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News - Archivi

Le notizie archiviate sono più vecchie di 31/12/2017 • 00:00
Le notizie successive possono essere visualizzate in  notizie attive
Guida ubriaco poi fa causa al comune - il 15/02/2010 • 00:14 da AIFVS_onlus_sede_Modena
Guida ubriaco  poi fa causa al comune, L'AIFVS chiede di essere parte in causa a sostegno della polizia locale di Modena.
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Patteggiamento per l’omicidio di Roberto Belviso - il 11/02/2010 • 15:45 da AIFVS_onlus

Patteggiamento per l’omicidio di Roberto Belviso

un crimine stradale sottovalutato dal Tribunale di Bari.

Il 10 febbraio 2010 a Bari  innanzi al GIP Giuseppe De Benedictis si è tenuta la prima udienza preliminare riguardante l’omicidio colposo contestato a Trevisan Alessandra, che ha causato il sinistro stradale del 17 novembre 2008, tamponando violentemente uno scooter e cagionando lesioni gravi al passeggero 14enne Roberto Belviso , che il giorno dopo spirava in ospedale.
I genitori, che hanno autorizzato l’espianto degli organi dando possibilità di vita ad altre sei persone, si sono costituiti parte civile rappresentati dal legale Avv.to Maria Pia Magistro insieme all’AIFVS difesa dall’ Avvocato Gianmarco Cesari.

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la morte di Ballerini è stata causata da violazione L.241/0 e art.97 Cost. - il 08/02/2010 • 19:37 da AIFVS_onlus

L'AIFVS condivide i rilievi mossi da Luciano Dissegna ai sindaci che autorizzano i rally.

E, nell'affermare che è da irresponsabili permettere iniziative intrinsecamente pericolose senza aver garantito la sicurezza dei mezzi e dei percorsi, l'AIFVS auspica che il sacrificio della vita di Ballerini possa fare seriamente riflettere non solo la autorità ma anche coloro che fungono da spettatori, e che potrebbero meglio impiegare il loro tempo. Adesso assieme - amministratori, responsabili del rally e spettatori - esprimeranno tranquillamente le loro condoglianze alla moglie ed ai figli di Ballerini, rimasti per sempre senza padre.

Noi torniamo a dire NO ai rally insicuri, ed insistiamo sempre su uno stile di guida che rispetti la vita: Guidare con calma, moderare la velocità!

G. Cassaniti Mastrojeni


la morte di Ballerini è stata causata da violazione L.241/0 e art.97 Cost.

 

Se i sindaci dei comuni proprietari delle strade, prima di autorizzare

  i rally, si fossero attenuti ai principi di “economicità dell’azione

  amministrativa”, L.241/90 e di “buon andamento” (da non confondere con

  la “buona andatura”), art.97 Cost., in base ai quali i “benefici” dei

  provvedimenti pubblici non devono essere mai superiori ai costi, e

  avessero conseguentemente rilevato che, per la collettività, i

  benefici dei rally (in termini di divertimento per gli appassionati e

  di quattro soldi per i bar situati lungo i percorsi) sono

  infinitamente inferiori ai costi dei rally stessi (in termini di:

  scocciatura per i non appassionati; emulazione, da parte degli

  spettatori, dei piloti che corrono; conseguente mortalità sulle strade

  normali; spreco di carburante; inquinamento; rumore; morti e feriti

  durante le corse; giornate di lavoro per le forze dell’ordine

  sottratte ad altri impegni ecc.) Franco Ballerini non sarebbe morto. E

  con lui tantissime altre persone (vittime dei comportamenti colposi

  dei sindaci di cui sopra). Vedasi Schio, di recente.

   Luciano Dissegna - Ex sindaco - Romano d'Ezzelino


Costituzione parte civile AIFVS - il 03/02/2010 • 19:41 da AIFVS
Ieri a Ferrara davanti al gip Beghetti mi l'avv.Domenico Musicco legale Aifvs si è costituito parte civile per i familiari di un ragazzo di 17 anni ucciso sulla strada e per l'Aifvs.
Le sue richieste di pena massima sono state accolte in pieno con la condanna dell'imputato a 7 anni e 10 mesi di carcere oltre a 400.000,00 euro di provvisionale per la famiglia (mamma e sorella del ragazzo) e un cospicuo indennizzo per l'Aifvs.
Una sentenza di prestigio per l'Aifvs oltre che un grande sollievo per la famiglia della vittima per la giustizia ottenuta.
2 febbraio 2010
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Il dramma di Salvatore Crisafulli: - il 29/01/2010 • 15:58 da AIFVS_onlus

Le conseguenze devastanti degli incidenti stradali e dell’ispessita inadeguatezza delle nostre istituzioni.

Dopo il caso di Eluana Englaro, ecco il dramma di Salvatore Crisafulli: morirà in Belgio con un’iniezione letale.
Il compimento di una decisione estrema segna la sconfitta delle istituzioni, della Chiesa, delle associazioni.
La nostra Associazione ha chiesto aiuto alla Croce Rossa, alla Chiesa, ed ha inviato alle istituzioni il comunicato allegato
.

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Comunicato stampa


PROCESSO BREVE AIFVS PRONTI A MANIFESTARE CONTRO - il 22/01/2010 • 00:05 da AIFVS_onlus

PROCESSO BREVE: AIFVS, PRONTI A MANIFESTARE CONTRO

(AGI) - Roma, 21 gen. - L’Associazione italiana familiari e vittime della strada e’ pronta a protestare pubblicamente contro il “processo breve”.

In una lettera indirizzata, in primis, al presidente ed ai componenti della II Commissione Giustizia della Camera dei deputati, l’Aifvs chiede di essere ascoltata sul disegno di legge “prima che lo stesso venga discusso alla Camera”. In assenza di “urgente riscontro”, “provvedera’ ad indire a Roma una manifestazione nazionale di protesta contro l’applicazione del disegno di legge ai reati contro la persona, anche con riferimento al comma 10 dell’articolo 531 bis, che discrimina e lede il diritto alla giustizia delle vittime”.

“Tenuto conto - lamenta il presidente, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni - che la prima stesura del disegno di legge contemplava la non applicazione del processo breve ai reati contro la persona e che tale importante eccezione e’ stata annullata in Senato, l’Aifvs ritrova in questo comportamento un’inaccettabile bassezza morale, indegna dell’alta funzione ricoperta in rappresentanza del popolo italiano, che rischia di incrinare la fiducia ed il consenso dato dalla maggioranza degli italiani all’attuale governo. Non si puo’ accettare che la legge diffonda il messaggio di impunita’ per chi compie un reato contro la persona, alla quale viene invece tolta ogni possibilita’ di tutela. Ci si chiede come la legge possa assicurare alla persona offesa giustizia entro i tempi previsti dal processo breve, se non prevede misure di fattibilita’ ed anche misure verso i giudici inadempienti”. (AGI)

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Lettera di Fini alla nostra richiesta
di audizione sul processo breve


Foglio rosa ai 17 enni - il 21/01/2010 • 11:01 da AIFVS

Sicurezza Stradale e Foglio Rosa ai diciassettenni

 

 Nella passata legislatura, per frenare o arginare la mortalità sulle nostre strade, era stato presentato il disegno di legge 1677, il quale prevedeva, fra l’altro, la possibilità per i sedicenni di munirsi di Foglio Rosa per potersi porre alla guida di autoveicoli, per i quali occorre la patente B. Tale norma prevedeva però che, preliminarmente, il giovane dovesse conseguire la patente di categoria A, e, poi oltre una serie di altri adempimenti, (fra i quali l’obbligo di essere addestrato a cura di una autoscuola per quattro ore in autostrada, due in guida notturna, per un totale di dieci ore), scegliersi un accompagnatore munito di patente B denominato TUTOR.

Ricordo in quei giorni, dopo che il testo fu approvato dalla Camera, le raccomandazioni di qualche deputato relatore ai colleghi del Senato, affinché non frapponessero ostacoli a dare il via libera alle modifiche di alcune norme del Codice della Strada, e, fra queste, appunto,” il piatto forte “, ossia la possibilità per i sedicenni di guidare con le condizioni di cui sopra.

Fortunatamente, con il “no” del Senato alle modifiche richieste, i genitori dei sedicenni hanno ottenuto un grosso risparmio in termini monetari e l’ Italia ha risparmiato sicuramente tante vite umane.

Ma ecco che, a distanza........... ./.

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da:  www.utentistradali.com


Comunicato dell'Associazione sulla "Monti Lepini" - il 13/01/2010 • 20:14 da Claudio_Martino

Frosinone / Comunicato dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada sulla "Monti Lepini" (12 gennaio 2010)

Link correlati:

Gianfranco Pizzutelli intervistato da Claudio Martino e Fiorenzo Fraioli (video)

Rassegna stampa

 

Il grave incidente verificatosi sulla "Monti Lepini" pochi giorni orsono ripropone, ancora una volta, e sempre con la stessa drammaticità, il problema dei ritardi nella messa in sicurezza dell'importante arteria cittadina frusinate.

Il sindaco Marini, anche difronte alla recente richiesta, avanzata dal consigliere comunale Gianfranco Pizzutelli, di tenere una riunione del consiglio comunale interamente dedicata allo stato dei lavori sulla "Monti Lepini", ha risposto come risponde solitamente quando gli si fanno presenti gravi ritardi nella realizzazione di opere pubbliche (tipo, tanto per rimanere in argomento, la "piastra" dei Cavoni): bisogna solo pazientare ancora qualche giorno, la conclusione è ormai vicina.

L'amico Marini non se ne abbia a male, ma le sue rassicurazioni, purtroppo, non rassicurano nessuno, visti i precedenti (potremmo parlare di altri cantieri pubblici, ma non vogliamo uscire fuori argomento, cioè la "Monti Lepini").

A nostro avviso, il sindaco di Frosinone dovrebbe seguire il suggerimento del consigliere Pizzutelli e convocare al più presto un consiglio comunale (aperto o non a forze esterne al consiglio stesso), in cui spieghi - con la massima chiarezza - a che punto stanno i lavori della "piastra" e l'iter complessivo per la messa in sicurezza della "Monti Lepini", ascoltando le osservazioni dei consiglieri, di maggioranza ed opposizione e, magari, anche di qualche cittadino ed organizzazione.

Franco Cocco e Claudio Martino, presidente e coordinatore provinciali dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada-onlus

 

Franco Cocco cell. 337-922004

Claudio Martino cell. 338-3465874


Autovelox di Ferentino (FR) / L'AIFVS di Frosinone dice la sua - il 11/01/2010 • 12:16 da Claudio_Martino
Autovelox di Ferentino (FR) / L'AIFVS di Frosinone dice la sua

Claudio Martino, membro del direttivo nazionale
dell'AIFVS, in data 2 gennaio 2010, ha inviato una e-mail a Piergianni Fiorletta, sindaco di Ferentino, chiedendo chiarimenti su un autovelox recentemente installato da quell'Amministrazione.
Non avendo avuto alcuna risposta, Martino, in data 10 gennaio 2010, ha di nuovo
scritto a Fiorletta, il quale, finalmente, il giorno successivo, ha telefonato a Martino, dichiarando la piena disponibilità ad un incontro e ad un'eventuale intervista video.

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2 News - il 07/01/2010 • 23:34 da Claudio_Martino