Sei qui: Home » News » Archivi
LogoA.png
it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

News - Archivi

Le notizie archiviate sono più vecchie di 31/12/2017 • 00:00
Le notizie successive possono essere visualizzate in  notizie attive
GIORNATA VITTIME STRADA: PRODI, MASSIMO IMPEGNO GOVERNO - il 19/11/2007 • 23:39 da Redazione_AIFVS

GIORNATA VITTIME STRADA: PRODI, MASSIMO IMPEGNO GOVERNO

 
Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha inviato una lettera alla Presidente dell'Aifvs (Associazione italiana familiari vittime della strada) Giuseppa Cassaniti Mastrojeni per garantire l'impegno del Governo ad adottare tutte le misure necessarie per ridurre sempre di piu' il tragico numero di coloro che perdono la vita sulle strade, in occasione della Giornata Mondiale del Ricordo. Il tema della morte sulla strada, scrive il premier, "e' importante e delicato, e il Governo e' impegnato nell'adottare tutte le misure necessarie per ridurre sempre piu' il tragico numero di coloro che perdono la vita sulle strade, fra i quali tanti giovani. A tale impegno - aggiunge Prodi - deve pero' corrispondere una sempre maggiore coscienza civica da parte di tutti i cittadini automobilisti nel rispettare puntualmente le norme del codice della strada. Sono sicuro che ogni iniziativa, volta a sottolineare l'importanza di una corretta condotta di guida per la salvaguardia della vita umana, sia utile per raggiungere lo scopo prefissato. Con tali sentimenti - conclude la lettera - invio a Lei ed a tutti gli aderenti alla Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada i migliori auguri di buon lavoro. Con molta ammirazione, Romano Prodi". (AGI)
 
(18 novembre 2007 ore 17.43)

Agenzie stampa giornata mondiale del ricordo - il 19/11/2007 • 23:20 da Ufficio_stampa_AIFVS

- Agenzie stampa nazionali  del 18 e del 19 novembre 2007 sulla giornata mondiale dedicata alle  vittime della strada

pdf.gif
Agenzie 17 e 18 novembre 2007

pdf.gif
Agenzie 19 novembre 2007


INDEGNO DI UN POPOLO CIVILE! - il 18/11/2007 • 20:09 da tototrento

Reputo indispensabile una raccolta di firme o una petizione o­nline o qualunque altra iniziativa possibile per impedire l'ennesimo amaro, offensivo sberleffo contro i vivi e contro la memoria di tanti morti innocenti!
Non ultimo boicottare l'eventuale prodotto reclamizzato da soggetti che è inammissibile che una società civile faccia assurgere a modelli, piuttosto che nasconderli [b]con vergogna fino all'espiazione della giusta ed utile pena
Antonio Trento

L'Italia che dimentica le vittime innocenti della strada - il 16/11/2007 • 23:20 da VittorioRI

Salve a tutti, mi chiamo Vittorio.

Non so se sia questo il luogo giusto per mandare questa mia lettera di indignazione... prego il Webmaster eventualmente di inseririla dove ritiene più giusto, ma di dare voce a quello che ho da dire.

Circa un anno e mezzo fa mio fratello è stato ucciso da un pirata della strada. Aveva 33 anni, era un brillante ingegnere, una risorsa per questo Paese, ma come centinaia di altre vittime innocenti della strada non ha avuto giustizia! Ad oggi il suo assassino è libero, senza neanche aver mai fatto un ora di carcere.

Sono indignato, si, indignato. In Italia si preferisce commemorare un violento, piuttosto che tanti o­nesti giovani innocenti.

Mi riferisco al giovane tifoso laziale morto domenica scorsa. Ai suoi funerali hanno partecipato personlaità politiche di tutti gli schieramenti, il Presidente della Repubblica ha telefonato alla famiglia e le partite sono state giocate col lutto al braccio. Oggi si scopre che quel ragazzo era già noto alle forze dell'ordine e che aveva dei sassi nelle tasche. Inoltre i suoi amici avevano pianificato un agguato per picchiare altri tifosi di altra squadra.

Sono indignato! Nessun politico sostiene le famiglie delle vittime della strada, nessuno di noi ha avuto mai la telefonata del Presidente della Repubblica, ma invece un violento come "Gabbo" ha avuto tutti questi o­nori. E' giusto?

Ho scritto questa mail anche ai siti di "Corriere della Sera" e "La Repubblica", agli o­norevoli Fausto Bertinotti e Antonio Di Pietro, ma nessuno mi ha risposto. Evidentemente si guadagnano più consensi andando ai funerali di un violento vittima di un poliziotto, piuttosto che a quelli di centinaia di giovani uccisi da pirati della strada quasi sempre impuniti e benedetti da norme comunque troppo buoniste.

Mi scuso se avete dovuto leggere questo mio sfogo, ma non se ne può davvero più! Spero questa lettera possa essere pubblicata per dare voce ad un anonimo 20enne come me, che fino ad ora è stato ampiamente ignorato dalle nostre Istituzioni.

Cordiali saluti,

Vittorio Irace


Disturbi respiratori nel sonno - il 16/11/2007 • 09:54 da Dottssa_Mariaelena_Raimondo

corso "Disturbi respiratori nel sonno..." Arcispedale Reggio Emilia

21 novembre 2007
 
 
Inviamo l'ultima versione del programma del corso "Disturbi respiratori nel sonno, sonnolenza diurna e incidenti stradali: aspetti diagnostici, terapeutici, legislativi, medico-legali, assicurativi e preventivi" che si terrà a Reggio Emilia il 21 Novembre 2007.pdf.gif
 
 
La Segreteria Organizzativa 
Dott.ssa Mariaelena Raimondo
Formazione, Innovazione Clinica e Biblioteca
Palazzo Rocca Saporiti, Viale Murri 7
42100 Reggio Emilia

LA GIORANTA DEL RICORDO NEI NEBRODI - il 13/11/2007 • 20:59 da mediterraneo2004

Giornata del Ricordo 2007

La Federazione Europea delle  Vittime della Strada, organizzazione non governativa presso le Nazioni Unite di Ginevra, ha promosso gia da alcuni anni nei paesi Europei la Giornata del Ricordo da tenersi nella terza domenica di Novembre.

l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – sede di Rocca di Capri Leone, ripete la  Terza giornata del ricordo. la giornata sarà di preghiere  alle famiglie colpite dal lutto e lesione stradale ma soprattutto una giornata di coinvolgimento per tutti: scuola, cittadini e tutte le autorità locali per non dimenticare.

Invitiamo tutte le famiglie, tutte le comunità civili e religiose  a dedicare un momento di riflessione e preghiera in ricordo delle vittime della strada ed a riportare queste riflessioni nel proprio ambito di attività, specialmente se questa può assumere valori di esempio od educativi; perché il ricordo, se diviene consapevolezza dei problemi, deve appartenere a tutta la comunità e trasformarsi in una risorsa per il cambiamento dei comportamenti.

Giovedì 15 e venerdi 16  dalle ore 9:30 alle 13:00 insieme ad una docente saremo presente a N 3 incontri co i ragazzi delle I e II medie presso L’Istituto comprensivo per delle lezioni di sicurezza e sensibilizzazione alla sicurezza stradale.

Domenica 18 alle ore 10:00 i componenti dell’Associazione, simpatizzanti, collaboratori  nonché i familiari della Vittime  mattina saranno ad accogliere i bambini ed adulti, verranno distribuiti dei palloncini a forma di cuore dove poter attaccare i messaggi alle vittime della strada. Che dopo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa  di N.S. di Chestokowa, verranno lanciati simbolicamente per raggiungere tutte le vittime

Il responsabile dell’associazione, confidando nella gradita presenza vi ringrazia e vi porge un cordiale saluto

Antonino Casella


domenica 18 novembre, ore 11,30 - il 12/11/2007 • 00:08 da Patrizia_Q

 

 

domenica 18 novembre alle ore 11,30

la S.S. Messa in ricordo delle vittime della strada,

nella Chiesa della Pia Unione

all’interno del Cimitero Monumentale del Verano.


Comunicato stampa del 10/11/2007 - il 10/11/2007 • 18:01 da Ufficio_stampa_AIFVS
 10/11/2007

Meno velocità più sicurezza

Le dichiarazioni del Ministro Bianchi

Le proposte di cittadini inventori



Apprendiamo con soddisfazione che certe misure di sicurezza, come la limitazione della velocità, da anni auspicate e diffuse dall’AIFVS tramite propri documenti, comunicati e proposte, sollecitino la riflessione nel mondo politico: “Perché produrre macchine che vanno a 250 all’ora se poi c’è un limite di velocità inferiore?” sostiene il Ministro Bianchi.


Chiediamo che all’interrogativo consegua una risposta, la cui urgenza richiede l’uso di un’intelligenza dinamica che non riscontriamo nei tempi di matusalemme della politica. Lo stesso Ministro Bianchi che pone il problema, afferma nel contempo che “non è una cosa facile da far passare” pur dovendo constatare che “molte auto hanno già la programmazione del limite di velocità”.


L’AIFVS ha sempre auspicato che nei mezzi di locomozione venissero introdotte di serie tutte le misure di sicurezza, privilegiando il limitatore di velocità e la scatola nera, la cui richiesta è sostenuta anche dalla FEVR: non basta aspettare che il conducente trasgredisca per sanzionarlo, ma bisogna offrire tutte quelle condizioni che gli impediscono di trasgredire e permettono di raggiungere l’obiettivo di prevenire l’incidente stradale.


All’AIFVS pervengono da parte di cittadini inventori proposte risolutive nel campo della velocità e non solo, che sottoporremo all’attenzione del Ministro Bianchi e dei politici in generale.


Plaudiamo quindi al Ministro Bianchi che con il suo interrogativo ha chiaramente fatto capire che ci sono campi di intervento politico ancora scoperti, tant’è che l’incidente va oltre le responsabilità del conducente.

Se alle parole seguiranno i fatti, anche nel campo della gestione della patente con la perdita definitiva dei punti, per la quale misura il Ministro Bianchi in precedenza si era dichiarato possibilista, potrà anche profilarsi qualche speranza per il dimezzamento della strage entro il 2010.


E per ottenere ciò bisogna scegliere misure di sicurezza efficaci e fare presto, perché è da irresponsabili continuare a giocare con la vita umana.


Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

presidente AIFVS


Counicato stampa: Funerali Reggiani: i politici promettono solenne impegno o sfruttano il palcoscenico? - il 04/11/2007 • 09:11 da Ufficio_stampa_AIFVS
4/11/2007

COMUNICATO STAMPA

Funerali Reggiani: ipolitici promettono solenne impegno o sfruttano il palcoscenico?
Se la partecipazione dei politici al funerale di Giovanna Reggiani non sarà seguita da un sollecito impegno per l’attuazione delle misure di sicurezza e soprattutto della legge quadro per l’assistenza, il sostegno e la tutela delle vittime di reato – come vuole la direttiva europea del 15 marzo del 2001 e non ancora recepita dall’Italia – vuol dire che hanno voluto solo sfruttare il dolore dei familiari per farsi pubblicita’.
Vedremo se  il leader di Alleanza nazionale Gianfranco Fini, l’ex ministro di An Gianni Alemanno, il leader Udc Pier Ferdinando Casini, il vicecoordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto, l'ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga,  il presidente della Camera Fausto Bertinotti, e il ministro della Difesa Arturo Parisi sentiranno il dovere di chiedere a gran voce di discutere la proposta di legge quadro assegnata da più di un anno alla Commissione Giustizia e della quale non è ancora iniziata neanche la trattazione. Vedremo nei prossimi giorni chi e cosa faranno in concreto. Il palleggiamento di questi giorni sulle responsabilita’ tra Governo e opposizione ha indignato gli italiani, soprattutto noi: familiari di vittime di reati colposi e dolosi.
L’AIFVS si augura che non venga svilito il martirio imposto alla signora Reggiani.
Come associazione di vittime e dei loro familiari, ci auguriamo che il terribile sacrificio sia nobilitato da un impegno reale di tutti i politici affinche’ affrontino con coscienza le tematiche evidenziate dall’AIFVS nel convegno del 22 febbraio 2007 e con la successiva conferenza del 30 ottobre 2007. Occorre con urgenza approvare, con miglioramenti, la legge quadro per i diritti e l’assistenza alle vittime. Occorre che i legislatori e i magistrati prestino la giusta attenzione alla vittima ed ai familiari, ridimensionando la spudorata applicazione del “favor rei” che, in Italia, si è tradotto in una mortificante discriminazione a danno della vittima.

dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

presidente AIFVS



 
 
 
 
 
 
 
 
 
                                                                          
                                                                                           

Agenzie stampa - il 31/10/2007 • 20:42 da Ufficio_stampa_AIFVS
SICUREZZA: MASTELLA, ORA PARLAMENTO APPROVI PACCHETTO
   (ANSA) - ROMA, 30 OTT - "OGGI IL GOVERNO CON L'APPROVAZIONE
IN CDM DEL PACCHETTO SULLA SICUREZZA HA FATTO IL SUO DOVERE. ORA
SERVE L'AIUTO DI TUTTI. SE IL PARLAMENTO LO APPROVERA'
DIVENTERA' LEGGE, ALTRIMENTI NO". LO HA DETTO IL MINISTRO DELLA
GIUSTIZIA, CLEMENTE MASTELLA, INTERVENENDO ALLA CONFERENZA
"GIUSTIZIA PER LE VITTIME" IN CORSO A PALAZZO MARINI ALLA
CAMERA E PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME
DELLA STRADA.
   IL GUARDASIGILLI AI PARENTI DI VITTIME DI INCIDENTI STRADALI
HA SPIEGATO COSI' COSA E' CAMBIATO DA OGGI: "CON IL PACCHETTO
APPROVATO PER CHI HA INCIDENTI MENTRE E' ALLA GUIDA IN STATO DI
EBBREZZA LA PATENTE NON E' PIU' SOSPESA, MA REVOCATA". MA
AFFINCHE' QUESTO DIVENTI REALTA' SERVE L'INTERVENTO DEL
PARLAMENTO. MASTELLA RIBADISCE QUINDI LA NECESSITA' DI UN ITER
PRIVILEGIATO PER QUANTO DELIBERATO OGGI DAL CONSIGLIO DEI
MINISTRI. "ORA - DICE IL MINISTRO - CI SIA UN GESTO DI
RESPONSABILITA' DI TUTTO IL PARLAMENTO: DOBBIAMO FARE QUALCOSA
TUTTI INSIEME. E IL PACCHETTO SICUREZZA DEVE AVERE UNA VIA
PRIVILEGIATA".
   IL MINISTRO APRE ALLA POSSIBILITA' DI UN EMENDAMENTO
PARLAMENTARE CHE PREVEDA UN RISARCIMENTO ALLE FAMIGLIE DELLE
VITTIME, MA SPIEGA: "IO NON POTEVO METTERLO IN UNO DEI DDL
APPROVATI QUESTA MATTINA, PERCHE' NON E' QUELLA LA MATERIA. ORA
SIA IL PARLAMENTO A TROVARE UNA STRADA PER FARLO". (ANSA).
     TH/CIP
30-OTT-07 19:04 NNNN
 
 
 
SICUREZZA: MASTELLA, MINISTRO NON PUO' IMPORSI A MAGISTRATI
   (ANSA) - ROMA, 30 OTT - "IL MINISTRO DI GIUSTIZIA NON PUO'
IMPORRE NIENTE AI MAGISTRATI: NON POTETE PRENDERVELA CON ME SE
CI SONO I GIUDICI CHE NON CONDANNANO E METTONO FUORI I
RESPONSABILI". LO HA DETTO IL GUARDASIGILLI CLEMENTE MASTELLA
INTERVENENDO OGGI ALLA CONFERENZA NAZIONALE 'GIUSTIZIA PER LE
VITTIME' A PALAZZO MARINI ALLA CAMERA, ORGANIZZATA
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA.     I
I PROMOTORI DELLA CONFERENZA, RIVOLGENDOSI A MASTELLA, HANNO
ESPRESSO VIVA INDIGNAZIONE PER IL DILAGARE DI UN INGIUSTIFICATO
CLEMENZIALISMO CHIEDENDO AL GOVERNO URGENTI E ADEGUATI RISVOLTI
LEGISLATIVI PER GARANTIRE UNA REALE DECORRENZA DELLA PENA.
   "IO HO GIA' PROBLEMI IN CASA MIA - HA PUNTUALIZZATO MASTELLA
- FIGURIAMOCI SE NON VI DO' LA SOLIDARIETA'. NON POTETE IMPUTARE
AL MINISTRO OGNI RESPONSABILITA' SE UN MAGISTRATO NON FA BENE IL
SUO LAVORO". POI HA SOTTOLINEATO: "NON SONO IN GRADO DI
DIFENDERE ME STESSO DAI MAGISTRATI FIGURIAMOCI SE POTETE
CARICARE A ME QUESTA COSA. UN MINISTRO DI GIUSTIZIA NON PUO'
IMPORRE NULLA AI MAGISTRATI".
   MOMENTI DI GRANDE EMOZIONE AL TERMINE DELLA CONFERENZA QUANDO
UNA DONNA HA AVVICINATO MASTELLA DICENDOGLI: "MIA FIGLIA E'
STATA UCCISA A PUGNI E CALCI DA UN BALORDO CHE HA AVUTO SOLO 3
ANNI. QUANDO A LEI HANNO TAGLIATO GLI ORMEGGI DELLA SUA BARCA AI
RESPONSABILI SONO STATI DATI DUE ANNI E MEZZO. VOGLIAMO METTERE
LE DUE COSE SULLO STESSO PIANO?". IL MINISTRO HA GUARDATO LA
DONNA NEGLI OCCHI RISPONDENDOGLI: "SIGNORA IO PER QUESTO NON
POSSO FARCI NULLA SONO ADDOLORATO PER PER LEI". (ANSA).
     TH/CIP
30-OTT-07 19:05 NNNN
 
 
 
      SICUREZZA STRADALE: CARLUCCI (FI), MASTELLA NON ASCOLTA VITTIME =
      ROMA, 30 OTT. - (ADNKRONOS) - "INVITATA AL CONVEGNO ORGANIZZATO
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA (AIFVS),
CHE SI E' TENUTO QUESTO POMERIGGIO A ROMA, PER DENUNCIARE LE TROPPE
MORTI CAUSATE DA UBRIACHI AL VOLANTE, NON HO POTUTO PRENDERE LA PAROLA
A CAUSA DEL MALCONTENTO GENERATO DALL'APPROVAZIONE IN CDM DEL
PACCHETTO SICUREZZA". LO AFFERMA LA PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA
GABRIELLA CARLUCCI, AGGIUNGENDO CHE "IL MINISTRO MASTELLA, ANCHE LUI
INVITATO AL CONVEGNO, HA DATO RISPOSTE INESAURIENTI, SI E' RIFIUTATO
DI ASCOLTARE IL GRIDO DI DISPERAZIONE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME, ED
HA ABBANDONATO LA SALA QUANDO IL MALUMORE HA ASSUNTO CARATTERI DI
VEEMENTE VIVACITA'".
      "DI FRONTE ALLE GRIDA DI DOLORE DEI PARENTI DELLE VITTIME, LA
GIUSTIZIA NON RIESCE A DARE RISPOSTE. E' QUESTO IL DEBUTTO DEL
PACCHETTO SICUREZZA AMATO? VERGOGNA. QUESTO GOVERNO CONTINUA A PRENDER
EIN GIRO LA GENTE, SOPRATTUTTO I PIU' DEBOLI", CONCLUDE CARLUCCI.
      (SIN/ZN/ADNKRONOS)
30-OTT-07 19:31
NNNN
 
 
 
   SICUREZZA STRADALE: DE PICCOLI, CON DECRETO BIANCHI FORTE DETERRENZA =
(ASCA) - ROMA, 30 OTT - "IL DECRETO BIANCHI, VARATO DI
RECENTE IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE, HA INTRODOTTO UNA
FORTE DETERRENZA, E INASPRITO IN MODO SENSIBILE LE SANZIONI
PER LE INFRAZIONI PIU' COMUNI E PERICOLOSE'. LO HA DICHIARATO
IL VICE MINISTRO AI TRASPORTI, CESARE DE PICCOLI, INTERVENDO
OGGI A ROMA ALLA CONFERENZA NAZIONALE SULLA "GIUSTIZIA PER
LE VITTIME" ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI
E VITTIME DELLA STRADA.
   "IL GOVERNO E IL PARLAMENTO - HA AGGIUNTO DE PICCOLI -
SONO FORTEMENTE ATTIVI NELLA PREDISPOSIZIONE DI UNA
REGOLAMENTAZIONE ADEGUATA SULLA SICUREZZA STRADALE A PARTIRE
DA ALCUNE MISURE URGENTI PER CONTRASTARE LA GUIDA IN STATO DI
EBBREZZA E SOTTO EFFETTO DI STUPEFACENTI. AL TEMPO STESSO LA
RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA E LA SUA SEMPLIFICAZIONE
NORMATIVA SARANNO REALIZZABILI ANCHE CON LA CONVERGENZA DELLE
FORZE DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE".
   "NEL DISEGNO DI LEGGE ALL'ESAME DELLA CAMERA - HA INOLTRE
ANTICIPATO IL VICE MINISTRO - SARA' RIPRISTINATA UNA FORTE
SANZIONE PER COLORO CHE RIFIUTANO DI SOTTOPORSI AI CONTROLLI
DA PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE".
   "PER QUANTO RIGUARDA IL FINANZIAMENTO DEL PIANO SICUREZZA
STRADALE - HA CONCLUSO DE PICCOLI - LA FINANZIARIA 2008
ATTUALMENTE ALL'ESAME DEL PARLAMENTO PREVEDE, OLTRE I 225
MILIONI DI EURO STANZIATI PER IL TRIENNIO 2007-2009 NELLA
FINANZIARIA 2007, ULTERIORI 204 MILIONI PER IL QUINQUENNIO
2008-2013".
COM-SEN/FGL/BRA
302011 OTT 07
NNNN
 
 
 
      SICUREZZA STRADALE: DE PICCOLI, SITUAZIONE GRAVE MA ANDIAMO IN GIUSTA DIRE
ZIONE =
      ROMA, 30 OTT. - (ADNKRONOS) - "IL DECRETO BIANCHI, VARATO DI
RECENTE IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE, HA INTRODOTTO UNA FORTE
DETERRENZA, E INASPRITO IN MODO SENSIBILE LE SANZIONI PER LE
INFRAZIONI PIU' COMUNI E PERICOLOSE": LO HA DICHIARATO IL VICE
MINISTRO AI TRASPORTI ON. CESARE DE PICCOLI INTERVENDO ALLA CONFERENZA
NAZIONALE SULLA 'GIUSTIZIA PER LE VITTIME' ORGANIZZATA
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA.
      "IL GOVERNO E IL PARLAMENTO SONO FORTEMENTE ATTIVI NELLA
PREDISPOSIZIONE DI UNA REGOLAMENTAZIONE ADEGUATA SULLA SICUREZZA
STRADALE -HA SOTTOLINEATO IL VICE MINISTRO- A PARTIRE DA ALCUNE MISURE
URGENTI PER CONTRASTARE LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA E SOTTO EFFETTO
DI STUPEFACENTI. AL TEMPO STESSO LA RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA E
LA SUA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA SARANNO REALIZZABILI ANCHE CON LA
CONVERGENZA DELLE FORZE DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE".
      "NEL DISEGNO DI LEGGE ALL'ESAME DELLA CAMERA -HA INOLTRE
ANTICIPATO DE PICCOLI- SARA' RIPRISTINATA UNA FORTE SANZIONE PER
COLORO CHE RIFIUTANO DI SOTTOPORSI AI CONTROLLI DA PARTE DELLE FORZE
DELL'ORDINE". "PER QUANTO RIGUARDA IL FINANZIAMENTO DEL PIANO
SICUREZZA STRADALE -HA CONCLUSO- LA FINANZIARIA 2008 ATTUALMENTE
ALL'ESAME DEL PARLAMENTO PREVEDE, OLTRE I 225 MILIONI DI EURO
STANZIATI PER IL TRIENNIO 2007-2009 NELLA FINANZIARIA 2007, ULTERIORI
204 MILIONI PER IL QUINQUENNIO 2008-2013".
      (RED/PN/ADNKRONOS)
30-OTT-07 20:09
NNNN
 
 
 
SICUREZZA STRADALE: CARLUCCI, RISPOSTE MASTELLA INESAURIENTI
   (ANSA) - ROMA, 30 OTT - "INVITATA AL CONVEGNO ORGANIZZATO
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA
(AIFVS), CHE SI E' TENUTO QUESTO POMERIGGIO A ROMA, PER
DENUNCIARE LE TROPPE MORTI CAUSATE DA UBRIACHI AL VOLANTE, NON
HO POTUTO PRENDERE LA PAROLA A CAUSA DEL MALCONTENTO GENERATO
DALL'APPROVAZIONE IN CDM DEL PACCHETTO SICUREZZA". E' QUANTO
SOSTIENE LA PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA GABRIELLA CARLUCCI,
AGGIUNGENDO CHE "IL MINISTRO MASTELLA, ANCHE LUI INVITATO AL
CONVEGNO, HA DATO RISPOSTE INESAURIENTI, SI E' RIFIUTATO DI
ASCOLTARE IL GRIDO DI DISPERAZIONE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME,
ED HA ABBANDONATO LA SALA QUANDO IL MALUMORE HA ASSUNTO
CARATTERI DI VEEMENTE VIVACITA"'.
   "DI FRONTE ALLE GRIDA DI DOLORE DEI PARENTI DELLE VITTIME,
LA GIUSTIZIA NON RIESCE A DARE RISPOSTE. E' QUESTO IL DEBUTTO
DEL PACCHETTO SICUREZZA AMATO? VERGOGNA. QUESTO GOVERNO CONTINUA
A PRENDER IN GIRO LA GENTE, SOPRATTUTTO I PIU' DEBOLI" HA
CONCLUSO LA PARLAMENTARE AZZURRA. (ANSA).
     TH
30-OTT-07 20:27 NNNN
 
 
 
 SICUREZZA STRADALE: ASS. CIVITAS, SOLIDARIETA' A VITTIME =
      ROMA, 31 OTT. - (ADNKRONOS) - "ESPRIMIAMO LA NOSTRA
SOLIDARIETA' AI FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STRADA CHE CI E'
SEMBRATO DI CAPIRE CHIEDONO LA CONCRETEZZA E LA CONGRUITA' DELLA PENA
PER CHI HA DANNEGGIATO, SEPPURE INVOLONTARIAMENTE, I LORO CARI". E'
QUANTO AFFERMA IN UNA NOTA BRUNO BERARDI, PRESIDENTE DOMUS CIVITAS,
VITTIME TERRORISMO E MAFIA.
      "PURTROPPO -AGGIUNGE- E' QUELLO CHE DA ANNI VADO RIPETENDO COME
PRESIDENTE DELLA DOMUS CIVITAS, VITTIME DEL TERRORISMO E DELLA MAFIA.
CONTINUANDO IN QUESTO MODO IL PAESE RISCHIA LA DERIVA GIACCHE' LA
GENTE E' GIUSTAMENTE ESASPERATA. A QUESTO SI AGGIUNGA QUANTO SEGNALATO
DAI MASSMEDIA CIOE' CHE LA MAGGIOR PARTE DEI BENI CONFISCATI ALLA
CRIMINALITA' NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI NON E' DI IMMEDIATO UTILIZZO
PER LA COLLETTIVITA'!. IN QUESTE CONDIZIONI, DOMANDO
PROVOCATORIAMENTE, CHE SENSO HA RIMANERE IN EUROPA ? E CI DOMANDIAMO
SE LA SVIZZERA ABBIA TORTO AD AVERE LA POSIZIONE CHE TUTTI BEN
CONOSCIAMO!".
      (SIN-BIS/ZN/ADNKRONOS)
31-OTT-07 11:06
NNNN
 
 
SICUREZZA STRADALE: DOMANI DI PIETRO INCONTRA FAMILIARI VITTIME [9Colonne] Roma, 30 ott - "Pur non essendo strade di competenza del ministero delle Infrastrutture, con piacere accoglierò i responsabile dell'Associazione familiari vittime della strada e le istanze che riterranno di porre alla mia attenzione. E assicuro comunque tutto il mio impegno per trovare una soluzione alle loro giuste richieste". E' quanto dichiara il ministro Antonio Di Pietro in merito all'incontro previsto domani alle ore 15 presso la sede del ministero delle Infrastrutture in piazzale di Porta Pia. L'Associazione italiana familiari vittime della strada consegnerà a Di Pietro una raccolta di firme con la quale chiedono la messa in sicurezza si alcune strade del territorio provinciale di Taranto. Tratte sulle quali si sono verificati un numero elevato di incidenti, anche mortali. [Caf]   
 
 
SICUREZZA STRADALE:DI PIETRO, SERVIREBBERO PIU' FINANZIARIE... =
(AGI) - Roma, 30 ott. - Per la sicurezza stradale il governo
"ha gia' fatto molto", ma per chiudere definitivamente il
capitolo sicurezza ci vorrebbero "alcune Finanziarie dedicate
solo a questo". Cosi' il ministro delle Infrastrutture Antonio
Di Pietro, che oggi ha incontrato nella sede del ministero
l'Associazione italiana familiari delle vittime della strada.
"Bisogna intervenire su tre fronti - ha sottolineato Di Pietro
- il veicolo, il conducente, la strada. Noi come governo
abbiamo gia' fatto parecchio, anche se possiamo fare di piu'.
Nella finanziaria dello scorso anno, ad esempio, abbiamo
inserito fondi specifici per la messa in sicurezza delle strade
e per la sicurezza della segnaletica. Abbiamo fatto molto in
termini comportamentali e ordinamentali quando siamo
intervenuti sul codice della strada e l'individuazione di una
serie di controlli elettronici". L'associazione, che nel corso
della giornata ha organizzato anche una manifestazione a piazza
S.S.Apostoli (con lo slogan "Giustizia per le vittime") e un
incontro con il guardasigilli Clemente Mastella, ha consegnato
a Di Pietro oltre 4.000 firme per la messa in sicurezza di
alcune strade nel tarantino. Inoltre, spiega la presidentessa
Giuseppa Cassaniti Mastrojene, chiede la modifica dell'articolo
111 della Costituzione, per inserire garanzie e diritti ai
parenti delle vittime, e soprattutto la soglia minima di tre
mesi di carcerazione effettiva per chi uccide sulla strada in
preda all'alcol o alla droga. (AGI)
 Pgi
301757 OTT 07
NNNN
 
 
SICUREZZA: DI PIETRO, SERVIVA DL PER DARE PROVA DI FORZA =
(AGI) - Roma, 30 ott. - Il pacchetto sicurezza contiene 'molte
importanti norme, a partire dalla cancellazione di alcune
'leggi vergogna', ma sarebbe stato preferibile un decreto legge
per accelerare i tempi e 'dare una prova di forza'. Il ministro
delle Infrastrutture Antonio Di Pietro torna sul pacchetto
sicurezza approvato questa mattina in Consiglio dei Ministri,
esprimendo una valutazione positiva nel merito ma ribadendo le
sue perplessita' sul metodo. 'Con un decreto legge era meglio -
sottolinea a margine di un incontro con i familiari delle
vittime della strada - perche' la gente ha bisogno di sicurezza
domani mattina. Mentre a Roma si discute Sagunto viene
espugnata. Ecco perche' ho insistito e insistero' sulla
necessita' di una prova di forza, di coraggio. Ma mi hanno
detto - conclude con ironia - che occorreva una discussione
parlamentare, questa e' una repubblica...'. (AGI)
 Pgi
301704 OTT 07
NNNN