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Speciale TG1 "La grande ingiustizia" - il 19/03/2014 • 00:33 da AIFVS_onlus
 
SPECIALE TG1
 
“La grande ingiustizia”
 
di Alessandro Gaeta 
 
Trasmissione integrale del 16 marzo 2014
 
In Italia c’è una strage silenziosa che solo di rado arriva in prima pagina. Sono le vittime degli incidenti stradali. Quattromila ogni anno che si sommano ai tanti altri che non entrano nelle statistiche perché muoiono un mese dopo gli incidenti. Una strage con condanne di carta perché chi uccide sulle strade vittime innocenti non fa neanche un giorno di prigione. A Speciale Tg1 "La grande ingiustizia" racconta la storia di nove incidenti stradali tutti conclusi senza che vittime e sopravvissuti possano dire di aver ottenuto giustizia.
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media/Logo_Rai_1.pngSpeciale TG! - il 15/03/2014 • 16:45 da AIFVS_onlus

In Italia c’è una strage silenziosa che solo di rado arriva in prima pagina. Sono le vittime degli incidenti stradali. Quattromila ogni anno che si sommano ai tanti altri che non entrano nelle statistiche perché muoiono un mese dopo gli incidenti. Una strage con condanne di carta perché chi uccide sulle strade vittime innocenti non fa neanche un giorno di prigione. A Speciale Tg1 "La grande ingiustizia" racconta la storia di nove incidenti stradali tutti conclusi senza che vittime e sopravvissuti possano dire di aver ottenuto giustizia

 


Convegno AIFVS La determinazione del risarcimento del danno alla persona - il 24/02/2014 • 16:50 da AIFVS_onlus

Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus
 Osservatorio Vittime LIDU   
con il patrocinio 
della Presidenza della Camera dei Deputati
                                                             
CONVEGNO NAZIONALE 
 
“La determinazione del risarcimento del danno alla persona” 
- tra tabelle risarcitorie, la recente sentenza n. 1361 della Corte di Cassazione, 
le recenti sentenze europee, le linee guida psicoforensi e le indicazioni aggiuntive medico legali -  
 
Riflessioni sul disegno di legge Bonafede + altri  C.1063 
 
Venerdi 28 FEBBRAIO 2014  ore 14,00 - 19.00 
CAMERA DEI DEPUTATI  
Sala delle Colonne –  Roma - Via Poli 19 
 

           Ore  14,00 Apertura del convegno e indirizzo di saluto                

  •  Prof.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni  Presidente della AIFVS 
  • On. Alfredo Arpaia  Presidente della LIDU Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo
  • Dott. Mario Giorgio Genovese Vice Presidente AIFVS  
                                                      
Introduzione e moderazione a cura dell’ Avv. Gianmarco Cesari 
Presidente dell’Osservatorio Vittime della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo ed Avvocato dell’ AIFVS 
          
Intervento dell’On. Roberta Angelilli Vice Presidente del Parlamento Europeo 
 
Interventi dell’ On. Alfonso Bonafede Vice Presidente Commissione Giustizia della Camera ed On. Andrea Colletti 
Primi firmatari del disegno di legge C. 1063 
 
Interventi dei parlamentari On. Marco Di Stefano - On. Pietro Laffranco  
 
Lezione magistrale 
Dott. Giovanni Battista Petti Consigliere della Terza Sezione della Corte di Cassazione 
“I principi primi del risarcimento del danno alla persona”  
 
Tavola rotonda sul ddl 1063 e la determinazione del risarcimento integrale del danno alla persona 
 
Dott. Stefano Cartoni Magistrato del Tribunale di Roma 
Avv. Paolo Storani  Esperto nel settore del danno alla persona Foro di Macerata 
Avv. Luigi Viola  Docente di Diritto Processuale Civile, Università e-Campus Foro di Lecce 
Avv. Marco Bona  Responsabile PEOPIL Academic Committee Foro di Torino  
Avv. Paolo Russo Collaboratore di “Persona e Danno” e de “Il Sole 24 Ore” Foro di Firenze 
Avv. Lello Spoletini Coordinatore Formazione de “La Tutela dei Diritti”  Foro di Roma              
Avv. Augusto Palese Avvocato della AIFVS – Probiviro Camera Penale Veneziana – Foro di Venezia 
 
Le recenti evoluzioni scientifiche metodologiche valutative del danno alla persona 
 
Prof. Giancarlo Umani Ronchi Medico Legale Membro del Comitato Nazionale di Bioetica
Dott. Paolo Capri Presidente della AIPG  Le percentuali psicodiagnostiche per la personalizzazione 
Dott. Stefania Pagliani Socia Aipg Psicologa Giuridica convenzionata AIFVS 
Dott. Enrico Pedoja Segretario Società M.L. Triveneta La valutazione tecnica medico legale della sofferenza intrinseca  
Dott. Patrizio Rossi Medico Legale Inail Le indicazioni aggiuntive medico legali per la personalizzazione           
 
Comunicazioni di ricerca per la legislazione di componenti dell’Osservatorio Vittime  
 
Avv. Maria J. Bortoluzzi – Avv. Laura Coltrinari – Avv. Filomena Lipardi – Avv. Rossella Cannizzo – Avv. Eduardo Dromi   
 
Ore 19,00 Conclusioni e chiusura del convegno 
 
Al  termine   del  Convegno verrà rilasciato l’attestato di partecipazione
Il Convegno è in corso di accreditamento dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma per n. 5 crediti formativi
 
Iscrizione su prenotazione obbligatoria alla segreteria organizzativa dell’Osservatorio Vittime:    osservatoriovittime@libero.it
 
Per informazioni Tel.  +39 3207444300 – fax + 39 0686217281 
 
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logoaifvsnero.pngSuccesso alla manifestazione di Frosinone - il 24/02/2014 • 10:36 da AIFVS_onlus

A tutti gli amici farà piacere sapere del grande successo riscosso dalla manifestazione di ieri pomeriggio a Frosinone.

 

 


loghi/logoaifvsnero.pngManifestiamo tutti insieme al quartiere Cavoni – Frosinone - il 07/02/2014 • 11:48 da AIFVS_onlus_sede_Frosinone
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus (A.I.F.V.S.) – onlus
 
Sede provinciale: via Tiburtina n.80, 03100 FROSINONE
(Franco Cocco 337-922004 / Claudio Martino 338-3465874 – tel.fax 0775-871525)
 
Contro il disinteresse dei politici per la sicurezza stradale e a ricordo di tutte le vittime di incidenti stradali.
Domenica 23 febbraio  2014
Manifestiamo tutti insieme al quartiere Cavoni – Frosinone
ore 18 – fiaccolata sulla “Monti Lepini”, con partenza da viale Madrid
 
ore 19 – messa di commemorazione dei defunti, presso la chiesa di San Paolo
 
Anche quest’anno, a distanza di 10 anni dalla morte, per incidente stradale, del giovane Roberto Cocco, chiediamo a tutti di partecipare alla manifestazione, per ricordare tutte le vittime della strada e protestare per la scarsa sensibilità con la quale, a tutti i livelli politici ed amministrativi, viene affrontato (o NON affrontato) il problema della sicurezza stradale.
Il luogo della manifestazione non è casuale: la “Monti Lepini”, oltre ad essere la strada su cui hanno perso la vita tanti cittadini, è un esempio eclatante della estrema superficialità con la quale le varie Amministrazioni comunali di FROSINONE, succedutesi negli anni, hanno iniziato (e non finito) opere pubbliche anche essenziali per la vita stessa dei cittadini.
Ci sembra importante, sin da ora, porre il problema del passaggio dei mezzi pesanti: oltre ad essere un’ovvia fonte di pericolo, sono causa di costante usura del fondo stradale, specialmente in corrispondenza delle rotatorie, nonché di danneggiamento delle rotatorie stesse, specie quando queste non sono particolarmente ampie. A nostro avviso, il Comune di Frosinone dovrebbe, sin da subito, interdire il transito sulla “Monti Lepini” a tali mezzi.
Da qualche settimana è in corso, sulla stampa e tra la gente, un vivace dibattito sull’opportunità di introdurre, nel nostro ordinamento penale, il reato specifico di “omicidio stradale”.
Non vogliamo addentrarci in dettagli tecnico-giuridici: il nostro pensiero è che conti la reale volontà politica di porre un freno alla strage stradale; se serve, ben venga anche l’”omicidio stradale”, ma intanto il Governo e la Magistratura si pongano seriamente nell’ottica di applicare, nel contrasto alla criminalità stradale, le norme già esistenti!
 

Bando Terzo Premio Letterario Giacomo Massoli 20.01.2014 Bando Terzo Premio Letterario Giacomo Massoli - il 06/02/2014 • 21:20 da AIFVS_onlus

Bando Terzo Premio Letterario Giacomo Massoli

Il Premio nasce all'insegna del Progetto nazionale “TrasportACI Sicuri” ed ha come oggetto la sicurezza stradale, con particolare riferimento al mondo dell'infanzia e della giovinezza.
Quest'anno ha il sottotitolo “Un secondo, una vita” e parte dalla seguente riflessione:“Se il tempo si fosse fermato un istante prima dell'incidente... Giacomo era un giovane non ancora ventunenne, di quelli che non credi possano mai morire: forte, con un carattere aperto e cordiale, amante della vita, capace di dare tutto per l'amicizia: il classico bravo ragazzo di sani principi. Fa male l'idea di non vederlo più ridere e farci ridere, di non poterlo riabbracciare. Fa male sapere che non esisterà mai più il "suo"futuro. Ora è il tempo delle frasi: "Lui è morto, resterà sempre con noi", "Vogliamo ricordarlo ancora vivo e col suo splendido sorriso". Ora è di nuovo il tempo delle luci che si spengono sulle ingiustizie, delle voci che si placano per l'impotenza, dei silenzi che gridano per il dolore. Ora è di nuovo il tempo delle luci che si spengono per l'inizio di una nuova notte i cui altri ragazzi moriranno per l'irresponsabilità altrui”. continua.png

 

 


una breve risposta all’articolo “Omicidio stradale - il 03/02/2014 • 23:47 da AIFVS_onlus
una breve risposta all’articolo “Omicidio stradale – Cancellieri cambia (silenziosamente) idea: non ci sarà, ma ci saranno aggravanti per tutti”, pubblicato oggi sul Suo blog sul sito del “Il sole – 24 ore”.
 

logoaifvsnero.pngCampagna promossa dall'AIFVS sede di Milano - il 30/01/2014 • 19:52 da AIFVS_onlus

Campagna promossa dall'AIFVS sede di Milano. Video che documenta la bellissima operazione che ha avuto luogo nel centro di Milano il 14 Dicembre 2013. E' un video che testimonia la buona fede e l'integrità dell'operazione a cui tutti i protagonisti hanno partecipato pro-bono. Il Comune di Milano ha deciso di patrocinare in quanto evento assolutamente trasparente

 

 


logoaifvsnero.pngOmicidio stradale:L' AIFVS Consegna 30.000 firme alla Cancellieri - il 29/01/2014 • 15:32 da AIFVS_onlus

OmicidioStadale.jpg

OMICIDIO STRADALE: CANCELLIERI RICEVE 30.000 FIRME PER LA PROPOSTA DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI VITTIME STRADA DI AUMENTARE LE PENE NON SOLO CONTRO CONSUMATORI DI DROGA E DI ALCOOL MA ANCHE CONTRO CHI AZZARDA ALLA GUIDA E CHI OMETTE IL SOCCORSO                                   

Roma, 29 GENNAIO – Il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri ha ricevuto presso il suo ufficio in Via Arenula la Presidente della AIFVS Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Giuseppa Cassaniti accompagnata dall’Avvocato della associazione Gianmarco Cesari e dal Prof. Dario Vangi della Università di Firenze che ha consegnato 30.000 firme per sostenere la proposta di legge della AIFVS per l’inasprimento delle pene nei casi di omicidio stradale senza istituire una figura autonoma di reato.

Il Ministro che ha confermato l’ impegno a portare al Consiglio dei Ministri la proposta di riforma dell’omicidio colposo stradale ha convenuto con la Presidente della AIFVS che attualmente le pene per i criminali stradali si attestano sempre al minimo della pena e non sono congrue rispetto alla entità del danno arrecato alle vittime, non consentendo alcuna riconciliazione ed espiazione effettiva; un fatto da risolvere al più presto con un intervento legislativo d’urgenza che non introduca una fattispecie autonoma di reato doloso, ma inasprisca le pene dell’omicidio colposo e selezioni le violazioni del codice della strada in cui possa ravvisarsi azzardo e temerarietà con consapevolezza della pericolosità della condotta. 

L’Avv. Gianmarco Cesari ha illustrato assieme al Prof. Dario Vangi al Ministro le norme del codice della strada cui ricollegare una grave pericolosità sociale ed una condotta criminale tale da comportare, secondo la proposta della AIFVS, una condanna  detentiva non inferiore a 14 anni:  guida in stato di alterazione psicofisica (art. 187 c.d.s.), guida in stato di ebbrezza (art. 186 c.d.s.), mancato arresto a un posto di blocco e inseguimento (art. 43 c.d.s.), le gare in velocità (art. 9 bis c.d.s.), un'elevata velocità di marcia (art. 141 C.d.S.), il passaggio col rosso da almeno due secondi (art. 146 c.d.s.), l'inversione di marcia in corrispondenza o in prossimità di intersezioni, curve e dossi (art. 154 c.d.s.), l'uso improprio di cellulari alla guida (art. 173 c.d.s.), il sorpasso di un altro mezzo in corrispondenza di un dosso, di curve, di strisce pedonali (art. 148 c.d.s.) e la marcia contromano (art. 143 c.d.s.), quando si marcia completamente all'interno di una corsia o carreggiata destinata all'opposto senso di marcia e l'imbocco contromano deve essere stato effettuato deliberatamente e non dovuto a cause di limitata visuale.

 

Per l’imputazione in riferimento a queste violazioni del codice della strada, ha consigliato il Prof. Dario Vangi, sarà necessario che il pubblico ministero ricostruisca l’incidente stradale con l'ausilio di un consulente tecnico, di un ingegnere legale formato in ricostruzione della dinamica e della biomeccanica degli incidenti stradali. 

La Presidente Cassaniti ha proposto al Ministro Annamaria Cancellieri sia di inserire nella riforma una condanna non inferiore a 15 anni di pena detentiva per chi uccide sulla strada e poi omette il soccorso e di estendere l’inasprimento delle pene anche a chi non uccide ma riduce le vittime in stato di coma vegetativo permanente ed in gravissimo stato di invalidità permanente, sia di fare alla Magistratura un forte richiamo affinché la nuova norma dell’omicidio stradale colposo non venga distorta ma applicata con rigore.


logoaifvsnero.pngLettera aperta AIFVS - il 26/01/2014 • 00:59 da AIFVS_onlus

Lettera aperta AIFVS
20 Gennaio 2013
Continua la nostra lotta per contrastare il tentativo del Governo di abbassare di circa il 50% i risarcimenti per il danno alla salute di chi ha subìto un incidente stradale. Ci siamo confrontati con i Ministeri dello Sviluppo Economico e della Salute dei Governi precedenti, abbiamo contattato diversi politici dell’attuale Governo, abbiamo partecipato il 14 novembre 2013 all’audizione presso la Commissione Finanze per sostenere il diritto delle vittime al giusto risarcimento, e l’11 gennaio 2014 abbiamo partecipato a Bologna ad un incontro di mobilitazione perché il Decreto Destinazione Italia sulla Rc Auto non venga utilizzato a vantaggio delle assicurazioni e a danno dei diritti degli assicurati e delle vittime.

La nostra lettera aperta vuole fare riflettere i rappresentanti politici per impedire che facciano un vergognoso colpo di mano nella definizione del decreto “Destinazione Italia”, a danno delle vittime.
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Lettera aperta AIFVS
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Risposta dell'on. Marco De Lello