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sooterista ubriaco - il 03/08/2008 • 11:51 da carla

Dal Tirreno  3-8-2008

Piombino.Cambia aspetto il racconto dello scooterista ferito l'altra sera: aveva denunciato ai carabinieri di essere stato urtato da un'auto mentre era alla guida del suo ciclomotore , era caduto ferendosi e l'auto era fuggita via.Una dinamica che però non aveva convinto i militari della Compagnia piombinese che hanno approfondito gli accertamenti trovando che lo scooterista era in realtà pesantemente ubriaco mentre conduceva il suo ciclomotore nella zona di Populonia Stazione. agli esami è risultato che l'uomo, un venturinese di 36 anni, aveva una percentuale di alcool nel sangue pari a 3 grammi per litro, circa 6 volte al di sopra del tollerato quando si è alla guida di un mezzo. In quelle condizioni la caduta dallo scooter potrebbe essere stata anche solo accidentale e in effetti  sul  ciclomotore non sono stati rilevati segni che facciano pensare all'urto di un auto. Per il venturinese, comunque rimasto ferito anche se non in modo grave, i guai sono quindi raddoppiati, visto che è stato denunciato per guida in stato d' ebbrezza mentre il suo scooter è stato sequestrato a fini di confisca come prevede la nuova legge.   


investito da un'auto pirata - il 02/08/2008 • 09:29 da carla

Dal tirreno 2/ 8/ 08- notizie che non vorremmo più sentire: 

  Investito da un'auto pirata

Scooterista all'ospedale, della macchina nessuna traccia

PIOMBINO.Uno scooterista è rimasto ferito in uno scontro nei pressi di Baratti e, l'automobilista coinvolto si è dato alla fuga .Questo è stato il racconto del ferito, un venturinese di 36 anni fatto ai suoi soccoritori, i volontari del 118 di Milano, in questo periodo di supporto alla Pubblica Assistenza di Piombino. L'uomo ha riportato un trauma facciale e addominale e dopo la prima visita al pronto soccorso, è stato ricoverato a Villamarina. I carabinieri , che secondo il racconto del ferito cercano un'auto nera, non hanno trovato segni utili sulla strada, ma hanno comunque perlustrato invano tutta la zona fino a sera.L'incidente è accaduto nel tardo pomeriggio all'altezza del bivio per Populonia Stazione. Al momento i carabinieri non hanno trovato testimoni in grado di dare indicazioni più precise sull'auto pirata.  


pirateria - il 29/07/2008 • 07:47 da SABINOPREZIOSI
Sono Sabino Preziosi,ho perso un fratello per un atto di vigliaccheria e non posso che associarmi alle parole della presidentessa,i dati dell'Osservatorio asaps sono decisamente fonte di turbamento.Va però precisato e nessun ente istituzionale me ne voglia,questa è solo la punta dell'iceberg,si rende sempre piu' necessario un sistema di rilevameto del fenomeno analogo a quello in uso all'aviazione generale da alcuni anni,la differenza sostanziale sta nel rilevare anche i mancati incidenti,qui si tratterebbe di segnalare anche gli episodi "minori"solo per pura casualità.Un altro elemento di sottostima riguarda un dato fisiopatologico ben noto a chi come me tutti giorni soccorre traumi ed ogni tanto ne porta anche qualcuno a casa....la curva TRIMODALE DELLA MORTALITA, per questo motivo noi facciamo un follow up a 48h e successivamente ce ne uno a svariate setimane,finire in terapia intensiva non vuol dire averla scampata.Senza un osservatorio epidemiologico di questo genere,non avremo mai idea della consistenza del problema,del vero identikit del c.d. pirata e credetemi,presto documenterò sul sito www.rosariopreziosi.it immagini reali,operative di ciò che stimati cittadini fanno per ostacolare i mezzi di soccorso.Senza un approccio di questo tipo,senza dati statistici relativi a grandi numeri,come sempre vengono richiesti nei nostri lavori scientifici,anche le cure purtroppo saranno palliative.Cordialità Sabinod

Carcere per chi abbandona animali - il 28/07/2008 • 00:16 da Redazione_AIFVS
L'Aidaa propone il carcere
per chi abbandona gli animali
E' la terza causa di incidenti stradali e ogni anno ne causa almeno 4000
da www.lazampa.it
MILANO
Subito dopo l’ubriachezza ed i colpi di sonno, tra le cause potenziali di incidenti stradali gravi ci sono gli animali abbandonati e selvatici che ogni anno causano almeno 4.000 incidenti stradali di cui almeno un migliaio con feriti gravi. In almeno una trentina di casi, nel 2007, si sono registrati addirittura dei decessi. Sono dati allarmanti se si considera che almeno 3.000 incidenti sono stati causati lo scorso anno da animali abbandonati sulle strade e sulle autostrade prevalentemente nel periodo estivo.

A lanciare l’allarme l’associazione italiana difesa animali ed ambiente che ricorda questi dati nel corso della campagna di prevenzione degli abbandoni "Io l’ho visto" in collaborazione con Radio Montecarlo e che vedrà diverse centinaia di volontari presidiare i punti nevralgici di strade ed autostrade nel tentativo di prevenire gli abbandoni e salvare gli animali abbandonati dai vacanzieri.

Anche sulla base delle statistiche riportate, Aidaa chiede che il proprietario di un cane abbandonato che si rende responsabile suo malgrado di un incidente stradale che causi la morte di uno o più viaggiatori sia accusato di omicidio colposo e venga giudicato con la stessa severità con la quale ultimamente vengono colpiti gli investitori o i responsabili di incidenti trovati in stato di ebrezza
.

Cstituzione parte civile AIFVS - il 24/07/2008 • 22:19 da AIFVS_onlus

COMUNICATO

L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada quale associazione di promozione sociale si è formalmente costituita quale parte offesa dal reato presso il Tribunale di Roma nei procedimenti penali per omicidio volontario promossi contro Stefano Lucidi , il pirata della strada che il 22 maggio scorso investì e uccise la coppia di fidanzati Alessio Giuliano  e Flaminia Giordani, in via Nomentana, e contro il moldavo Ignatiuc Vasile accusato di aver ucciso Rocco Trivigno di 20 anni nella stessa via , la Aifvs parteciperà  ai procedimenti penali in cui si costituirà parte civile per la lesione dell'interesse collettivo alla vita.


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Video LA7

logoaifvsnero.pngÈ allarme pirati della strada giustizia per le vittime - il 24/07/2008 • 00:24 da AIFVS_onlus

23/07/2008

COMUNICATO AIFVS

È allarme pirati della strada giustizia per le vittime

L’Associazione Italiana familiari e Vittime della Strada prende atto dal sito Asaps dei dati allarmanti della pirateria stradale e dell’identikit del pirata sul quale pesa l’ombra dell’alcol e, nel condividere con il presidente Biserni che “le pene non sono elevatissime”, riconferma la richiesta di aumentare i minimi edittali per non permettere ai giudici di continuare a sottovalutare la gravità del reato, non solo di pirateria stradale ma anche di guida aggressiva, di guida in stato di alterazione da stupefacenti o di ebbrezza. Le vittime ed i loro familiari denunziano i comportamenti discriminanti di tanti magistrati che applicando con superficialità le norme esistenti favoriscono l’imputato e sottovalutano la gravità del reato e del danno. Chiedono pertanto alla magistratura di agire con maggiore senso di responsabilità per non calpestare i diritti inalienabili.

E nel ritenere che le sanzioni debbano avere come obiettivo l’incremento del senso di responsabilità, le vittime ed i familiari chiedono che sia riconosciuta la corresponsabilità degli esercizi che hanno fornito alcolici a chi compie il reato, che siano previste sanzioni anche per le inerzie e le inadempienze delle istituzioni, che la perdita dei punti della patente sia definitiva e non più recuperabile: al diritto ad avere la patente deve corrispondere il dovere di osservare le norme, la mancata osservanza delle norme fa affievolire tale diritto fino a perderlo.

Insistiamo, pertanto, sulla presenza nel territorio, e non negli uffici, delle forze dell’ordine, sull’incremento dei controlli, ricorrendo anche all’impiego dell’esercito specialmente in occasione dell’esodo estivo e nelle località di villeggiatura e maggiormente frequentate, e sui controlli a tappeto contro alcol e droghe, specie dopo le due di notte.

dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni presidente AIFVS


pirati della strada:avrei preferito sbagliarmi - il 21/07/2008 • 11:42 da SABINOPREZIOSI

Chiedo venia se torno a disturbare,mi ero proposto di essere meno invadente,ma sapete che la pirateria mi sta troppo a cuore,anzi mi accompagnerà fino all'ultimo respiro.Pochi giorni prima dell'episodio tragico di Roma avevo scritto una lettera aperta ai giornali segnalando un certo colpevole disinteresse al problema,devo dire che almeno il quotidiano locale più letto l'ha riportata,le testate che pur millantano di interessarsi NISBA (ma non mi aspettavo reazioni diverse, anche una associazione assai prossima alla nostra,molto interessata alla sicurezza stradale e alla pirateria aveva bollato una mia riflessione,che voleva andare oltre la solita sterile elencazione di tragedie,come sfogo personale e quindi "cestinata" anche se garbatamente,alcuni mesi prima),per fortuna ho il mio sito casereccio e mal fatto dove dire la mia....poi il "moldavo",l'incrocio maledetto ,dove già altri due ragazzi hanno visto volar via il sorriso della vita....titoloni,cacciamo i clandestini, i n CPT  sono pochi, etc.etc....UP and DOWN...interessa il nuovo down eccolo nella stessa giornata del 19/7/2008 solo in Toscana a Pistoia un pensionato ENI non solo viene travolto e riesce ad intravvedere solo uno specchietto del delinquente ma tanti altri passano e lo schivano proseguendo nei loro interessi,SIENA una intera famiglia viene coinvolta in un incidente (non muoiono ergo no è notizia) l'investitore fugge,ritrovata la macchina,la madre al volante (Core de mamma)spergiura di non aver visto il "BOZZO" e di non aver prestato il veicolo a nessuno per coprire il figliolo impaurito di 25aa....lascio a voi i commenti e mi scuso ancora per l'irruenza.Sabino Preziosi

logoaifvsnero.pngModificata la norma blocca processi - il 16/07/2008 • 21:06 da AIFVS_onlus
Approvato alla Camera il decreto legge sulla sicurezza, modificata la norma blocca processi come da noi chiesto assieme ad altre associazioni

Cittadinanzattiva, Telefono Azzurro, Ecpat Italia, Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada,WWF Italia 

Le Associazioni Cittadinanzattiva, Telefono Azzurro, Ecpat Italia, Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e il WWF Italia esprimono viva soddisfazione per la conversione del decreto legge sicurezza nella parte in cui cancella le originarie disposizioni che prevedevano l’automatica sospensione dei processi penali relativi a fatti commessi entro il 30 giugno 2002 e puniti con meno di dieci anni di reclusione.

Il testo approvato dalla Camera dei Deputati vede così accogliere le richieste avanzate lo scorso 8 luglio nell’appello che le Associazioni hanno inviato alle più alte cariche dello Stato.

Il ragionevole ravvedimento del legislatore consente di non vedere ulteriormente pregiudicate le legittime istanze di giustizia delle persone offese dei gravi reati di violenza sessuale, la violenza e lo sfruttamento sessuale dei minori, la pedopornografia, i maltrattamenti in famiglia, la violenza privata e contro i minori, le lesioni, e reati ambientali, l’omicidio colposo per colpa medica e per la violazione delle norme sulla circolazione stradale consentendo così alle Associazioni firmatarie dell’Appello di continuare, con efficacia, nell’attività di contrasto ai reati contro la persona e l’ambiente.


ancora una giovane vittima - il 16/07/2008 • 12:20 da SABINOPREZIOSI

Travolta da una moto lanciata a folle velocità (si parla di almeno 100 km/h) sulle strisce pedonali su un rettilineo ove da anni i residenti chiedono al Comune,inascoltati,l'installazione di un semaforo,due giorni fa un altro bimbo ha rischiato la stessa sorte ed ora è in coma ricoverato in terapia intensiva,il fatto è accaduto a Milano....ora pare che il mtociclista sia disperato,confermata la dinamica e la velocità la sua disperazione è poca cosa rispetto a quella della famiglia...sicuramente potrà vantarsi di aver mandato in cielo un altro angelo...però in questo momento viste le sentenze che ci sono in giro,si fa tanta fatica  a sopportare,patire ancora una volta...soprattutto patire le beffe,le illusioni che oltre all'immane dolore anche queste persone dovranno affrontare....oltre al cordoglio e ad una preghiera per la bimba,in un momento per me difficilissimo una frustata per continuare a rompere e a gridare contro la malgiustizia !!!!Sabino Preziosi  da La Repubblica Milano

alcolismo e bambini - il 13/07/2008 • 20:05 da SABINOPREZIOSI

I recenti dati forniti dall'osservatorio ISS in merito all'alcolismo giovanile sono decisamnete sconfortanti rispetto ai precedenti rilevamenti di 10aa fa:abbiamo superato anche i paesi europei per quanto riguarda l'età di prime assunzioni dell'alcool,in Italia si inizia a 11aa contro una media europea di 13 (si tratta di bambini piuttosto che di giovani) il peggio è che ben pochi si preoccupano di rammentare che almeno fino a 16 aa il fegato non ha un metabolismo idoneo per lo smaltimento e che questo è completo solo intorno ai 18-20aa.Che poi in Italia esista il divieto di vendita di tali prodotti fino ai 16aa che l'on.Livia Turco non riusci nemmeno a portare ai 18aa fa pensare che combattere questa battaglia con discussioni e delibere sugli orari di chiusura o disseminando le strade di etilometri è come tentare di guarire una malattia dimentichi o totalmente ignoranti dells etiopstogenesi.Un altro dato mi preme rilanciare a tutti voi,nella sola regione lazio almeno metà delle puerpere non si nega il bicchiere di vino quotidiano,ne consegue una percentuale di sindromi fetoplacentari pari a 47/1000 neonati,cioè bimbi incolpevolmete ubriachi senza aver mai preso un bicchiere in mano.Moltissimi altri aspetti sono evidenziati in questa relazione che vedrò di riproporre tempo permettendo nel sito www.rosariopreziosi.it lo sento un obbligo come medico,nella speranza che almeno sui piccoli ci dimostriamo più perspicaci ad affrontare questa grave piaga sociale.Sabino