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Causò schianto col Suv,multatissimo
L'uomo era habituè corsie riservate
Marco Trabucchi, il procuratore calcistico che al volante della sua Porsche Cayenne provocato l'incidente davanti al tribunale di Milano costato la vita ad una donna, era solito utilizzare le corsie riservate a bus e tram pur non essendo autorizzato a farlo. E' quanto emerge da un faldone consegnato dai vigili urbani al magistrato titolare dell'inchiesta sullo schianto.
Trabucchi, subito dopo l'incidente nel quale rimasero ferite anche 21 persone, raccontò che aveva improvvisamente dovuto sterzare per evitare due pedoni che avevano attraversato improvvisamente la strada. Una delle tante telecamere disseminate per la città gli da ragione. Ma molte altre telecamere hanno ritratto l'auto del procuratore percorrere le corsie preferenziali, normalmente riservate ai mezzi pubblici e a quelli autorizzati. Negli ultimi sei mesi, secondo quanto emerso dalle ricerche effettuate dai vigili urbani, l'auto con targa svizzera posseduta dall'uomo avrebbe collezionato la bellezza di oltre cento multe.
La disinvoltura dello svizzero è motivata dal fatto che gli stranieri che commettono infrazioni in Italia, non pagano mai le multe. La sanzione gli viene infatti notificata passando per il consolato, ma se decide di non pagare le istituzioni italiane non hanno strumenti per costringerlo a mettersi in regola. E così molti ne approfittano.
Nell'inchiesta per stabilire le responsabilità dell'incidente, la storia di Trabucchi come automobilista avrà il suo peso e verrà attentamente valutata dai magistrati. Quel giorno, il 24 febbraio scorso, l'auto di Trabucchi sterzò improvvisamente urtando un autobus di linea che si schiantò contro un tram proveniente in senso opposto causando la tragedia. Trabucchi è accusato di omicidio colposo e lesioni gravissime plurime.
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Uccisione Giovanni Rampinelli
l'AIFVS parte civile al processo
Costituzione di parte civile dell'AIFVS onlus a fianco dei familiari di Giovanni Rampinelli travolto e ucciso da Carlo Riefoli.
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Frosinone / Svoltasi la manifestazione per la sicurezza stradale nel quartiere Cavoni di Frosinone
Domenica 2 marzo 2008 ha avuto luogo una fiaccolata nel quartiere Cavoni di Frosinone. Il senso della manifestazione era di ricordare tutte le vittime della strada e di protestare contro l'insensibilità dei politici in tema di sicurezza stradale. Intorno alle 18.30 un corteo silenzioso, illuminato quasi esclusivamente dalle fiaccole, si è mosso dal piazzale antistante la chiesa di San Paolo, raggiungendo una lapide posta sulla "Monti Lepini", a ricordo di Renato Fabrizi e di tutte le vittime di quella pericolosissima arteria.
La manifestazione è stata indetta dall'Associazione Familiari e Vittime della Strada (A.I.F.V.S), una onlus che da anni si batte perché venga fatta una vera prevenzione e perché venga garantita un'autentica giustizia per le vittime di incidenti stradali. Troppo spesso - denuncia l'A.I.F.V.S - i magistrati sono portati ad identificarsi con i responsabili di incidenti stradali, negando alle vittime e ai loro familiari una sentenza che, affermando la verità dei fatti, possa lenire il loro dolore.
Vedi anche: Frosinone / Manifestazione sulla "Monti Lepini" / Comunicato AIFVS |
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E’ molto importante. Grazie in anticipo.
invio questo articolo tratto da kataweb motori 26/2/2008
La Francia all'avanguardia nella lotta
all'eccesso di alcool e velocità
di MAURILIO RIGO
In Francia la lotta all'abuso di alcool ed eccesso di velocità non conosce soste. Nonostante i buoni risultati ottenuti dalle autorità transalpine nel corso del 2007, sembra che non ci sia nessuna intenzione di abbassare la guardia, anzi, dal momento che i sistemi adottati in questa lotta si sono rivelati efficaci (mortalità stradale dimezzata in pochi anni), sono in arrivo nuovi provvedimenti.
Il giornale telematico "Le Télégramme" ha riportato con grande enfasi le promesse del Governo francese circa una consistente serie di misure atte a stroncare il fenomeno relativo all'abuso di alcol e velocità. In particolare sono state annunciate azioni repressive che colpiranno i "recidivi" che al pari di chi sarà sorpreso alla guida privo di patente, saranno oggetto di confisca del veicolo.
Per chi invece commetterà un omicidio stradale, scatterà il ritiro immediato ed incondizionato della patente di guida con relativo procedimento di revoca. Ma ancora non basta poiché il dispositivo di cui si è tanto parlato, l'etilometro collegato all'accensione, che alcuni dipartimenti della gendarmeria hanno già sperimentato con successo a bordo di scuolabus, sarà montato di serie entro la fine del 2009 sui veicoli da trasporto scolastico, oltre che a bordo di mezzi in uso a persone a rischio recidiva per ebbrezza alcolica. E poi ancora etilometri a go-go per tutti nei parcheggi delle discoteche e niente vendita di bevande alcoliche nelle aree di servizio.
Insomma un esempio da seguire anche nel Belpaese, dove l'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale ha rilevato i benefici ottenuti grazie alla legge n. 160/2007 che aveva introdotto il divieto di somministrazione nei locali notturni oltre un certo orario. Secondo i dati elaborati dall'Asaps relativamente ai primi tre mesi di applicazione della legge, gli incidenti del fine settimana sono diminuiti del 14,9%, i morti sono scesi del 24,7%, (fra i giovani sotto i 30 anni il decremento arriva al 27,9%), mentre i feriti sono calati del 16,3%. Negli incidenti notturni del fine settimana, quelli dalle 22 alle 06, proprio a cavallo del divieto, le vittime sono state 52 in meno rispetto all'anno scorso (-30,4%).
Sempre in Francia sono stati stanziati fondi per l'istallazione di 500 nuove postazioni radar fisse all'anno e una modifica del codice penale ha introdotto forti responsabilità per chi risulterà coinvolto nel traffico di punti patente ed è già allo studio del Consiglio dei ministri una vera e propria rivoluzione per il conseguimento della patente. E in Italia? Aspettiamo fiduciosi delle risposte.
(26Febbraio2008)
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Strage stradale a Fiumicino
Cinque persone uccise e molte altre ferite
26/02/2008
L’ennesima tragedia annunciata e dovuta ai comportamenti irresponsabili di conducenti e di istituzioni, che non hanno provveduto ad attivare controlli e segnaletica adeguati alla pericolosità della strada in zone di intenso traffico e a contrastare le trasgressioni delle norme specie per l’alta velocità, segnalate inutilmente molte volte dagli abitanti, come si rileva dalle interviste riportate nei telegiornali di oggi.
Si fa riferimento alla pericolosità della viabilità anche in ambito aeroportuale e con i nuovi accessi alla Fiera di Roma ed al Centro commerciale Leonardo in corrispondenza della via Portuense.
L’AIFVS, nella sua qualità di rappresentante degli interessi collettivi per la tutela della salute e della vita sulla strada, sollecita il Sindaco del Comune di Fiumicino, i Dirigenti dell’Aeroporto e della Fiera di Roma ad attivarsi per mettere in sicurezza tutta la zona e per garantire i pedoni in prossimità delle fermate dei bus.
La presente vale come diffida per l’attuazione degli interventi.
L’AIFVS è disponibile a garantire l’assistenza legale e psicologica alle vittime ed ai familiari, e si costituirà parte civile nei processi.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Sale a cinque il bilancio dell'incidente avvenuto questa mattina a Fiumicino: lo riferiscono fonti del 118. Una ragazza tra i 14 e i 15 anni e' morta poco prima di arrivare in ospedale. Considerato grave anche il quadro dei feriti che sono otto. Sempre all'Aurelia Hospital e' ricoverata una persona che nell'incidente ha riportato vari traumi. Al San Camillo, altri due feriti gravi, uno dei quali, un ragazzino trasportato in elicottero, si trova in rianimazione.
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Maxi tamponamento a Roma: 4 morti
Fiumicino, una bambina fra le vittime
Quattro persone avrebbero perso la vita in un maxi tamponamento avvenuto nella zona di Fiumicino, tra via Geminiano Montanari e via Idra. Fra le vittime ci sarebbe anche una bambina di 10 anni. Nove i feriti, fra cui una bimba in gravi condizioni. I mezzi coinvolti nell'incidente sarebbero sette. Sul posto c'è un grande dispiegamento di mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine. Alle operazioni sta partecipando anche un elicottero del 118.
Il maxi incidente si è verificato nei pressi del centro commerciale Leonardo. Le vittime sarebbero una bimba di dieci anni e altri tre adulti, di cui non si conosce ancora l'identità. Al momento, secondo quanto si è appreso, sono nove le persone ferite e trasportate in diversi ospedali di Roma. Quattro feriti sono stati soccorsi con codice rosso, due dei quali trasportati al San Camillo e due all'Aurelia Hospital. Due persone, invece, con codice giallo, sono state trasportate all'ospedale Grassi di Ostia, mentre tre, meno gravi, sono stati divisi tra il Sant'Eugenio e il Cto.
Sembra che in un'autovettura coinvolta nell'impatto si trovassero due bambini. Sul posto si trovano Carabinieri, Polizia, 118 e Vigili del fuoco. Via Montanari attualmente è completamente chiusa al transito, così come le strade limitrofe.
ROCCA DI CAPRI LEONE 25 febbraio 2008
l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada sede "LUCIANO CASELLA"di Rocca di Capri Leone con la collaborazione del Ristorante Albergo Zà Maria ed il Parco dei Nebrodi dopo aver bandito una Borsa di studio riferita al concorso di poesia in memoria di Sebastiano Galati (vittima della strada) in data odierna a effettuato un incontro per sensibilizzare gli alunni delle IV° e V° elementare dell’Istituto comprensivo n° 1 Gepi Faranda di Tortorici alla sicurezza ed al rispetto delle regole della strada, un secondo incontro avverrà giovedì 28 presso il plesso di S. Andrea sempre a Tortorici con i ragazzi delle Medie.