Sei qui: Home » News » Archivi
LogoA.png
it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

News - Archivi

Le notizie archiviate sono più vecchie di 31/12/2017 • 00:00
Le notizie successive possono essere visualizzate in  notizie attive
(TIM news) Si ribalta pulman, sei morti a Padova - il 05/05/2012 • 12:17 da AIFVS_onlus

(TIM news) Si ribalta pulman, sei morti a Padova

Roma, 5 mag. (TMNews) - E' al momento di sei vittime e una decina di feriti il bilancio, ancora provvisorio, del gravissimo incidente avvenuto sulla A13 Bologna-Padova, all'altezza di Terme Euganee, in provincia di Padova, dove un pullman di carabinieri in pensione diretto a Jesolo, dove si tiene il raduno dell'associazione nazionale carabinieri, è uscito - secondo le prime ricostruzioni - fuori strada per cause ancora da accertare, finendo la sua corsa contro il terrapieno della strada statale 516 Piovese. Il pullman era partito stamattina da Aprilia, in provincia di Roma, e a bordo c'erano 23 persone oltre all'autista. Non è ancora nota l'identità delle vittime.

La macchina dei soccorsi è ancora all'opera e sul posto ci sono anche i vigili del fuoco oltre al soccorso sanitario e del personale della direzione 3° tronco di Bologna, oltre alle pattuglie della polizia stradale e del soccorso meccanico.

L'incidente, autonomo, è avvenuto alle 7.50 circa e, rende noto Autostrade per l'Italia, al momento della tragedia il traffico era scarso sulla A13 e le condizioni meteo erano buone, con cielo sereno. Il tratto tra l'allacciamento con la diramazione Padova Sud e Padova Zona Industriale in direzione Nord è stato chiuso.

 


L'AIFVS sostiene la campagna salvaciclisti. - il 29/04/2012 • 20:27 da AIFVS_onlus

29.04.2012

L'associazione Italiana Familiari e vittime della strada sostiene la campagna salvaciclisti.

Lunedì 30, ore 9,15 sarà  presente a Uno Mattina Piacentini dell’AIFVS. il video 


Volantino

Galleria foto

 


Il messaggio del papa annuncio conferenza 8 aprile - il 26/04/2012 • 17:57 da avvocatocesari

http://www.radiovaticana.org/105/Articolo.asp?c=582834

 

Dal Papa, le mamme delle vittime della strada




RealAudioMP3 All'udienza del mercoledì di Benedetto XVI presente anche un gruppo di familiari di vittime della strada. "Assicuro la mia preghiera per quanti hanno perso la vita sulle strade - ha detto il Papa nel suo saluto - e ricordo il dovere di guidare sempre con prudenza e senso di responsabilità". Alla testa delle mamme superstiti delle vittime della strada c'era Croce Castiglia, madre di Matteo, morto nel novembre scorso dopo sedici mesi di coma vegetativo. Nell'estate del 2010 era stato travolto da un'automobile mentre era ad un tavolino di un bar. Ai nostri microfoni il dolore e la frustrazione di una mamma che, anche a nome di tanti colleghi di sventura, chiede giustizia allo Stato e pene esemplari per chi provoca incidenti mortali. Intanto, l'Associazione italiana familiari vittime della strada, annuncia, per il prossimo 8 giugno alla Camera dei deputati, una conferenza sulla "Riforma dell'omicidio colposo stradale". (a cura di Antonella Palermo e Fabio Colagrande)

AIUTO - il 24/04/2012 • 19:43 da CINZIAEGY

Ciao a tutti mi chiamo Cinzia e sono la sorella di Egidio che purtroppo è stato investito il giorno di Pasqua il 4/4/2010 di due anni fa. Mio fratello era un pedone e tornava a casa sulla strada Taranto San Giorgio Jonico alle 13.20 circa una moto ad altissima velocità perde il controllo invadendo la corsia opposta al senso di marcia e investe mio fratello provocandone la morte successivamente in ospedale. Morale della favola a distanza di due anni ancora nessuna giustizia, il motociclista gode di ottima salute lavora presso la marina militare gli è stata riconsegnta la moto dopo circa un mese e nessun ritiro di patente. Io e un altro fratello ci siamo costituiti parte civile nel procedimento penale ma udienze su udienze e nulla di fatto. L'assicurazione altra causa e nessun risarcimento. Tengo presente che sia il verbale della Polizia Stradale sia il P.M. danno colpa totale al motociclista e allora mi viene da pensare ...........all'assassino che ha investito mio fratello che cosa è cambiato? Dopo l'omicidio la sua vita è rimasta tale e quale a quella di prima mentre  mio fratello la vita non l'ha più. Che differenza c'è tra un pirata della strada (sconosciuto)e un balordo con nome e cognome se alla fine vive tranquillo come se avesse rubato un pacco di caramelle al supermercato. Ma anzichè le foto delle vittime si possono pubblicare le foto degli assassini con tanto di nome e cognome così tanto per distinguere le vittime dai loro assassini. Perchè essere omertosi nei confronti di gente che meriterebbe di rimanere in galera per il resto della propria vita? Grazie e aspetto risposte. Cinzia


La pagina sul quotidiano Il Giornale - il 24/04/2012 • 18:09 da AIFVS_onlus

Il 24/04/2012 è uscita sul quotidiano Il Giornale la pagina dell’AIFVS su “Amnistia per gli autori del reato e Giustizia negata alle Vittime!”.


La pagina sul quotidiano Il Giornale

 


AIFVS La Repubblica - il 15/04/2012 • 17:37 da AIFVS_onlus

Comunico che domenica 15 aprile, ci sarà sul quotidiano La Repubblica una pagina dedicata all’AIFVS sul tema “Omicidio stradale? Ma valga per tutti! Sulla strada non uccide solo l’ubriaco o il drogato!
Giuseppa Cassaniti (presidente AIFVS)


La pagina sul quotidiano Repubblica

 


Uccide con un tasso alcolemico di 1,35 e alla velocità di 160 km/h e non deve espiare alcuna pena! - il 05/04/2012 • 16:12 da AIFFVS_onlus

 COMUNICATO STAMPA
  
Per il Tribunale di Palermo ammazzare un innocente non è grave: torni pure a casa
        
Uccide con un tasso alcolemico di 1,35 e alla velocità di 160 km/h e non deve espiare alcuna pena!
          
L’AIFVS chiede un decreto legge che garantisca subito la certezza della pena
 
Il Gup Vittorio Anania del Tribunale di Palermo, con il consenso del Pm Ennio Petrigni, ha ritenuto congrua la sospensione condizionale della pena di 1 anno e 11 mesi!!!!!!!!!!
 
L’unica punizione: 2 anni e sei mesi di sospensione della patente. “Così è deciso, l’udienza e’ tolta”.

 
Erano le 6.36 del primo gennaio del 2011 e Davide Scarfeo di 35 anni tornava in sella al suo scooter a casa. Era sobrio e contento della serata trascorsa. Walter Segretario, a bordo della sua auto, guidava ubriaco con un tasso alcolemico di 1,35 g/l e viaggiava a circa 160 Km/h dove il limite massimo era di 100Km/h. Aveva messo in atto tutte quelle condotte idonee ad uccidere. Non appena la sua auto raggiunse lo scooter di Davide Scarfeo si verifico’ l’evento altamente prevedibile, lo travolse uccidendolo a soli 35 anni.
L’AIFVS è indignata per questa sentenza. Questo pronunciamento ci fa capire che a Palermo si puo’ guidare ubriachi o drogati e contemporaneamente sfrecciare senza limiti di velocita’ ammazzando chiunque e tornarsene a casa senza dover espiare alcuna pena. La sentenza sembrerebbe dirci che in fondo non e’ cosi’ grave ammazzare qualcuno se non per mafia.
Questa discrezionalita’ in mano ai magistrati  finisce per punire solo le vittime e vanificare il lavoro fatto dal legislatore che, nel 2008, con la legge 125 incrementava la pena per la guida in stato di ebbrezza, dando un preciso segnale alla magistratura di punire più pesantemente tale reato. Addirittura indicava che le attenuanti non coincidono con le aggravanti e che lo stato di incensurato non costituisce un’attenuante!
Per l’AIFVS non e’ piu’ possibile procrastinare l’approvazione di un Decreto Legge che garantisca da subito la certezza della pena per l’omicidio stradale. Chi guida sotto l’effetto di alcol, di droghe e chi deliberatamente mette in atto azioni sconsiderate atte ad uccidere sia punito in modo esemplare. Non per vendetta ma per essere d’esempio. Per evitare che altri debbano morire a causa d’incoscienti convinti di farla comunque franca.
Sono troppe le sentenze indecenti che non si addicono ad una societa’ che si ritiene civile. Per questo l’AIFVS annuncia la redazione di un “libro bianco” che raccogliera’ quelle sentenze e quegli scritti in atti giudiziari intollerabili, con i nomi e i cognomi di chi con troppa superficialita’ sottovaluta il bene giuridico costituzionalmente protetto della vita.

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


Esposto di AIFVS ed AICAT, apprezzata risposta del Tribunale di Alba - il 09/03/2012 • 19:19 da AIFVS_onlus

 

Esposto di AIFVS ed AICAT, apprezzata risposta del Tribunale di Alba

Esposto di AIFVS ed AICAT, apprezzata risposta del Tribunale di Alba

Il contrappasso del vignaiolo (La Stampa,5/2/2012) (Leggi il fatto)

L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali esprimono un pubblico apprezzamento per la decisione del Presidente del Tribunale di Alba (dott. Paolo Rampini) poiché, nel revocare la convenzione per i lavori di pubblica utilità al Comune di Neive, ha dimostrato di prendere le distanze da decisioni di pubblici amministratori (sindaco di Neive) in palese violazione della norma, non sottovalutando quanto da noi in precedenza comunicato: commutare la pena per guida in stato di ebbrezza in lezioni per rafforzare la vendita del vino contrasta chiaramente con il dettato della norma e con la sua funzione di tutela dell’interesse generale.

Giuseppa Cassaniti, presidente AIFVS
Aniello Baselice, presidente AICAT

 


4° Memoria Federico Rizzi - il 07/03/2012 • 23:16 da AIFVS_onlus

 Federico Rizzi Music Contest 2012 – Fondi (Latina)

4° Memorial Federico Rizzi

Iscrizioni aperte fino al 30 aprile 2012

REGOLAMENTO  E SCHEDA DI PARTECIPAZIONE


Decreto legge contro la pirateria e la criminalità stradale - il 04/03/2012 • 17:22 da AIFVS_onlus

 

Insieme per una battaglia di civiltà
Decreto legge contro la pirateria e la criminalità stradale
L’AIFVS, nell’apprezzare l’iniziativa di un gruppo di genitori che sono ricorsi alla strategia di comprare una pagina del Corriere della Sera per diffondere la richiesta di giustizia per le vittime della strada, rileva che tale spesa a loro carico poteva essere evitata se il Governo avesse posto attenzione alle giuste richieste dei familiari delle vittime.
Richieste che l’AIFVS ha portato avanti negli anni, sedimentando una complessità di esperienza che le permette sia di essere legittimata a rappresentare l’interesse sociale e collettivo a tutela della salute e della vita sulla strada, e sia di avanzare proposte di giustizia che superino le discriminazioni.
C’è molto da fare in questo campo, le divisioni non pagano, il confronto permette di rendere più complete le proposte e di ritrovare in una battaglia di civiltà le radici di un faticoso percorso, che culmina nella richiesta di modifica dell’articolo 111 della Costituzione per il riconoscimento della dignità processuale della vittima, oltre che delle direttive europee.
Intanto, vista l’inerzia del legislatore nel discutere le proposte di legge in tema di omicidio stradale, la 3274 dell’AIFVS e quella dell’Associazione Lorenzo Guarnieri, ritenendo che il cammino di una legge ordinaria impieghi troppo tempo per riuscire a rimediare all’attuale squilibrio tra pene e beni giuridici tutelati, a garanzia delle persone, l’AIFVS fa appello al Governo affinché emani senza ritardi un decreto legge che attui la riforma dell’omicidio stradale in seno al codice penale, e nel contempo garantisca una corsia preferenziale, esente da oneri, per i processi che riguardano le vittime della strada.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS