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Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia dicuterà dell'Open Bar e della lotta all'Alcool - il 03/03/2007 • 19:35 da avvocatocesari

da www.emilianet.it 
Contro l'alcol tutte le iniziative a tutela dei giovani del Comune

Open bar, il Consiglio ne discuterà nelle prossime sedute

REGGIO EMILIA (28 feb. 2007) - L’Amministrazione comunale di Reggio Emilia è in campo da tempo con importanti iniziative di prevenzione rivolte ai giovani, riguardo le dipendenze e i consumi di alcol. L’impegno coinvolge gli assessorati ai Giovani, alla Coesione sociale e Sicurezza, ai Servizi Sociali, per questo vanno respinte le accuse di chi cerca di  descrivere l’Amministrazione come insensibile al problema.

Riguardo poi il caso specifico dell’open bar reggiano, il Consiglio comunale ne discuterà nelle prossime sedute e la Commissione consiliare competente ha toccato il tema nell’incontro di martedì sera su giovani e disagio.

Si ricorda che  il Comune partecipa ai tavoli interistituzionali riguardo le politiche di sicurezza e di dipendenza. Le iniziative specifiche del Comune cercano soprattutto  di intervenire a monte, sul senso di responsabilità dei giovani, sulla salute, perché la decisione di rifiutare lo sballo parta, prima di tutto, da loro; perché siano protagonisti della loro vita e della città, e non consumatori.

Tra le azioni più significative promosse dall’Amministrazione comunale: la Gabella, la campagna Stopflowers, le iniziative con le Unità di strada.
L’Amministrazione comunale ha aperto a Porta Santa Croce La Gabella che rappresenta l’unico spazio di socializzazione reggiano “analcolico”, il quale si sforza di sostenere che i giovani per socializzare, confrontarsi e divertirsi, forse, non hanno bisogno di alcol. Gabella è anche un progetto correlato alla riqualificazione del centro storico e alle politiche di coesione sociale.

Con il progetto Stopflowers l’Amministrazione comunale ha  rilanciato una campagna di comunicazione sul tema, purtroppo sempre attuale, delle stragi del sabato sera. Sono stati distribuiti 5.000 etilometri, è stata proposta una forma di dialogo con i giovani rappresentata dalla messa o­nline di un “blog” . Stopflowers ha inoltre  cercato di fare rete. Sono partners attivi del progetto le scuole reggiane, l’Associazione familiari delle vittime della strada, l’Aci, le autoscuole, l’Osservatorio Provinciale della Sicurezza Stradale, la Polizia Municipale, la Provincia, la Cna, la Confcommercio, la Confesercenti, il Silb e il gruppo di pierre Sole Luna. Ogni partners affianca il Comune nella realizzazione di azioni positive e di prevenzione, ognuno diventa protagonista attivo.  Con questi partner il dialogo continuerà, anche per nuove iniziative.

L’Amministrazione ha inoltre tre cantieri aperti e per contrastare gli incidenti stradali legati ai consumi di alcol: accordo con la cooperativa taxisti per definire tariffe ridotte a favore dei giovani nelle serate di venerdì e domenica; tavolo di lavoro con Provincia e Arci per produrre una sperimentazione sul trasporto collettivo nel fine settima attraverso l’istituzione di una bus capace di collegare i locali notturni della città e dei comuni limitrofi; giornate Stopflowers nelle scuole reggiane dedicati alla sicurezza stradale.

Ci sono inoltre i quattro progetti Infobus, Unità di strada, Unità di prevenzione, laboratori: una trentina di operatori sono a diretto contatto con centinaia di giovani ed adolescenti alla ricerca di relazioni significative capaci di aumentare le capacità di autonomia e contestualmente rappresentano una concreta messa in sicurezza dei loro percorsi.

Da ultimo occorre ricordare le politiche collegate alla Leva Giovanile e lanciate recentemente anche con la Carta Giovani. Chiedere alla nostra gioventù di donare tempo, cuore e cervelli in azioni di servizio a vantaggio della comunità, è un’innovativa azione di partecipazione e di cittadinanza attiva.