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articolo della gazzetta del sud del 17/01/08 - il 18/01/2008 • 00:13 da mediterraneo2004

Diffida per il Cas, il Consorzio Autostrade Siciliane, da parte della sede di Rocca di Caprileone, dedicata alla memoria di Luciano Casella, dell’ Aifvs (associazione italiana familiari e vittime della strada) per il cattivo stato di manutenzione del tratto della A 20 compreso tra gli svincoli di Rocca di Caprileone e Brolo.  Lo annuncia, attraverso un comunicato, il presidente Antonio Casella. “Dopo la segnalazione fatta- si legge-, sia al Comune di Caprileone che al Consorzio, facendo notare che lungo la bretella autostradale, svincolo di Rocca di Caprileone-Capo d’Orlando Ovest, sulla A 20 Messina-Palermo, si può notare la evidente  deformazione dell’asfalto, alquanto pericolosa per i motociclisti in transito sulla bretella ed anche a rischio di danni ad auto e veicoli vari  in transito. Non ottenendo risposta da entrambi, l’associazione chiede al Comune un intervento sulla questione, al fine di non piangere altre vittime e diffida il Cas (facendo presente che le condizioni del manto stradale sono in quello stato da oltre cinque mesi), chiedendo al Consorzio un intervento immediato al ripristino del manto in questione al fine di evitare quello che gia è successo e continua a succedere lungo le autostrade. So benissimo che la richiesta da me presentata- prosegue e conclude Casella- verrà sicuramente ignorata ma nonostante ciò è mio dovere, come responsabile di sede dell’Aifvs ed anche come cittadino, di occuparmi di queste rimostranze e far conoscere i fatti e comportamenti degli enti preposti”.

       Giuseppe Lazzaro, da "Gazzetta del Sud"


Convegno "Sicurezza Stradale" - 12 gennaio 2008 Ortona/Chieti - il 15/01/2008 • 00:30 da Redazione_AIFVS

Il Messaggero Abruzzo - 13 gennaio 2008 

di DANIELA CESARII 

ORTONA - La sicurezza stradale come modello di educazione alla vita: è questa la conclusione dei lavori del convegno regionale sul tema "Sicurezza stradale: considerazioni, problematiche e futuri scenari" organizzato dall'associazione culturale "Atlantide" in collaborazione con la Polizia stradale e svoltosi nella mattinata di ieri al Teatro Vittoria. La piaga dei morti sulla strada, che fa ogni anno 5 mila vittime, è stata dibattuta in tutte le sue sfaccettature per spazzare via il pregiudizio che la morte negli incidenti riguardi solo i giovani al sabato sera o chi fa uso di sostanze stupefacenti o chi abusa dell'alcool. Stando ai dati diramati dell'ACI, infatti, a trovare la morte sulla strada, nella maggior parte dei casi, è il cittadino medio che usa l'auto nello spostamento quotidiano per andare al lavoro o a scuola. «A volte l'eccesso di sicurezza ci induce a sbagliare anche sulla strada, colpa della società che tende a cancellare il valore positivo della paura che contiene in sé saggezza -ha detto nel suo intervento Simone Balduino dirigente superiore della Polizia di Stato-. L'errore sta anche nel pensare che chi circola sulla strada sia diverso da chi circola sul territorio per questo bisognerebbe allargare l'attività di educazione e sensibilizzazione della gente». Per Balduino occorrerebbe evitare di demonizzare alcune categorie, come gli autotrasportatori, o dare la colpa solo alla scarsa sicurezza delle strade o agli agenti atmosferici: «Il guidatore deve essere abile, sì, ma soprattutto prudente e la società deve accollarsi il compito di aiutare l'individuo a non essere vittima dell'amore per la velocità», spiega Balduino. Toccante la testimonianza del responsabile regionale dell'Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, Paolo D'Onofrio: «Ogni volta parlare di morti sulla strada ripropone, per noi genitori, il dolore della perdita di un figlio -ha spiegato D'Onofrio-. Ma il dolore può e deve essere costruttivo e in questo senso va la mia testimonianza e il mio lavoro affinché sempre meno genitori vivano il mio dolore». L'associazione è attiva da dieci anni ed ha 99 sedi in tutta Italia.


Pirata strada su A1: muore 23enne - il 12/01/2008 • 11:40 da Redazione_AIFVS

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Pirata strada su A1: muore 23enne
Frosinone, fugge dopo scontro


Una ragazza di 23 anni, di Cicciano in provincia di Napoli, è morta a seguito di un incidente stradale avvenuto la scorsa notte sull'A1 in territorio di Anagni (Frosinone). Il conducente dell'auto che ha urtato la Ford Fiesta sulla quale viaggiava la vittima è scappato ed è ricercato dalla polizia. Nell'impatto è rimasto ferito anche il fidanzato di 26 anni, sempre napoletano.


La coppia si trovava al chilometro 601 dell'autostrada del Sole e stava percorrendo la corsia nord verso Roma quando è stata tamponata da un'Alfa 147. L'auto è stata nuovamente scaraventata contro il guard-rail da un'Audi A6 condotta da un romano che ha prestato soccorso ai giovani, ma per la ragazza campana ormai non c'era più nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Frosinone, le ambulanze del 118 e gli agenti della sottosezione della Stradale. La salma della giovane è all'obitorio di Colleferro, mentre il fidanzato si trova in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all'ospedale sempre di Colleferro.


Memorial del cuore - il 11/01/2008 • 20:21 da AIFVS_onlus

Memorial del cuore
Per non dimenticare
Mirko, Fabio, Emanuele, Veronica, e Simone.
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programma e art. stampa


Domiciliari a romeno pirata della strada - il 07/01/2008 • 23:05 da Redazione_AIFVS

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Domiciliari a romeno pirata strada
Ascoli, ubriaco uccise 4 ragazzi

Una vicenda che suscita continue polemiche quella del giovane romeno che, ubraico alla guida di un furgone, travolse e uccise 4 giovani ad Appignano del Tronto. Il gip del tribunale di Ascoli gli ha nuovamente concesso gli arresti domiciliari in relazione alla tentata rapina alle poste di Maltignano, del 10 ottobre 2006. Vicenda per la quale Marco Ahmetovic era rientrato poco prima di Natale in carcere.

 

In precedenza il romeno era gia' stato ai domiciliari per circa tre mesi, nell'appartamento messogli a disposizione da un conoscente in un residence di Porto d'Ascoli, in relazione anche  all'omicidio colposo di quattro giovani di Appignano del Tronto - travolti il 22 aprile 2007 dal furgone - per il quale aveva subito una condanna in primo grado a sei anni e mezzo.

Durante questo primo periodo di domiciliari, la condotta di Ahmtovic aveva suscitato forti polemiche, anche a livello nazionale, per le iniziative commerciali di cui, scontando la misura cautelare, si era reso reso protagonista sfruttando la popolarita' acquisita in seguito all'episodio costato la vita ai quattro ragazzi. Il rom - si e' appreso ancora - dovra' scontare i nuovi domiciliari in un campo nomadi a Roma, dove per cinque giorni alla settimana dovra' frequentare un centro di recupero per chi ha problemi con l'alcol.

Il gip di Ascoli ha dunque accolto l'istanza presentata la settimana scorsa dall'avvocato di Ahmetovic Felice Franchi. Poiche' pero' per l'omicidio colposo dei ragazzi di Appignano il rom ha avuto i domiciliari nel residence di Porto d'Ascoli, si attendono, a questo punto, indicazioni da parte della Corte d'appello di Ancona, sentito il parere della Procura generale competente per questo reato. Ahmetovic era stato ricondotto nel carcere di Marino del Tronto lo scorso 20 dicembre, su ordine del giudice del tribunale di Ascoli Lorenzo Falco.



Sicily Awards 2007 - il 07/01/2008 • 18:34 da AIFVS_onlus

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Sicily Awards 2007: valorizzare la vita premiando l’impegno
Va di moda la sicurezza

Resoconto

L’evento di AIFVS e Multimedia Italia, sostenuto dall’Assemblea Regionale Siciliana, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Messina, dal Comune di Furnari, e patrocinato dal Ministero dei Trasporti e dal Ministero dell’Interno, ha avuto luogo il 15 dicembre 2007 all’Hotel Hilton di Portorosa (Messina).
Ha permesso di riflettere sul tema della sicurezza stradale e di contrapporre alla noia e al vuoto esistenziale, che disorientano i giovani, la scelta dell’impegno personale, che mobilita le energie mentali e creative e non indietreggia di fronte alle difficoltà, avendo soprattutto chiaro l’obiettivo da raggiungere: dare il meglio di sé per realizzare se stessi e contribuire al miglioramento sociale.
Sono stati premiati personaggi del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria: Agnese Nano, Nino Frassica, Michele Cucuzza, Giancarlo Giannini, Cultrera Giovanni, Gilberto Idonea, Salvatore Presti, Salvatore Torrisi, Alfonso De Virgiliis, ed il piccolo cantante siciliano Sebastiano Cicciarella.
Nel campo della sicurezza stradale i premi sono stati attribuiti a Giorgio Iacoboni del Cciss Viaggiare informati per l’attento lavoro di informazione, alla stilista messinese Tina Arena che con la creazione di modelli originali ispirati alla sicurezza del pedone ha dato il primo contributo al progetto dell’AIFVS “Va di moda la sicurezza”, incoraggiando un ulteriore svolgimento, ed a Giovanna Corsetti per il grande apporto dato per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema della sicurezza stradale: gli ottimi servizi sulla sicurezza in Inghilterra ed in Francia da lei realizzati, hanno dato infatti all’Italia la possibilità di confrontarsi, sollecitandola ad incrementare l’impegno per la prevenzione, ed i video “Metticilatesta” patrocinati dall’AIFVS, costituiscono una campagna informativa di largo respiro sui vari temi della sicurezza stradale, già mandata in onda su Rai Educational e diffusa nelle scuole tramite la nostra Associazione.
Il premio che l’AIFVS ha attribuito a Giovanna Corsetti vuole essere un grazie per il suo impegno generoso, competente ed aperto ad ulteriori sviluppi nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.
La partecipazione all’iniziativa del Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Stancanelli, e dell’Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Messina, Daniela Bruno, rendono possibili migliori risultati di prevenzione,  per la sinergia tra società civile ed istituzioni.

Vai alla galleria foto dell'evento


Torneo di calcio - il 04/01/2008 • 00:13 da AIFVS_onlus
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Locandina del torneo di calcio alla memoria di tre giovani vittime della strada .
Domenica 6 Gennaio saranno ricordati con una manifestazione patrocinata  dal  Comune di Delia (CL) e dall' AIFVS.

Capodanno venti morti sulle stradae - il 01/01/2008 • 23:59 da Redazione_AIFVS

Incidenti stradali: una ventina le vittime tra ieri e oggi
01 Gennaio 2008  23,45

E' di almeno una ventina di morti il primo bilancio, non ancora ufficiale, delle vittime degli incidenti avvenuti sulle strade italiane tra ieri e oggi. L'incidente più grave la scorsa notte sulla tangenziale di Napoli, poco prima dello svincolo di Agnano: tre i morti, due coniugi e una giovane donna. Sempre nel napoletano, a Sant'Agata sui Due Golfi, sono morti due studenti di 17 anni: i due ragazzi erano in sella ad una moto di piccola cilindrata che si è scontrata con un'auto. Due fidanzati di 21 e 26 anni sono morti a Furnari, nel messinese: la loro auto si è scontrata con un'altra, a bordo della quale c'erano due giovani che sono poi fuggiti dall'ospedale e sono ancora ricercati. (Agr)


INCIDENTI STRADALI: ISS, PER ALCOL FESTE QUADRUPLICANO VITTIME - il 26/12/2007 • 18:44 da Redazione_AIFVS

INCIDENTI STRADALI: ISS, PER ALCOL FESTE QUADRUPLICANO VITTIME.

Cenone, discoteca, brindisi, e poi ancora bevute per lunghe ore.
Per milioni di italiani le feste trascorrono con un irrinunciabile aumento del tasso alcolico, una "liberta'" che ci si concede magari solo due o tre volte l'anno, ma che costa cara: decine di morti ogni anno per incidenti stradali dopo il veglione e durante le Feste, con una media quattro volte superiore rispetto al resto dell'anno.
A lanciare l'invito alla moderazione e' Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanita'. "La gente deve divertirsi - precisa Scafato - ma stando al sicuro.
Si puo' bere quanto si vuole, ma se poi si deve guidare bisogna assolutamente bere poco o niente". Bastano due bicchieri di vino, ricorda l'esperto, per sforare il limite dei 0,5 grammi di alcol per litro di sangue: "Basta anche un solo brindisi, con un paio di bicchieri di spumante, per dover poi necessariamente evitare di guidare per almeno quattro ore, per non rischiare l'infrazione e soprattutto la sicurezza di se' e degli altri". Se anche ci si limitasse a un brindisi, insomma, si puo' prendere la macchina solo alle quattro del mattino: "Una soluzione migliore c'e' - precisa Scafato - e cioe' il guidatore designato, che non beva proprio e riporti tutti a casa". E non e' cosi' difficile come sembra trovare il 'prescelto'. Il 30 per cento degli italiani e' astemio, in un gruppo di venti persone statisticamente qualcuno che non beve dovrebbe esserci".
Alla peggio, esorta l'esperto, "prendetevi un bel taxi". Anche quest'anno, insomma, "ci aspettiamo il consueto bollettino di guerra. Come in tutte le feste: se mediamente ci sono 16 vittime della strada al giorno, piu' della meta' di questi sono concentrati nel fine settimana, una media che aumenta nelle festivita' e a Capodanno.
In pratica, nel periodo festivo si muore almeno quattro volte di piu'".


PONTE DI NATALE, 8 MORTI SU STRADE- - il 26/12/2007 • 18:38 da Redazione_AIFVS

INCIDENTI STRADALI/ PONTE DI NATALE, 8 MORTI SU STRADE ITALIANE
-Indagato per omicidio colposo plurimo un 32enne bergamasco

Milano, 26 dic. (Apcom) - E' di 8 morti il bilancio degli incidenti sulle strade italiane tra avvenuti tra ieri e oggi. Tra le prime vittime del ponte di Natale, nel pomeriggio di ieri, un bambino di 8 anni e una donna di 34, che hanno perso la vita per uno scontro con un camper e un'altra autovettura, sull'A1 Milano-Napoli, tra Fidenza e Fiorenzuola, in direzione del capoluogo lombardo. Il piccolo di otto anni viaggiava a bordo di un camper, mentre la donna di 34 anni si trovava a bordo di una Opel.

Poco più tardi, sempre ieri, un'intera famiglia è stata distrutta per un incidente in provincia di Bergamo. Il 32enne rimasto coinvolto nello scontro in cui hanno perso la vita padre, madre e figlia di 10 anni è ora indagato in stato di libertà per omicidio colposo plurimo. Il provvedimento è scattato dopo che il 32enne di Grumello, rimasto illeso nel terribile impatto, è risultato positivo all'"alcol-test". Scattato anche l'immediato ritiro della patente.

Secondo i primi accertamenti, le vittime, Antonio Chizzoli di 47 anni, Maria Teresa Bertoli di 44 anni e la figlia Linda, viaggivano a bordo della loro Fiat Punto lungo via Lega Lombarda quando, all'altezza di un distributore di benzina, si sono scontrati con la Jeep Grande Cherokee guidata dal 32enne. Per i tre non c'è stato nulla da fare, mentre l'altra figlia di 11 anni si è salvata ed è ricoverata in condizioni critiche all'ospedale di Bergamo. Per estrarre i corpi dall'abitacolo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

Sempre in provincia di Bergamo, alla vigilia di Natale, un 51enne, guida alpina, di San Pellegrino Terme ha perso la vita in uno scontro frontale con'altra vettura sulla provinciale della Val Brembana.

Un ragazzo di 25 è morto in provincia di Latina, nel comune di Santi Cosma e Damiano, finito con la sua Ford Fiesta su un muro di contenimento per causeancora da accertare.

L'ultima vittima in ordine di tempo è un uomo di 38 anni, morto stamattina sul raccordo autostradale dell'A10 nei pressi di Torino, finito in una scarpata dopo aver perso il controllo dell'auto.

Un uomo e una donna sono rimasti feriti, attorno a mezzanotte, per un incidente provocato da un uomo ubriaco al volante, sulla via Aurelia, in zona Pian di Poma, nel comune di Sanremo. I due coniugi sono ricoverati in prognosi riservata all'ospedale della città ligure.

Sulla rete autostradale italiana, alle ore 17, non si segnalano situazioni di disagio per il traffico.