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ancora un pirata - il 28/04/2008 • 18:09 da SABINOPREZIOSI

Si chiamava Drei Franca e rientrando in bicicletta in una strada per altro ben illuminata il 24-4-08 e' stata falciata da un cherokee jeep e scaraventata in un fosso di scolmo,solo la fortuita presenza di un altro automobilista che si è immediatamente fermato e la tirata fuori gli ha momentaneamente salvato la vita per soffocamento il suo investitore che ha proseguito con due ruote sui cerchioni è stato individuato solo il mattino dopo sul posto di lavoro.Aveva già avuto una sospensione patente per guida in stato di ebrezza.La signora purtroppo nonostante tutte le nostre cure si è spenta meno di 24 ore dopo,sabino118

Volantinaggio-appello dell'AIFVS ai parlamentari italiani - il 27/04/2008 • 18:41 da claudiomartino

Per martedì 29 aprile 2008, giorno di insediamento del nuovo Parlamento italiano, l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada-onlus ha organizzato un volantinaggio davanti alla Camera e al Senato.

Il testo è rappresentato da un appello ad occuparsi di più della sicurezza stradale, sforzandosi di raggiungere l'obiettivo, fissato dalla Comunità Europea, di ridurre, entro il 2010, di almeno il cinquanta per cento gli incidenti stradali nel nostro paese.

Qui di seguito, il testo del volantino, in italiano e in inglese. Per stampare il volantino, clicca qui.

FERMATE LE STRAGI STRADALI!

APPELLO A TUTTI I PARLAMENTARI

 

Gentili Senatori e Deputati, nel giorno di nascita di questa XVI Legislatura, fiduciosi rivolgiamo a Voi il nostro appello.

Gli incidenti stradali, nel nostro paese, rappresentano una vera calamità nazionale: ogni anno, più di 6.000 morti, oltre 20.000 invalidi gravi e più di 300.000 feriti! L’Europa ci chiede di ridurre, entro il 2010, almeno del 50% l’incidentalità stradale.

Nella passata legislatura, dei passi, seppur molto timidi, in questa direzione sono stati avviati, con parlamentari di tutti gli schieramenti.

Il nostro augurio è che il numero di deputati e senatori realmente intenzionati a porre un freno alle stragi stradali sia sempre più alto. E che, sia le forze di governo (con la loro più che ampia maggioranza), sia quelle di opposizione, sappiano lavorare insieme per risolvere un problema che interessa tutti i cittadini, di qualunque idea politica.

Noi riteniamo che per la prevenzione degli incidenti ciascuno debba fare la propria parte: le istituzioni, le aziende, gli utenti.

È prioritario per la giustizia porre fine alla sottovalutazione del danno e della gravità della colpa e alle pene esigue e mai espiate per coloro che tengono in dispregio le regole della civile convivenza e la stessa vita umana: favorire il colpevole è discriminare, danneggiare le vittime e la civiltà, diffondere nella società il messaggio che si può delinquere impunemente!

L’A.I.F.V.S. è da anni in prima linea nel prestare conforto umano, sostegno psicologico e legale alle vittime della strada, e nell’esercitare una rispettosa ma puntuale pressione su tutte le forze politiche, perché mettano tra le loro priorità la sicurezza stradale e l’assistenza alle vittime.

In noi prevale il massimo senso di collaborazione e di fiducia nei confronti di tutti Voi, rappresentanti del popolo italiano.

Anche in questa neonata legislatura saremo attenti osservatori del Vostro lavoro, pronti a lodare pubblicamente quanti si impegneranno per la soluzione del problema, ma altrettanto fermi nel far conoscere all’opinione pubblica i nomi di quanti remeranno contro, magari per difendere interessi economici particolari!

Grazie dell’attenzione e buon lavoro a tutti Voi!

L’AIFVS chiede a questo Governo un nuovo percorso:

fare ogni sforzo a sostegno del bene comune,

porre fine alla violazione della dignità delle vittime!

 

 

 

 

 

STOP THE SLAUGHTER o­n THE ROAD!

APPEAL TO ALL THE MEMBERS OF PARLIAMENT

Our dear Senators and Deputies, today the sixteenth legislature begins and we hopefully address our appeal to you.

The road accidents, in our country, are a real national emergency: every year, more than 6,000 people die, over 20,000 become serious invalids and more than 300,000 are wounded! The European Community has asked us to reduce road accidents, before the year 2010, by at least 50 per cent.

During the past legislature, some steps, though timid, in this direction, were taken, by Members of Parliament belonging to all the coalitions.

We wish that the number of deputies and senators truly inclined to impede slaughter o­n the road were ever higher. And that, both the government parties (very strong, thanks to their ample majority) and the opposing parties, could work together, in order to resolve a very important problem for all the citizens, regardless of their political ideas.

We think that, to prevent the accidents, everybody must do their duty: institutions, industry, users of the roads.

First of all, the law courts must stop underestimating the harm and the seriousness of the crime; and they must put an end to the slight punishments, never expiated, for those who despise the rules of a civilized society and human life itself: favouring the guilty means discrimination and damage for the victims and Civilisation, propagating in the Society the message that it’s possible to commit a crime with impunity!

The A.I.F.V.S. has been in the front-line for years, in giving human comfort, psychological and legal support to the road victims; and in putting pressure, respectfully but precisely, o­n all the political parties, so that they begin to consider road safety and assistance to the victims more important.

We feel the greatest sense of collaboration and trust towards you all, representatives of the Italian People.

Also during this new-born legislature, we’ll carefully observe your work, be ready to praise publicly all who will commit themselves in order to solve the problem but, at the same time, be very firm in notifying public opinion of those who won’t cooperate, perhaps to protect particular economic interests!

Many thanks for your attention and good work to you all!

The AIFVS asks this Government a new policy:

To work as hard as possibile for the welfare of the people,

To stop the violation of victims’ dignity!

 

Vedi anche blog di Claudio Martino


logoaifvsnero.pngSulle nostre strade si continua a morire - il 25/04/2008 • 23:22 da Ufficio_stampa_AIFVS

Sulle nostre strade si continua a morire
L’AIFVS lancia un appello alla prudenza

In occasione della festa del 25 aprile, che testimonia la difesa della dignità umana, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, riscontrando con angoscia che le nostre strade continuano ad essere macchiate dal sangue di tanti giovani, lancia un appello alla prudenza ed al senso di responsabilità nella guida, perché il maggiore movimento di questi giorni non sia ancora occasione di un dolore irreversibile.

Nel contempo l’AIFVS si attende che il nuovo Governo dia priorità assoluta alla sicurezza stradale, nel nome di quella dignità  umana conquistata a prezzo di lacrime e sangue: quella stessa dignità oggi dissacrata e calpestata sulle strade ci chiede di porre al primo posto nelle scelte il valore della vita, della responsabilità e del servizio.


Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS


logoaifvsnero.pngNiente carcere per Paolo Siviero - il 25/04/2008 • 11:30 da AIFVS_onlus_sede_Pavia

Vigevano (PV) 25.04.2008
Si chiama Paolo Siviero il giovane venticinquenne che ubriaco, ha investito e ucciso Alessandro Tornari di 26 anni, domiciliato in un paesino vicino a Mortara (PV).
Laureato e istruttore  fisioterapista, aveva fatto pratica a Vigevano,giocava nella squadra di pallavolo della Virtus di Mortara.
Mercoledì aveva vinto la sua ultima gara, mentre si accingeva a salire in auto è stato travolto dalla Matiz guidata da Paolo Siviero che al controllo,
è risultato positivo al test alcolemico con tasso tre volte superiore al consentito.
Il Siviero ha anche travolto l'amico di Alessandro Tornari, Mirco Gazzieri di 21 anni, ricoverato in traumatologia a Vigevano.
Dell'investitore, si sa solo che è stato denunciato a piede libero, nessun altro provvedimento restrittivo nei suoi confronti.
Quindi, niente carcere per chi uccide in stato di ebbrezza.
Alessandro è morto, di lui si parlerà  ancora per qualche giorno, poi ci saranno le esequie,rimarrà dolore e rimpianto per questa giovane vita spezzata. Il futuro di questo ragazzo è venuto a mancare, alla famiglia e a tutti coloro che gli erano accanto. 
Al processo per la Legge la vittima sarà l'investitore, patteggiamento, qualche mese senza patente e la sua vita riprenderà a scorrere normalmente.
Un film già visto
Giorgio Giunta sede AIFVs Pavia.


logoaifvsnero.pngVigevan PV ventiseienne ucciso da ubriaco - il 24/04/2008 • 12:47 da AIFVS_onlus_sede_Pavia

Vigevano (PV) 24 aprile 2008


Giovane di 26 anni travolto e ucciso da auto guidata da un ubriaco.

La vittima aveva appena finito di giocare con gli amici a calcetto. C'è anche un ferito
Incidente a Vigevano: il conducente dell'auto stava tornando da un ricevimento di matrimonio

L' automobilista, che guidava con un tasso alcolico tre volte superiore al consentito, ha investito e ucciso, la scorsa notte a Vigevano, un giovane di 26 anni, Alessandro Tornari, residente a Brallo di Pergola, nell'Oltrepo Pavese.

FALCIATI IN STRADA - L'incidente è avvenuto intorno alle 23.45 in corso Pavia. La vittima aveva appena terminato un torneo di calcetto: insieme ad un amico stava sistemando il borsone nel bagagliaio della loro auto quando, all'improvviso, una Matiz ha falciato entrambi. Alessandro Tornari è morto nella notte all'ospedale di Vigevano, mentre l'amico, Mirco Gazzieri, 21 anni, di Vigevano, è ricoverato nel reparto di traumatologia con diverse fratture.

DENUNCIA A PIEDE LIBERO - L'automobilista - che si è fermato dopo l'incidente e di cui sono state fornite per ora le iniziali, P.S., 25 anni - stava tornando da un matrimonio: la concentrazione di alcol nel sangue è risultata di tre volte superiore al limite consentito per legge. È stato denunciato a piede libero.


Vittime della strada: Una sede a Filago (BG) - il 22/04/2008 • 23:44 da Redazione_AIFVS

Articolo stampa da l'Eco di Bergamo
(Segn. Avv. Cesari)

Vittime della strada
una sede a Filago
I familiari delle vittime della strada hanno da oggi una sede dove potersi rivolgere per avere informazioni ma soprattutto per avere un punto di riferimento per non sentirsi soli. La struttura è stata inaugurata a Filago, in via Locatelli, nel Centro Polifunzionale. Ma il momento più sentito è stato sabato sera, con le testimonianze di genitori e familiari che hanno perso in incidenti le persone più care.

Come quella del fondatore e presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada della provincia di Bergamo, Ivanni Carminati, che il 27 luglio 2003 perse in un tragico incidente stradale il figlioletto di otto anni, Cristiano.

Era presente anche il sostituto Procuratore di Bergamo, Carmen Pugliese, che ha illustrato l’aspetto della giustizia e della legalità.

Nella mattinata di oggi invece si è tenuta l’inaugurazione con la presenza del delegato vescovile, don Marco Milesi, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della salute, Sofferenza ed Assistenza, che ha benedetto la nuova sede, mentre il taglio del nastroè stato dell’assessore provinciale alla Viabilità Walter Milesi.

(20/04/2008)

Articoli stampa - il 22/04/2008 • 23:28 da Roberto_Rossitto_sede_AIFVS_Augusta_SR

Artcoli stampa apparso su "cronaca vera" sull'incidente occorso a mio figlio il 23 marzo 2004

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assistenza psicologica - il 21/04/2008 • 17:11 da SABINOPREZIOSI

Sabato sera,purtroppo ad un orario tardo,si è parlato di noi,ho ascoltato la presidentessa così come un intervento assai  mirato del dott.Biserni presidente di asaps,si è accennato alla comunicazione dell'evento luttuso,fatto spesso dagli agenti,negli orari più vari,spesso purtroppo nel cuore della notte,ad essi come per altro a noi medici manca una formazione specifica per la comunicazione del lutto,così come tutt'ora nel nostro paese chi come ampess parla di queste problematiche è tutt'ora visto come un animale strano.Uno dei problemi maggiori sta proprio nella assenza di un valido sostegno a fianco di noi familiari colpiti da questi tragici eventi,impossibilitati spesso alla realizzazione di una corretta elaborazione del lutto proprio in quanto lasciati soli ed inoltre subissati da una serie infinita di fardelli burocratici.Sarebbe invece assai utile che tali problematiche cominciassero ad essere trattate e considerate,se non è possibile spesso avere giustizia,almeno si potrebbe ridurre l'effetto deleterio di queste esperienze su interi nuclei familiari.Anche su questo ovviamente le istituzioni anche a livello locale sono in genere del tutto assenti.Sabino

claudio 2 anni ci hai lasciato - il 18/04/2008 • 20:03 da SABINOPREZIOSI

Oggi dopo 3 giorni di strazio per i genitori e di vana speranza per noi soccorritori Claudio ci ha lasciato,ci ha fatto un ultimo grande dono,attraverso l'enorme sacrificio Suo e dei genitori,i suoi piccoli grandi organi....per me che per primo ho cercato per lunghi minuti di rianimarlo,di riportarlo fra noi,di riconsegnarlo nelle braccia della mamma che assisteva con grande partecipazione ed enorme coraggio ai nostri,ai miei tentativi,questa è una piccola consolazione per una grande sconfitta,spero che in minima misura possa essere di conforto anche per loro,i genitori e parenti tutti che piangono la scomparsa prematura di questo piccolo angelo.Ciao Claudio credimi ce l'abbiamo messa proprio tutta e comunque rimarrai nei miei ricordi di vecchio medico rianimatore 118.

SICUREZZA SENZA BARRIERE (PETIZIONE BLINDSIGHT PROJECT) - il 16/04/2008 • 21:01 da BLINDSIGHT

La Blindsight Project ha creato una petizione o­nline, "SICUREZZA SENZA BARRIERE" indirizzata al Ministro
per le Riforme e le Innovazioni della P.A., sperando di ottenere una maggior accessibilità e sicurezza nella rete
(vedi CAPTCHA che rappresentano un'enorme barriera per milioni di disabili sensoriali).

L'indirizzo per firmare e da diffondere è il seguente:
http://www.firmiamo.it/sicurezzasenzabarriere

Grazie,

Laura Raffaeli (presidente Blindsight Project www.blindsight.eu)