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Erano di origini nepalesi a abitavano a Mantova l'uomo 39 anni a la figlia di 9 anni,morti nell'incidente stradale avvenuto sabato sera sull'A22 nei pressi da Carpi.L'auto su cui viaggiavano è uscita di strada,finendo nella scarpata.Nell'incidente sono rimaste ferite la mamma 31 anni della bimba,un'altra figlia di 13 anni e un altro parente,pare fosse alla guida dell'auto.Il papà della bimba è rimasto schiacciato dalla vettura,a la bambina è stata sbalzata fuori dal veicolo:sono morti sul colpo.La mamma e l'altra figlia sono ricoverate all'ospedale di Baggiovara di Modena...(un'altro angioletto nei nostri cieli..)Biby
SASSO MARCONI (BO)-Passava tutte le notti in giro sul suo furgone,rifornendo i bar da Vergato,Sasso Marconi,Casalecchio,Bologna,di brioches fresche di pasticceria.Domenica mattina ,poco dopo le 4,come sempre era in strada per effettuare le consegne quando la sua vita è finita,spezzata da un frontale con un'auto a bordo due ragazzi di ritorno da una festa,che stando ai rilievi dei carabinieri,avrebbe invaso la corsia opposta.E' morto così Cristian Macchi di soli 26 anni.Prima lo schianto,poi il fuoco.I soccorritori non hanno potuto fare niente per lui."Cristian è sempre stato un bravo ragazzo"-dicono i familiari-"Iniziava alle 23 e finiva alle 7.Poi un pò di riposo e di nuovo al lavoro pe aiutare il papà nei campi che hanno vicino a casa.Si era diplomato all'istituto tecnico dei Salesiani a Bologna"..
La notizia dei frequenti incidenti che accadono su questa strada "storica" qunato il muraglione dalle parti della romagna mi fa pensare che al di là di dissuasori e pattuglie,un amante della motocicletta dovrebbe essere il primo tutor di se stesso, purtroppo le fabbriche mettono a disposizione modelli che sono sempre piu' cugini stretti delle SBK o delle motoGP e certe prestazioni si potrebbero o dovrebbero osare solo su una pista avendo comunque la sufficiente esperienza per domare questi "mostri"....ogni motociclista provetto lo sa bene, quindi come spesso raccomendo ai tanti amici con migliaia di chilometri sotto il "sedere" buona passeggita ma smanettate un pò meno, ci sono già pericoli maggiori per ogni conduttore di due ruote senza andar a tentar la sorte....poi può sempre succederti di rimanere steso a 50 km/h su un 999 ma in questo caso puoi imprecare solo contro la sorte....in merito invece ai così detti apripista o segnalatori di pattuglie penso che la maturità di chi guida un veicolo non dovrebbe far passare il normale lavoro di controllo dei tutori come una guerra santa nei confronti di noi utenti...eventualmente qualche volta meriterebbe la loro attenzione qualche velox posto solo per saccheggiare le nostre povere tasche.ciao sabino
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Roma, 29 e 30 Novembre 2008 Hotel Quirinale v. Nazionale 7
IL DANNO NON PATRIMONIALE ALLA LUCE DELLA RECENTE SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE
PROGRAMMA
SABATO
09.30 Registrazione dei partecipanti.
Coordina Avv. Tiziana Colozza
Avv. Foro di Roma
10.00 Esegesi del danno esistenziale
Avv. Gianmarco Cesari
Presidente Osservatorio Vittime
11.00 La perizia psicologica.
Prof.ssa Germana Ajraldi
Università degli Studi di L’Aquila
12.00 Il danno non patrimoniale in famiglia
Avv. Giovanna Sebastio
Foro di Roma
13.00 Pausa pranzo
14.00 Ripresa Lavori:
Il danno esistenziale da fatto illecito. Tutela della Parte Civile.
Prof. Avv. Andrea Sereni
Università degli Studi di Perugia
15.00 Il minore vittima/testimone di reato: il danno psicologico.
Prof.ssa Melania Scali
Università degli Studi La Sapienza di Roma
16.00 Bioetica: danno biologico e danno esistenziale
Prof. Giancarlo Umani Ronchi
Comitato Nazionale per la Bioetica
17.00 Dibattito.
18.00 Chiusura dei lavori
Domenica
09.30 Registrazione dei partecipanti.
10.00 Il danno esistenziale secondo le Sezioni Unite
Cons. Giacomo Travaglino
Corte di Cassazione
11.00 Il danno non patrimoniale nel mondo del lavoro
Avv. Nicola Petracca
Foro di Roma
12.00 Il danno esistenziale e Pubblica Amministrazione
Cons. Alessio Liberati
Tar della Toscana
13.00 Pausa pranzo
14.00 Ripresa Lavori:
Dibattito su casi concreti
16.00 Chiusura dei lavori
L’evento formativo ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare tutte le tematiche relative al danno non patrimoniale e quindi assicurare ai propri clienti una tutela puntuale e conforme alla nuova giurisprudenza.
Il Convegno è in corso di accreditamento da parte dell’Ordine degli Avvocati di Roma ai fini della Formazione Continua e sono previsti 12 crediti.
Il Convegno è a numero chiuso.
ISCRIZIONI:
On-line: www.normaetforma.it
Via fax: 06.32803400
Segreteria Organizzativa:
Via Boezio, 6 00193 Roma Tel. 06.32803497 info@normaetforma.it www.normaetforma.it
Comiso: arriva il Gabibbo
COMISO (RG) - 07/10/2008
Comiso - Manifestazione «La vita è una ricchezza, rispettala»
da www.corrierediragusa.it
Per sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale
Il Comune di Comiso ha patrocinato una manifestazione di solidarietà dal titolo: «La vita è una ricchezza, rispettala» in programma dal 24 al 26 ottobre prossimi. L’obiettivo che si prefigge l’iniziativa, organizzata dall’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e curata in loco dal delegato Biagio Lisa, è quello di sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale per sviluppare in loro l’attenzione alle insidie ed ai pericoli sulle strade.
Il programma prevede la partecipazione del Gabibbo (nella foto) di Striscia la Notizia, con il coinvolgimento dei giovani in incontri, spettacoli ed altre iniziative specifiche per concludersi, nell’ultima giornata, con un incontro di calcio tra la Nazionale Tv ed una rappresentativa iblea, il cui ricavato sarà destinato a finanziare iniziative e progetti a favore della prevenzione degli incidenti stradali e a sostegno delle famiglie delle vittime della strada. Alla manifestazione hanno già aderito numerosi comuni di Sicilia, Calabria e Campania, oltre a diversi enti, associazioni ed artisti sensibili alle problematiche giovanili.
La tre giorni sarà anticipata, giovedì 9 ottobre alle ore 10, da un incontro con gli studenti che si terrà al Paladavolos a cui sarà presente, oltre alla Giunta Municipale e numerose autorità locali e provinciali, Alessandro Corallo, il personaggio che anima e dà voce al Gabibbo e Vittorio Faggioli direttore generale Nazionale Calcio Tv.
«E’ molto significativo afferma il sindaco Giuseppe Alfano che la manifestazione si svolga a Comiso e desidero ringraziare l’anima di questa iniziativa Biagio Lisa per la sua instancabile dedizione nell’organizzazione di eventi di grande sensibilità sociale. Comiso e la provincia di Ragusa hanno finora pagato un duro prezzo nelle morti per incidenti stradali e nonostante gli appelli instancabili alla prudenza sono numerosi i sinistri che continuano a verificarsi il più delle volte con conseguenze che lasciano per sempre il segno nei feriti. Spero che da Comiso parta un ulteriore forte segnale che possa deflagrare nelle coscienze dei giovani».
Bologna- Lincidente è avvenuto alle 9.44 all'incrocio fra Piazza dell'Unità e via di Corticella.Una moto Aprilia 1000 si è scontrata con un taxi della Cotabo,una volvo V70.Il centauro viene sbalzato dalla moto e vola a 5 metri di distanza contro un furgone.La moto invee falcia due donne che aspettano il verde sulle strisce per attraversare la strada.Paola Filippi,63 anni,per 30 dipendente del Sacro Cuore,muore sul colpo.L'amica è in fin di vita.Gravissimo anche il motociclista di 22 anni,operato alla milza.I residenti:"OGNI GIORNO QUì SI RISCHIA LA VITA.E CI SONO LE SCUOLE!!!!"Vogliono fare un comitato e chiedere più strisce e semafori...
Sabato la morte di un centauro di 33 anni di Ancona,domenica gravissimo un motociclista bolognese,di recente una ragazza di 18 anni a bordo del suo scooter,tutte tragedie.Signori,questa è la Futa.Si tratta di un percorso che viene frequentato da centinaia di motociclisti,con mezzi sempre più potenti.Per la gente del posto è un batticuore quotidiano.Sarebbe auspicabile quantomeno un dissuasore con semaforo rosso,quando la velocità supera i 70 km/h.Marcello Ferrari,comandante della Polizia municipale Pianorese che assieme ai carabinieri locali,cerca di presidiare il territorio."La nostra presenza-spiega-viene spesso segnalata dagli automobilisti a colpi di fanale,oppure adirittura con telefonate di "apripista" che vanificano il lavoro delle pattuglie".Il sindaco si impegnerà prossimamente con concrete iniziative per arginare il fenomeno sempre più grave."Dovranno essere momenti non repressivi ma di prevenzione per una situazione che riveste un carattere di vera emergenza."...intanto la Futa continua a mietere vittime.Biby
Giudice di Firenze: L'alcol test non è una prova.
FATTA LA LEGGE, TROVATO L'INGANNO,
40 morti e 781 feriti anche nell'ultimo fine settimana, nelle strade si continua a morire, protagonista principale di queste tragedie alcool e stupefacenti e troppo spesso a morire sono innocenti che si trovano casualmente di fronte al loro assassino. Si invocano leggi più dure e pene più severe, ma quando ti ritrovi davanti ad un GIP - vedi Tribunale di Firenze - , che proscioglie gli imputati perchè considera l'esito dell'etilometro portatile usato su strada una prova non penalmente valida, le perplessità non sono poche, resta sola una certezza: si vanifica l'operato di tutti coloro che quotidianamente spendono la vita al servizio dei cittadini mettendo a repentaglio la loro, è un prendere in giro vergognosamente il loro lavoro.
Questo è un Paese nel quale ormai non c'è più da stupirsi di niente, noi dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ci chiediamo a questo punto quale valore ha il Parlamento nel fare le leggi e quanto potere abbiano giudici e magistrati nel contestare e capovolgere le cose.
Mai vorremmo chiederci cosa proverebbero questi signori della legge se toccasse a loro, ai propri cari, ai loro affetti: che metro userebbero? Sarebbero poi in grado di quantificare quanto vale la vita della persona uccisa? Per combattere la strage stradale e dare giustizia ai superstiti siamo tutti chiamati ad un senso di responsabilità e collaborazione, c'è bisogno della sinergia di tutte le forze in campo: polizie, agenzie educative, gestori dei locali, giudici, mondo della comunicazione, sembra però non prevalere più il buon senso e il riconoscimento dei veri valori della vita.
Pierina Guerra e tutti i responsabili del Veneto dell'A.I.F.V.S.
Incidenti stradali: prestava soccorso, travolto e ucciso
Tragedia nel Napoletano, conducente ubriaco e' stato arrestato
(ANSA) - NAPOLI, 5 OTT - Fermatosi a prestare soccorso ad alcuni automobilisti coinvolti in un incidente, e' stato investito e ucciso da un giovane ubriaco. L'incidente e' avvenuto lungo l'asse mediano a Giugliano (Napoli) e la vittima e' un caporale dell'Esercito, Salvatore Garofalo, 30 anni. Il militare, che aveva lasciato in macchina la fidanzata, e' stato preso in pieno dall'auto investitrice ed e' morto sul colpo. Il conducente, 22 anni, era in stato di ebbrezza: e' stato arrestato per omicidio colposo.
2008-10-05 12:42
Muore un centauro in un incidente sull'A1
E' stata chiusa l'uscita di Capua (Caserta)
(ANSA) - NAPOLI, 5 OTT - Un motociclista e' morto questa mattina in un incidente stradale avvenuto lungo l'autostrada 'Milano-Napoli' (A1).L'incidente e' avvenuto nei pressi dello svincolo di Capua (Caserta). Secondo una prima ricostruzione la moto e' sbandata. Lo svincolo e' stato temporaneamente chiuso in uscita provenendo da Napoli per consentire alla polizia stradale di eseguire i rilievi.
» 2008-10-05 10:27
Due giovani ventenni morte in un incidente
Sulla Catania- Gela, tornavano da una discoteca
(ANSA) - CATANIA, 5 OTT - Due giovani, di 20 e 19 anni, sono morte e un'altra, di 19, e' rimasta ferita in un'incidente avvenuto stamani sulla Catania-Gela.Secondo la polizia stradale di Caltagirone le tre giovani stavano rientrando a Palagonia dopo avere trascorso la notte in una discoteca di Catania quando la loro auto, su un rettilineo in territorio di Belpasso, ha invaso la corsia opposta e si scontrata frontalmente con un furgone, il cui guidatore, un uomo di 31 anni, e' rimasto ferito.
Due morti, un uomo e una donna, e una ragazza ferita:
questo e' il bilancio di un incidente stradale avvenuta nella notte a Mede, nel Pavese. La ferita e' ora ricoverata all'ospedale di Voghera. L'auto su cui viaggiavano i tre e' uscita di strada all'ingresso di Mede. Guidatore e passeggeri sono stati sbalzati fuori dalla vettura. Il corpo di uno di loro e' stato ritrovato solo due ore dopo nel cortile di una villa che si trova vicino al tratto di strada dove e' avvenuto l'incidente.
Nuovo schianto fatale al cosiddetto «tratto della morte»
che collega la statale 9, via Emilia, con la provinciale 204, la San Zenone-Salerano. A perdere la vita un motociclista, Stefano D., 44 anni residente in Bassa pavese. Il giovane, in sella alla sua Yamaha 600, procedeva da Melegnano in direzione Lodi. Poco prima delle 15 si è scontrato con una Wolksvagen Passat che stava uscendo da San Zenone con a bordo cinque egiziani, padre, madre e tre bambini. Lo schianto è stato violentissimo e il giovane, nonostante abbia tentato una lunga frenata, è finito con la moto sotto l’automobile, picchiando violentemente a terra la testa. Immediata l’allerta ai soccorsi messa in atto dalle auto in transito: tante visto il giorno prefestivo. Sul posto, non più di 10 minuti dopo, la Croce Bianca di Melegnano ma anche una pattuglia della Stradale di Lodi di passaggio. Ma per il giovane non c’è stato niente da fare. Portato urgentemente al vicino ospedale di Melegnano vi è deceduto dieci minuti dopo. In ospedale anche i cinque occupanti dell’auto ma non in gravi condizioni. La via Emilia è rimasta paralizzata per oltre mezz’ora con tutti i disagi immaginabili. La salma è a disposizione del pm Paolo Filippini, nella camera mortuaria di Vizzolo. L’ultimo mortale a quell’incrocio risale a meno di due mesi fa. E, poi, a quella rotonda, non semaforizzata, si assiste a due impatti la settimana, anche perché l’uscita non è dotata di una corsia di accelerazione. Quel tratto di via Emilia viene definito «maledetto» anche per l’incrocio poco distante che la collega alla Sordio-Bettola: lì 8 mortali in 3 anni e 60 incidenti con feriti in 24 mesi.