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"E' TRAGICO IL BILANCIO SULLE STRADE.UN MORTO E DUE FERITI MOLTO GRAVI" - il 26/08/2008 • 18:46 da Biby

BONDENO (FE).Una famiglia numerosa,unita e straziata dal dolore.E' quella di Luca Muzzioli,45 anni,di Bondeno,morto sabato sera in un incidente a bordo della sua moto,una Yamaha600,sulla provinciale per Scortichino.Ma il dramma delle strade non si è fermato all'incidente di sabato sera.Ieri,infatti,altri due gravi sinistri:uno sull'Appennino Modenese e uno in autostrada A13 Bologna-Padova.Nel primo coinvilto un altro motociclista,di ferrara di 45 anni come Muzzioli,che versa in gravissime condizioni all'ospedale di Baggiovara.Prognosi riservatissima anche per un uomo moldavo di 34 anni,che con un pick-up ha cappottato più volte in autostrada dopo lo svincolo per Ferrara sud.Ora è ricoverato al Sant'Anna.I Vigili del fuoco hanno dovuto spegnere incendi dovuti alle sterpaglie che hanno preso fuoco in quanto il pick-up era carico di motofalciatrici e relativo carburante,sbalzando tra le sterpaglie li hanno innescati,ma domare le fiamme per loro è stata la parte meno impegnativa del loro intervento.

 

 


ancora un morto nel ferrarese - il 26/08/2008 • 18:45 da SABINOPREZIOSI

Ieri sera un'altra vittima nel ferrarese, un motociclista Luca M. di 45aa sbanda all'uscita di una curva e dopo aver colpito il guardrail finisce in uno dei fossati che costeggia la strada per scortichino, per l'impatto l'uomo è scaraventato ad oltre 100 mt dal veicolo e quindi le ricerche si sono prolungate vista l'oscurità e le caratteristiche del terreno,che aggiungere ben poco se non che questa è forse la 42 vittima in provincia dall'inizio dell'anno,12 solo i motociclisti, forse prima di ogni intervento di coercizione,sanzione o prevenzione dovremmo pensare che la vita,nostra e di tutti gli altri è un bene troppo grande per rischiarlo a volte impunemente sopra due o quattro ruore che siano,anche la persona più sola al mondo avrà almeno un cane che soffrirà maledettamente per la sua immatura scomparsa.

Ancora un episodio di vigliacca pirateria - il 26/08/2008 • 10:31 da SABINOPREZIOSI

Mentre i decreti si rincorrono ed i giri di vite sono tanti da far pensare che sia necessaria una nuova alesatura,anche il 25/8 la ss.16 ha registrato l'ennesimo caso di vigliacca omissione di soccorso,uso questo termine perchè anche nell'appello di Papa Benedetto XVI si trova la stessa definizione,due giovani su uno scooter all'altezza di Fiabilandia sono stati letteralmente spazzati via da una Mercedes in sorpasso che non ha nemmeno fatto un tentativo di frenata....conosco le condizioni di salute dei due sfortunati e pur critiche quelle della ragazza poteva andare ancora molto,molto peggio....tipo al 50 enne ciclista che circa 48 ore prima è stato ammazzato in bici  in località Darfo di Boario Terme da una berlina (BMW) che si è poi dileguata....che dire, dopo la pubblicizzatissima campagna antidroga dell'on.Giovanardi  spero che la prossima sia contro la pirateria della strada....tutt'ora definita omissione di soccorso,quasi si trattasse appunto di una banale omissione,lasciar un proprio simile a morir dissanguato per strada... 

media/Rainews.gifScontro frontale tra Bisceglie e Molfetta, 5 morti - il 24/08/2008 • 13:04 da Rainews_24
Scontro frontale tra Bisceglie e Molfetta,morti 5 giovani.

Scontro frontale tra Bisceglie e Molfetta, morti cinque ragazzi sotto i 30 anni

Roma | 24 agosto 2008
 
famiglia distrutta in provincia di Reggio Calabria
famiglia distrutta in provincia di Reggio Calabria

   
 Ancora un grave incidente automobilistico. Cinque giovani morti la scorsa notte in uno scontro frontale tra due auto nel tratto tra Bisceglie e Molfetta. Le vittime erano tutte sotto i 30 anni. Lo scontro e' avvenuto tra una Mercedes e una Volvo. Quattro delle vittime erano su quest'ultima vettura mentre l'altra era a bordo della Volvo il cui conducente, unico superstite dell'incidente, è ora ricoverato in ospedale.  

 Ieri un'intera famiglia distrutta
Tre persone della stessa famiglia, tra cui un bambino, hanno perso la vita in un incidente che ha provocato anche cinque feriti, avvenuto nella notte fra venerdì e sabato sulla statale 106 a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria). Le vittime sono padre, madre e figlio di una famiglia veneziana in vacanza nella zona, mentre un altro figlio sarebbe tra i feriti, assieme ai passeggeri dell'altra auto, con la quale la vettura dei veneziani si è scontrata frontalmente.

In Trentino due ragazze muoiono schiantandosi contro un muro
In Trentino due ragazze hanno perso la vita, sempre nella notte, schiantandosi contro un muretto con il loro fuoristrada. Viaggiavano in auto con due ragazzi, rimasti lievemente feriti. L'incidente è avvenuto intorno alle 4,15 sulla strada provinciale 118, nel territorio di Riva del Garda.

Un altro giovane, è morto intorno alle 2.50, a Roma dopo aver perso il controllo della sua auto mentre percorreva la via Aurelia ed essere finito contro un pilone all’altezza della stazione Aurelia. Una romana di 22 anni è stata ricoverata in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale fiorentino di Careggi per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto all'isola d'Elba. Infine, un tamponamento sull'A3 Salerno-Reggio Calabria ha provocato forti rallentamenti e code a tratti tra Lauria e Padula. Coinvolti tre veicoli, quattro persone sono rimaste ferite.

 


ansa.it.pngFamiglia distrutta da scontro con SUV - il 23/08/2008 • 20:29 da Agenzia_ANSA
Famiglia distrutta da scontro con SUV

Incidenti: morti genitori e figlio in scontro con Suv

23-8-2008 10:37
Sulla Ss 106 Jonica, vicino Melito Porto Salvo
(ANSA)- REGGIO CALABRIA, 23 AGO- Padre, madre e il figlio di 11 anni sono morti in un incidente la notte scorsa sulla Ss 106 Jonica vicino Melito Porto Salvo. Un altro figlio della coppia, di 18 anni, e' gravemente ferito ed e' ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale di Reggio Calabria. La famiglia, originaria di Reggio viveva a Venezia. La vettura su cui viaggiavano si e' scontrata con un Suv, lievemente feriti gli occupanti del fuoristrada.

una corsa folle sulla SS16 - il 23/08/2008 • 12:31 da SABINOPREZIOSI

Solo in questi giorni è trapelata la notizia di una folle corsa fra un reggiano ed un cittadino francese terminato sulla SS16 all'altezza di Ravenna,le autovetture erano noleggiate ad una ditta di Finale Emilia, ovviamente è prevista la sospensione della patente fino a 3 aa,ma il aequestro delle vetture una Lamborghini gallardo ed una Ferrari 430 non sarà applicabile se la legge non è cambiata....questo per esempio sarebbe un piccolo correttivo che potrebbe rendere la vita piu' grama a questi pirati a tutti gli effetti,sarà poi interesse del noleggiatore rivalersi sui folli in questione...trovo per altro strano che giornali sempre pronti a segnalare anche la triste sorte di una gallina travolta abbiano potuto farsi"sfuggire" per settimane questa notizia...

media/Rainews.gifMorti cinque centauri in incidenti stradali - il 21/08/2008 • 19:51 da Rainews_24
Morti cinque centauri in incidenti stradali

Roma | 21 agosto 2008

Incidenti sulle strade, morti cinque centauri, a Milano una donna uccisa da un autobus

 Le vittime avevano tra i 22 e i 34 anniAncora morti sulle strade. Nella notte quattro gli incidenti mortali che hanno avuto come vittime dei motociclisti. E questa mattina un altro incidente con feriti gravi nel salernitano.


Si schianta contro un albero con la moto ad Alassio: morto ventiseienne 
Un ragazzo di 26 anni, Dario Cucci nato a Brindisi, ma residente a Villafranca in provincia di Verona è morto questa notte in un incidente che si è verificato ad Alassio. Il ragazzo, che lavorava nella città del muretto come bagnino, è uscito da un pub ed è salito a bordo della sua moto, una Honda di grossa cilindrata, e per cause ancora da accertare dopo pochi istanti è finito contro un albero. Sul posto è intervenuta la Croce Bianca che lo ha trasportato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove pero' il giovane è morto poco dopo. Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando i Carabinieri di Alassio.

Un autobus a Milano uccide una donna investendola
Una donna di 64 anni è stata investita, intorno alle 12, da un autobus della linea 68. Sul posto, in Via Mascheroni a Milano, sono intervenuti la Polizia Municipale e i sanitari del 118 i quali hanno immediatamente tentato di soccorrere la signora intervenendo con il defibrillatore e, successivamente, riccorrendo - invano - ad un massaggio cardiaco. Ma non c'è stato nulla da fare. Ancora incerta la dinamica dell'incidente. A quanto si è appreso, sia il mezzo che la donna - che stava attraversando la strada nell'area delle strisce pedonali- avevano il verde.


Un'altra donna di 64 anni è stata investita da un'automobile al capolinea del 12 nel quartiere di Favaro a La Spezia, ha subito un trauma cranico e una frattura del femore. Soccorsa dal 118, la donna e' stata
trasportata dalla pubblica assistenza all'ospedale spezzino.

Auto contro moto sulla costiera  amalfitana
E' di sei feriti, due dei quali gravi, il bilancio dell' incidente tra una moto di grossa cilindrata ed una "Panda" con cinque persone a bordo avvenuto questa mattina in costiera amalfitana, tra Cetara e Maiori. La moto, con a bordo due giovani, si sarebbe scontrata con la "Panda" che stava entrando in un cancello. Gravi le condizioni di due dei feriti ricoverati all' ospedale di Salerno. Dei due, uno, trasferito con un' eliambulanza decollata dal porto di Cetara, e' ricoverato in rianimazione. Per l' altro di rendera' necessario un intervento chirurgico.


Cade con la moto, un morto nel palermitano
Incidente mortale la notte scorsa a Cinisi, nel palermitano. La vittima è Giuseppe Ruvolo, un
ragazzo di 26 anni, impiegato dell'Eni. Il ragazzo, mentre era alla guida della sua moto Suzuki 750, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo cadendo a terra. A seguito del violento impatto Ruvolo, che viaggiava senza casco, ha subito gravi lesioni alla testa.


I carabinieri hanno riscontrato che il casco era legato al manubrio della moto. Il centauro è morto in ospedale all'alba di oggi. L'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia sul cadavere.


Schianto spaventoso nel varesotto
Terribile incidente stradale ieri sera a Solbiate Olona nel varesotto. A perdere la vita un ragazzo di 22 anni residente a Gorla Maggiore in provincia di Varese. Gravissima la ragazza che era con lui. Per cause ancora in
corso d'accertamento, la moto su cui viaggiavano, una Kawasaki, è finita fuori strada. Uno schianto spaventoso tanto che per il centauro non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo.

La giovane amica è ora ricoverata all'ospedale di Busto Arsizio dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per l'asportazione della milza. A preoccupare i medici è anche il brutto trauma cranico. La prognosi è riservata.


Incidente mortale in Umbria
Un giovane di 27 anni, originario di Como, che era alla guida di una "Bmw", è morto la scorsa
notte in un incidente stradale avvenuto in Umbria sulla strada che da Castiglione del Lago porta a Panicale.
Era solo nell'auto che ha divelto il guard-rail e si è ribaltata.


L' incidente, nel quale non sono rimasti coinvolti altri veicoli, è avvenuto poco dopo le due. Il conducente è rimasto incastrato nella vettura e per liberarlo sono dovuti intervenire i pompieri. Il personale del 118 ha cercato inutilmente di rianimarlo.

Auto invade la corsia, muore un motociclista
Un motociclista è morto stamane, travolto da un'automobile proveniente in senso opposto, che aveva invaso la sua corsia di marcia. L'incidente è avvenuto poco prima delle 7 lungo la strada provinciale 26 all'altezza di Sant'Elpidio a Mare.

Non c'è stato nulla da fare per il conducente della moto, 34 anni di Fermo, investita in pieno da una Fiat Punto guidata da un ragazzo di 24 anni di Sant'Elpidio a Mare che ha invaso la corsia per cause ancora in corso di accertamento.


Scontro tra due auto ad Anzio, muore una donna incinta. Fermato un uomo sotto l'effetto di cocaina

L'incidente è avvenuto all'altezza del litoraleVedi anche ~ Incidenti sulle strade, morti cinque centauri, a Milano una donna uccisa da un autobus~ E' morta la donna che si è gettata sotto la metropolitana a RomaUna donna incinta, Nelly Gerardi di 25 anni, è stata uccisa la scorsa notte ad Anzio, in uno scontro frontale con un auto che aveva perso il controllo. La donna era al volante della sua macchina quando un Audi, guidata da un ragazzo di 20 anni, romano, Pietro Galasso, ha perso il controllo scontrandosi violentemente con la Suzuki della donna. Il ragazzo, che era in compagnia di altri tre ragazzi, si è fermato per prestare soccorso alla donna che è morta poco dopo. All'arrivo dei soccorsi l'uomo è stato portato all'ospedale, dove è stato rilevato che era sotto effetto della cocaina, i carabinieri lo hanno arrestato, con l'accusa di omicidio colposo. L'incidente è avvenuto in Via Ardeatina all'altezza dell'incrocio con via delle Sirene. Tutti e quattro i ragazzi sono stati ricoverati con diverse ferite, ma solo uno è in prognosi riservata. I medici hanno poi tentato di estrarre il bambino dalla donna, che era incinta di cinque mesi, ma non c'è stato niente da fare.


"MOTO SI SCHIANTA,UN MORTO.IL SUPERSTITE:"CI HANNO SPERONATI" - il 20/08/2008 • 19:46 da Biby

Modena:Inseguiti e mandati fuori strada da un'auto pirata che,dopo l'incidente in cui è morto un ragazzo di 25 anni,è sparita nel nulla.Sarebbe accaduto ieri mattina all'alba a modena,una vicenda denunciata dall'altro ragazzo che guidava la moto,e sulla quale indaga la polizia.Di certo,una moto si è schiantata contro un ponticello nelle campagne di San Donnino,e ha finito la corsa in una pista ciclabile.Nello schianto ha perso la vita Josè Alberto Malagoli,nato in Venezuela e residente a Modena.L'amico racconta:"Un'Alfa 147 ci seguiva e ci speronava-racconta- a bordo c'erano tre ragazzi sudamericani che avevamo incontrato in discoteca.Ci lanciavano bottiglie dal finistrino e volevano ucciderci.Io,che guidavo la moto,ho cercato di evitarli,e mi sono ritrovato in campagna dove è successo l'incidente.Quando ho riproso conoscenza il mio amico era morto.Qualcuno mi ha strappato la catenina dal collo..e non contenti hanno preso il casco di Josè che portava regolarmente e l'hanno lasciato sul manubrio della moto.Sono stati loro.Volevano ucciderci e non sò il perchè"......        come sempre mi mancano le parole..Biby

Trasmissione televisiva su Rainews24 - il 18/08/2008 • 18:10 da AIFVS_onlus

Martedì ore 7,30 Rainews 24

Si Parlerà di sicurezza stradale.
Ospite del direttore di Rainews 24 Corradino Mineo, l'avv. Gianmarco Cesari dell'AIFVS
 

Il Papa: indegno morire così - il 18/08/2008 • 00:58 da Corriere_it
Il Papa: indegno morire così
17/8/2008 (17:33) - SANGUE SULLE STRADE
Incidenti, il Papa: indegno morire così
"Autista saggio", il decalogo del teologo
Benedetto XVI
+ Un'altra auto contromanoNuovo incubo sulla A1
+ Controesodo, al via i primi rientri
SERVIZIO Infotraffico
Appello del Pontefice alla sicurezza. Padre Antonio Rungi stila un manuale con le regole per guidare con prudenza
CASTEL GANDOLFO
Dopo gli incidenti degli ultimi giorni anche il Vaticano lancia un appello per la sicurezza sulle strade. Di fronte alle «notizie che giungono, specialmente in questo periodo, di numerosi e gravi incidenti stradali», Benedetto XVI chiede «maggiore senso di responsabilità». «Vorrei oggi proporre un’altra intenzione per cui pregare, date le notizie che giungono, specialmente in questo periodo, di numerosi e gravi incidenti stradali. Non dobbiamo abituarci a questa triste realtà. Troppo prezioso infatti è il bene della vita umana e troppo indegno dell’uomo è morire o ritrovarsi invalido per cause che, nella maggior parte dei casi, si potrebbero evitare. Occorre certo maggiore senso di responsabilità. Anzitutto da parte degli automobilisti, perchè gli incidenti sono dovuti spesso all’eccessiva velocità e a comportamenti imprudenti». Lo ha detto il Papa affacciandosi al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo prima della recita dell’Angelus.

«Condurre un veicolo sulle pubbliche strade richiede senso morale e senso civico - ha aggiunto Benedetto XVI - A promozione di quest’ultimo è indispensabile la costante opera di prevenzione, vigilanza e repressione da parte delle autorità preposte». «Come Chiesa, invece, ci sentiamo direttamente interpellati sul piano etico - ha sottolineato - i cristiani devono prima di tutto fare un esame di coscienza personale sulla propria condotta di automobilisti; le comunità inoltre educhino tutti a considerare anche la guida un campo in cui difendere la vita ed esercitare concretamente l’amore del prossimo».

Accogliendo l’appello di Benedetto XVI, il teologo padre Antonio Rungi ha fissato in «dieci regole di comportamento morale il modo di agire di un automobilista saggio e prudente», chiaro riferimento alla situazione attuale dell’Italia e alle tristi notizie di incidenti stradali con morti e feriti, a cui ha fatto riferimento lo stesso Pontefice all’Angelus di oggi. Ecco il testo del decalogo di Rungi.

1) Nella guida sii attento e vigilante, evitando di utilizzare strumentazione di ogni tipo, quale cellulare, dvd, tom-tom, tv ed altro che ti deconcentrano dalla guida e dalla responsabilità che hai verso te stesso e verso gli altri.

2) Non far uso di alcuna sostanza o bevanda che possa alterare il tuo normale stato fisico e psichico, per dare sicurezza a te e agli altri nei tuoi viaggi.

3) Evita ogni tentazione di andare veloce su strade principali e secondarie, perchè le cause frequenti di incidenti con morti e feriti gravi sono da attribuire proprio l’alta velocità.

4) Osserva il codice della strada nei minimi particolari, soprattutto nei centri abitati o nelle zone di maggiore traffico.

5) Proteggi i bambini e i passeggeri che sono sul tuo autoveicolo con tutti i sistemi di sicurezza della tecnologia moderna. Investire in sicurezza premia sempre.

6) Non metterti in viaggio se sei stano, nervoso ed agitato o sottopressione per motivi di stress di ogni genere o se c’è l’urgenza di arrivare nei luoghi dove devi andare.

7) Scegli di viaggiare in condizioni meteorologiche più adatte, soprattutto se si tratta di lunghi e faticanti viaggi.

8) Non gareggiare con altri sulle strade, soprattutto se hai macchine ed auto potenti, pensando che ti trovi su un circuito automobilistico e puoi correre senza rispettare regole.

9) Non rispondere a provocazioni mentre sei sulla strada e guida la tua auto con tranquillità e serenità, non dando importanza agli esibizionisti della strada.

10) In caso di incidente fermati subito e soccorri quanti hanno bisogno di aiuto. Non essere vigliacco, soprattutto se sei stato tu a causare il danno.

«A queste regole civili aggiungerei- afferma padre Rungi- anche un costante pensiero rivolto a Dio con la preghiera per chi crede e farei dei miei viaggi un tempo di preghiera e di serena riflessione sulla parola di Dio, soprattutto se in macchina ci sono viaggiatori che credono e pregano. Ogni viaggio per me -conclude il teologo- dovrebbe essere un breve o lungo pellegrinaggio, anche quando si va a fare compere e spese per le proprie ed altrui necessità e non solo quando si va in vacanza, ma soprattutto nella vita ordinaria e quotidiana».