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01/10/15 Aversa, morte Carmen Di Guida: il Gip archivia il procedimento a carico dell'unico indagato
AVERSA. La famiglia DI GUIDA comunica che il tribunale di S . Maria C.V. in data 17/ 09/ 2015 nella persona del giudice Nicoletta Campanaro (GIP ) ha disposto l'archiviazione del procedimento penale nei confronti di F. G., unico indagato nell'omicidio stradale di Carmen Di Guida.
Ci sono voluti cinque mesi dalla data della seconda opposizione 21/04/ 2015 per emettere una vergognosa sentenza che oltre ad offendere la Vittima , aggiunge rabbia al dolore dei familiari superstiti consapevoli che nulla è stato fatto per accertare la verità dei fatti. Tutti gli elementi che dispone la Procura , utili ai fini delle indagini , sono stati forniti dai Genitori di Carmen.
Nella discussione dell'udienza camerale del 21/ 04 / 2015 tra l'altro avevamo indicato un testimone oculare presente in via Pastore dell' omicidio stradale di CARMEN e la richiesta di parte della perizia tecnica dei veicoli coinvolti nel sinistro mortale , nessuna delle richieste sopracitate sono state prese in considerazione.
A nostro avviso la Procura di S . Maria C.V. ha messo in atto una condotta colpevole di omissioni di indagini. Un'archiviazione definitiva si emette solo ed esclusivamente oltre ogni ragionevole dubbio e nel nostro caso ci sono solo dubbi , di certo c'è solo la morte di nostra figlia Carmen. È incredibile uno dei passaggi con cui il GIP motiva l'archiviazione : Non si evidenziano profili rilevanti per una ricostruzione alternativa dei fatti : Già per il Tribunale di S. Maria sentire un testimone oculare non è rilevante ai fini dell'accertamento della Verità , alla luce di questi orrori, propinati da una Procura priva di un giudizio libero ed appropriato che con il nostro legale Avv. G .
Cesari intendiamo proseguire ad oltranza affinché sia fatta piena luce sull'omicidio stradale di CARMEN , non sarà di certo una sciagurata sentenza di un Tribunale come quello di S. Maria , già recidivo in tanti procedimenti analoghi a farci desistere dai nostri propositi di giustizia e verità.Non è servita nemmeno la presenza di un GIP donna , notoriamente più sensibili, a dare un'inpronta diversa a questo caso , mi chiedevo chissà se il GIP Nicoletta Camposano è anche madre...

SPELLO 26 Agosto 2015
II Giornata di Educazione Stradale
Nel ricordo di Andrea Angelucci, L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada diventa veicolo di solidarietà, sostenendo l’iniziativa di una raccolta fondi a favore dell’Istituto Comprensivo G. Ferraris di Spello.
Un evento che, traducendo il messaggio dal Sacrificio, la Vita, prevede, nella Giornata del 26 agosto 2015 a Spello, come da programma, iniziative sportive, di orientamento stradale, esibizioni e concerti, al fine di incrementare nelle scuole l’impegno per la formazione dei giovani.
L’AIFVS auspica che tutta la società civile e tutte le istituzioni siano unite nella condivisione dell’obiettivo di prevenire l’incidente stradale, ed impegnate con i propri comportamenti a dare priorità al valore della vita.
Che l’evento di Spello si traduca in un’iniziativa di Amore per la Vita.
Se tutti amassimo la Vita, anche per coloro che l’hanno perduta, la Vita!
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS
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Il Prefetto di Avellino ha lanciato una circolare choc che fa discutere
27/7/2015
Non è pensabile che un’autorità di Governo nel territorio possa ordinare ai corpi di polizia di non applicare la norma. Eppure il Prefetto di Avellino l’ha fatto con una circolare, indicando di non sospendere la patente nel caso di guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolico da 0,8 a 1,5.
La motivazione alla base di tale inaccettabile indicazione chiarisce il senso della circolare, perché è altrettanto inaccettabile che i corpi di polizia applichino le norme sanzionatorie ed i giudici di pace accolgano quasi sempre i ricorsi annullando le sanzioni. Un modo di procedere incongruo, che contribuisce a demotivare gli operatori che svolgono il controllo e a far passare il messaggio che la giustizia sostiene chi trasgredisce le norme.
I giudici che hanno il compito di valutare e dispongono di una casistica di valutazione dovrebbero essere i motori del cambiamento, ed invece stanno lì a trattare i singoli casi e a non tirare le somme. Qualcuno deve pur far porre attenzione su ciò che non va. Forse il Prefetto di Avellino ha voluto fare una circolare provocatoria che svegliasse l’attenzione dei più alti livelli istituzionali perché certe incongruenze vengano sanate.
Nel riscontrare che la circolare oggi è stata sospesa, ravvisandosi la necessità di un approfondimento organico della problematica ad un più alto livello istituzionale e per garantire un omogeneo comportamento interprovinciale, auspichiamo che con riferimento al criterio della proporzionalità ed efficacia degli istituti sanzionatori vedi ddl 1638 per le modifiche al c.d.s. venga seriamente presa in considerazione la misura sanzionatoria da noi suggerita sulla decurtazione dei punti della patente: rimodulare l’entità della decurtazione dei punti, ragionare in modo articolato, non prevedere più il recupero ma la perdita definitiva dei punti decurtati.
È una sanzione educativa e di forte impatto, che permette a chi ha interesse a mantenere la patente di modificare il proprio comportamento in favore dell’osservanza delle norme, e a far capire che la patente non è un diritto naturale e definitivamente acquisito, ma si può anche perdere: al diritto ad avere la patente deve corrispondere il dovere di osservare le norme.
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS
Comunicato stampa AIFVS del 22/07/2015
Non si specula sulla pelle delle vittime della strada
Allarme!!! I risarcimenti delle vittime della strada fortemente esposti al rischio di essere abbassati e retroattivi Gli emendamenti degli on. Silvia Fregolent e Andrea Martella del PD confermano l’abbassamento previsto dal DDL Concorrenza.
Le vittime sconcertate e incredule che il PD possa fare simili porcherie a danno dei deboli, chiediamo che gli emendamenti suddetti vengano ritirati e sostituiti da quelli indicati dal Movimento della Carta di Bologna. Chiediamo, inoltre, che per i risarcimenti si continui a fare riferimento alle tabelle di Milano, votate nel 2011 dal potere legislativo, confermate dalla cassazione e condivise dagli organismi di base delle vittime. In caso contrario, le vittime, avvieranno delle azioni di protesta per esprimere il loro dissenso al governo che, dimostrandosi di parte e filo assicurativo, non attende al compito
di proteggere il debole contro il potente.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS
![]() Comunicato stampa |
![]() Carta di Bologna em. PD |

Assemblea ANIA 2015 e DDL concorrenza
Presidente ANIA: abbassare i risarcimenti per abbassare le tariffe
Ministro Guidi: approfondire, studiare, valutare, per deliberare
AIFVS: Non toccate i risarcimenti alle vittime
4/7/2015
Il metodo indicato dal Ministro Guidi, che condividiamo, ci porta a chiarire ancora una volta che l’abbassamento delle polizze, nel settore della Rcauto, non può essere riferito all’abbassamento dei risarcimenti, correlati invece alla perdita di un diritto inviolabile, l’integrità della salute, che può essere grave od anche gravissima fino al caso di Eluana Englaro. Si tratta proprio di approfondire e valutare, per sgombrare il campo da ambiguità e riconoscere priorità e differenze.
Vogliamo chiarire che, in ordine all’obiettivo del ddl concorrenza di contenimento dei costi le ulteriori espressioni usate dal Ministro Guidi di guardare alle questioni con la massima lucidità e freddezza tenendo conto dei costi e dei benefici trovano piena applicazione nel campo del danno alla persona, che non può essere sottovalutato e ridotto ad un fatto emotivo e di speculazione. Pertanto, chiariamo ancora una volta che non ci può essere commistione tra polizze e risarcimenti, e ribadiamo l’utilizzo delle Tabelle di Milano come base minima per i risarcimenti, visto che su di esse nel 2011 c’è stata la convergenza del potere giudiziario, la Cassazione, del potere legislativo, la votazione alla Camera della mozione Pisicchio, la condivisione dell’AIFVS in rappresentanza delle vittime della strada.
Riteniamo che il contenimento dei costi abbia a che fare con il contrasto alle frodi ed agli incidenti stradali, e non accettiamo l’affermazione del presidente dell’ANIA, Aldo Minucci, che per rendere strutturale il calo dei prezzi della r.c.auto si deve ridurre il costo dei risarcimenti! Per dare più peso alla sua affermazione, indica che in Italia ci sono i risarcimenti più alti rispetto all’Europa. Anche qui si tratta di approfondire e valutare, per capire che i settori si comparano dentro i sistemi, e che l’Italia si pone ad un livello intermedio rispetto all’Europa. Né si può negare che la precarietà italiana nei servizi sociali è la più alta in Europa. Bastava che il presidente Minucci tenesse conto dell’attuale ricerca del Censis Salvare il sociale, per rendersi conto che le risorse dello Stato italiano per il sociale sono in picchiata e a presidiare il fortino sono rimaste le organizzazioni del terzo settore e le famiglie.
A scanso di equivoci concludiamo sperando che l’affermazione di Salvatore Rossi, presidente dell’IVASS, di contenere i costi senza badare ad interessi di parte che contrastano con l’interesse pubblico, non sia da riferire all’abbassamento dei risarcimenti, perché sarebbe un’indicazione incivile: non è la vittima che deve assicurare l’interesse pubblico, ammettendo che sia tale l’abbassamento delle tariffe, sono piuttosto le aziende che, avendo un forte attivo, si debbono adoperare per il sociale.
C’è molta strada da fare per approfondire, studiare, valutare, al fine di deliberare rispettando le peculiarità dei problemi umani, ed assicurando solidarietà al più debole: la vittima.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS

Sede di Alessandria
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Riccardo Nencini Vice Ministro del Ministero alle Infrastrutture e Trasporti
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Sen. Giuseppe Cucca Relatore in Commissione Giustizia della legge sull’omicidio stradale
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Sen. Daniele Borioli Relatore in Commissione Trasporti della legge sul nuovo codice della strada
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Domenico Ravetti Presidente IV Commissione Sanità Politiche Sociali e Politiche per gli anziani Regione Piemonte
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Giuseppa Cassaniti Presidente Nazionale Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada
- Dibattito
