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Un tir travolge Francesca Fiancato Un tir travolge Francesca Fiancato - il 15/07/2012 • 00:33 da AIFVS_onlus_


Un tir travolge Francesca Fiancato
Un grave dolore anche per l’AIFVS

14/7/2012
Sconvolti per la tragica fine di Francesca Fiancato, che a 23 anni e già laureata, ha visto finire i suoi sogni sull’asfalto, tutti noi dell’associazione Italiana Familiari e Vittime della strada siamo dolorosamente vicini alla famiglia.
Conosciamo per esperienza il vuoto incolmabile della perdita e non ci resta che impegnarci perché il sacrificio di quella vita così cara e così essenziale agli affetti familiari faccia riflettere persone ed istituzioni per gestire il traffico e le infrastrutture in funzione della sicurezza della persona umana, il cui percorso non può essere interrotto da comportamenti superficiali, distratti e irresponsabili.
Nel nome di Francesca che ha perduto la sua giovane vita, intensifichiamo il nostro impegno per fermare la strage stradale ed offriamo il nostro aiuto solidale alla famiglia, costretta a sopportare gli effetti devastanti della strage stradale.

Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


Caso Quinci inaccettabile sentenza - il 25/06/2012 • 23:30 da AIFVS_onlus

 

Lettera aperta AIFVS 25/06/2012

Il patteggiamento? Un rito premiale per l’imputato e punitivo per la vittima!
Al Presidente della Repubblica e del CSM
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Ai Presidenti di Senato e Camera
Al Ministro della Giustizia
Ai Presidenti di Commissione Giustizia di Senato e Camera
Ai Presidenti di Comm.ne Affari Costituzionali di Senato e Camera
Ogg.: Il giudice Vito Marcello Saladino con il patteggiamento permette a Fabio Gulotta di non espiare alcuna pena per avere sterminato la famiglia Quinci guidando con eccesso di velocità a Campobello di Mazara! Avanziamo richiesta di audizione alle Autorità in indirizzo
Noi dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada esprimiamo la nostra indignazione per quei giudici che concedono il rito premiale del patteggiamento, vietando così alla vittima di partecipare per la ricostruzione della verità. Scelta operata anche dal giudice Vito Marcello Saladino del Tribunale di Marsala, la cui sentenza ha trovato subito dissonante il contesto sociale ed i familiari delle vittime, penalizzati non solo per aver perduto i loro cari ma anche per dovere accettare decisioni non maturate attraverso la partecipazione.Noi dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada critichiamo la sentenza Continua


Lettera aperta AIFVS

 


Caso Quinci - il 23/06/2012 • 12:47 da Giuseppe_Santagada

Questa Famiglia merita di avere voce da parte di tutti coloro che si impegnano e credono in questa Associazione. Ritengo che alle lettere formali, che in rappresentanza  della A.I.F.V.S. il Presidente debba notificare agli organi istituzionali preposti, dobbiamo fermare nel tempo in forma pubblica nel nostro sito come tragica e triste bandiera delle vergone la foto di questa speldida, sfortunata famiglia con le dichiarazioni alla stampa fatte, per giustificare una sentenza che uccide il diritto oggettivo alla vita di una intera famiglia,  dal presidente del Tribunale di Marsala Gioacchino Natoli:
"........ presidente del Tribunale di Marsala Gioacchino Natoli. Dice che lo fa «per ristabilire la oggettiva correttezza della pubblica informazione» e poi entra nel merito della vicenda processuale affermando che «lo stato di ebbrezza contestato all'investitore Gulotta:.." era di poco superiore al limite consentito dalla legge (0,72 invece che 0,50), non costituisce illecito penale (bensì amministrativo) e non ha comunque impedito che reagisse, con sufficiente immediatezza, all’attraversamento dell’incrocio da parte dell’autovettura condotta dal Quinci, il quale peraltro non si è fermato al ben visibile segnale stradale di stop che avrebbe potuto consentire – a dire del consulente tecnico – di ridisegnare completamente l’evoluzione di quella tristissima serata». E ancora che l’autovettura di «Gulotta lungi dall’essere lanciata a 120 all’ora andava ad una velocità stimata dal consulente tecnico del Pm pari a km/h 75-80, in luogo del limite di 50 km/h imposto dalla segnaletica stradale». Infine lamenta che alcuni giornali «hanno addirittura menzionato il nome del Gip procedente come se si fosse trattato dell’imputato che ha patteggiato la pena».
 
sede di Torino
Giuseppe Santagada

 


Convegno COMLAS La medicina legale per la sicurezza stradale Esperienze a confronto - il 08/06/2012 • 20:59 da AIFVS_onlus

9 giugno 2012

Convegno COMLAS La medicina legale per la sicurezza stradale Esperienze a confronto

 
Brochure


8 giugno Conferenza Nazionale sulla “Riforma dell’omicidio stradale”. - il 04/06/2012 • 00:29 da AIFVS_onlus

 

8 giugno Conferenza Nazionale sulla “Riforma dell’omicidio stradale”.

 Nuova Aula Palazzo dei Gruppi Parlamentari via Uffici del Vicario – Roma ore 9-19

Sosteniamo con la nostra diretta partecipazione di familiari di vittime un’iniziativa che ci riguarda!

Dopo le dichiarazioni del Ministro Severino: “Non basta etichettare una nuova norma come omicidio stradale, occorre fare qualcosa di più”, e le dichiarazioni del Ministro Passera: “la situazione di totale impunità per chi uccide sulla strada non può essere tollerata”, vogliamo creare un dibattito su un tema di diretto interesse di tutti noi familiari di vittime della strada: uccidere sulla strada è un reato ancora oggi impunito. E’ necessaria pertanto una grande partecipazione di tutti noi, vittime e familiari di vittime alla Conferenza di giorno 8 giugno perché le indicazioni degli esperti siano risposte adeguate al nostro sentire. Dobbiamo anche noi dare il nostro apporto perché l’invocata certezza della pena si muova nella direzione giusta. Non perdiamo l’occasione di discutere e confrontarci, facciamo sì che la motivazione a partecipare prevalga su altri problemi ed anche su quelli legati alla ristrettezza dei tempi di comunicazione!


Depliant e programma

 


Convegno della Società Medico Legale - il 30/05/2012 • 23:13 da AIFVS_onlus

 

Convegno della Società Medico Legale

01/06/2012:
L’AIFVS partecipa al Convegno della Società Medico Legale del Triveneto sul danno alla persona di lieve entità


Programma


Comunicato OUA


Intervento Sig.ra Vanna Santinato Detomi

 


Iniziative dell’AIFVS del 23 maggio 2012 - il 21/05/2012 • 20:57 da AIFVS_onlus

Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.

(Giovanni Falcone)


Iniziative dell’AIFVS del 23 maggio 2012

 

Amnistia per gli autori del reato….

…. Giustizia negata alle vittime!

 


L’AIFVS chiede che si faccia luce su questa palese ingiustizia e promuove a Roma il 23 maggio presso la Camera dei Deputati nella Sala della Mercede la

 

GIORNATA DELLA LEGALITA’ E DELLA CERTEZZA DELLA PENA

 

 

 

e chiede ai parlamentari di istituirla in tale giorno per riproporre alla società, ai magistrati ed alle istituzioni, il tema della legalità e dei diritti delle vittime, proprio nella ricorrenza in cui il giudice Giovanni Falcone, la moglie e la scorta venivano uccisi nel 1992 in un feroce attentato, eseguito da mano criminale ma consentito – come la cronaca recente ha chiarito – dalla complicità, dalla connivenza, o a volte anche da un semplice ma colpevole silenzio delle Istituzioni.

Giovanni Falcone è stato ammazzato perché testimoniava in prima persona che attraverso l’impegno responsabile di ciascuno e di tutte le forze migliori delle istituzioni si può davvero realizzare una società più giusta, abbandonando comode logiche di compromesso.

Affascinato dalla “valutazione oggettiva dei fatti” in contrasto con certi meccanismi di giustizia “farraginosi e bizantini”, era portato ad affermare che “Possiamo sempre fare qualcosa: massima che andrebbe scolpita sullo scranno di ogni magistrato e di ogni poliziotto”

Uno stile professionale ed umano di reale attenzione ai problemi che vorremmo trovare nei magistrati impegnati nei processi delle vittime.

 

Nel ventennale della strage di Capaci, l’AIFVS ribadisce l’attualità delle parole di Giovanni Falcone e la loro validità in ogni settore: la silenziosa strage che quotidianamente si consuma sulle nostre strade, causando ogni anno oltre 4.000 morti e circa 20.000 disabili permanenti, è resa possibile non solo dalle gravi responsabilità di chi guida in maniera scriteriata, ma anche dagli interventi inadeguati delle istituzioni, compresi quei magistrati tornati – come diceva Falcone – alla “vecchia routine”. Indignati dal clemenzialismo dei giudici di fronte a gravi trasgressione delle norme che colpiscono i diritti inviolabili dell’uomo, vogliamo riaffermare il diritto alla giustizia per le Vittime di qualunque reato, eliminare le discriminazioni presenti nel nostro sistema processuale per garantire i diritti e le facoltà delle vittime dei reati e non solo e soltanto quelli degli imputati, far corrispondere alle richieste di amnistia quelle della sicurezza dei cittadini e della certezza della pena.

 

Promuoviamo a tal fine a Roma il 23 maggio dalle ore 15 alle 19

- la Conferenza presso la Sala della Mercede sul tema “Vittima ed imputato: parità delle parti nel processo?”,

- la Manifestazione delle Croci a Piazza San Silvestro,

chiamando a partecipare tutti coloro che hanno a cuore il problema, politici, cittadini, associazioni, per condividere un documento comune e sostenere l’istituzione della Giornata della legalità e della certezza della pena.

 

Senza certezza della pena e garanzie per i diritti e le facoltà delle vittime non c'è né giustizia, né libertà dal crimine, né democrazia.

 


Depliant AIFVS


Manifesti


Croci- comunicato


Resoconto giornata

 

 

 


AMNISTIA per gli AUTORI del ReATO... ...GIUSTIZIA NEGATA alle VITTIME! - il 16/05/2012 • 11:52 da AIFVS_onlus

 


Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

www.vittimestrada.org

AMNISTIA per gli AUTORI del ReATO...  ...GIUSTIZIA NEGATA alle VITTIME!

Mentre si progettano nuove amnistie per i colpevoli, nel nostro Paese si continua a negare la giustizia alle vittime.

L’AIFVS chiede che si faccia luce su questa palese ingiustizia, il Patto Sociale è sbilanciato a favore dell’imputato e a danno delle Vittime!

• Per riconoscere priorità ai diritti della persona e porre fine all’impunità

• Per migliorare le norme che reggono la civile convivenza

• Perché sui diritti prevalgano il senso del dovere e della responsabilità

• Per essere uniti in questa battaglia di civiltà

L’AIFVS PromuoVe a romA

le iniziative del 23 maggio e dell’8 giugno prossimi ed invita a partecipare Parlamentari, Istituzioni, cittadini, Associazioni

23 maggio, ore 15,00 -19,00 “giornata della legalità e della certezza della pena” - conferenza Sala della mercede, camera deputati -

Via della mercede n. 55 - manifestazione delle croci - Piazza S. Silvestro

Per il programma completo  clicca qui (documento in pdf)

 


Commissione trasporti: Comunicati stampa AIFVS - il 10/05/2012 • 18:28 da AIFVS
Comunicato stampa AIFVS

COMUNICATO STAMPA 10 MAGGIO 2012
OMICIDIO STRADALE: AIFVS IN COMMISSIONE TRASPORTI CHIEDE UNA LEGGE IMMEDIATA PER FERMARE LA STRAGE STRADALE.
LA LEGGE DELEGA: RISORSE E TEMPO PERSI!
La Aifvs, tramite la Presidente Giuseppa Cassaniti invitata dal Presidente della Commissione Trasporti Mario Valducci all’audizione per l’indagine conoscitiva sulla proposta di riforma del Codice della Strada, ha evidenziato come l’attuale pena per l’omicidio derivato da un incidente stradale non sia assolutamente proporzionata alla tutela del bene giuridico protetto della vita e che la strada legislativa percorsa dal Parlamento attraverso la legge delega di riforma del codice della strada rischia di diventare solo una perdita di tempo e risorse: la riforma dell’omicidio stradale non potrà vedere la luce prima che scada la legislatura.  continua.png

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Comunicato stampa
Omicidio stradale L'AIFVS in commissione trasporti

 (pubbl AIFVS 10,05.2012)

Cassaniti al sottosegretario di Passera: no alla riduzione dei risarcimenti RC AUTO al di sotto dei valori del Tribunale di Milano, il Governo rispetti la volonta’ del Parlamento.

Una delegazione di tecnici ed esperti giuristi dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, guidata dalla Presidente Giuseppa Cassaniti Mastrojeni ha incontrato il Sottosegretario dello Sviluppo Economico prof. Claudio De Vincenti per rappresentare la disapprovazione delle vittime della strada offese dalla presentazione, nella nuova disciplina di risarcimento delle “lesioni lievi“ inserita nel “decreto liberalizzazioni”, delle tabelle per le menomazioni all’integrità psicofisica da 10 a 100 punti di invalidità.  continua.png

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Comunicato stampa
Aifvs al sottosegretario di Passera Non abbassate i risarcimenti


 (pubbl AIFVS 10,05.2012)

 


Campagna siamo tutti pedoni - il 05/05/2012 • 23:54 da AIFVS_onlus

Torna dal 18 aprile "Siamo tutti pedoni".

In dieci anni sono stati uccisi sulla strada 8.000 pedoni e più di 200.000 feriti.
La campagna vuole far crescere la consapevolezza che questa strage può essere drasticamente ridotta. L’Associazione Familiari e Vittime della Strada tra i promotori.


Campagna siamo tutti pedoni