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copia delle lettera inviata agli organi di stampa della mia zona
L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, che da anni persegue l'obiettivo di "fermare la strage stradale e sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole", è diffusa su tutto il territorio nazionale e presente nella nostra provincia con sedi a Messina e a Rocca di Capri Leone - altre informazioni sul sito www.vittimestrada.org - evidenzia la grande pericolosità della strade sulla quale diverse persone hanno perduto la vita a causa di incidenti stradali.
Noi dell'AIFVS riteniamo che ogni incidente richiami la diretta responsabilità degli enti,i quali sono tenuti a gestire e garantire le massime condizioni di sicurezza, e a realizzare tutti quegli interventi che permettono di eliminare le molteplici cause degli incidenti.
Riteniamo, inoltre, che l'obiettivo che ci deve impegnati non è atto soltanto a prevenire l’incidente stradale ma anche di agire con tempestività. Non possiamo aspettare che succeda la prossima tragedia della strada, né pensare che la colpa è solo del conducente, perchè essa ricade anche sui comportamenti omissivi e inadeguati delle istituzioni, ed anche degli utenti della strada.
Ecco perché l’Associazione promuove la sicurezza stradale e la sensibilizzazione. Le analisi e le statistiche rese note in questi giorni segnalano in modo inequivocabile come l’istituzione della conseguente attività di controllo per il rispetto delle regole del codice della strada, (da noi condivisa come da comunicazione al comune di Capo d’Orlando e riportato sulla Gazzetta del Sud dal TITOLO : CAPO D'ORLANDO - AUTOVELOX DATA : 24 AGOSTO 2007 AUTORE : FRANCO PERDICHIZZI ) infatti. in alcuni Comuni dove si è provveduto a l’installazione di Autovelox con conseguente sanziona mento delle infrazioni stradali è servito a ben poco, perche tali entrate sono state erogate come contributi per le manifestazioni estive, anziché destinarli al miglioramento della circolazione sulle strade, al potenziamento ed alla manutenzione della segnaletica stradale, sulla base dei criteri fissati dall'articolo 208, commi 2 e 4 del Codice della Strada: (vedi Articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud dal TITOLO : CAPO D'ORLANDO-CONSIGLIO COMUNALE DATA : 16 AGOSTO 2007 AUTORE : FRANCO PERDICHIZZI (qui di seguito uno stralcio) L’ultimo Consiglio comunale ha approvato il bilancio consuntivo 2006 e la variazione di bilancio del 2007 che, grazie ad entrate extra come quelle derivanti dagli incassi dei parcheggi pubblici e delle multe, servirà a coprire le spese relative al palinsesto delle manifestazioni estive.
Io, sia come cittadino, ancor di più come socio e responsabile di sede dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada sono in dovere di porre la mia attenzione su quanto viene riportato dai media, ed all’operato delle istituzioni, per attuare una corretta campagna di educazione e prevenzione stradale per una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
La nostra è una Associazione di servizio creata e gestita dalle vittime della strada, di certo la più importante e più rappresentativa ed autorevole sul territorio nazionale, la quale a aderito e firmato la Carta Europea della Sicurezza Stradale. Dare voce alle vittime della strada per supportarle psicologicamente e giuridicamente è un nostro dovere.
Ubriaco uccide motocliclista |
All'uomo era gia' stata ritirata la patente per tre volte |
(ANSA) - CREMONA, 25 AGO - Un automobilista ubriaco ha investito e ucciso un motociclista durante un sorpasso azzardato.L'uomo e' stato denunciato per omicidio colposo e guida in stato d'ebbrezza. Il motociclista e' morto all'ospedale maggiore di Crema (Cremona). L'incidente era avvenuto sulla strada che da Soncino (Cremona) porta a Orzinuovi (Brescia). All'automobilista era gia' stata ritirata la patente tre volte tra il novembre 2002 e il febbraio 2004. |
INCIDENTI STRADALI: 33 MORTI NEL WEEKEND, 48% UNDER 30
Nell'ultimo fine settimana sono 33 le persone che hanno perso la vita in 30 incidenti stradali: nel weekend precedente gli incidenti mortali erano stati 29 e le vittime 32, mentre nel weekend corrispondente dell'anno scorso (18-20 agosto 2006) gli incidenti mortali erano stati 24 e le vittime 28. A rendere noti i dati, basati sulle rilevazioni di Polizia stradale e Carabinieri, e' il dipartimento della pubblica sicurezza, che sottolinea come sul bilancio dell'ultimo fine settimana abbia influito negativamente il verificarsi di ben tre incidenti plurimortali. Tra il 19 e il 21 agosto del 2005 gli incidenti mortali erano stati 34 e le vittime 37, mentre tra il 13 e il 15 agosto 2004 gli incidenti mortali erano stati 32 e le vittime 33. Tra venerdi' scorso e ieri, il 30% dei sinistri con esito mortale ha coinvolto veicoli a due ruote, il 40% si e' verificato per perdita del controllo del veicolo da parte del conducente, il 17% si e' registrato in centri abitati. I sinistri mortali verificatisi tra le 22 e le 6 sono stati 12 con 15 vittime: dei 33 deceduti, 16 (il 48,4%) avevano meno di 30 anni. Nel complesso, il fenomeno infortunistico ha fatto registrare, sempre rispetto al corrispondente fine settimana dello scorso anno una flessione del numero dei sinistri: erano 1.044 nel 2006, sono stati 967 quest'anno. In calo - da 843 a 762 - anche il numero dei feriti. Nell'ultimo fine settimana Polizia Stradale e Carabinieri hanno impegnato nei servizi di prevenzione e vigilanza 33.352 pattuglie, che hanno proceduto alla contestazione di 22.786 violazioni al Codice della strada, con 33.842 punti decurtati, 1.144 patenti di guida e 1.284 carte di circolazione ritirate
Fonte notizia LA Repubblica
Modica, 17 agosto 2007 -
Un motociclista di 25 anni, Alfio Iacono, è morto questa mattina, poco dopo le 4, in un incidente stradale verificatosi a Modica (Ragusa) in pieno centro cittadino. Il giovane era a bordo della sua Ducati 750 quando, in piazza Corrado Rizzone, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro il bordo in cemento della fontana che si trova al centro della piazza.
L'impatto è stato devastante e il ragazzo, malgrado indossasse il casco, è deceduto mentre veniva trasportato all'ospedale 'Maggiore' di Modica. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Modica per gli accertamenti necessari a stabilire l'esatta dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità.
Da qualche giorno sono in ferie proprio a Modica e ho notato questa nuova rotatoria al posto di una fontana che era presente da decenni.
All'interno di questa rotatoria vi sono delle grate di ferro simili a banchine che nessuno può naturalmente usare, chiaramente si vede loro pericolosità per qualche malcapitato vi finiva addosso.
Se non ci fosse stata quella inutile grata oggi non avremo assistita a una tragedia inutile.
Ma come fanno a progettare certe cose?
da Modica (RG) Giorgio Giunta
Volevo segnalarvi una lodevole iniziativa che si e' svolta in Piazza Maggiore a Montagnana PD,purtroppo poco pubblicizzata, una serata all'insegna sella sicurezza stradale.
Erano presenti Vigili locali, polizia, e guardia di finanza che spiegavano , con alcool test, la nuova normativa in materia.
Sono intervenuti medici e personale della locale USL, e poi sono stati proiettati filmati sempre inerenti ad incidenti.Peccato che non comparisse un qualche vostro logo,se solo fossi stato avvisato, si poteva organizzare qualcosa come AIFVS.
Saluti
Lucio Pasotto
Aderente-AIFVS
SAletto PD
Scarcerazioni facili
Aifvs: su 5.000 casi monitorati per omicidio stradale mai pene severe
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada su 5.000 processi penali monitorati per omicidio colposo, ha riscontrato che i giudici applicano pene sempre vicine al minimo, e ciò fanno nonostante la legge preveda anche un limite massimo, proprio per permettere alla discrezionalità dei giudici di adeguare la pena alla gravità della colpa.
L’Aifvs ritiene che tale scelta dei giudici dia una visione distorta delle possibilità offerte dalla legge, e si appella al Ministro della Giustizia affinchè richiami i giudici ad applicare seriamente la legge esistente (art. 589 c.p.) che prevede pene fino a cinque anni per morte di una persona e fino a 12 anni per morte di una persona e ferimento di altre o per morte di più persone.
Su 5.000 processi monitorati dall’Aifvs il massimo di pena irrogato è stato di 2 anni e 8 mesi di reclusione, con carcerazione effettiva e rigetto dell’istanza di affidamento ai servizi sociali, da parte del Tribunale di Lanciano e del Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila per la strage di Guarenna del 12 maggio 2002, con morte di due persone e gravissima invalidità permanente di un superstite.
L’indagine rileva l’eccesso di garantismo per i criminali stradali e la sottovalutazione del reato. È necessario dare il giusto peso al reato, superare la tendenza a discriminare le vittime a favore del colpevole, essere effettivamente a servizio della legge e non utilizzarla in maniera riduttiva, recuperare significato alla discrezionalità affidata dalla legge ai giudici ed oggi recepita dal popolo come arbitrio.
Senza una giustizia effettiva e non di latta, come etichettata da Giuliano Vassalli, nessuna riforma sarà capace di tutelare lo Stato e i cittadini.
dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Per fermare la strage stradale!
dott.ssa
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS
SICUREZZA STRADALE: AIFVS, MISURE DECRETO COSTITUISCONO SOLO UN MONITO =
ASSOCIAZIONE FAMILIARI VITTIME DELLA STRADA, INASPRIRE PENE NON
E' UN MODO INADEGUATO DI AFFRONTARE LA SICUREZZA
ROMA, 3 AGO. - (ADNKRONOS) - "L'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI
E VITTIME DELLA STRADA AVEVA GIA' APPREZZATO LA VOLONTA' DEL MINISTRO
BIANCHI DI INTERVENIRE CON UN DECRETO LEGGE PER MISURE URGENTI SULLA
SICUREZZA STRADALE E AVEVA ANCHE CONSEGNATO E DIFFUSO PROPOSTE
EFFICACI. MA RISCONTRIAMO CHE LE MISURE INDICATE NEL DECRETO
COSTITUISCONO PIU' UN MONITO CHE UNA CENSURA DEFINITIVA, E RITENIAMO
CHE POTRANNO CONSEGUIRE DEI RISULTATI IN QUESTO PERIODO PER L'EFFETTO
PSICOLOGICO DELLA CAMPAGNA MEDIATICA CENTRATA SULLA SEVERITA' DELLE
PENE, COME AVVENUTO CON LA PATENTE A PUNTI". LO DICHIARA GIUSEPPA
CASSANITI MASTROJENI, PRESIDENTE AIFVS.
"RISULTATI - HA PROSEGUITO MASTROJENI - CHE SARANNO DESTINATI AD
ESAURIRSI SE LE ISTITUZIONI NON SI IMPEGNERANNO A RAFFORZARNE
L'EFFETTO SUL TERRITORIO E SE NON SARANNO PRESE ULTERIORI MISURE.
INFATTI, AFFERMARE CHE CHI GUIDA UBRIACO FINISCE IN CELLA SIGNIFICA
SOLO PAVENTARE UNA PENA CHE NON SARA' MAI ESPIATA (SE FINO A DUE ANNI
DI PENA NON C'E' DETENZIONE, FIGURIAMOCI SOLO PER QUALCHE MESE) E
INOLTRE LE MISURE DI PENA ALTERNATIVE INDICATE NON POSSONO TROVARE
ATTUAZIONE IMMEDIATA PERCHE' HANNO BISOGNO DI REGOLAMENTAZIONE, E CIO'
E' IMPOSSIBILE IN UN DECRETO DI EMERGENZA, DI BREVE DURATA".
"NOI - HA AGGIUNTO LA PRESIDENTE DELL'AIFVS - CONTINUIAMO A
RITENERE CHE INASPRIRE LE PENE SIA UN MODO INADEGUATO DI AFFRONTARE LA
SICUREZZA SE PRIMA NON SI E' PROVVEDUTO AD ASSICURARE I CONTROLLI E SE
NON SI E' SOLLECITATA LA RESPONSABILITA' DEGLI ENTI E DELLE AZIENDE IN
ORDINE ALLA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI. PERTANTO - HA PROSEGUITO
MASTROJENI - SOTTOPONIAMO ANCORA ALL'ATTENZIONE LE EFFICACI MISURE DI
EMERGENZA A COSTO ZERO DA NOI INDICATE, E CAPACI DI PORTARE A
RISULTATI CONCRETI, CHE DURINO NEL TEMPO: PRIMO, INVESTIRE I PREFETTI
DELLA RESPONSABILITA' DI STABILIRE UNA EFFICACE E COORDINATA
REDISTRIBUZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE NEL TERRITORIO DI LORO
COMPETENZA ANCHE CON L'EVENTUALE E STRAORDINARIO INTERVENTO
DELL'ESERCITO. QUESTO PERCHE' SI EFFETTUINO CONTROLLI CAPILLARI PER
FERMARE UBRIACHI E DROGATI PRIMA CHE AMMAZZINO DEGLI INNOCENTI E CHE
CIO' RAPPRESENTI UNA CERTEZZA TALE DA SVOLGERE DAVVERO IL RUOLO DI
PREVENZIONE AFFIDATO DAI CITTADINI ALLO STATO, COME AVVIENE NEGLI
ALTRI PAESI CIVILI". (SEGUE)
(MPI/CT/ADNKRONOS)
03-AGO-07 20:42
NNNN
SICUREZZA STRADALE: AIFVS, MISURE DECRETO COSTITUISCONO SOLO UN MONITO (2)
=
'SI INTENSIFICHI INFORMAZIONE SU TUTTI I MASS MEDIA'
(ADNKRONOS) - "SECONDO - HA CONTINUATO LA PRESIDENTE DELL'AIFVS
- SANZIONI PER GLI ENTI E I FUNZIONARI CHE NEL LORO TERRITORIO NON
RAGGIUNGANO L'OBIETTIVO FONDAMENTALE DELLA DIMINUZIONE DEGLI INCIDENTI
STRADALI; TERZO, PERDITA DEFINITIVA DEI PUNTI DELLA PATENTE NEI CASI
IN CUI CHI GUIDA METTE A REPENTAGLIO LA VITA DEGLI ALTRI (UBRIACHEZZA,
DROGA, INVERSIONI AD U IN AUTOSTRADA), SINO A PREVEDERE L'ESTREMA
SANZIONE DELLA PERDITA DEFINITIVA DELLA PATENTE (SI PENSI A TUTTI
COLORO CHE HANNO UCCISO PIU' VOLTE DEGLI INNOCENTI GUIDANDO IN STATO
DI ALTERAZIONE PSICOFISICA)".
"RICORDIAMO CHE IL MINISTRO BIANCHI SI ERA DICHIARATO FAVOREVOLE
A TALE MISURA IN UN RECENTE DIBATTITO CON UN RAPPRESENTANTE DELLA
NOSTRA ASSOCIAZIONE. QUARTO - HA AGGIUNTO MASTROJENI - SI INTENSIFICHI
L'INFORMAZIONE SU TUTTI I MASS MEDIA, E S'INTERVENGA SULLA RAI PERCHE'
RISPETTI GLI IMPEGNI SOTTOSCRITTI CON LO STATO: GARANTIRE IL PIENO
FUNZIONAMENTO DEL CCISS VIAGGIARE INFORMATI, CHE PER LEGGE DEVE
OCCUPARSI DI SICUREZZA STRADALE E, FINANZIATO CON DENARO PUBBLICO,
ASSICURA CORRETTA ED OGGETTIVA INFORMAZIONE. NON SI PUO' TOTALMENTE
LASCIARE L'INFORMAZIONE NELLE MANI DI SOCIETA' PRIVATE".
"QUESTI - HA CONTINUATO MASTROJENI - SONO TUTTI PROVVEDIMENTI
CHE NON PREVEDONO ALCUN CAPITOLO DI SPESA, E ANZI, CON LA RIDUZIONE
DELLA STRAGE, CONTRIBUIRANNO A RIDURRE LA SPESA PUBBLICA; SONO MISURE
CHE I POLITICI SANNO E AFFERMANO SIANO IDONEE AD EVITARE CHE ALTRE
PERSONE SOFFRANO CIO' CHE NOI FAMILIARI DI VITTIME DELLA STRADA
CONOSCIAMO E TEMIAMO: NON RIUSCIAMO A CAPIRE PERCHE' NON SI DECIDONO
ANCORA AD ATTUARLE. NOI - HA CONCLUSO LA PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE
ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA - NON VOGLIAMO CHE UN
PROBLEMA COSI' GRAVE CONTINUI ANCORA AD ESSERE AFFRONTATO IN MODO
INADEGUATO O CON SOLUZIONI DI FACCIATA".
(MPI/CT/ADNKRONOS)
03-AGO-07 20:55