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Prevenzione intelligente (proposto da Ilia Ticciati)
da Corriere.it
«Può accadere a te»: ecco perché
rispettare il limite salva le vite
L’accorato resoconto di un medico inglese sul British Medical Journal diventa «un caso editoriale» e propone di portare il limite urbano a 32 chilometri all'ora
Il 14 Giugno a Padula in Provincia di Salerno verrà inaugurata una mostra " Equilbrio sopra la follia" che avrà come tema principale le morti giovani sulle strade
Al Senatore Giampaolo Vallardi
Venezia 29 maggio 2010
Suo indirizzo email senato Roma
Gentile Senatore in merito alla deroga di tre ore per gli automobilisti ai quali è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza - si chiede il ritiro dell'emandemento in quanto questa Associazione ritiene che dovere del legislatore sia di adottare provvedimenti che siano a favore delle persone vittime dei comportamenti sbagliati (guida sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti) e non dei rei - la persona uccisa sulla strada per mano di un ubriaco merita piu' attenzione e rispetto - anche se pur vero che a chi si ritira la patente perchè trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore alle norme di legge ha difficoltà nel raggiungere il posto di lavoro e di rientro a casa - come da Lei asserito - consideri che la persona uccisa sulla strada per mano ubriaca - magari unico sostegno in famiglia - non ha mai piu' possibilità di recarsi o rientrare a casa dal lavoro perchè deceduta - facendo venir meno il sostenimento alla famiglia non per un periodo limitato quanto la sospensione della patente al reo - ma per sempre - lasciando alla famiglia come eredità un carico di dolore e sofferenza immenso per tutta la vita.
Certa che saprà capire e comprendere le motivazioni di questa Associazione che piange i troppi morti sulle strade per il lassismo - il buonismo delle nostre leggi e la non certezza della pena che induce tutti a violare la legge e al non rispetto della vita altrui - voglia riflettere e comprendere che così facendo passa il messaggio negativo che tutto è consentito - compreso uccidere sulla strada perchè ubriachi e quindi colpevoli solo di essersi fatti due bicchieri in piu' - a sprezzo dell'altrui vita.
Cordiali saluti.
Pierina Guerra
Coordinatrice Veneto A.I.F.V.S.
Debito pubblico e strage stradale, viaggiano insieme
Basta tagli dei fondi o aumento delle tasse, perche’ non riduzione delle spese?
Il punto di vista dell’AIFVS
28/05/2010
Si constata che il settore sanitario è in maggior parte responsabile dei buchi nella spesa pubblica, e si resta quanto meno disorientati nel rilevare che le misure previste dai nostri politici per ridurre il debito riguardino soltanto taglio di fondi o incremento di tasse.
Nessuno di loro, né presidente, né ministro, né deputato della maggioranza o dell’opposizione, è stato capace di rilevare il vantaggio per i conti pubblici che potrebbe derivare dalla semplice riduzione dell’incidentalità stradale! Nessuna manovra strategica nel settore sanitario, ma toppe per ridurre i buchi restando invariato il problema!
Basti pensare che il costo medio del solo intervento di un’ambulanza per soccorrere un ferito non è meno di 2.500 euro (4 turni di tre persone in una giornata a copertura del servizio prestato con un’autoambulanza costa: 6h/turno x3persone x4turni x60€ = circa 4.500,00€ al giorno più spese di benzina, più ammortamento macchina, più assicurazione, più personale indiretto), poi bisogna aggiungere le prestazioni ospedaliere, altro che ticket per ogni giorno di ricovero, basterebbe smettere di ricoverare i feriti da incidente stradale: 25.000 l’anno nella sola capitale, circa 150.000 in Italia; aggiungiamo inoltre 1.578.000 accessi al pronto soccorso (dati ISS), più di 300.000 feriti e poi il costo dell’invalidità conseguente all’incidente stradale, con le spese di riabilitazione, cura ed assistenza! Dimentichiamo che gli invalidi permanenti in Italia sono circa 20.000 ogni anno!
Ritorna attuale la nostra reiterata proposta di dare assoluta priorità all’obiettivo di prevenire l’incidente stradale, diffondendo dal centro alla periferia input adeguati per zero incidenti, premiando le istituzioni che raggiungono risultati e sostenendone la diffusione nel territorio.
GiuseppaCassanitiMastrojeni
Presidente AIFVS
Inchiesta sul più drammatico versante dell'incidentalità stradale
Clicca qui
Da ASAPS
Centauri in pericolo sulle strade italiane
Tra guard rail-ghigliottina, filari alberi e buche asfalto
Inchiesta Altroconsumo:
Roma, 26 mag. (Apcom) - Un percorso a ostacoli tra guard rail a 'effetto ghigliottina', filari di alberi che all'impatto si rivelano duri come l'acciaio, buche nell'asfalto, segnaletica inadeguata: è la dura vita dei motociclisti sulle strade italiane. Altroconsumo ha percorso in auto 2.545 km tra strade statali, autostrade e tangenziali vicino a Bologna, Napoli, Roma e Milano, fotografando e riprendendo il percorso con una videocamera e guardando la strada con la visione dei 'centauri'. Secondo l'Aci il numero dei decessi proprio tra i motociclisti è in aumento, in controtendenza con il diminuito tasso di mortalità tra gli automobilisti: in Italia ogni anno ne muoiono 1.350. Tra gli ostacoli più pericolosi il guard rail, una struttura in acciaio, progettata pensando a camion e automobili, che per i centauri in caso di impatto è una sorta di mannaia. Basterebbe applicare dei dispositivi per attenuare l'urto, in modo da proteggere i motociclisti almeno dalle situazioni più a rischio. A filo della carreggiata ci sono altri pericoli. I gradevoli filari di alberi, utili a delimitare il tracciato, in caso di incidente sono pericolosi quanto un palo o un pilastro: l'impatto contro questo tipo di ostacoli è all'origine di molti incidenti mortali. Ancora, ci sono i pericoli legati all'incuria come la scarsa manutenzione del manto stradale, ad esempio le buche nell'asfalto. I maggiori problemi sono stati registrati dall'inchiesta di Altroconsumo sulle vie Quater Domiziana, Pontebbana, Nettunense, Flacca, Adriatica, Via del Mare, Romea, Via Emilia, A3 Salerno-R. Calabria, A14 passante di Bologna, A14 Ferrara- Mare, tangenziali milanesi.
(APICOM)
Proposto da Ilia
Martedì primo giugno alle ore 21:00 a Ceprano (FR) ci sarà la terza fiaccolata in memoria di tutti i nostri cari che sono rimasti vittime di incidenti stradali. L'incontro si svolgerà in P/ZZA DELLA LIBERTA (piazzale antistante la chiesa di SAN ROCCO) a Ceprano.
Inforete.it
Fiaccolata per MARIO GRIECO A UN ANNO DALLA SCOMPARSA DEL PIU’GRANDE AMORE POSSIBILE... UN FIGLIO RADUNO A LICOLA MARE - POZZUOLIARRIVO PIAZZETTA SERENELLA La manifestazione è promossa dai familiari e dagli amici di Mariocon il sostegno delle sedi di Napoli, Aversa e Casertadell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada s’invita la cittadinanza a partecipare portando una fiaccola.
Domenica 23 maggio 2010 ore 19.30
Programma e comunicato stampa
Alessandria Costituzione parte civile AIFVS per l'uccisione di Alessandro Bressan e Corrado Andrea.
Per la prima volta in Provincia di Alessandria viene ammessa come parte civile l'Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada-ONLUS, a tutela degli interessi collettivi delle vittime della strada.
Comunicato stampa
Articolo stampa