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ansa.it.pngStrage sull'A4, sette morti carbonizzati - il 09/08/2008 • 16:46 da Ansa
Strage sull'A4, sette morti carbonizzati
09/08/2008 12:59
ansaAgosto2008.jpg VENEZIA - Pare l'effetto di una bomba cio' che resta sulla corsia per Trieste della A4 dopo lo schianto fra due Tir e tre autovetture: sette i morti tra le fiamme, in un groviglio di auto e camion che trasforma l'autostrada delle vacanze in un inferno. Una giornata di esodo verso il mare e' diventata un'altra strage da aggiungere alla lista dei piu' gravi incidenti stradali italiani. Ancora una volta e' stato il salto di carreggiata di un Tir ad innescare il finimondo sulla Venezia-Trieste, tra Cessalto (Treviso) e San Dona' (Venezia), un'arteria dove in giorni come questo passano anche 140 mila veicoli.

Terribile la scena che si e' presentata ai soccorritori, polizia e vigili del fuoco innanzitutto, che si sono trovati davanti due camion ed un camper sventrati, ed una delle due automobili completamente schiacciata sotto ad uno dei Tir. Finora sono state identificate con certezza solo sei delle sette vittime dello spaventoso incidente. I corpi carbonizzati e i documenti bruciati hanno reso difficile infatti l'opera di identificazione da parte della Polizia stradale di San Donà di Piave. Al momento le vittime identificate sono: Paolo Calista, 39 anni, bolognese, e il figlio Lorenzo, 10 anni, che erano a bordo di una Bmw insieme a una terza persona, molto probabilmente la moglie, non ancora identificata con certezza; Mirko Carta, 35 anni, di Thiene (Vicenza), e l'amico che viaggiava con lui su una Mercedes, Michele Carini, di 22 anni; Roman Barn, il camionista polacco al volante del Tir che ha saltato la carreggiata, e il marocchino Younes Alt Fatel, la cui data di nascita risulta illeggibile sul documento, che guidava il Tir investito.

strage in autostrada - il 08/08/2008 • 22:44 da SABINOPREZIOSI

La strage di questo pomeriggio è un pessimo esordio per la settimana di fuoco del mese di agosto,possiamo pensare ancora ad una terribile fatalità,ad un evento eccezionale,ma purtroppo non è così,al di là di messaggi incoraggianti da parte della società autostrade,di statistiche che parlano di trend favorevoli per l'incidentalità autostradale chiunque di noi abbia l'avventura di doverci operare per lavoro sa che la strage è sempre dietro l'angolo,che per portar soccorso non si è mai sicuri di portare la pelle a casa,le velocità sostenute sono notevoli,anche da parte dei mezzi pesanti,non esiste nemmeno il rispetto per le vite in pericolo,è imperativo far scorrere il traffico anche velocemente,troppo velocemente anche per chi ci è costretto a lavorare protetto da un solo sbandieratore che con il suo straccetto rosso è francamente anacronistico.

Leggere di Tutor che in pochi giorni su A14 cesena rimini beccano diversi folli che viaggiano a velocità incredibili,che per loro esistono solo delle blande sanzioni,ammesso che non salti il giudice di pace di rito,fa rabbia pensando a queste povere vittime e a quanti fra noi rischiano inutilmente la vita per una specie di lassismo generale.In qauesto caso possiamo solo dire che l'angelo custode,sempre impegnatissimo,si è distratto solo un attimo ed è bastato perchè otto persone  se ne andassero per sempre.


uccisi da un'auto mentre attraversano la strada - il 08/08/2008 • 19:26 da carla

Dal Tirreno 8-8-2008 

Uccisi da un'auto mentre attraversano la strada

Dramma sulla Geodetica accaduto ieri sera intorno alle 21: le vittime due anziani che tornavano dal mare. Probabilmente erano diretti alla fermata del bus, con la strada avvolta nel buio. I rilievi dei carabinieri spiegheranno i dettagli, ma considerando la posizione dei corpi e quella della macchina ,la sensazione che l'auto non procedesse a velocità  particolarmente elevata.Certo è che di notte la Geodetica è una strada infernale, un nastro  d'asfalto buio e senza riferimenti, dove qualsiasi imprevisto -come raccontano altre tragedie accadute in quel posto- diventa difficile da rimediare.  


incidente otto morti. - il 08/08/2008 • 18:31 da Redazione_AIFVS

A4, tir invade altra carreggiata
otto morti e traffico paralizzato

Disastroso incidente a Cessalto: un camion ha travolto le auto che venivano nell'altra direzione. Otto vittime, di cui almeno due italiani. L'autostrada è bloccata, la polizia stradale segnala le uscite obbligatorie. Sulla tangenziale di Mestre già dieci chilometri di coda
 

Il traffico sulla barriera A4
Otto vittime e traffico bloccato. È il bilancio del disastroso incidente avvenuto a Cessalto (Treviso) sta paralizzando la circolazione tra Venezia e Treviso. Sulla tangenziale di Mestre si è formata una coda di una decina di chilometri, ed è in aumento. 


L'incidente è avvenuto poco dopo le 15. A innescarlo, secondo una prima ricostruzione della Polstrada, un Tir proveniente da Venezia che all'altezza dello svincolo di Cessalto (Treviso), subito dopo la stazione di servizio ha compiuto un salto di carreggiata. Il drammatico volo è terminato contro un'auto che sorpassava un altro Tir italiano, carico di farina, e contro quest'ultimo mezzo pesante. La folle corsa del camion ha finito per travolgere anche una Bmw che seguiva i due mezzi.

L'impatto ha provocato un violento incendio che ha coinvolto i mezzi pesanti e parte delle vetture.


18: Per chi proviene da Venezia ed è diretto verso il capoluogo giuliano c'è la deviazione obbligatoria già alla fine della tangenziale, verso la bretella dell'aeroporto Marco Polo. Qui pattuglie della polstrada deviano il traffico: chi deve raggiungere Jesolo o l'aeroporto viene fatto proseguire lungo la bretella, gli automobilisti diretti invece verso l'Alto Adriatico e verso il Friuli Venezia Giulia vengono deviati in direzione Treviso, Sacile, con ingresso in A28 e rientro in A4 dal casello di Portogruaro (Venezia).

Traffico congestionato anche nella direzione opposta, verso Venezia, dove in A4 l'uscita obbligatoria è a San Stino di Livenza (Venezia).
 
Per il traffico diretto verso est sulla A4 la società autostradale Venezia-Padova sta segnalando le uscite alternative con i pannelli a messaggio variabile già all'altezza di Vicenza.

(08 agosto 2008)

strada ss.romea - il 08/08/2008 • 02:28 da SABINOPREZIOSI
La strada in questione purtroppo è tristemente nota, anche in questi ultimi giorni si sono aggiunte altre vittime,saltuariamente qualche politico da la stura a proposte e progetti,specie quando vi perde la vita qualche personaggio noto nel mondo dello spettacolo o dello sport,ma passata lo santo gabbata la festa,non è di alcuna consolazione sapere di avere in casa la top delle strade mortali,sicuramente non ammette errori nè alcun sorpasso minimamente azzardato,bisognerebbe muoversi assolutamente in corteo con staffette davanti e dietro,ma questa è una mera barzelletta,in realtà ho sotto gli occhi la drammaticità degli episodi anche solo di queste ultime settimane e non posso che ribellarmi ad una serie di enti,istituzioni che mentre pensano a progetti mastodontici come il ponte sullo stretto di Messina, tollerano questo cimitero quotidiano.Anche mettendocela tutta,non si sa mai se riusciremo a veder casa,forse la dimenticanza è in parte anche voluta, per anni l'area del delta è stata ben poco valutata dagli stessi ferraresi ed oggi con il boom turistico ed i costi dei carburanti per camion si trovano un problema insormontabile salvo prendere decisioni drastiche ,dolorose ma alternative.Se aggiungiamo che Ravenna oltre che dalla Romea è servita da SS16 ed E45 che certamente non sono dei cammei potrà capirsi perchè il nostro servizio 118 ed il Trauma Center di riferimento vantino(sic) numeri da "triste " primato,ma tutto ciò è solo l'immagine speculare del fallimento totale della prevenzione. sabinok

"Biliancio shock" - il 06/08/2008 • 14:26 da Biby

Provincia di FARRARA: TRENTOTTO MORTI in 218 giorni.Una media da brividi quella che sta caraterizzando fino a quì il 2008 per la provincia di ferrara.Quasi un decesso ogni cinque giorni e mezzo.Il numero che balza subito agli occhi è quello riguardante i motociclisti,11 i defunti deceduti fino a ieri.Lo stesso numero di quelli del 2007."una cifra che dovrebbe far riflettere a fondo-spiegano le forze del'ordine-e che la dice lunga sull'alto rischio che corrono le due ruote sulle nostre strade".I guidatori morti in questi 8 mesi dell'anno sono stati 24,la Romea sale tristemente al comando come la strada con più decessi (5) dell'intero ferrarese.Tornando all'anno scorso le vittime totali sono state 46 (35 uomini e 11 donne),età listi 11,7 media 45/22 anni.Gli automobilisti sono stati 19,i motociciclisti 11,7 invece i ciclisti,1 camionista,8 i pedoni.


Ancora un atto di pirateria mortale nel ravennate - il 06/08/2008 • 02:06 da SABINOPREZIOSI

Stefano B. ha cessato di vivere in rianimazione dopo un calvario di oltre un mese,ripetuti interventi operatori non sono riusciti a porre rimedio alle gravi lesioni subite a seguito di un incidente stradale avvenuto a Ravenna,il suo scooter venne falciato da un auto di un 26enne che abbandono' la scena prima di essere poi rintracciato dalla municipale.Fini alla sua morte pochi intimi erano a conoscenza del suo calvario nel disperato tentativo di tornare alla sua famiglia ed ai figli.La contestazione di fuga con omissione di soccorso rappresenta una grossa lacuna del nostro ordinamento che rende pressochè impuniti e decisamente sottostimati questi comportamenti di alta inciviltà espressione di una società sempre più incivile eraccolta in se stessa e sui propri interessi.Pochi giorni fa anche la consulta del volontariato ravennate ha sottolineato questo pericoloso scollamento sociale che porta le persone a fidarsi sempre meno del prossiom,ad avere meno fiducia nelle istituzioni e a disertare le iniziative di puro volontariato.Insomma la storica figura di San Martino è veramente in crisi.A questo episodio non era stato dato spazio sufficiente sulle cronache ed in un trafiletto vi ritorna solo in occasione della morte.Sembra quasi che negandone l'esistenza si voglia smitizzarlo,oppure è una mera azione di rimozione perchè il pirata mette in gioco,tutti noi,anche se a titoli diversi.Questo tragico episodio ci rende ancora più convinti che le conte settimanali, di morti,feriti,etc, abbia un grosso limite di validità statistica proprio non tenendo presente la curva trimodale della mortalità per trauma.Alla famiglia le condoglianze del sito www.rosariopreziosi.it e dell'Associazione Familiari e Vittime della strada.Sabino P


"Provoca scontro e rischia il linciaggio" - il 04/08/2008 • 18:32 da Biby

Lidi Ferraresi: Ha travolto una giovane ciclista mentre guidava ubriaco la propria auto.E mentre la povera ragazza finita all'ospedale,grave,lui ha rischiato un vero e proprio linciaggio ad opera di chi si è appena trovato di fronte la scena dell'incidente.E se ciò non è avvenuto è solamente grazie all'arrivo tempestivo di una pattuglia dei carabinieri i quali l'hanno sottratto al peggio.Nei guai seri è finito un giovane della città,23 anni appena,denunciatoin guida in stato di ebbrezza alcolica pari a 4 volte il limite consentito,e per lesioni personali colpose aggravate,in più gli è stata rititrata la patente per almeno un anno.La ragazza colpita è stata trasportata all'ospedale del Delta.    Forse tante persone agiscono così perchè siamo tutti un pò stanchi di queste realtà sulle strade..Biby 


Scontro fra moto,muore una ventenne - il 03/08/2008 • 14:13 da Patrizia_Q
» 2008-08-03 08:21   Cade e viene travolta da un bus sulla Portuense (ANSA) - ROMA, 2 AGO - Una scooterista di 20 anni e' morta ieri a Roma in un incidente stradale avvenuto in via Portuense. Il suo mezzo si e' scontrato frontalmente con un'altra moto e la giovane e' stata sbalzata sulla carreggiata di marcia opposta rimanendo schiacciata sotto le ruote di un autobus che stava sopraggiungendo. Il conducente del bus che non si e' accorto dell' accaduto proseguendo la corsa e' accusato di omicidio colposo.

IL CASCO (SEDE ROSSANO - PARTECIPAZIONE DELLA SEDE DI PRAJA A MARE) - il 03/08/2008 • 11:58 da BLINDSIGHT
Un piccolo video di Laura Raffaeli che ha partecipato alla magnifica iniziativa della sede AIFVS di Rossano "Una notte per Francesca":  si parla del casco, quasi mai indossato! il link: http://lauraffaeli.blogspot.com/2008/07/casco-per-una-vita-integrale.html (a settembre partirà la campagna per il casco integrale promossa da Blindsight Project per l'AIFVS)