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Le notizie successive possono essere visualizzate in notizie attive
è nato un piccolo blog, oggi 2 agosto 2007 intitolato Saturday night crash.
in questo sito verranno raccolte quante più foto di mezzi coinvolti in incidenti..
piano piano verranno aggiunti link indirizzi e consigli utili a chi guida.
questa è una piccola campagna di sensibilizzazione affinchè i giovani capiscano un minimo di quello che rischiano facendo bravate per strada
per tutti il sito è: http://saturdaycrash.splinder.com
Massimo Ricci
-30/07/2007
Utilizziamo responsabilmente le informazioni
L’AIFVS riflette
Il dibattito tra il Ministro Bianchi e Piero Ostellino sul Corriere della sera di oggi 30 luglio 2007, e sul Messaggero l’intervista all’on. Meta, Presidente della Commissione Trasporti della Camera, mettono in evidenza come in Italia si utilizzi l’intelligenza per boicottare qualcuno o qualcosa, trascurando di dare un reale apporto ai problemi: in Italia si muore, ogni giorno sulla strada perdono la vita più di 15 persone, più di 860 restano ferite e di esse più di 40 ogni giorno restano invalidi gravi. E Piero Ostellino con questi numeri da barbarie afferma, non al bar ma su un giornale nazionale di tutto rispetto, che siccome la velocità inciderebbe, a suo dire, solo per l’11-12% negli incidenti, non rappresenta una causa, bensì una teoria politica. Come dire che la velocità non è un problema da affrontare perché causa ogni anno solo 600 morti, 3.000 invalidi permanenti e 35.000 feriti! Continua....
-Weekend di sangue: 40 morti
-Pesante il bilancio: 24 vittime tra la notte di venerdì sera e sabato, 16 oggi
Nel milanese scontro fra due moto: 3 i morti fra cui una donna incinta
Fonte LA REPUBBLICA
Incidenti stradali, la strage continua
Weekend di sangue: 40 morti
Bologna, morta una donna di 65 anni: ubriaco l'investitore, arrestato
ROMA - E' pesante il bilancio del weekend sulle strade italiane: sono almeno 40 le vittime degli incidenti, 24 tra la notte di venerdì e sabato e 16 tra oggi e la scorsa notte, un numero che è destinato purtroppo ad aumentare quando, domani, si conosceranno i dati ufficiali forniti dalle forze di polizia.
Tra le vittime una donna incinta. Due uomini ed una donna incinta sono morti nello scontro tra una moto ed un motorino a Gaggiano, nel milanese. L'incidente è stato frontale, e i due conducenti sono deceduti sul colpo. La donna, che viaggiava sulla moto condotta dal marito è morta dopo, all'ospedale Humanitas di Rozzano.
Due morti in Toscana. Altre due persone sono morte in Toscana per due incidenti in motocicletta, una nell'aretino, l'altra del fiorentino. Le vittime sono un uomo di 54 anni e un trentenne di Acquapendente, in provincia di Viterbo.
Tre giovani nel bergamasco. Tre giovani di 26 anni, 24 e 16 anni, hanno perso la vita alle 2 di questa notte in un incidente stradale nel bergamasco, sulla statale 11 al chilometro 182 tra Brescia e Milano. Alla guida dell'auto, che si è schiantata contro un platano, il 24enne, ricoverato in ospedale con una prognosi di 15 giorni. Un altro giovane di 18 anni è attualmente in prognosi riservata.
Scontro frontale nel bolognese. Una donna di 65 anni è morta sul colpo in uno scontro frontale avvenuto poco prima delle 8 ad Anzola Emilia, nel bolognese. Alla guida dell'altro mezzo, che ha invaso improvvisamente la corsia opposta, c'era un trentaseienne che i carabinieri intervenuti sul posto hanno definito "in evidente stato di ebbrezza". Le analisi hanno rilevato un tasso di alcol nel sangue quattro volte superiore al consentito. L'uomo è stato quindi arrestato per omicidio colposo.
A Roma un'auto ribaltata. Un ragazzo di 21 anni è morto, e altri quattro giovani sono rimasti feriti a Roma la scorsa notte. La loro auto si è ribaltata, forse per la velocità eccessiva, in prossimità della rampa del Gran Raccordo Anulare, in direzione Ciampino.
Auto contro moto a Padova. Tamponamento mortale in provincia di Padova: intorno alle 3.30 di stanotte sulla strada provinciale 3 di Albignasego, un automobilista è morto dopo essersi scontrato con un ciclomotore. Ferito il motociclista, che è stato trasferito in un ospedale di Padova.
Tamponamento nel milanese. Un morto e quattro feriti è il bilancio di un tamponamento che si è verificato intorno alla mezzanotte di ieri all'altezza del chilometro 21 della strada statale 26 di Seregno, in provincia di Milano. L.B, 43 anni, alla guida di una Smart ha tamponato un'Opel Astra sulla quale viaggiava una famiglia composta da R.T, 39 anni, alla guida della macchina, dalla moglie C.F, 44 anni, e dai due figli di 4 e 9 anni. L'impatto è risultato fatale per il conducente della Smart. Lievemente feriti i quattro occupanti della Opel.
Morto un motociclista. Un uomo di 54 anni, è morto questa mattina a causa di un incidente lungo la strada statale 503 che da Scarperia porta al Passo del Giogo. L'uomo era alla guida di una moto quando si è scontrato frontalmente con un trattore che percorreva la carreggiata nell'altro senso di marcia. Praticamente illeso il conducente del trattore.
Incidente nel salernitano. Un altro incidente mortale si è verificato nel salernitano. Una ragazza di 26 anni è deceduta ieri sera intorno alle 22.50, dopo aver trascorso alcune ore in ospedale, dove i medici hanno inutilmente tentato di salvarle la vita. L'incidente si era verificato attorno alle 16.40 sulla Napoli-Salerno, all'altezza di Angri, dove la donna ha perso il controllo della sua auto.
Traffico regolare. Nonostante la partenza di milioni di italiani, il traffico verso le vacanze procede regolare. Come previsto, la mattinata di questa ultima domenica di luglio, si conferma da "bollino verde". Qualche rallentamento sulla sola A14, nell'area bolognese, in direzione nord, per i primi rientri dalle ferie di luglio. Nel pomeriggio aumentato il traffico in direzione delle grandi città.
(29 luglio 2007)
L’Associazione dei familiari vittime della strada chiede il pugno duro per fermare le stragi |
di GRAZIA MARIA COLETTI AVREMO la scatola nera di serie ache in auto, come in aereo, e se dovessimo schiacciare troppo il piede sull’acceleratore ci penserà il pilota automatico a fermarci, mentre saranno multati i comuni e i funzionari che non riusciranno a dimezzare la strage stradale entro il 2010. Ma, soprattutto, non la passeranno più liscia i criminali che uccidono quando guidano ubriachi o imbottiti di droga, perché gli sarà contestato l’omicidio volontario, e non potranno più cavarsela con niente, come succede oggi. Se i nostri politici accoglieranno la ricetta dell’Associazione italiana familiari vittime della strada (Aifvs) per fermare la mattanza - seimila morti l’anno solo per abuso di alcol - non dovremo più roderci il fegato quando leggiamo o sentiamo dalla tv che l’ennesimo pirata della strada ha riavuto la patente in un battibaleno e ha fatto piangere ancora. Perché, se diventerà legge il decalogo dell’Aifvs, in piazza ieri a Roma davanti a Palazzo Chigi per ricordare che il numero delle vittime deve essere dimezzato entro il 2010, sarà contestato l’omicidio volontario a chi guida alterato dall’alcol o dagli stupefacenti, in caso di incidente. Ed è solo una tra le tante richieste. DI PIÙ C’era anche la redazione Rai del Cciss Viaggiare Informati a manifestare alla vigilia di un week-end che vedrà in giro 10 milioni di vetture. Anche per questo l’Aifvs, con l’esodo estivo alle porte, ha chiesto che il ministro dell'Interno, Giuliano Amato «dia disposizione ai Prefetti di impiegare subito le forze dell'ordine in modo prioritario nel controllo sulle strade, e di assicurarsi che tutte le Prefetture abbiano istituito strutture territoriali permanenti di coordinamento contro la strage stradale». L’elenco delle richieste è lungo: modifica del codice delle assicurazioni secondo il ddl n. 1853; corsia preferenziale per velocizzare i processi di lesioni gravi ed omicidio stradali, assicurare giustizia ai superstiti, punire i colpevoli, istituendo un'apposita commissione di vigilanza per le sanzioni disciplinari; rigettare richieste di patteggiamento con pene finali non espiabili; individuare nelle cause della strage anche le corresponsabilità sociali delle istituzioni e delle aziende non sempre adeguate all'articolo 41 della Costituzione; rivedere il sistema di decurtazione dei punti della patente, sostituendo al recupero la loro perdita definitiva. LIMITI PIÙ BASSI Sulle stragi è intervenuto l’Istituto superiore. Occorre diminuire il tasso alcolemico consentito per chi guida, è una delle ricette suggerite da Emanuele Scafato, direttore del centro Oms per la promozione della salute, durante il convegno su «Giovani alcol e morti sulle strade», ieri a Roma. Fra gli altri provvedimenti suggeriti anche il divieto di vendita esteso fino a 18 anni, più controlli sulle strade e il coinvolgimento dei medici di famiglia nell'individuazione dei problemi legati all'alcol. Le cifre fornite dall'Iss sugli incidenti stradali parlano di 6mila morti all'anno, con 15mila invalidi gravi, 120mila ricoverati e un milione e mezzo di visite al pronto soccorso. In soldoni, 33 miliardi di euro la spesa sanitaria per le cure. LA STRAGE DI BIMBI Ci sono anche i numeri neri dell’Asaps (l’Associazione sostenitori della Polstrada): troppi bimbi uccisi sui motorini. Nel triennio 2003-2005 ne sono morti 18 tra zero e 13 anni morti e 1.689 quelli feriti mentre erano trasportati su ciclomotori e moto. VADEMECUM Un vademecum per sensibilizzare i giovani, da settembre in tutte le scuole superiori della Capitale e della Provincia. Il progetto è nato da un'idea della Consulta Provinciale per la Sicurezza Stradale, costituita dal Presidente della Provincia, Enrico Gasbarra e presieduta da Marcello Aranci, in collaborazione con Prefettura, Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, Polizia Municipale di Roma, Associazione Vittime della strada, Fisico, Ares 118 e Aci. g.coletti@iltempo.it |
venerdì 27 luglio 2007 |
LETTERA APERTA ALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA |
La redazione Rai del Cciss Viaggiare Informati è questa mattina davanti a Palazzo Chigi con l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada per sostenere l'irrinunciabile obiettivo del dimezzamento delle vittime della strada entro il 2010. Il Cdr ringrazia l'Aifvs per il riconoscimento dell'importanza del nostro lavoro e per l'interessamento alla difficile situazione che sta vivendo la redazione Rai del Cciss. Quest'ultima e' grata all'Associazione per aver chiesto con la sua autorevolezza al Ministro Bianchi "di assicurarsi che il Cciss Viaggiare Informati realizzi le campagne informative sulla sicurezza stradale, come previsto dalla legge e dalle convenzioni in vigore, sulle reti del servizio pubblico Radiotelevisivo". Il desiderio e la volonta' dei redattori del Cciss d'incidere, con il proprio lavoro, sulla diminuzione delle vittime della strada e' da tempo frustrata da scelte aziendali, piu' volte denunciate. Distinti saluti Cdr Cciss Viaggiare Informati |
Ubriaco in auto uccide anziano |
Ventitreenne era anche sotto l'effetto di stupefacenti |
(ANSA) - FIRENZE, 21 LUG - Alla guida ubriaco e sotto l'effetto di stupefacenti, ha investito e ucciso ieri sera un anziano che si trovava sul ciglio della strada. E' accaduto in localita' Mercatale, a San Casciano Val di Pesa. Il 75enne e' morto sul colpo. Il guidatore, un 23enne di Greve in Chianti, aveva un tasso alcolico di gran lunga superiore alla norma ed era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. E' stato denunciato per omicidio colposo e per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti. |
-Tamponamento sull'A1
-quattro morti vicino Roma
Alle prime ore dell'alba lo scontro tra un furgone e un camion sulla Milano-Napoli, in direzione di Roma, è costato la vita a quattro persone. Tra le cause probabili un colpo di sonno o la velocita' eccessiva
Roma, 20 luglio 2''7 -Drammatico incidente stradale sulla A1. E' di quattro morti il bilancio di un tamponamento, avvenuto nelle prime ore di questa mattina, tra un furgone e un camion sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto fra Anagni e Colleferro, in direzione di Roma.
Nell'impatto - spiega una nota della societa' Autostrade per l'Italia - i tre occupanti del furgone hanno perso la vita ed un quarto e' deceduto nel trasporto in ospedale. Le cause probabili dell'incidente potrebbero essere un colpo di sonno o la velocita' eccessiva.
Sul posto sono intervenuti le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, il personale di Autostrade per l'Italia. Al momento sono disponibili due corsie e ci sono 5 chilometri di coda. Per chi da Napoli e' diretto a Roma, si consiglia l'uscita a Frosinone e l'utilizzo della SS6 Casilina per poi rientrare in A1 a Colleferro.
Autostrade per l'Italia consiglia di mantenersi informati sulle condizioni di viabilita', chiamando il call center al numero 840-04.21.21 o mantenendosi in ascolto del canale Isoradio RAI - FM 103.3.
Da: quotidiano net
2007-07-20 11:27 |
Una donna anziana muore investita a Roma (da: ANSA) |
Un'auto pirata l'ha travolta nel centro della citta' |
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Una donna anziana e' morta dopo essere stata investita da un'auto pirata in via Principe Eugenio, vicino a piazza Vittorio a Roma.Secondo le prime notizie l'investimento e' avvenuto verso le 11, mentre la donna attraversava la strada sulle strisce pedonali vicino alle rotaie del tram. Gli agenti della polizia del commissariato Esquilino stanno ascoltando i testimoni per rintracciare l'investitore. Trambus ha dovuto fermare i tram numero 5 e 14, e in attesa che vengano fatti i rilievi. |
Incidenti, il pm Giovannini: "Carcere a chi guida ubriaco"
Dice che le sue proposte sono in linea con gli inasprimenti promessi dal governo, ma il sostituto procuratore Valter Giovannini s´è già mosso per tempo. Per un incidente mortale di un mese e mezzo fa ha chiesto al gip la custodia in carcere perché ha considerato il reato un omicidio volontario e non colposo: il responsabile guidava sotto l´effetto combinato di alcol, cocaina e hascisc.
L´incidente frontale che provocò una vittima avvenne a Castel San Pietro. «Ho applicato la norma del "dolo eventuale", secondo cui uno si assume il rischio che si verifichi un evento se esistono determinate condizioni - spiega Giovannini - . Il giudice ha invece considerato l´omicidio solo come colposo e siccome l´indagato era incensurato ha negato anche gli arresti domiciliari». Contro questa decisione, Giovannini ha fatto ricorso al Tribunale del Riesame che deciderà entro pochi giorni. «Ho chiesto che siccome il colpevole ha tenuto un comportamento altamente a rischio, è irrilevante che sia incensurato e gli arresti domiciliari vanno prescritti».
Il pm Giovannini ha iniziato un severo modus operandi già un anno fa. Ha sempre ottenuto dai vari gip a cui ha sottoposto le richieste, il sequestro preventivo della patente per chi ha una condanna per guida in stato di ebbrezza. Un provvedimento valido fino al processo. Grazie a Giovannini, ci sono patenti "pericolose" ferme da un anno.
Ermenegildo De Martino, 40 anni, lascia la moglie e due bambini. Lavorava al Banco Napoli
Travolto e ucciso dal motorino
Muore giovane bancario: investito sul lungomare dal mezzo guidato da un 17enne
Travolto e ucciso da un motorino sul lungomare. Un uomo di 40 anni, Ermenegildo De Martino, è morto sul colpo dopo essere stato investito da uno scooter mentre attraversava le strisce pedonali davanti alla scuola «Matteo Mari», a Torrione. La tragedia è avvenuta martedì sera, poco prima della mezzanotte. Ermenegildo De Martino era uscito come ogni sera dalla sua abitazione a piazzetta Tafuri, a Torrione, per portare a passeggio il suo cane, un pastore tedesco. Il diciassettenne a bordo dello scooter, un liberty 125, proveniente da Pastena non si è accorto della presenza dell’uomo: violentissimo l’impatto, l’uomo è morto dopo qualche attimo per un’emorragia interna. Sul posto gli agenti della Polstrada per i rilievi, il giovane è stato sottoposto al test dell’alcool, risultato negativo. Ermenegildo De Martino, originario di Baronissi, si era trasferito da poco più di un anno a Salerno, per avvicinarsi a casa dei genitori. Responsabile dell’ufficio recupero crediti del Banco di Napoli, nella sede di via Roma, Gildo era sposato con Katia, e aveva due figli piccoli, una bimba di 4 anni, e un bimbo di appena un anno e mezzo.