimo aguzzino. "L'idea che mi sono fatto è che lui l'abbia uccisa soltanto per capire cosa si provasse a uccidere una persona". Il ragazzo, per l'omicidio di Chiara, venne condannato in primo e secondo grado a 16 anni e 4 mesi. Troppo lieve la pena inflitta secondo papà Vincenzo, che ora si batte - assieme al suo legale - per far sì che le condanne ai minori siano proporzionate all'atto compiuto.
(06/12/2024 • 21:54)
A Roma la riunione annuale della rete di esperti della sicurezza
Scovati patrimoni illeciti per centinaia di milioni e svelate nuove ramificazioni della 'ndrangheta in Europa, America e sul Pacifico. Il lavoro congiunto delle forze di polizia in Italia e la collaborazione con esperti della sicurezza di Paesi stranieri nel 2024 hanno permesso di ottenere l'estradizione di 602 criminali ricercati al livello internazionale e l'arresto di 120 latitanti, responsabili di gravi reati contro la persona e criminalità organizzata. I dati delle operazioni svolte negli ultimi dodici mesi sono arrivati al termine della riunione annuale della rete di esperti della sicurezza. Al summit ospitato a Roma nella Scuola di Perfezionamento Interforze per le Forze di Polizia, presenti il ministro dell'interno Matteo Piantedosi e il vicepremier e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
Scovati patrimoni illeciti per centinaia di milioni e svelate nuove ramificazioni della 'ndrangheta in Europa, America e sul Pacifico. Il lavoro congiunto delle forze di polizia in Italia e la collaborazione con esperti della sicurezza di Paesi stranieri nel 2024 hanno permesso di ottenere l'estradizione di 602 criminali ricercati al livello internazionale e l'arresto di 120 latitanti, responsabili di gravi reati contro la persona e criminalità organizzata. I dati delle operazioni svolte negli ultimi dodici mesi sono arrivati al termine della riunione annuale della rete di esperti della sicurezza. Al summit ospitato a Roma nella Scuola di Perfezionamento Interforze per le Forze di Polizia, presenti il ministro dell'interno Matteo Piantedosi e il vicepremier e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
(06/12/2024 • 21:47)
Presentato il bilancio sociale della Dna
A trentadue anni di distanza dalla sua istituzione, per la prima volta c'è un bilancio sociale della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Un insieme di dati, informazioni, grafici e brevi note esplicative per consentire ai cittadini di comprendere meglio le scelte e le funzioni della Dna nel coordinare le indagini in materia di criminalità organizzata, terrorismo e cybercrime. "Nel solco - ha spiegato il Procuratore Giovanni Melillo - della formidabile idea di Giovanni Falcone". Un bilancio sociale, quello della Dna, da cui emergono numeri importanti. Ad esempio, tra il luglio del 2023 e il giugno del 2024 sono state 1.797 le iscrizioni a carico di associazioni mafiose di stampo camorristico mentre quelli iscritti nello stesso periodo nei confronti delle cosche di 'ndrangheta sono stati 1.211, non troppo inferiori alle 1.348 iscrizioni relative ai clan di Cosa Nostra.
A trentadue anni di distanza dalla sua istituzione, per la prima volta c'è un bilancio sociale della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Un insieme di dati, informazioni, grafici e brevi note esplicative per consentire ai cittadini di comprendere meglio le scelte e le funzioni della Dna nel coordinare le indagini in materia di criminalità organizzata, terrorismo e cybercrime. "Nel solco - ha spiegato il Procuratore Giovanni Melillo - della formidabile idea di Giovanni Falcone". Un bilancio sociale, quello della Dna, da cui emergono numeri importanti. Ad esempio, tra il luglio del 2023 e il giugno del 2024 sono state 1.797 le iscrizioni a carico di associazioni mafiose di stampo camorristico mentre quelli iscritti nello stesso periodo nei confronti delle cosche di 'ndrangheta sono stati 1.211, non troppo inferiori alle 1.348 iscrizioni relative ai clan di Cosa Nostra.
(06/12/2024 • 21:46)
Torino, Seymandi dopo la richiesta di archiviazione per le offese: "Mia denuncia atto dovuto"
Parla Cristina Seymandi, la 48enne professionista torinese accusata pubblicamente la sera del 27 luglio 2023 di tradimento dall'ex fidanzato noto banchiere piemontese Maurizio Segre, che in quell'occasione ruppe il fidanzamento. Qualcuno la sera dello scandalo filmò e mise in rete il discorso accusatorio dell'uomo e da quel momento contro Seymandi si è scatenato il popolo degli odiatori dei social, che con profili anonimi ha iniziato a offendere inducendo l'imprenditrice a denunciare questi insulti. Il pubblico ministero del tribunale di Torino, però, ha chiesto l'archiviazione scatenando non poche polemiche. "La mia denuncia di violenze anche verbali è un atto dovuto nei confronti di tutte quelle donne e persone che vengono perseguitate attraverso insulti web", dice ai nostri microfoni.
Parla Cristina Seymandi, la 48enne professionista torinese accusata pubblicamente la sera del 27 luglio 2023 di tradimento dall'ex fidanzato noto banchiere piemontese Maurizio Segre, che in quell'occasione ruppe il fidanzamento. Qualcuno la sera dello scandalo filmò e mise in rete il discorso accusatorio dell'uomo e da quel momento contro Seymandi si è scatenato il popolo degli odiatori dei social, che con profili anonimi ha iniziato a offendere inducendo l'imprenditrice a denunciare questi insulti. Il pubblico ministero del tribunale di Torino, però, ha chiesto l'archiviazione scatenando non poche polemiche. "La mia denuncia di violenze anche verbali è un atto dovuto nei confronti di tutte quelle donne e persone che vengono perseguitate attraverso insulti web", dice ai nostri microfoni.
(06/12/2024 • 20:09)
Firenze, si finge turista e occupa da 8 mesi la casa
C'era una volta l'inquilino moroso, quello che smetteva di pagare l'affitto mensile ma riusciva a non farsi cacciare via. Oggi, l'abusivo immobiliare si è impossessato anche degli alloggi temporanei prenotati sulle piattaforme in rete. L'ultimo allarmante caso arriva da Firenze. Una host - ovvero una proprietaria che ha pubblicato l'annuncio per il suo b&b - accetta la prenotazione di una ragazza per tre giorni. Sembra affidabile, racconta di lavorare a Milano come ricercatrice e di essere di passaggio nel capoluogo toscano prima del trasferimento definitivo sotto la Madonnina. Si impossessa delle chiavi e da quel momento inizia un vero e proprio calvario. Passati i tre giorni - siamo a marzo di quest'anno - l'affittuaria chiede una proroga. Le viene concessa, paga in contanti evitando a entrambe le commissioni della piattaforma. Alla nuova scadenza chiede un altro prolungamento. Le viene accordato, ma stavolta non paga. Arriviamo a maggio del 2024 quando c'era già la prenotazione di un gruppo di australiani. L'inquilina ormai abusiva non vuol saperne di schiodare. Anzi, chiama pure i carabinieri sostenendo di essere stata disturbata. Da allora non è cambiato nulla. L'ospite indesiderata è ancora lì, ma non più da sola, anzi in compagnia di un figlio, un cane e un gatto. La proprietaria ha fatto denuncia per violazione di domicilio e insolvenza fraudolenta, ma non è servito. Ha fatto partire una causa legale, ma la prima udienza sarà a marzo del 2025, quasi due anni dopo l'inizio dell'assurda vicenda. "Quando arriveremo alla fine - commenta stremata la proprietaria - sarò costretta a vendere la casa per risanare tutti i debiti che ho accumulato". L'inquilina non paga, ma le utenze costano. Staccarle non si può. Se lo facesse la proprietaria verrebbe denunciata per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose.
C'era una volta l'inquilino moroso, quello che smetteva di pagare l'affitto mensile ma riusciva a non farsi cacciare via. Oggi, l'abusivo immobiliare si è impossessato anche degli alloggi temporanei prenotati sulle piattaforme in rete. L'ultimo allarmante caso arriva da Firenze. Una host - ovvero una proprietaria che ha pubblicato l'annuncio per il suo b&b - accetta la prenotazione di una ragazza per tre giorni. Sembra affidabile, racconta di lavorare a Milano come ricercatrice e di essere di passaggio nel capoluogo toscano prima del trasferimento definitivo sotto la Madonnina. Si impossessa delle chiavi e da quel momento inizia un vero e proprio calvario. Passati i tre giorni - siamo a marzo di quest'anno - l'affittuaria chiede una proroga. Le viene concessa, paga in contanti evitando a entrambe le commissioni della piattaforma. Alla nuova scadenza chiede un altro prolungamento. Le viene accordato, ma stavolta non paga. Arriviamo a maggio del 2024 quando c'era già la prenotazione di un gruppo di australiani. L'inquilina ormai abusiva non vuol saperne di schiodare. Anzi, chiama pure i carabinieri sostenendo di essere stata disturbata. Da allora non è cambiato nulla. L'ospite indesiderata è ancora lì, ma non più da sola, anzi in compagnia di un figlio, un cane e un gatto. La proprietaria ha fatto denuncia per violazione di domicilio e insolvenza fraudolenta, ma non è servito. Ha fatto partire una causa legale, ma la prima udienza sarà a marzo del 2025, quasi due anni dopo l'inizio dell'assurda vicenda. "Quando arriveremo alla fine - commenta stremata la proprietaria - sarò costretta a vendere la casa per risanare tutti i debiti che ho accumulato". L'inquilina non paga, ma le utenze costano. Staccarle non si può. Se lo facesse la proprietaria verrebbe denunciata per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose.
(06/12/2024 • 19:52)
Congo, massima allerta per una malattia sconosciuta
Stato di massima allerta nella repubblica democratica del Congo per una malattia ancora sconosciuta, secondo le autorità sanitarie locali ci sono decine di vittime soprattutto persone fra i 15 e i 18 anni. Il focolaio nella regione di Panzi, 700 km a sud est della capitale Kinshasa. Il nostro ministero della salute ha sottolineato che in Italia non c'è nessun allarme ma sorveglianza attiva. Agli uffici di frontiera degli aeroporti è stata chiesta attenzione soprattutto per i voli diretti provenienti dal Congo.
Stato di massima allerta nella repubblica democratica del Congo per una malattia ancora sconosciuta, secondo le autorità sanitarie locali ci sono decine di vittime soprattutto persone fra i 15 e i 18 anni. Il focolaio nella regione di Panzi, 700 km a sud est della capitale Kinshasa. Il nostro ministero della salute ha sottolineato che in Italia non c'è nessun allarme ma sorveglianza attiva. Agli uffici di frontiera degli aeroporti è stata chiesta attenzione soprattutto per i voli diretti provenienti dal Congo.
(06/12/2024 • 19:50)
Uomo morto in garage, scoppia la polemica a Treviso
Marco Magrin, 53 anni, è morto di freddo mentre dormiva nel box di un condominio alle porte di Treviso. Ci era andato a vivere da alcune settimane dopo che il proprietario dell'appartamento in cui abitava, Andrea Berta, aveva cambiato la serratura perché Magrin non gli pagava né l'affitto né le spese. Berta appartiene a un centro sociale della cittadina e a un'associazione attiva nella lotta contro gli sfratti: un fatto che ha scatenato la polemica.
Marco Magrin, 53 anni, è morto di freddo mentre dormiva nel box di un condominio alle porte di Treviso. Ci era andato a vivere da alcune settimane dopo che il proprietario dell'appartamento in cui abitava, Andrea Berta, aveva cambiato la serratura perché Magrin non gli pagava né l'affitto né le spese. Berta appartiene a un centro sociale della cittadina e a un'associazione attiva nella lotta contro gli sfratti: un fatto che ha scatenato la polemica.
(06/12/2024 • 19:44)
Crotone, quattro arresti per il pestaggio del poliziotto che uccise 44enne
Una «banale fatalità ha fatto incontrare il vice ispettore Giuseppe Sortino con le persone che oggi sono accusate di averlo quasi ucciso». Così scrive il gip di Crotone che ha disposto quattro arresti per tentato omicidio.
Una «banale fatalità ha fatto incontrare il vice ispettore Giuseppe Sortino con le persone che oggi sono accusate di averlo quasi ucciso». Così scrive il gip di Crotone che ha disposto quattro arresti per tentato omicidio.
(06/12/2024 • 19:35)
Censis, per l'Italia "sindrome da galleggiamento"
Non si arretra e non si cresce. Siamo intrappolati in una sindrome italiana. La definisce così il 58esimo rapporto Censis la situazione sociale nel nostro Paese. Una condizione di medietà, in cui il ceto medio galleggia, mentre la spinta verso un maggiore benessere si smorza. L’85,5% degli italiani è convinto che sia molto difficile salire nella scala sociale. Negli ultimi vent'anni i redditi si sono ridotti del 7% e nell'ultimo decennio anche la ricchezza netta pro-capite è diminuita del 5,5%.
Non si arretra e non si cresce. Siamo intrappolati in una sindrome italiana. La definisce così il 58esimo rapporto Censis la situazione sociale nel nostro Paese. Una condizione di medietà, in cui il ceto medio galleggia, mentre la spinta verso un maggiore benessere si smorza. L’85,5% degli italiani è convinto che sia molto difficile salire nella scala sociale. Negli ultimi vent'anni i redditi si sono ridotti del 7% e nell'ultimo decennio anche la ricchezza netta pro-capite è diminuita del 5,5%.
(06/12/2024 • 19:28)
Censis, crisi del ceto medio tra "sindrome da galleggiamento" e paura dei migranti | In 20 anni reddito delle famiglie calato del 7%
I profondi cambiamenti in atto nella società italiana finiscono sotto la lente degli analisti. In tema istruzione emerge una "fabbrica di ignoranti". Si acuisce il divario tra campagne e città. Preoccupano guerre e cambiamento climatico
I profondi cambiamenti in atto nella società italiana finiscono sotto la lente degli analisti. In tema istruzione emerge una "fabbrica di ignoranti". Si acuisce il divario tra campagne e città. Preoccupano guerre e cambiamento climatico
(06/12/2024 • 19:27)
(06/12/2024 • 18:33)
(06/12/2024 • 18:12)
Alta Velocità, dal 7 gennaio al 4 marzo lavori di ammodernamento sulla tratta Roma-Firenze
Per limitare al massimo i disagi le attività di cantiere si svolgeranno nelle ore notturne
Per limitare al massimo i disagi le attività di cantiere si svolgeranno nelle ore notturne
(06/12/2024 • 17:47)
Ragazzino morto a Roma, indagini per istigazione al suicidio
I pm avviano un fascicolo, nel frattempo sono in corso analisi sul cellulare del 12enne
I pm avviano un fascicolo, nel frattempo sono in corso analisi sul cellulare del 12enne
(06/12/2024 • 17:08)
Malattia misteriosa, Italia alza livello di attenzione su chi arriva dal Congo: ecco cosa sappiamo
Il ministero della Salute invia una direttiva su porti e aeroporti. Gli epidemiologi invitano a non sottovalutare la situazione. L'Oms: "Si studiano alcuni virus come possibili cause"
Il ministero della Salute invia una direttiva su porti e aeroporti. Gli epidemiologi invitano a non sottovalutare la situazione. L'Oms: "Si studiano alcuni virus come possibili cause"
(06/12/2024 • 16:34)
Torino, i familiari delle vittime della strage alla Thyssenkrupp: "Per noi giustizia non è stata fatta"
Commemorazione al cimitero Monumentale di Torino per i 17 anni dalla tragedia della ThyssenKrupp, l'incendio nello stabilimento piemontese dell'azienda tedesca che il 6 dicembre 2007 costò la vita a sette operai. Sul posto i familiari delle vittime che chiedono ancora giustizia: dopo una lunga vicenda processuale, l'allora amministratore delegato Herald Hespenahn venne condannato a poco più di 9 anni per omicidio volontario con dolo eventuale e altri dirigenti per omicidio ed incendio colposi. Ma la pena per Espenhahn ha iniziato a essere scontata solo lo scorso anno e il dirigente resta in regime di semilibertà. "Per noi giustizia non è stata fatta, dicono che la legge è uguale per tutti ma non è vero", afferma Rosina Platì, la madre di una delle vittime.
Commemorazione al cimitero Monumentale di Torino per i 17 anni dalla tragedia della ThyssenKrupp, l'incendio nello stabilimento piemontese dell'azienda tedesca che il 6 dicembre 2007 costò la vita a sette operai. Sul posto i familiari delle vittime che chiedono ancora giustizia: dopo una lunga vicenda processuale, l'allora amministratore delegato Herald Hespenahn venne condannato a poco più di 9 anni per omicidio volontario con dolo eventuale e altri dirigenti per omicidio ed incendio colposi. Ma la pena per Espenhahn ha iniziato a essere scontata solo lo scorso anno e il dirigente resta in regime di semilibertà. "Per noi giustizia non è stata fatta, dicono che la legge è uguale per tutti ma non è vero", afferma Rosina Platì, la madre di una delle vittime.
(06/12/2024 • 15:20)
(06/12/2024 • 14:16)
Uccise a coltellate l'infermiera Rossella Nappini, ergastolo per l'ex compagno
Ad Adil Harrati, 46 anni, di origine marocchina riconosciuta l'aggravante della crudeltà
Ad Adil Harrati, 46 anni, di origine marocchina riconosciuta l'aggravante della crudeltà
(06/12/2024 • 13:53)
Impagnatiello: "Giulia mi manchi, penso a te ogni sera"
Una lettera scritta a mano, dal carcere per chiedere scusa alla fidanzata, dopo averla uccisa al settimo mese di gravidanza. Alessandro Impagnatiello, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Giulia Tramontano, fa recapitare alla trasmissione radiofonica la Zanzara una lettera rivolta ai familiari della ragazza. "Sei un miserabile", la replica dei genitori alla missiva.
Una lettera scritta a mano, dal carcere per chiedere scusa alla fidanzata, dopo averla uccisa al settimo mese di gravidanza. Alessandro Impagnatiello, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Giulia Tramontano, fa recapitare alla trasmissione radiofonica la Zanzara una lettera rivolta ai familiari della ragazza. "Sei un miserabile", la replica dei genitori alla missiva.
(06/12/2024 • 13:53)
Roma, 12enne muore precipitando dalla finestra: si indaga per istigazione al suicidio
Potrebbe non essersi trattato di un incidente. La procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio sulla morte del 12enne precipitato dalla finestra della sua cameretta al decimo piano del palazzo dove viveva a Roma, nel quartiere Collatino. Il telefono del ragazzino è stato sequestrato e verrà analizzato.
Potrebbe non essersi trattato di un incidente. La procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio sulla morte del 12enne precipitato dalla finestra della sua cameretta al decimo piano del palazzo dove viveva a Roma, nel quartiere Collatino. Il telefono del ragazzino è stato sequestrato e verrà analizzato.
(06/12/2024 • 13:52)
Uccise a coltellate l'infermiera Rossella Nappini, ergastolo per l'ex compagno
Uccise l'infermiera Rossella Nappini con una serie di coltellate perché non accettava la fine della relazione. Per questo Adil Harrati, 46 anni di origine marocchina, è stato condannato all'ergastolo dai giudici della prima corte di assise di Roma. Il femminicidio avvenne il 4 settembre 2023 nell'androne di uno stabile nel quartiere Trionfale della Capitale.
Uccise l'infermiera Rossella Nappini con una serie di coltellate perché non accettava la fine della relazione. Per questo Adil Harrati, 46 anni di origine marocchina, è stato condannato all'ergastolo dai giudici della prima corte di assise di Roma. Il femminicidio avvenne il 4 settembre 2023 nell'androne di uno stabile nel quartiere Trionfale della Capitale.
(06/12/2024 • 13:52)
Meteo, neve e gelo all'Immacolata
Sarà un weekend dell'Immacolata all'insegna del freddo. Si preannuncia, infatti, un brusco calo delle temperature inizialmente al nord e poi nel resto del Paese. Per gli amanti della montagna e degli sport invernali è il momento di tirar fuori gli sci, si apre ufficialmente la stagione sciistica con tutte le Dolomiti innevate e non solo le Alpi, anche i Monti degli Appennini si imbiancheranno.
Sarà un weekend dell'Immacolata all'insegna del freddo. Si preannuncia, infatti, un brusco calo delle temperature inizialmente al nord e poi nel resto del Paese. Per gli amanti della montagna e degli sport invernali è il momento di tirar fuori gli sci, si apre ufficialmente la stagione sciistica con tutte le Dolomiti innevate e non solo le Alpi, anche i Monti degli Appennini si imbiancheranno.
(06/12/2024 • 13:51)
Savona, capotreno aggredita da madre e figlia senza biglietto
L'episodio è avvenuto all'altezza della stazione di Finale Ligure, sull'Intercity Milano-Ventimiglia. Le due assalitrici hanno spintonato la capotreno, facendola cadere
L'episodio è avvenuto all'altezza della stazione di Finale Ligure, sull'Intercity Milano-Ventimiglia. Le due assalitrici hanno spintonato la capotreno, facendola cadere
(06/12/2024 • 13:20)
Crotone, quattro arresti per il pestaggio del poliziotto che uccise 44enne
I familiari della vittima sono indagati, a vario titolo, di tentato omicidio aggravato, lesioni personali pluriaggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, porto d'armi
I familiari della vittima sono indagati, a vario titolo, di tentato omicidio aggravato, lesioni personali pluriaggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, porto d'armi
(06/12/2024 • 13:19)
La casa di Peppino Impastato finirà all'asta a marzo del 205
È diventata uno dei simboli della lotta a Cosa nostra. La casa di Peppino Impastato, giornalista ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978, finirà all’asta a marzo del prossimo anno. È a Cinisi, a pochi chilometri da Palermo, e dista cento passi da quella di Tano Badalamenti, il capomafia, condannato all'ergastolo per avere ordinato l'omicidio del giornalista che denunciava dai microfoni di Radio Aut i mafiosi del paese. Nel tempo quella casa di Corso Umberto I è stata trasformata in un luogo della memoria dal fratello di Peppino, Giovanni e oggi è meta di migliaia di visitatori.
È diventata uno dei simboli della lotta a Cosa nostra. La casa di Peppino Impastato, giornalista ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978, finirà all’asta a marzo del prossimo anno. È a Cinisi, a pochi chilometri da Palermo, e dista cento passi da quella di Tano Badalamenti, il capomafia, condannato all'ergastolo per avere ordinato l'omicidio del giornalista che denunciava dai microfoni di Radio Aut i mafiosi del paese. Nel tempo quella casa di Corso Umberto I è stata trasformata in un luogo della memoria dal fratello di Peppino, Giovanni e oggi è meta di migliaia di visitatori.
(06/12/2024 • 13:19)
Morte Ramy, la fidanzata a "Dritto e Rovescio": "Il coltello lo aveva per difendersi"
La ragazza al programma di Rete 4: "Milano è una giungla, non sai cosa mai cosa ti aspetta"
La ragazza al programma di Rete 4: "Milano è una giungla, non sai cosa mai cosa ti aspetta"
(06/12/2024 • 13:09)
Crotone, quattro arresti per il pestaggio del poliziotto che uccise 44enne
I carabinieri di Crotone hanno arrestato quattro familiari di Francesco Chimirri, il 44enne ucciso il 7 ottobre da un colpo di pistola sparato dal vice ispettore della polizia Giuseppe Sortino dopo avere assistito a un incidente stradale provocato dalla vittima. I quattro (figlio, padre e due fratelli di Chimirri) sono indagati per il pestaggio al poliziotto e accusati, a vario titolo, di tentato omicidio aggravato, lesioni personali pluriaggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, porto d'armi od oggetti atti a offendere e danneggiamento aggravato.
I carabinieri di Crotone hanno arrestato quattro familiari di Francesco Chimirri, il 44enne ucciso il 7 ottobre da un colpo di pistola sparato dal vice ispettore della polizia Giuseppe Sortino dopo avere assistito a un incidente stradale provocato dalla vittima. I quattro (figlio, padre e due fratelli di Chimirri) sono indagati per il pestaggio al poliziotto e accusati, a vario titolo, di tentato omicidio aggravato, lesioni personali pluriaggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, porto d'armi od oggetti atti a offendere e danneggiamento aggravato.
(06/12/2024 • 13:04)
Civitavecchia, scoperte 33 imbarcazioni sconosciute al fisco
Si è conclusa l'operazione antievasione delle Fiamme Gialle Aeronavali di Civitavecchia "Fake Flag" per il contrasto al fenomeno delle bandiere estere a bordo delle imbarcazioni da diporto di proprietà di cittadini italiani. Da una recente analisi è emerso che nell'ultimo triennio le imbarcazioni da diporto che hanno dismesso la bandiera italiana a favore di quella di un Paese estero sono aumentate del 256% rispetto al triennio precedente, comportando una perdita del gettito iva per l’Italia stimata in circa 200 milioni di euro. L'operazione ha portato alla scoperta di 33 imbarcazioni da diporto totalmente sconosciute al fisco, per un valore di circa 2 milioni di euro, di proprietà di alcuni cittadini italiani che avevano omesso la dichiarazione del possesso dell’imbarcazione con bandiera estera. Agli armatori sono state così elevate sanzioni amministrative per circa 530mila euro.
Si è conclusa l'operazione antievasione delle Fiamme Gialle Aeronavali di Civitavecchia "Fake Flag" per il contrasto al fenomeno delle bandiere estere a bordo delle imbarcazioni da diporto di proprietà di cittadini italiani. Da una recente analisi è emerso che nell'ultimo triennio le imbarcazioni da diporto che hanno dismesso la bandiera italiana a favore di quella di un Paese estero sono aumentate del 256% rispetto al triennio precedente, comportando una perdita del gettito iva per l’Italia stimata in circa 200 milioni di euro. L'operazione ha portato alla scoperta di 33 imbarcazioni da diporto totalmente sconosciute al fisco, per un valore di circa 2 milioni di euro, di proprietà di alcuni cittadini italiani che avevano omesso la dichiarazione del possesso dell’imbarcazione con bandiera estera. Agli armatori sono state così elevate sanzioni amministrative per circa 530mila euro.
(06/12/2024 • 13:02)
Ultimo aggiornamento: 07/12/2024 &b000000SaturdaySaturday; 02:53