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Con piacere voglio segnalare che sul mensile Altroconsumo di aprile ho trovato in prima pagina un articolo:Sicurezza stradale ancora pericoli.E' confortante che la tematica della sicurezza stradale sia trattata anche da alcune riviste con la dignita' e il rispetto che merita!
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Matera: L'AIFVS onlus parte civile.
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA E’ STATA AMMESSA COME PARTE CIVILE A MATERA IN UN PROCESSO PER OMICIDIO STRADALE.
Matera Morì a Montalbano Jonico nel corso del ritorno dalla processione del Corpus Domini il 29 maggio 2005 Maria Silletti di anni 55, travolta da tergo mentre camminava da una Fiat Panda condotta da Salvatore Donato Damato di anni 24 che viaggiava oltre 50 Kmh il limite di 30 posto all’ingresso del paese incurante dei numerosi pedoni che affollavano la strada di ritorno dal rito religioso celebratosi nella chiesa di S. Maria delle Grazie. Falciata e proiettata a distanza di quasi dieci metri la Panda proseguiva la folle corsa per circa 40 metri fino a fermarsi. I Carabinieri della locale stazione scambiavano l’evidente stato di alterazione del conducente allo stress emotivo derivante dal tragico evento e non a cause esterne di alterazione psicofisica e non procedevano ad alcun test etilometrico o di rilevazione di assunzione di stupefacenti ma a seguito delle indagini il Comandante Maresciallo Domenico Laviola nello scrivere le sue impressioni e considerazioni così affermava: Nell’occasione pensavo che il giovane fosse scosso dall’evento e che il comportamento tenuto fosse frutto del trauma subito
in occasione del secondo interrogatorio avuto nel pomeriggio dello stesso giorno costatavo che le condizioni del prevenuto non erano causate dall’evento per cui si procede. L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada difesa dall’Avv. Gianmarco Cesari del Foro di Roma, data la particolare gravità dell’omicidio tale da scuotere una intera cittadinanza si è costituita anch’essa parte civile a fianco delle nipoti affidatele Carmela ed Annamaria Silletti quale associazione di promozione sociale riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali avanti al Giudice Rosa Bia del Tribunale di Matera.
L’opposizione alla ammissione della costituzione svolta dall’Avv. Maria Rosaria Cipriano che ha preso le difese dell’omicida sono state inutili e ritenute infondate e non meritevoli di accoglimento, difatti l’AIFVS è stata ammessa quale parte civile rappresentante dell’interesse collettivo alla vita sulla strada con rigetto di ogni eccezione sollevata.
Il processo si è concluso con un patteggiamento ad una pena minimale di soli 4 mesi di reclusione e 4 mesi di sospensione della patente, una pena ritenuta non congrua rispetto alla gravità ed alle conseguenze del reato e giudicata irrisoria non solo dall’avvocato della AIFVS che ha protestato in aula ma anche dai familiari superstiti e dalla intera collettività di Montalbano Jonico offesa.
OGGETTO: Giudici ed assassini.
Porto D’Ascoli, 4 aprile 2008
La notte del 21 gennaio 2006, sulla Statale Adriatica in San Benedetto del Tronto, alla confluenza con la sopraelevata, un balordo, nella sua spavalderia da ubriaco, incrociava ed impattava con la sua macchina, spinta a velocità folle la Yaris di mio figlio Francesco che ivi perdeva la sua giovane vita insieme alla povera Cristina sua moglie.
Il 2 aprile 2008 si è esaurito in un nulla il macchinoso farraginare che da oltre due anni ha visto impegnati Leggi e preposti mentre, nel frattempo, noi di famiglia siamo dovuti rimanere alla finestra, fino alla fine, proprio come soggetti interessati solo marginalmente (!).
Si è esaurito, come dicevo, perché in Ascoli, d’avanti al Giudice D.ssa Panichi il balordo è stato condannato esemplarmente (!?) ad 1 anno e dieci mesi di reclusione con tutti i benefici (!) e con tanto di sospensione della pena.
Insomma va tranquillamente a casa!
E può anche scordarsi di tutto visto che tutte le altre incombenze le disbrigheranno le assicurazioni. Insomma questa sua noia, forse soltanto un po’ dispendiosa (ma poi ci pensano i genitori!) è finita! Egli, che non ha mai avuto neanche il coraggio di manifestare un briciolo di pentimento, potrà persino festeggiare l’evento e, magari,
riubriacarsi!
Giovani drogati e ubriachi alla guida, datevi da fare, perché tanto poi, in Italia, è tutto lì
!
Il dolore per quelle vite stroncate resta soltanto di noi anziani genitori e dei fratelli; ed è un dolore che si rinnova ad ogni istante che passa senza che suoni il citofono di casa per farci esclamare, come una volta: - Eccoli, sono loro! E poi vederli, vivere della loro vitalità e rimanere coinvolti dalle loro divertenti canzonature.
Mentre i loro corpi sono lì a dissolversi nell’imperscrutabile, c’è una sola immagine che conservo, martellante e terribile nel cervello: è quella di un povero ragazzo che lascia il suo futuro di fortune e di gioia ed i suoi sogni dentro ad una macchina accartocciata e, da una posizione impossibile, pietisce per più di due ore, con i suoi rantoli, un aiuto che non gli si riesce a dare. Chissà quanto avrà sofferto così solo!- e magari cosciente di trovarsi in una situazione così tremenda.
Ancora non mi dà riposo il sapere che, mentre tutto questo avveniva, noi eravamo tranquilli a casa nostra!
Adesso la condanna resta a noi perchè la "prassi" vuole che noi si stia a mercanteggiare con le assicurazioni per stabilire cosa vale ( in soldi!) tutto questo!
Quanto scambierei la mia condanna con quella dell’assassino!
Vergogna Italia! Con tutte le tue istituzioni.
Vi ringrazio per lo spazio anche se, oramai, c’è più nulla da fare.
Catello Izzo.
Colgo l'occasione di ringraziare per l'ennesima volta ,per il supporto fornitoci da questa associazione nella realizzazione dell'unico vero evento contro le stragi del sabato sera,creato da chi il mondo della notte lo vive sul serio e creato da giovani che non fanno parte di nessuna schiera politica, la Personal Dance Love Parade.
Vorremmo comunicare che purtroppo quest'anno la manifestazione non avra' luogo in quanto dopo avere proposto a qualche politico della nostra terra l'iniziativa,non ha suscitato interesse proprio perche' un evento che destinato a fallire perche' pone il divieto di uso di alcolici.
Dopo queste affermazioni abbiamo deciso di lasciar perdere il progetto per scarse disponibilita' economiche.
Ringraziandovi ancora sopratutto la signora Cassaniti vi invito a guardare i video della scorsa edizione su i seguenti link
Dj Ortiz Victor
www.ortizvictor.com sezione video
www.myspace.com/djortizvictordj
NOI CI CREDIAMO E VOI::::::::::::::::::::::
Il Cli.Psi.. Centro Clinico Psicologico e Psicodiagnostico di Caserta in collaborazione con l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada - Onlus (Sede di Salerno) ha organizzato per il giorno 8 Aprile 2008 ore 9,00 un Convegno- Dibattito come occasione di incontro e dialogo tra le Istituzioni e le Forze dell'Ordine Locali Casertane che lo hanno Patrocinato. I dettagli sono indicati nella brochure in allegato. La partecipazione a questa iniziativa può costituire un momento importante di crescita per tutti offrendo al contempo la possibilità di un contatto più ravvicinato tra le persone impegnate nel ragiungimento dell'Obiettivo Europeo
Per news integrale vai alla pagina http://premiococco.blog.excite.it/permalink/505901
Introduzione della presidentessa AIFVS Pina Cassaniti (audio)
Intervento dell'onorevole Paola Balducci (audio)
(Un po' alla volta verranno pubblicati tutti gli interventi uno per uno)
Comunicato dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada - onlus del 1° aprile 2008
Oggi alle 10.30 è iniziato l’incontro tra l’Associazione Italiana dei Familiari e Vittime della Strada con i rappresentanti delle forze politiche che si candidano a governare il Paese.
Hanno risposto all’invito: il senatore della Sinistra Arcobaleno Cesare Salvi, la responsabile nazionale della sicurezza stradale del PD Silvia Velo, l’ex commissario straordinario della Croce Rossa Italiana in rappresentanza del PDL Maurizio Scelli, per la Sinistra Arcobaleno Paola Balducci, in rappresentanza del presidente Fausto Bertinotti il senatore Salvatore Bonadonna, inoltre ha partecipato come invitato speciale l’on. Mauro Fabris presidente del Comitato scientifico Fondazione Caracciolo.
Dopo l’introduzione della presidente dell’Aifvs Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, che ha illustrato le priorità individuate dall’Aifvs e ha lamentato l’assenza d’impegni sulla calamità della strage stradale dai programmi politici di tutti gli schieramenti, sono intervenuti gli ospiti.
L’on. Silvia Velo, in rappresentanza del candidato premier Walter Veltroni e del vicepresidente del PD Dario Franceschini, ha illustrato il piano sulla sicurezza stradale realizzato dal suo partito. Non è nel programma per problemi di sintesi dello stesso ma contiene delle proposte programmatiche che sono scritte e che vi lasciamo.
Questi i punti essenziali degli impegni assunti: l’approvazione del disegno di legge 2480, già depositato, che prevede anche la confisca del mezzo per chi guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti; approvazione del pacchetto sicurezza già redatto e che riguarda il Codice Penale dove si prevede la non applicabilità delle circostanze attenuanti per l’omicidio e le lesioni colpose e la revoca della patente a vita per omicidio colposo per chi guida sotto effetto di alcol o droga; revisione organica del Codice della Strada; modificare i criteri della patente a punti; assegnare finanziamenti certi al Piano della sicurezza stradale.
Il rappresentante del PDL Maurizio Scelli ha imperniato il suo discorso sulla prevenzione nelle scuole con la partecipazione attiva dell’Aifvs e dell’associazionismo per portare nelle classi le vostre esperienze perché i ragazzi capiscano che la vita, dietro l’angolo, può lasciarti su di una sedia a rotelle. Ha condiviso la richiesta dell’Aifvs per l’ampliamento del Fondo di garanzia proponendo di prendere le risorse dai biglietti delle discoteche, dalle lotterie e dai vari Gratta e Vinci.
La candidata della Sinistra Arcobaleno Paola Balducci si è impegnata ad intervenire per evitare che continui ad esistere l’attuale discrasia tra il minimo e il massimo della pena. Per coloro che accettano il rischio di guidare in condizione di uccidere un uomo, sotto l’effetto di alcol o droghe, deve essere considerato omicidio doloso. La pena prevista, inoltre, deve essere certa perché possa fungere da deterrente efficace, così come la patente deve, in alcuni casi, poter essere tolta per sempre. Il Fondo di garanzia deve essere esteso anche ad altre vittime come quelle colpite per esempio dai sassi lanciati dai cavalcavia.
Il senatore Salvatore Bonadonna ha portato i saluti del presidente Bertinotti e ha definito le associazioni specifiche come l’Aifvs una risorsa di conoscenza ed esperienza che per noi politici sono fondamentali per comprendere e affrontare i problemi. Il senatore Bonadonna ha condiviso tutte le istanze formulate dalla Cassaniti ma prima di tutto viene l’aspetto formativo della società Penso che la scuola e la Rai abbiano delle responsabilità molto forti. Molte delle tragedie stradali avvengono su strade urbane, statali e provinciali. Sono le Regioni, le Province e i Comuni che hanno grandi responsabilità sulle politiche della mobilità. Per quanto riguarda la giustizia ha sintetizzato il suo intervento con una domanda: quanto pesa nella giustizia l’immenso potere delle assicurazioni?
L’on. Mauro Fabris, non candidato alle prossime elezioni, è stato invitato dall’Aifvs come esperto dei problemi della mobilità e della sicurezza stradale al quale l’Associazione riconosce il valore e l’impegno speso per la stesura e l’approvazione di importanti provvedimenti legislativi, sollecitati dall’Associazione stessa. L’on. Fabris ha ricordato il lavoro svolto nella passata legislatura e le difficoltà incontrate. Ha riconosciuto al PD di aver fatto grandi passi in avanti con le proposte contenute nel piano della sicurezza stradale rispetto al recente passato e ha ribadito l’importanza d’istituire una struttura che abbia i poteri cogenti sotto la Presidenza del Consiglio come un sottosegretario, una struttura all’interno della Protezione Civile o un’Agenzia. Sei, settemila morti l’anno sono una calamità nazionale che per essere affrontata ha bisogno di poteri come quelli assegnati alla Protezione Civile. Infine, per responsabilizzare tutte le amministrazioni chiamate ad intervenire per la sicurezza stradale, occorre istituire delle politiche premianti che finanzino solo coloro che raggiungono i risultati prefissati.
Il senatore Cesare Salvi della Sinistra Arcobaleno si è impegnato ad intervenire sulla riforma della giustizia per introdurre il reato della colpa grave per fatti tipici, che troppo spesso avvengono sulle strade e che richiedono maggiore severità e certezza nell’applicazione della pena.
L’on. Vincenzo Vita del PD, che aveva confermato la sua presenza, non è potuto intervenire all’ultimo momento per problemi di salute e ha invitato la presidente Cassaniti ad un incontro per confrontare, condividere e per offrire il proprio impegno a sostegno delle istanze dell’Associazione.
La Blindsight Project e l'AIFVS in collaborazione per una campagna che sensibilizza gli automobilisti a non parcheggiare mai sui passaggi pedonali, la "PEDONAL FREE".
Nel nuovo sito di Blindsight Project (www.blindsight.eu) sarà possibile:
1) scaricare il volantino da mettere sul tergicristallo di ogni auto in sosta su passaggio pedonale
2) copiare i codici di un banner, da inserire nei vostri siti, che cliccato porta in questo sito dell'AIFVS al fine di poter dare più realtà, testimonianze e informazioni riguardo la sicurezza stradale.
Vi invito ad aderire e diffondere la "PEDONAL FREE", contro i 60 pedoni uccisi ogni giorno in Italia.
Grazie, Laura Raffaeli (presidente Blindsight Project e Resp. AIFVS di Praja a mare (CS)
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Strage stradale Strage di Stato |
Una strage dimenticata nei programmi di governo |
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COMUNICATO STAMPA |
01/04/2008 Oggi alle 10.30 e’ iniziato l’incontro tra l’Associazione Italiana dei Familiari e Vittime della Strada con i rappresentanti delle forze politiche che si candidano a governare il Paese. Dopo l’introduzione della presidente dell’Aifvs Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, che ha illustrato le priorita’ individuate dall’Aifvs e ha lamentato l’assenza d’impegni sulla calamita’ della strage stradale dai programmi politici di tutti gli schieramenti, sono intervenuti gli ospiti. Il rappresentante del PDL Maurizio Scelli ha imperniato il suo discorso sulla prevenzione nelle scuole con la partecipazione attiva dell’Aifvs e dell’associazionismo per portare nelle classi le vostre esperienze perché i ragazzi capiscano che la vita, dietro l’angolo, puo’ lasciarti su di una sedia a rotelle. Ha condiviso la richiesta dell’Aifvs per l’ampliamento del Fondo di garanzia proponendo di prendere le risorse dai biglietti delle discoteche, dalle lotterie e dai vari Gratta e Vinci. La candidata della Sinistra Arcobaleno Paola Calducci si è impegnata ad intervenire per evitare che continui ad esistere l’attuale discrasia tra il minimo e il massimo della pena. Coloro che accettano il rischio di guidare in condizione di uccidere un uomo, sotto l’effetto di alcol o droghe, deve essere considerato omicidio doloso. La pena prevista, inoltre, deve essere certa perché possa fungere da deterrente efficace, così come la patente deve, in alcuni casi, poter essere tolta per sempre. Il Fondo di garanzia deve essere esteso anche ad altre vittime come quelle colpite per esempio dai sassi lanciati dai cavalcavia. Il senatore Salvatore Bonadonna ha portato i saluti del presidente Bertinotti e ha definito le associazioni specifiche come l’Aifvs una risorsa di conoscenza ed esperienza che per noi politici sono fondamentali per comprendere e affrontare i problemi. Il senatore Bonadonna ha condiviso tutte le istanze formulate dalla Cassaniti ma prima di tutto viene l’aspetto formativo della societa’ .Penso che la scuola e la Rai abbiano delle responsabilita’ molto forti. Molte delle tragedie stradali avvengono su strade urbane, statali e provinciali. Sono le Regioni, le Province e i Comuni che hanno grandi responsabilità sulle politiche della mobilita’. Per quanto riguarda la giustizia ha sintetizzato il suo intervento con una domanda: quanto pesa nella giustizia l’immenso potere delle assicurazioni? L’on. Mauro Fabris, non candidato alle prossime elezioni, e’ stato invitato dall’Aifvs come esperto dei problemi della mobilita’ e della sicurezza stradale al quale l’Associazione riconosce il valore e l’impegno speso per la stesura e l’approvazione di importanti provvedimenti legislativi, sollecitati dall’Associazione stessa. L’on. Fabris ha ricordato il lavoro svolto nella passata legislatura e le difficolta’ incontrate. Ha riconosciuto al PD di aver fatto grandi passi in avanti con le proposte contenute nel piano della sicurezza stradale rispetto al recente passato e ha ribadito l’importanza d’istituire una struttura che abbia i poteri cogenti sotto la Presidenza del Consiglio come un sottosegretario, una struttura all’interno della Protezione Civile o un’Agenzia. Sei, sette mila morti l’anno sono una calamita’ nazionale che per essere affrontata ha bisogno di poteri come quelli assegnati alla Protezione Civile. Infine, per responsabilizzare tutte le amministrazioni chiamate ad intervenire per la sicurezza stradale, occorre istituire delle politiche premianti che finanzino solo coloro che raggiungono i risultati prefissati. Il senatore Cesare Salvi della Sinistra Arcobaleno si e’ impegnato ad intervenire sulla riforma della giustizia per introdurre il reato della colpa grave per fatti tipici, che troppo spesso avvengono sulle strade e che richiedono maggiore severita’ e certezza nell’applicazione della pena. L’on. Vincenzo Vita del PD, che aveva confermato la sua presenza, non è potuto intervenire all’ultimo momento per problemi di salute e ha invitato la presidente Cassaniti ad un incontro per confrontare, condividere e per offrire il proprio impegno a sostegno delle istanze dell’Associazione. |
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Trasmissione televisiva In famiglia |
UBRIACO INVESTE RAGAZZI, 16ENNE MORTO
Ansa 30 marzo 2008
TORBOLE CASAGLIA (BRESCIA) - Un sedicenne è morto dopo essere stato investito da un ubriaco, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali insieme a un'amica. Anche la ragazza è rimasta ferita, ma in modo non grave. L'investimento è avvenuto a Torbole Casaglia (Brescia) nella serata di ieri. Il ragazzo, che abitava a Torbole Casaglia, è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato all'ospedale civile di Brescia dove è morto. L'investitore è un 40enne di Maclodio (Brescia) che si è fermato subito dopo l'incidente. E' stato arrestato dalla polizia stradale di Brescia con le accuse di omicidio colposo e guida in stato d'ebbrezza. Dagli accertamenti è risultato che stava guidando con un tasso alcolico nel sangue quattro volte superiore a quello previsto dalla legge. L'incidente è avvenuto di fronte a una birreria.
Tifoso travolto e ucciso da pullman partita Juve-Parma sospesa
AIFVS 30 marzo 2008
TORINO - Lo stadio di Torino si è svuotato. Nell'Olimpico sono rimasti soltanto i ragazzini delle scuole calcio che avrebbero dovuto assistere a una premiazione di Alessandro Del Piero. La partita di serie A, Juventus - Parma, è stata rinviata per la morte di un tifoso del Parma, investito da un pullman della tifoseria bianconera nell'area di servizio dell'A21 Piacenza-Torino, dove ci sarebbero state schermaglie tra le tifoserie