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la trasmissione Cominciamo bene parlerà di incidenti stradali.
Sarà presente in studio Mario Genovese con la Sua testimonianza.
INCIDENTI STRADALI: 6 MORTI E 3 FERITI SU A1 VICINO ROMA
Grave incidente sull'A1 nei pressi di Roma: sei persone sono morte (cinque uomini e una donna) e tre versano in gravi condizioni. Alle 7 di questa mattina - riferisce Autostrade per l'Italia - un Mercedes Vito con 9 persone, tutte apparentemente di nazionalita' rumena, tra cui tre donne, ha improvvisamente sbandato, forse per lo scoppio di un pneumatico, e si e' ribaltato piu' volte. L'incidente e' avvenuto al km 539 nord tra il bivio per l'A24 e la diramazione Roma Nord verso Firenze, in un tratto rettilineo e in condizioni di visibilita' ottima. Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari, anche con ausilio di eliambulanza, la polizia stradale e il personale di Autostrade per l'Italia. Il tratto autostradale, dopo essere rimasto chiuso per ore, e' stato riaperto alle ore 10. I disagi alla circolazione sono stati limitati tenuto conto del traffico scarso su queste arterie nella mattinata di domenica.
...Non ti preoccupare...torno prestissimo...il tempo di magiare un gelato con gli amici...poi al telefono non risponde più...mi sono allarmata...sono uscita a cercarlo...mi sembrava d'impazzire...
alle 6 arrivano i Carabinieri a casa...suo figlio è in Ospedale a Piacenza, ha avuto un incidente stradale a Castelvetro Piacentino, all'altezza del Bennet...
sono andata di corsa all'Ospedale di Piacenza...non c'era
poi a Cremona, forse si sono sbagliati,...non c'è
disperata...anche all'obitorio dell'ospedale di Cremona..."non ho tuo figlio"...
chiamiamo i Carabinieri..."ci siamo sbagliati...suo figlio è morto...è all'obitorio del Cimitero di Castelvetro Piacentino...ci spiace...era insieme a tre amici...sono morti tutti..."
...mi sento strappare il cuore...
il mio Junior non c'è più...il 28 agosto avrebbe compiuto 18 anni...
Com'è stato amaro e gelido questo gelato...e con lui sono volati al cielo Davide, Adam, Adel...tutti tra i 18 e i 20 anni...un frontale ...l'ultimo saluto per 4 bravi ragazzi che stavano diventando "angeli" ...adesso mio figlio è al buio...ha freddo...mi chiamerà...ne sono sicura...è da ieri che non lo vedo...(questo è stato il racconto di Carmela, mamma di Junior, che al telefono mi ha trasmesso la sua angoscia, la sua follia, nell'aspettare ancora il figlio che non tornerà più a casa ...)
Caterina
-Napoli, 24 giugno 2007 -
Violento schianto all'alba: quattro morti e tre feriti gravi
Le vittime tutte giovanissime
La carneficina di giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, ha tra le concause l'alta velocita. La superstrada Benevento-Caianiello è stata riaperta dopo sette ore.
-Careneficina questa notte sulla superstrada campana Benevento-Cainiello: quattro ventenni sono rimasti uccisi sul colpo e tre sono stati gravemente feriti seppure ora fuori pericolo di vita, in uno spaventoso incidente fra una Bmw Station Wagon ed una Seat Ibiza, all'altezza di San Salvatore Telesino.
La SS 372 è stata chiusa al traffico in entrambe i sensi di marcia per più di sette ore, fra gli svincoli di San Salvatore Telesino e quello della Fondo Valle Isclero. E' ora ripresa seppure con rallentamenti.
Le vittime sono tutte giovanissime: 28 anni Luigi Rapuano di Paupisi, 26 anni Valeria Pacelli di Telese, 27 e 21 Giovanni e Giacomo Cutillo, di Solopaca. Secondo gli inquirenti, ancora non in grado di stabilire la dinamica dell'incidente, l'alta velocità è tutt'altro che estranea al violentissimo impatto mortale.
Quotidiano net.
DA: CORRIERE ADRIATICO_
La procura ferma un guidatore dopo due schianti mortali causati dall'alcol
Troppi incidenti, patente sequestrata.
ANCONA - Inutile sospendere la patente per un mese o due a unautomobilista con il vizio dell'alcol, che già in passato aveva provocato addirittura due incidenti mortali.
Per impedire che continuia mettere a repentaglio altre vite non bastano le misure amministrative adottate dalla Prefettura, servono provvedimenti più radicali. Così la procura, seguendo una linea che ha pochi precedenti in Italia, ha chiesto e ottenuto dal gip il sequestro preventivo della patente di un automobilista di mezza età , residente in provincia di Ancona, già condannato due volte per omicidio colposo e altrettante per guida in stato d'ebbrezza.
Per impedire che il conducente incline all'alcol continui a ripetere gli stessi reati non c'erano altre vie. (*) Lo si è capito di recente, quando l'uomo ha provocato un altro incidente,finendo fuori strada per fortuna senza coinvolgere altre auto mentre guidava alticcio. Anzi, ubriaco fradicio, visto che dagli esami delsangue eseguiti al pronto soccorso era emerso un tasso alcolico di 2,90, quasi sei volte superiore ai limiti di legge. Il pm Mariangela Farneti, scorrendo il curriculum dell'indagato, s'è accorta che già in passato aveva commesso reati mettendosi al volante dopo aver bevuto troppo. E in due casi, purtroppo, chi s'era imbattuto nelle sue traiettorie sghembe di guidatore ubriaco ci aveva rimesso la vita.
Fatti commessi anche a distanza di anni, a testimoniare che non c'erada fidarsi molto delle capacità di ravvedimento del soggetto. Ritenendofondato il pericolo di altre repliche, il gip Francesca Grassi ha accolto la richiesta del pm Farneti firmando un decreto di sequestro preventivo della patente. La procura ha segnalato il caso alla Prefettura, per le sanzioni di natura amministrativa.
(*) Allora si può!
L.S.,
"Valeria Mastrojeni, dieci anni di impegno per la prevenzione e la giustizia" | ||||
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Il settimanale L'espresso in edicola dal 15 giugno 2007 pubblica uno speciale sul fallimento della patente a punti con una intervista a Gianmarco Cesari l'avvocato della associazione familiari e vittime della strada. Il 15 giugno dalle ore 12 su repubblica.tv in digitale terrestre ed online sul sito del quotidiano www.repubblica.it http://tv.repubblica.it andrà in onda una trasmissione tv con ospite il Ministro Bianchi e l'Avv. Gianmarco Cesari proprio per discutere su quanto l'espresso denuncia sul sisterma della patente a punti e la sicurezza stradale. La trasmissione sarà poi consultabile nell'archivio online del sito repubblica.tv. |
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IL MATTINO (CASERTA)
Il comandante della Polstrada Michele Pascarella: c’è un’emergenza, servono anche pene più severe
ANDREA FERRARO «Qualche autovelox in meno e più etilometri». Così il comandante provinciale della polizia stradale, Michele Pascarella, dopo le ultime tragedie della strada. Più che un suggerimento sembra una provocazione, quasi a sottolineare pecche nelle politiche dei controlli. «La mia considerazione parte da un dato preciso, in linea con il trend nazionale. In provincia il trenta per cento degli incidenti mortali vede coinvolti conducenti o vittime, in caso di investimenti, che poi risultano aver assunto stupefacenti o avere un tasso alcolemico superiore al limite. Non avendo rilevato gli incidenti di Valle di Maddaloni e Santa Maria, perché impegnati in un incidente ad Aversa, dove abbiamo ritirato una patente per guida in stato di ebbrezza, non conosco le cause ma questo pesantissimo bilancio di vittime deve farci riflettere per evitare altre tragedie». Ma non è anche un problema di controlli? «Siamo di fronte a un’emergenza che anche in questa provincia va attenzionata: l’aumento di persone che fanno uso di droghe o che guidano in stato di ebbrezza. Non è un caso che negli ultimi tre weekend abbiamo intensificato i controlli utilizzando gli etilometri. Presto avremo anche gli stick per verificare l’assunzione di stupefacenti. Due settimane fa abbiamo ritirato nove patenti e probabilmente evitato altri incidenti. Ma paghiamo pure lo scotto di avere corpi di polizia locale sotto organico. C’è bisogno anche di loro. Con i carabinieri rileviamo più incidenti rispetto a quanto non avvenga in media a livello nazionale». Anche il corpo della polizia stradale, però, è sotto organico. Avete richiesto rinforzi? «Sì, il Ministero dell’Interno ha già attenzionato il problema. Entro la fine dell’anno il nostro organico dovrebbe essere incrementato di una ventina di unità, che si aggiungeranno alle 134 in forza tra comando provinciale, distaccamenti e sezione autostradale». La vostra attività è condizionata da problemi di natura economica lamentati da altri corpi? «Francamente no». Come va affrontato il problema? «Più controlli e personale in strada, da parte di tutti i corpi di polizia, più etilometri, interventi per mettere in sicurezza le strade e un sistema normativo diverso». In che senso? «Servono pene e sanzioni più severe. Il caso di Paris Hilton dovrebbe insegnare qualcosa. È andata in carcere perché guidava pur essendole stata sospesa la patente. In Italia, invece, ci sono persone che provocano incidenti mortali e non fanno neppure un giorno di carcere. Poi è stata prevista la confisca dei ciclomotori per chi è sorpreso senza casco ma non quella dell’auto per chi viaggia in stato di ebbrezza». Suggerirebbe qualche iniziativa? «Una è in fase di studio con la Provincia, ovvero valutare la possibilità di dotare dell’etilometro tutti i corpi di polizia locale. A quanto mi risulta è in dotazione solo al comando di Caserta». Tornando alla sicurezza delle strade, quali arterie hanno bisogno di interventi in provincia? «Le solite. In primis la Domiziana, in particolare nel tratto Castelvolturno-ponte del Garigliano. Poi l’Appia, la Casilina e la Telesina. Per la 265 proporrei di separare le corsie con new jersey dai Ponti della Valle fino all’innesto con la variante Maddaloni-Capua».
REPUBBLICA.IT
Il governo sta mettendo a punto una legge che potrebbe essere presto ripresa da altri paesi. Divieti più rigidi di vendita e multe salatissimeSicurezza stradale e alcol
L'Austria sceglie la linea dura
(6 giugno 2007) - Per contrastare il diffuso fenomeno di abuso di alcol fra i giovani, il governo austriaco sta mettendo a punto una nuova legge che prevede un inasprimento del divieto di vendita di bevande alcoliche agli adolescenti, compresi i supermercati e i negozi presso le pompe di benzina.
Secondo quanto annunciato oggi dal ministro dell'economia Martin Bartenstein "le multe in caso di contravvenzione saranno aumentate". La nuova legge prevede una multa minima di 180 euro a chi vende alcol a giovani sotto i 16 anni (o 18 a seconda dei Laender). L'età minima per il consumo di superalcolici varia infatti in Austria da regione a regione dai 16 ai 18 anni.
Il divieto di vendita di alcol ai giovani, che riguardava finora solo il settore della ristorazione, sarà esteso in futuro pertanto anche a tutti i negozi, compresi supermercati e benzinai. Inoltre sarà introdotto l'obbligo per i commercianti e i commessi di controllare l'età di clienti giovani richiedendo un documento di identità. Di recente i casi di giovani ricoverati per eccesso di alcol si sono susseguiti con anche casi sospetti di decessi.
"Quattro austriaci su cinque sono in favore di provvedimenti contro l'abuso di alcol", ha detto il ministro. La nuova legge dovrebbe entrare in vigore entro l'autunno.