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Le notizie archiviate sono più vecchie di 31/12/2017 • 00:00
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UBRIACO AL VOLANTE PROVOCA DUE MORTI. - il 24/11/2008 • 16:41 da VALENTINA79

Oggi, un marocchino 35enne ubriaco ha centrato in pieno la Fiat Panda sulla quale viaggiava una coppia di poveri  pensionati: i due anziani sono morti sul colpo.Subito dopo l`incidente l`uomo e`fuggito,ma fortunatamente e` stato individuato quasi subito dalla polizia e arrestato.Spero che prima o poi ci sia  GIUSTIZIA per tutte queste vittime innocenti.

"Il calcio giovanile si ferma in ricordo di Daniel" - il 23/11/2008 • 19:09 da Biby

Ferrara- prima che la Y10 lo falciasse vicino alla famosa via bologna,Daniel Goc,13 anni,aveva solo in mente una cosa:giocare a calcio e diventare come il suo idolo,Nelson Dida.E il pensiero ,venerdì sera mentre camminava con un amichetto sul ciglio della strada,oltre che al portiere del Milan era tutto per la partita che lo avrebbe atteso oggi: i novanta minuti di passione!!!!Ma la partita non si farà.E non solo quella.Nessuna delle squadre della società di calcio giovanile poggese scenderà in campo questa settimana.Il calcio era il suo sogno:e pre questo i genitori hanno deciso di vestirlo con la tuta della squadra di calcio,per i funerali."Daniel aveva un sogno e non ha potuto realizzarlo.Voleva andare all'ISEF.Il calcio era davvero la sua vita".         Sarai un CAMPIONE lassù piccolo!!!!!ne siamo tutti sicuri.Un abbraccio alla famiglia e ai tuoi amichetti...Biby

 

 


"A 16 anni nel fosso con la macchina della mamma" - il 23/11/2008 • 18:58 da Biby

L'altra notte,intorno alle 23,una Panda nuovo modello percorre la provinciale 24 nel terrritorio di Recanati,quando slitta in curva.Testimoni vedono il conducente tentare di recuperare l'assetto controsterzando disperatamente per almeno un centinaio di metri.Polstrada e ambulanza accorrono ed estraggono doloranti dalle lamiere una coppia:Il SEDICENNE alla guida,e la sua amichetta di 14.La macchina era intestata alla mamma del ragazzo e occorrerà verificare se i genitori fossero al corrente della scappatella del figlio;di sicuro sarà inviata una relazione alla motorizzazzione civile sulla condotta del ragazzo,che causerà qualche problema quando,un domani,vorrà conseguire la patente.

Altra domenica di sangue sulle strade - il 23/11/2008 • 18:21 da carla

Altra domenica di sangue sulle strade

Dalla cronaca  di  Repubblica.it
Sulla A1 l'impatto tra diverse auto dovuto ad alta velocità e colpo di sonno
A Roma perde la vita un carabiniere che con la moto ha travolto le persone coinvolte in un incidente

Un pedone investito e ucciso da un furgone lungo la ex statale della Val Bormida

 

ROMA - Colpi di sonno ma soprattutto alta velocità sono le cause di diversi incidenti avvenuti tra ieri sera e le prime ore della mattina: undici i morti e più una decina di feriti in scontri su strade e autostrade, oltre a un pedone investito e ucciso da un furgone.

Dieci vetture coinvolte sulla A1, due morti. Nell'incidente avvenuto all'altezza del tratto tra Parma e l'Allacciamento A1/A15 (in direzione Milano) ha perso la vita una coppia di coniugi albanesi residenti a Piacenza e sono rimaste ferite sei persone (due in modo grave). Secondo la ricostruzione della Polstrada, l'Audi A4 su cui viaggiavano le due vittime è uscita di strada, la donna è stata sbalzata fuori dall'abitacolo finendo sulla carreggiata e il marito, nel tentativo di soccorrerla, ha attraversato l'autostrada. L'uomo è stato investito da alcune auto in transito, i corpi straziati della coppia sono stati sbalzati più volte a distanza e alcune vetture coinvolte nell'incidente si sono tamponate nel tentativo, purtroppo vano, di evitare di investire i due corpi. Le vittime lasciano due bambini, due gemelli di sette anni.

Ragazza muore nel Parmense. Una ragazza di 19 anni, S.P. è morta nell'incidente avvenuto attorno alle 5.30 in località Viazzano sulla strada provinciale 28. La giovane era a bordo di una Y10 che procedeva in direzione di Varano de' Melegari. Si è scontrata con una Fiat Panda che era diretta verso Fornovo. Nell'urto la ragazza è morta sul colpo. E' rimasta ferita invece la conducente dell'altra auto, M.C.P., 40 anni.

Muore contromano su A13. Proveniva in contromano dalla superstrada dei lidi ferraresi poco dopo la mezzanotte quando si è schiantato contro il casello di Ferrara sud sull'A13, a bordo di una vecchia Passat priva di un pneumatico anteriore. L'uomo, che è deceduto mentre veniva trasportato in ospedale, si chiamava Mauro Turra, 48 anni.

Ragazza muore ad Agrigento. E' di un morto e cinque feriti il bilancio di un incidente stradale accaduto verso le 4 lungo la strada statale 115 nei pressi di Siculiana (Agrigento). La vittima, 22 anni, era assieme al fratello trentaquattrenne, rimasto ferito in modo grave, e a un amico. Erano di Cilavegna (Pavia) e da qualche giorno erano in vacanza in Sicilia. La loro Opel Corsa ha sbattuto prima contro una Ford Fiesta e poi contro una Renault Clio. Cinque complessivamente i feriti, nessuno dei quali rischia la vita.


Due morti e due feriti nel Torinese. Due morti e due feriti in gravi condizioni: questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto nei pressi di Lombardore, in provincia di Torino, sulla strada statale 460.

Una vittima nel Novarese. Un impiegato di 37 anni è morto la scorsa notte alla periferia di Cameri (Novara): Claudio Porto era alla guida della sua Lancia Y10 quando si è scontrato frontalmente con una Opel Corsa sulla quale viaggiavano tre giovani che sono rimasti feriti.

Scontro frontale nel Tortonese, un morto. Scontro frontale ieri sera nel tortonese. Un marocchino di 29 anni, El Hassan Aghbalou, è morto; un altro, Mohamed El Hakuat, 29 anni anche lui, è ricoverato all'ospedale di Tortona in prognosi riservata. I due extracomunitari viaggiavano su una Volkswagen Golf che si è scontrata con una Mercedes classe E guidata da un italiano. Quest'ultimo se l'è cavata con ferite giudicate guaribili in appena sette giorni.

Alessandria, pedone ucciso da furgone. Un marocchino di 56 anni è morto ieri sera, poco dopo le 22, lungo un rettilineo tra Strevi e Cassine. Camminava lungo la ex statale della Val Bormida, in provincia di Alessandria, quando è stato travolto e ucciso da un furgone.

Roma, vittima un carabiniere. Due incidenti stradali in rapida successione a Roma, poco dopo le 8 sulla via Ostiense, nella zona di Tor di Valle: complessivamente otto persone sono rimaste conivolte, una delle quali, un carabiniere di 33 anni, è morto poco dopo il ricovero. Secondo la ricostruzione del Nucleo radiomobile dei carabinieri, inizialmente c'è stato uno scontro frontale tra due auto; subito dopo, mentre si prestavano i soccorsi ai feriti e si svolgevano i primi rilievi sull'incidente, sulle persone che erano in mezzo alla strada è piombata una moto ad alta velocità. Il conducente dello moto, un carabiniere di 33 anni in quel momento libero dal servizio, nell'impatto, è stato sbalzato e, nonostante il ricovero al San Camillo ha perso la vita poco dopo.

 

Travolti in bicicletta
Dal Tirreno (23 novembre)

Prato,taxi falcia una coppia. Altra tragedia a Rosignano
Travolti in bicicletta:  due uccisi,  donna grave

PRATO. La morte è arrivata alle spalle, così rapida che il ciclista non ha potuto far niente per sfuggire al suo destino. L'impatto è stato fatale per un uomo di 56 anni, schiacciato ieri pomeriggio da un taxi impazzito mentre la sua compagna di 46 anni è in gravissime condizioni. Il conducente del taxi ha perso il controllo del mezzo, ha colpito un albero, ha fatto testa coda e ha travolto la coppia in bici..

 

Un'altra ciclista è stata travolta e uccisa da un' auto   ieri pomeriggio a Rosignano ( LI ) mentre stava tornando a casa lungo l' Aurelia.  

 


Articolo uscito su E Polis Roma: LA CAPITALE DEGLI INCIDENTI E LE TELECAMERE FANNO FLOP - il 21/11/2008 • 17:31 da maria1956

Vorrei ringraziare la Presidente Dott.ssa Cassaniti per l'intervento fatto in merito alla problematica di Roma che è stato come sempre preciso ed incisivo e che ha fatto evidenziare come basterebbe così poco come far funzionare le telecamere in registrazione e non solo in visione ad  evitare incidenti e mancati soccorsi come ad arricchire con nuovi dispositivi di controllo tutte le strade più trafficate e ad alto rischio mortalità.la mamma di Claudia Perri

 


RESOCONTO DELLA FIACCOLATA IN ONORE DELLE VITTIME DELLA STRADA - il 19/11/2008 • 23:43 da renato

AMICI CARI,ORAGANIZZARE QUESTA FIACCOLATA NON è STATO SEMPLICE,SPECIALMENTE PER CHI ,COME ME, DA POCHI MESI VIVE QUESTA TRAGEDIA ,MA IL MIO CUORE NON POTEVA RIMANERE IN SILENZIO,AVEVA VOGLIA DI URLARE,DI FARSI SENTIRE...TANTISSIMA GENTE HA PARTECIPATO,TANTISSIMI RAGAZZI,OGNUNO CON UNA CANDELA E UN PALLONCINO,TUTTI COMPOSTI ,IN ORDINE A RENDERE OMAGGIO AI NOSTRI ANGELI....PER TRE KM SI è CAMMINATO E RECITATO POESIE E CANTI RELIGIOSI...CI SIAMO FERMATI PER UNA MEZZ ORA IN PIAZZA AD AGROPOLI,DOVE TANTA GENTE SI è UNITA AL CORTEO,LI TANTI RAGAZZI A RECITARE UNA POESIA..POI IL MINUTO DI SILENZIO ...E POI TANTI TANTI PALLONCINI SI SONO INNALZATI AL CIELO ....OGNI PALLONCINO PER OGNI ANGELO...TUTTI  CON LE LACRIME AGLI OCCHI....A CONCLUSIONE DELLA FIACCOLATA E ALL INIZIO DELLA S .MESSA HO RINGRAZIATO A NOME MIO E DI TUTTE LE FAMIGLIE DELLLE VITTIME DELLA STRADA PRESENTI SUL TERRITORIO PER LA PARTECIPAZIONE E LA SOLIDARIETà...LA LORO PRESENZA CI HA FATTO SENTIRE MENO SOLI NEL VIVERE QUESTA NOSTRA VITA CHE NN è PIU' LA STESSA SENZA I NOSTRI ANGELI..HO RINGRAZIATO L AVV.ALFIERI ,SINDACO DI AGROPOLI CITTà CHE CI HA PERMESSO QUESTA FIACCOLATA.CON LUI HO RINGRAZIATO TUTTI I SINDACI CONVENUTI CON LE RISPETTIVE DELEGAZIONI..HO RINGRAZIATO I GIOVANI E LI HO INCORAGGIATI A VIVERE CON SERENITà E IN MODO OCULATO LA LORO VITA,  AD ACCOGLIERE LA VITA PROPRIA ED ALTRUI COME VALORE IMMENSO,POSSIBILITà CHE CI è STATA DATA DI VIVERLA SENZA SCIUPARLA...HO RINGRAZIATO DON ROBERTO GUIDA,IL NOSTRO SACERDOTE ,PER IL SOSTEGNO MORALE CHE HA DATO A ME E ALLA MIA FAMIGLIA E CHE CONTINUA A DARE ANCORA OGGI..HO RINGRAZIATO LE FORZE DELL ORDINE,CARABINIERI.GUARDIA DI FINANZA,POLIZIA PROVINCIALE,POLIZIA MUNICIPALE,118HUMANITAS DI SALERNO. E VOLONTARI TUTTI HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTA MANIFESTAZIONE...QUESTA GIORNATA è SERVITA A NON DIMENTICARE I NOSTRI ANGELI,ED ALLARGARE LO SGUARDO SUGLI ORIZZONTI DELLA PREVENZIONE,EDUCAZIONE FORMAZIONE..I NOSTRI FIGLI NON DEVONO SEMPLICEMENTE ESSERE INSERITI NELLA STATISTICA GIA COSI' LUNGA DELLE VITTIME DELLA STRADA,LA LORO TRAGICA MORTE DEVE PORRE DELLE DOMANDE,DEI PERCHè...I NOSTRI ANGELI VIVONO NELLA LUCE ED è LA FORZA DI QUESTA LUCE,CHE ILLUMINA L OSCURITà DEL NOSTRO DOLORE....ESSI VIVRANNO IN NOI NELLA MISURA IN CUI NON LI DIMENTICHEREMO...GRAZIE DI CUORE....TERRY E RENATO...MAMMA E PAPà DI DEBORA RADANO

Giornata del ricordo agenzie stampa nazionali - il 17/11/2008 • 00:02 da Redazione_AIFVS

GIORNATA MONDIALE DEL RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA16 novembre2008

 
GIORNATA MONDIALE DEL RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA16 novembre2008

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agenzie stampa nazionali


logoaifvsnero.pngComunicato stampa giornata del ricordo - il 15/11/2008 • 08:53 da AIFVS_onlus

GIORNATA MONDIALE DEL RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA16 novembre2008

Comunicato alla stampa ed alle rappresentanze in Italia degli organismi internazionali

                                               

GIORNATA MONDIALE DEL RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA16 novembre2008

 

 Perché la strage non sia sottovalutata diamole luce

I messaggi:

 

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 del Presidente della Repubblica
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   del Ministro delle Infrastrutture
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   del Ministro della Giustizia

 

 L’ONU, nella ricorrenza, il 16 novembre 2008, della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, ci invita a dare rilevanza sociale alla gravità della strage stradale perché essa non sia sottovalutata.
A questo scopo l’AIFVS ha chiesto agli enti locali, nel cui territorio operano le proprie sedi, di illuminare un monumento significativo nella ricorrenza della Giornata del Ricordo: la metafora della luce vuole esprimere sia il bisogno di accendere i riflettori su una strage dimenticata e sostenuta dalla sottovalutazione del reato e del danno, sia la necessità di risvegliare alla radice il senso di responsabilità, che è luce per ciascuno di noi e che deve qualificare non solo il comportamento di chi guida, ma anche di chiunque operi nelle istituzioni o nelle aziende ed a tutti i livelli.  

 Numerosi i Comuni che hanno espresso l’adesione all’iniziativa, come si può riscontrare sul nostro sito www.vittimestrada.org .  Oltre all’illuminazione di monumenti, avrà luogo a Chiari (BS) ed a Verona la manifestazione delle Croci, una silenziosa protesta che simula il cimitero in una piazza, per scuotere le coscienze e sollecitare l’impegno civile a porre fine ai sacrifici umani sulle strade; a Roma l’illuminazione del Campidoglio ed un corteo al Verano per deporre un fiore sulle tombe delle vittime; a Sortino (SR) una sfilata d’auto d’epoca con il messaggio “Rispetta la Vita”, ed altre iniziative ancora in tante altre sedi.


Le Vittime saranno inoltre ricordate in tutte le Sante Messe della Chiesa Cattolica, grazie all’inserimento, ottenuto dall'AIFVS, della preghiera per le vittime nel foglio liturgico della domenica.
Una Santa Messa per le Vittime della Strada, dietro richiesta della nostra Associazione, sarà celebrata da Padre Yvon Preschet, dell’Ordine dei Carmelitani, in un luogo speciale, a Lourdes, nella Cappella di fronte alla Grotta delle Apparizioni.


Nell’ottica della corresponsabilità e della collaborazione tra istituzioni e società civile, e tenuto conto che la Giornata del Ricordo pone al centro dell’attenzione le Vittime, e perciò anche le offese ad esse arrecate pure per la mancanza di giustizia, ci sono di sostegno e di speranza i messaggi inviatici dal Presidente della Repubblica che sottolinea la necessità di un impegno sinergico, dal Ministro delle Infrastrutture che invita l’AIFVS al tavolo per la revisione del Codice della strada,  e dal Ministro della Giustizia che, solidarizzando con la nostra Associazione, dichiara di farsi promotore delle richieste da essa rappresentate perché siano portate a buon fine.
Fiduciosi, alleghiamo i messaggi.


dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente nazionale AIFVS

 

 

 16 novembre 2008 tutte le iniziative dell'AIFVS in Italia

 

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Trasmissione televisiva - il 12/11/2008 • 13:43 da Redazione

Trasmissione televisiva

ROMAUNO in diretta, mercoledì 12 novembre, dalle ore 13,45 alle 14,30

Ignazio Cianfanelli della sede AIFVS Roma, parlerà di domenica 16 novembre,  Giornata del Ricordo per tutte le Vittime della Strada

http://www.romauno.tv/


Investì e uccise una giovane - il 11/11/2008 • 19:24 da Redazione_AIFVS

Investì e uccise una giovane:

si impicca in casa per il rimorso
Non ha retto al rimorso e al senso di colpa, così si è tolto la vita impiccandosi nella casa del padre a Cavour.

 

Guidava ubriaco - Corrado Avaro, 31 anni, la sera del 15 luglio del 2007 guidava ubriaco la sua auto quando ha investito e ucciso una ragazzina di 16 anni, Claudia Muro, all’uscita di una discoteca a Pinerolo in provincia di Torino. Per l’omicidio è stato condannato a tre anni di carcere con il rito abbreviato, pena che dopo un periodo trascorso nel penitenziario di Saluzzo, in provincia di Cuneo, stava scontando ai domiciliari concessi per via delle precarie condizioni psicologiche che lo avevano portato anche alla depressione. Proprio a causa della depressione e della dipendenza dall’alcol, il giovane aveva tentato il suicido un’altra volta nel 2006 quando aveva cercato di buttarsi da un ponte sulla tangenziale di Torino, ma era stato salvato dall’intervento dei carabinieri.

 

Affidato a una comunità - Dopo che il tribunale del riesame di Torino trasformò l'accusa da omicidio volontario a colposo, Corrado Avaro venne affidato alla comunità di don Ilario Rolle, parroco della Santa Gianna di Venaria. "Ogni giorno mi faceva almeno due telefonate e mi mandava una ventina di sms, dice il sacerdote. "Mi ripeteva sempre: "Continuo a sognare l'incidente, Claudia sul parabrezza della mia macchina... ma don, credimi, io non l'ho proprio vista". Neanche il lavoro da muratore lo aiutava a riprendersi e le cose continuavano a peggiorare. Inoltre, secondo quanto raccontato dal don Ilario, ultimamente Corrado entrava e usciva dagli ospedali: «La depressione è una brutta bestia, qualcuno l'ha sottovalutata: mi chiedo come abbiano fatto a dimetterlo in quelle condizioni ».

 

Il dolore del padre - A trovare il corpo del figlio, impiccatosi a una trave del soffitto della sua camera, è stato il padre del giovane, Giuseppe, un agricoltore di 69 anni che stravolto dal dolore ha accusato la stampa: “Sono stati loro a ucciderlo, lo hanno dipinto come un mostro, un assassino spietato. Si sono accaniti contro mio figlio e ora qualcuno pagherà per questo”. Prima dell'incidente mortale, Avaro aveva già sulle sue spalle due precedenti per guida in stato di ebbrezza, uno del 1999 e l'altro del 2004. Nell'inverno del 2006 la patente gli venne sospesa per due mesi e quindici giorni.

 

Il cordoglio della famiglia della vittima - Addolorati anche i genitori di Clauda che alla notizia del suicidio dell’investitore della figlia hanno commentato: ''Non volevamo che finisse così, è un giorno triste anche per noi e, ne siamo sicuri, non lo avrebbe voluto neanche Claudia. Lo abbiamo detto subito dopo quel drammatico incidente, quando Avaro minacciò il suicidio”. “Crediamo nella giustizia e nei suoi valori, punitivi e rieducativi, e speravamo che Avaro riuscisse a rendersi conto di ciò che aveva fatto ricostruendosi, al termine della pena, una vita e un futuro nel segno del rispetto della vita'', hanno aggiunto e si sono detti ''vicini alla famiglia Avaro'' perché ''solo chi ci è passato può rendersi conto della sofferenza che si prova alla morte di un figlio e di un fratello''. ''Oggi, hanno concluso, è un giorno triste anche per noi. Oggi Claudia muore una seconda volta''.