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Processo Lucidi: L'AIFVS impugna sentenza d'appello - il 13/10/2009 • 20:21 da AIFVS_onlus
Processo Lucidi omicidio fidanzati Alessio e Flaminia
L'AIFVS impugna sentenza d'appello e ricorre in Cassazione
 
L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ricorre alla Corte di Cassazione impugnando la sentenza d'appello che ha derubricato l'omicidio dei fidanzati Alessio e Flaminia da doloso a colposo, dimezzando a cinque anni la pena inflitta in primo grado dalla giudice Marina Finiti del Tribunale di Roma.
L'impugnazione da parte dell'AIFVS, quale ente che in Italia rappresenta l'interesse collettivo per la salvaguardia della vita e della salute sulla strada, ha un alto significato morale e sociale, poichè rappresenta che il crimine stradale non ha colpito solo due famiglie ma ha leso i diritti dell'intera collettività, cioè del popolo italiano in nome del quale si amministra la giustizia.
Pertanto l'AIFVS, con il ricorso alla Corte di Cassazione vuole richiamare la Magistratura a riconoscere come doloso il reato stradale quando è commesso con eccezionale indifferenza e particolare disprezzo verso la vita e gli altri.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS
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Ricorso in Cassazione della AIFVS

Salerno: appello Bodac omicidio Alfano - il 06/10/2009 • 20:31 da AIFVS_onlus

Comunicato stampa

Salerno: appello Bodac omicidio Alfano
 
La Corte di Appello di Salerno conferma il massimo della pena
 
 
La Corte di Appello di Salerno ha rigettato l'appello dell'imputato Bodac Mihai Gica ed ha confermato la sentenza di primo grado che con l'applicazione del rito abbreviato lo aveva condannato a otto anni e quattro mesi di reclusione, a nove anni di sospensione della patente e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La Corte non ha inteso riconoscere la sussistenza del dolo eventuale, nonostante le motivazioni espresse dal Procuratore Capo della Repubblica di Salerno e sostenute dal difensore dell'AIFVS, avv. Gianmarco Cesari, per la particolare temerarietà ed aggressività della condotta di guida, consistente nello sgommare e zigzagare per 150 metri a velocità eccessiva ed in stato di ebbrezza nella centralissima via dei Principati e nonostante l'alt intimato dai passanti.
La sentenza, pur non compiendo quel passo di civiltà necessario per il riconoscimento del dolo eventuale nel crimine stradale, esprime oggi la condanna più alta mai emessa in Italia per l'omicidio colposo stradale, corrispondendo all'applicazione, confermata in appello, del massimo della pena irrogabile tenendo conto del rito abbreviato e della normativa esistente.
 
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada


Per l'AIFVS questa pubblicità è ingannevole - il 06/10/2009 • 19:24 da AIFVS_onlus
Bollicine leggere calpestano...il diritto di vivere
per l'AIFVS questa pubblicità è ingannevole
 

Una pubblicità carica di ambiguità, offensiva specie per chi sopporta la perdita di un figlio a causa di un guidatore ubriaco.
Una pubblicità con affissioni murali nelle zone centrali di Roma e sugli autobus dell'ATAC che deprime la civiltà, sia perchè offre un'immagine non solo carica di ambiguità (sganciarsi da chi?), ma anche perchè collega lo spumante alla visione gioiosa della mobilità, tanto che le sue bollicine compongono una moto, e ciò pur sapendo che l'alcol è causa degli incidenti stradali e che esso provoca danni alla salute e fa perdere l'autocontrollo, incrementando risse ed uccisioni, come ci informa l'OMS e come documentano gli articoli di tutti i quotidiani.
E' questa la società che vogliamo?
Una società costituita da gente spregiudicata, che pur di spremere denaro è disposta a calpestare i diritti umani inalienabili, come il diritto alla vita ed alla salute, a disorientare i giovani, tanto da proporre loro l'imbroglio e la perdita dei valori come "Straordinari momenti di vita reale?".
Inciviltà e illegalità sì, perchè vengono messi sotto i piedi i contenuti dell'art. 41 della Costituzione che, nell'affermare che l'iniziativa economica privata è libera, stabilisce che essa "non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana".
Chi potrebbe affermare che quell'immagine è coerente con le richieste dell'art. 41?
Ma l'articolo 41 chiama anche in causa la responsabilità delle nostre istituzioni, poichè aggiunge che: "La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali".
Se questo articolo esiste ancora nella nostra Costituzione, vorremmo sapere quali controlli opportuni stiano facendo le nostre istituzioni perchè non passino pubblicità negative, in contrasto non solo con la Costituzione, ma anche con le informazioni di un organismo scientifico fortemente accreditato, come l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
O forse il loro punto di riferimento sono le convinzioni del Ministro per le Politiche Agricole Zaia che si è dichiarato contrario alla riduzione del tasso alcolico consentito dello 0,5, ed ha anche affermato che chi beve due bicchieri di vino è perfettamente in grado di guidare?
 
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS
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loghi/logoaifvsnero.pngAifvs: vice sindaco Cutrufo dichiarazioni irresponsabili - il 28/09/2009 • 20:25 da Ufficio_stampa_AIFVS

COMUNICATO STAMPA

lunedì 28 settembre 2009


 Aifvs: vice sindaco Cutrufo dichiarazioni irresponsabili. Berlusconi si assuma la responsabilita’.


L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ritiene inquietanti le dichiarazioni del vice sindaco di Roma, Mauro Cutrufo: “solo con una strategia comune a livello europeo, si potra' risolvere il problema della sicurezza stradale". Roma e’ la citta’ che detiene il terribile e vergognoso primato europeo sul numero dei morti sull’asfalto. L’Aifvs e’ da tempo che scrive e sollecita il Comune di Roma per attuare politiche rivolte alla salvaguardia della vita dei suoi cittadini. I risultati li vediamo nelle notizie di questi giorni e dalle cifre Istat che registrano un morto al giorno sulle strade della Capitale. In occasione dell’assunzione di 500 Vigili urbani, l’Aifvs ha scritto una lettera al Sindaco raccomandandosi di utilizzare le nuove unita’ sulla strada per far rispettare le nuove leggi varate dal Governo a tutela della sicurezza stradale.
Il vice sindaco Cutrufo e’ certamente a conoscenza che le altri capitali europee hanno agito e ottenuto dei risultati. Roma, invece, continua ad avere una sostanziale inesistenza della segnaletica stradale orizzontale, un’inefficace segnaletica verticale (parzialmente coperta da rami e foglie e quasi completamente obsoleta quando non addirittura errata), delle carenze spaventose nella manutenzione delle strade e delle ghiotte dell’acqua ed infine un irresponsabile utilizzo, senza alcuna strategia di prevenzione, del personale della Polizia Municipale.
A Roma girano ubriachi e drogati di giorno e di notte senza che nessuno li controlli. La signora di 63 anni che ieri nel primissimo pomeriggio ha investito una madre e i suoi tre figli al centro di Roma, guidava con un tasso alcolemico più del doppio di quello consentito dal Codice.

L’Aifvs ha scritto anche una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi chiedendogli di assumersi l’impegno a proteggere la vita degli italiani. Oltre 5.000 vittime l’anno sono un’emergenza nazionale, più dell’immondizia di Napoli e più grave del problema della delinquenza. Alla missiva dell’Associazione non e’ seguita neanche una lettera di cortese risposta.

L’Associazione ha apprezzato lo sforzo legislativo effettuato da questo Governo, ma se si fanno buone leggi e poi non si fa nulla per farle ripettare e’ come non averle fatte.

Le stragi che si sono compiute in questi ultimi giorni pretendono una risposta determinata e risolutiva più forte di quella data all’emergenza rifiuti di Napoli e pertanto l’Aifvs rinnova la richiesta al Presidente Berlusconi ad assumere la lotta alla strage stradale tra le priorita’ della sua attivita’ di governo in modo da qualificare nel concreto la Sua “politica del fare”. Invocare l’intervento europeo come ha fatto oggi il vice sindaco di Roma Mauro Cutrufo equivale alla solita politica del “non voler fare”.


Ufficio stampa AIFVS


Ferrari travolge auto e moto; 4 morti - il 27/09/2009 • 20:45 da Redazione_AIFVS

Tivoli, Ferrari travolge auto e moto
sale a quattro il bilancio dei morti

 
Sale a 4 il bilancio del tragico incidente avvento a Tivoli. All'Umberto I sono deceduti il motociclista Antonio Gabriele Bianchi, 41enne di Tivoli, e Mirko Solitari, il ventiduenne che viaggiava a bordo della Punto, ricoverato in coma irreversibile al Policlinico Umberto I.

Al momento al Policlinico si trovano ancora le due ragazze, Emily Dante, 20 anni, in stato di gravidanza, e Alessia De Santis, 22 anni, anche lei incinta ma ha perso il bambino. Lucia Trischetta, la compagna motociclista, è ricoverata al Sant'Andrea per una frattura al braccio e Andrea Mosti, passeggero della Ferrari, è ricoverato all'ospedale di Tivoli con 25 giorni di prognosi.

Nell'incidente sono morti anche il conducente della Ferrari Giovanni Modesti, 43 anni, e Mario Di Fausto, 21 anni. 

Nel reparto di rianimazione, dove è ricoverata in coma anche la fidanzata di Mirko, Emily Dante, incinta, sono raccolti familiari e amici della coppia. Disperati i genitori dei due ragazzi. "Non mi puoi lasciare così - continua a ripetere la mamma di Mirko piangendo - che ti hanno fatto, non posso vivere senza di te".

"Poteva andare ad uccidersi da solo e invece ha ucciso tanta altra gente". Questo l'unico commento che ha voluto rilasciare la mamma di Mirko Solitari. "Mio figlio non doveva morire così, la sua ragazza aspettava un figlio, che se nascerà nascerà orfano".

"Su quella Ferrari c'era un folle, solo un pazzo poteva andare così veloce in quel tratto di strada - dice un cugino di Mirko - nel tratto vicino alla stazione delle polizia stradale di Tivoli, la strada si restringe, è a doppia corsia e il limite è di 40 chilometri orari".

"Macchine così potenti non dovrebbero essere date in mano a certe persone - prosegue la zia della giovane vittima - mandandole a folle velocità si sentono ricchi, padroni della strada e poi fanno stragi" 


Costituzione parte civile AIFVS - il 22/09/2009 • 16:28 da Teresa_Astone__AIFVS__Ogliastro_Cilento_SA

Oggi 22 settembre 2009 è iniziato il percorso che noi genitori di Radano Debora speriamo porti alla condanna per l'omicidio colposo di Buonocore Salvatore.

Alle ore 10.00,Salerno, presso l'aula del g.i.p. giudice Vincenzo Pellegrino, alla presenza del p.m. dott.ssa De Angelis siamo convenuti noi genitori Renato e Teresa Astone assistiti dall'avv. Gianmarco Cesari con la presenza anche del legale di fiducia del Buonocore Salvatore.

Lo stesso legale che ha chiesto ed ottenuto l'approvazione del rito abbreviato.
L'avv. Cesari invece ha chiesto ed immediatamente ottenuto la costituzione di parte Civile sia per A.I.F.V.S. e sia per entrambi i genitori di Radano Debora.
L'udienza è stata fissata per il primo dicembre 2009 alle ore 11.00.

Un grazie di cuore all'avv.Cesari sempre puntuale e molto preciso nell'esporre le motivazioni di costituzione di parte Civile.
Renato.
Teresa Astone resp. sede Ogliastro Cilento.

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Lettera a Berlusconi


Manifestazione per Alessio e Flaminia - il 15/09/2009 • 18:36 da AIFVS_onlus

“GIUSTIZIA PER ALESSIO E FLAMINIA”
per un progresso di legalità contro la criminalità stradale

Alessio-Flaminia.jpgMANIFESTAZIONE SOCIALE DI SOLIDARIETA’ PUBBLICA
ROMA - PONTE MILVIO
IL 24 SETTEMBRE 2009 ORE 17.30 - 21.00
PROGRAMMA

17.30 Santa Messa, Parrocchia Gran Madre di Dio, via Cassia 1, Ponte Milvio Mons. Rino Fisichella
Intervengono

18.15
Il Sindaco Gianni Alemanno, Gli amici e i genitori di Alessio e Flaminia,
Il Presidente della AIFVS dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, Lorenzo De Santis, Comitato “ Giustizia per Alessio e Flaminia”

19,00 Esibizione Live Esibizione del gruppo vocale “Anonima Armonisti” Sergio Lo Gatto, Dodo Versino, Simone Moraldi, Fernando Tofani, Gabriele D’Angelo, Jacopo Romei.

19.30
Proiezione video “Da quel 22 maggio 2008 … Flaminia e Alessio: due ragazzi come noi” a cura di Roberto Capucci.
Gianmarco Cesari, Avvocato della Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.
Antonella De Giusti, Presidente Municipio XVII Massimiliano Fasoli, Presidente Municipio XX, Fabrizio Panecaldo, Consigliere Comunale di Roma Stefano De Lillo, Senatore della Repubblica.

20.30
Interventi dei testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo Messaggio di chiusura Maria Elisabetta Alberti Casellati, Sottosegretario alla Giustizia.

21.00
Accensione fiammelle di solidarietà sul ponte.
21.30 Fiaccolata silenziosa e deposizione lumi luogo incidente

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Poster cm. 80x110





Stragi del sabato sera - il 13/09/2009 • 17:11 da Redazione_AIFVS

13 settembre 2009

Milano
 
- Due ragazzi di 25 e 26 anni sono morti questa notte in un incidente stradale a Milano, in zona San Siro: l’auto sulla quale viaggiavano si è schiantata contro un albero e poi ha preso fuoco.
 I due occupanti L'Audi Coupè sono morti carbonizzati e solo stamani gli agenti della polizia locale sono riusciti ad identificarli. La causa dell'incidente e' daattribuirsi all'alta velocita'. Sul posto è intervenuta la polizia locale. Secondo le prime ricostruzioni il guidatore avrebbe perso il controllo dell’auto a causa dell’alta velocità.

ANCONA

Due fratelli tunisini di 19 e 5 anni sono morti questa notte in un incidente stradale lungo via Jesi, ad Osimo. L’auto a bordo della quale viaggiavano i due, era condotta dal 19enne che in prossimità della curva, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, ha perso il controllo della vettura finendo per invadere la corsia di marcia opposta nel momento in cui stava sopraggiungendo un’altra auto con a bordo un ragazzo ed una ragazza di Osimo, di ritorno da un matrimonio.
L’impatto frontale è stato violentissimo. Sul posto il 118, Vigili del fuoco e carabinieri. Per i due tunisini non c’è stato nulla da fare, sono morti sul colpo. I due osimani sono stati invece trasportati d’urgenza al nosocomio regionale di Ancona. I due hanno riportato ferite e contusioni non preoccupanti. L’anno scorso, i due fratelli tunisini avevano perso un terzo fratello, deceduto per leucemia. La dinamica esatta dell’incidente è in fase di ricostruzione da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di Osimo.

BERGAMO

È morto all’alba uscendo di strada con l’auto. Vittima dell’ennesimo incidente del sabato notte è Gianbattista Manenti, 29enne di Comun Nuovo. Intorno alle 6,30 il giovane, contitolare del locale Evolution Cafè di Paladina, stava probabilmente tornando a casa dopo una nottata trascorsa al lavoro quando, viaggiando sull’Asse interurbano di Bergamo all’altezza del distributore Agip, nel territorio di Curno, ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada e morendo sul colpo.

ROMA

Tragico incidente stradale mortale nella notte alle porte di Roma, sulla via Prenestina nuova (ss 155) tra Zagarolo e Palestrina: una ragazza di 23 anni, madre di un bimbo di 5, ha perso la vita nel frontale tra la sua auto Cytroen C1, diretta a Ardea, ed un monovolume Ford che giungeva in senso opposto. Il conducente della Ford, A.F. italiano 47enne della zona, è risultato positivo sia all’alcol che al drug test ed è stato arrestato per omicidio colposo. Secondo i primi rilievi dei carabinieri nel suo corpo c’era un alto tasso di cannabinoidi.
L’incidente è avvenuto intorno all’1.30 in un tratto in semicurva della statale. La donna, sulla carta d’identità ‘operaia’, stava tornando a casa dopo essersi esibita ieri sera in una lap dance durante un raduno di motociclisti a Palestrina. In auto era da sola, mentre nel monovolume oltre al conducente c’erano un cubano di 35 anni (anch’egli positivo all’alcol test) e un 50enne del posto. Tutti e tre sono stati ricoverati in un vicino ospedale e hanno riportato lesioni guaribili in pochi giorni.


Roma: incidente all'alba morte 2 ragazze una gravissima - il 06/09/2009 • 11:55 da Redazione_AIFVS

ROMA: INCIDENTE AUTO PIAZZA TRIBUNALI, 2 VITTIME

 06/09/2009 - 11.17
 
(IRIS) - ROMA, 6 SET - Sono due e non tre le vittime del gravissimo incidente stradale verificatosi stamattina a Roma, in pieno centro, in piazza dei Tribunali. Si tratta di due delle tre ragazze che erano a bordo dell'auto ribaltatasi attorno alle 6.30. Lo precisano i vigili del fuoco, intervenuti sul posto, specificando che la terza ragazza, anch'essa estratta dalle lamiere, è però in gravissime condizioni ed è ricoverata al Santo Spirito in rianimazione.


Pagani: Incidente stradale, muore motociclista 18enne - il 02/09/2009 • 11:51 da renato

Incidente mortale poco dopo la mezzanotte in via de’ Gasperi a Pagani. Un auto si è scontrata con una moto di grossa cilindrata: a perdere la vita un motociclista di 18 anni Amato Bonaventura. Sul posto i Carabinieri della Tenenza di Pagani per i rilievi del caso. Il giovane era in sella ad uno scooter assieme ad un coetaneo e si è scontrato con una “Smart”, alla cui guida vi era una giovane di 22 anni anche lei di Pagani, che è rimasta lievemente ferita. Per Amato Bonaventura non c’é stato nulla da fare. Il giovane è morto subito dopo il ricovero in ospedale. L’altro giovane invece è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. La conducente della Smart invece ha riportato solo alcune ferite, medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Pagani.
AIFVS Sede Ogliastro Cilento