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il 17 aprile sono due anni che un pirata della strada ha stroncato la tua vita,il tuo brillante futuro di ricercatore universitario da poco approdato al meritato professorato a 44aa noi insieme ai tuoi colleghi cerchiamo di portare avanti parte dei tuoi impegni a favore della ricerca e della solidarieta' ma ci manchi sempre di più.Aiutaci ad andare avanti al di la' di tutti gli ostacoli e contro la grande indifferenza delle istituzioni nei confronti del tuo omicidio. tuo fratello sabino-luana-alessio
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Intrusione nel sito di pirata informatico
Il 13 aprile scorso il sito ha subito un abuso informatico da parte di un anonimo che ha diffuso diffamazioni sull'Avv. Gianmarco Cesari ledendo anche per evidenti scopi offensivi la buona immagine pubblica della associazione. La Aifvs ha provveduto assieme all'Avv. Gianmarco Cesari a esporre formale denuncia querela presso la Polizia Postale di Roma che da oggi monitorerà il sito al fine di prevenire ulteriori abusi e identificare gli autori di lettere anonime diffamatorie che configurano ipotesi di reato ed infrangono le regole del corretto funzionamento del sito.
AIFVS onlus sede centrale
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Alto Adige, 5 morti in incidente
Domenica di sangue sulle strade
Cinque persone sono morte in un incidente stradale in Alto Adige. Il fatto è avvenuto nei pressi di Naturno, in val Venosta, ad est di Merano. Le vittime, secondo le prime notizie dei carabinieri del posto, erano a bordo di un'auto finita fuori strada. Questi cinque si aggiungono alle altre quattro persone che hanno perso la vita investite da auto in quattro diversi incidenti in Campania, a Roma e nel Chietino.
Non è stata una fatalità l'incidente che ieri mattina è costatola vita a Angela de Rosa 52 anni e al suo figlioletto Umberto di soli 10.Ciro De Angelis,39 anni,non doveva e non poteva essere alla guida di quell'auto:la patente infatti gli era stata ritirata il mese scorso,quando i vigili urbani lo sorpresero al volante della stassa vettura che gli era stata sequestrata nel giugno 2007.Inoltre la sua malattia,una rara forma di epilessia a De Angelis era stata riconosciuta una invalidità del 100% che lo rende assolutamente inaffidabile alla guida. Cinque giorni fà aveva investito una anziana donna,e nei mesi scorsi aveva travolto un netturbino fracassandogli le gambe. La fiat Punto di De Angelis stava percorrendo Viale della Resistenza a una velocità piuttosto elevata quando ha perso il controllo:la vettura ha travolto angela e Umberto,poi si è scontrata con una Y10,ina Renault scenic,e una Panda in sosta sul margine della strada..solo per questo la punto si è riuscita a fermare..a soli dieci metri vi era il mercatino rionale.sarebbe stata una strage.Il piccolo Umberto frequentava la 4 elementare e tra pochi giorni avrebbe dovuto ricevere la la prima comunione."Vogliamo GIUSTIZIA" invocano i famigliari in lacrime.."I Giudici devono tenerlo in carcere..lui è recidivo,non poteva guidare quell'auto!!!" Dalle indagini è emerso che la fiat Punto gli era stata prestata da un'amico.
V E R G O G N A!!!!!Non aggiungo altro. Biby
Dal settimanale OGGI 16 aprile.
"PER ROBY NON C'E' GIUSTIZIA"
Non parla,non si muove.La ragazza che lo ha investito e lo ha ridotto così è stata condannata,ma l'indulto l'ha lasciata in libertà.Il grido di dolore della mamma Maria Grazia.
Roby è stato investito all'uscita della scuola sulle strisce pedonali.La conducente del veicolo è stata condannata a 80 giorni di permanenza domiciliare per lesioni e guida in stato d'ebbrezza e di alterazione per uso di stupefacenti,non ha scontato nemmeno una giorno della pena."Sono indignata!!" protesta la mamma "anche a nome delle altre vittime dei "pirati della strada".Roby ha 13 anni..ed è chiuso in un silenzio che ha spento da tempo il sorriso alla mamma..deve essere accudito 24 ore su 24 7 giorni su 7..era un bambino solare,sano,dolcissimo.."Questa è la mia missione..curarlo!aggiunge mamma Maria.La mamma non demorde:"Vorrei che si riaprisse il processo,non per chiedere vendetta,ma una condanna esemplere per chi si droga e beve e poi si mette alla guida falciando chi gli capita davanti.Quale condanna chiedo?Che i colpevoli assistano portatori di handicap.Una pena alternativa al carcere e certamente utile nella nostra società!!Ci ammazzano i figli e i responsabili,ne escono tranquilli!!Il giudice di pace aveva previsto una provvisionale di 200 mila euro come risarcimento,aggiunge la mamma con rabbia..ma non è mai stata pagata perchè la signorina è nullatenente!!!Ora a lei è rimasta la libertà..mio figlio l'ha persa..non mi rimane che pregare tutte le sere per lui..sperando in un miracolo.
Ho voluto inserire nel sito questo articolo per ricordare ed essere vicino anche a quelle mamme che vivono tutta una vita al fianco dei loro figli privati di una vita normale!!Cari politici..pensate che non sia giusto pensare anche a QUESTE REALTA'!!!!! con affetto a chi può capire Biby
I dati dei primi mesi 2008 ci danno un ulteriore incremento di questo fenomeno,anch'io 2 anni fa ne sono stato colpito perdendo un fratello ed essendo anche impegnato come medico rianimatore sulla strada tutti i giorni ho deciso di impegnarmi particolarmente su questo triste fenomeno oltre che sulla sicurezza stradale in genere.Nel nome di mio fratello falciato il17.4.2006 da un pirata di 60aa di ottimo censo e medico ho aperto un piccolo sito che spero possa fornire nel futuro un piccolo aiuto specie sulle tematiche del primo soccorso( attualmente questa parte è in via di allestimento) www.rosariopreziosi.it
Trasmissione televisiva RAI3
RAITRE del 10 Aprile 2008
Giorno 10 aprile la nostra presidente Giuseppa Cassaniti Mastrojeni parteciperà alla trasmissione di Rai Tre "Cominciamo bene", ore 10
Da Kataweb MOTORI ( 8 Aprile 2008)
Si sono svolte a Bari due giornate di studiosul tema "Psicologia e sicurezza stradale" Gli psicologi in campo
per la lotta agli incidenti stradali
La lotta gli incidenti stradali passa anche attraverso l'Ordine degli Psicologi della Puglia che ha voluto dedicare due giornate di studio a Bari sul tema "Psicologia e sicurezza stradale".
D'altronde le statistiche sono sempre più simili a bollettini di guerra con un bilancio in termini di vite umane che ha superato il milione di morti annualmente nel mondo. Di queste almeno ottomila vittime all'anno sono italiane (+ 0,4%), mentre in Europa diminuiscono di circa il 3%. Spesso le cause degli incidenti sono da ricondurre alla guida sotto il condizionamento di alcol o di sostanze psicotrope, mancato rispetto del codice della strada, utilizzo di apparecchiature elettroniche durante la guida, eccesso di velocità e molte altre cause compongono lo spaventoso elenco di fonti di incidenti stradali.
A condurre quindi la due giorni sulla sicurezza stradale e sugli aspetti psicologici dei conducenti d'auto è stato Max Dorfer, psicologo, vicepresidente della Società Italiana di Psicologia della Sicurezza Viaria, e autore di numerose pubblicazione nell'ambito della psicologia del traffico.
Un incontro di formazione è stato poi organizzato dopo la firma del protocollo d'intesa stipulato tra la Confederazione Titolari Autoscuole Agenzie d'Italia, il Consorzio Nazionale Guida Difensiva e l'Ordine Nazionale degli Psicologi, che prevede tra gli studi degli istruttori di guida anche la presenza dell'aspetto psicologico (10 ore su 150).
Un protocollo che apre interessanti prospettive di collaborazione tra le scuole guida e gli psicologi per l'organizzazione di corsi di formazione rivolti agli addetti delle strutture operative di sicurezza stradale e delle agenzie educative, con progetti mirati alla riabilitazione psicologica alla guida. Da questa collaborazione infatti potrà nascere una proposta di legge per la modifica dell'attuale Codice della Strada, visto che l'Italia è l'unico paese europeo a non prevedere nella preparazione alla guida la valutazione psicologica del candidato alla patente.
L'anomalia è stata sottolineata da Giuseppe Luigi Palma, presidente regionale e nazionale del Consiglio dell'Ordine degli Psicologi: "In Italia lo spazio e l'importanza all'aspetto psicologico di chi guida è assolutamente sottostimato rispetto alla mera conoscenza tecnica del mezzo o alla conoscenza approssimata del codice della strada. Lo psicologo interviene nella scuola guida per meglio coadiuvare l'educazione stradale, perché non basta saper guidare, bisogna anche usare il cervello in modo sano quando con il nostro comportamento possiamo causare danni a cose o persone".
Infine, Giovan Battista Tiengo, psicologo e psicoterapeuta esperto del settore, ha evidenziato l'aumento della mortalità sulle strade: tra il 1953 ed il 2005, si sono registrati 2,9 milioni di morti e 87,3 milioni di feriti, con un andamento sempre in crescita in proporzione al parco veicoli, al volume di traffico e all'accesso alla guida. Anche se l'introduzione della patente a punti ha ridotto gli incidenti per un paio d'anni, le recenti statistiche non promettono nulla di buono, come rilevato ache dal Centro di monitoraggio per la sicurezza istituito dalla regione Puglia nel 2004. (m. r.)
(8 aprile 2008)
Radio Bruno http://www.brunonet.it/ nel corso della trasmissione "bruno mattina" condotta da Antonio Vagli e Clarissa Martinelli il giorno 8 aprile 2008 alle ore 10,10 manderà in onda una intervista all'Avv. Gianmarco Cesari della Aifvs sul tema della morte da ubriachi alla guida