News
Le notizie precedenti possono essere visualizzate in Archivio notizie
Manifestazione Nazionale per la Sicurezza Stradale | ||
21 maggio 2022 a Roma Piazza Santi Apostoli, ed in altre città. A Messina ore 11,30-13 Piazza Duomo, lancio dell’iniziativa nazionale dell’AIFVS | ||
La manifestazione dell’AIFVS è sostenuta dal Testimonial, segnalato dal Comitato Italiano Paralimpico, Andrea Liverani, campione paralimpico di tiro a segno, Tokio 2021. Il suo forte messaggio è: “fermare la strage stradale e tutelare i diritti delle vittime deve essere priorità assoluta per uno Stato civile e democratico” |
||
"LA TUA FIRMA PER UNA GRANDE BATTAGLIA DI CIVILTA" | ||
RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DELL’AIFVS | ||
• FERMARE LA STRAGE STRADALE – con obiettivi a tappe territoriali: entro il 2030 “Zero Vittime” nelle città, entro il 2050, obiettivo europeo, in tutto il territorio. |
||
I problemi del territorio ci appartengono e dobbiamo mobilitarci per promuovere un cambiamento dal basso, che punti sull’attiva partecipazione della società civile e la sinergia con il settore pubblico, per il conseguimento |
||
“Sostieni con la tua firma una battaglia di civiltà, nell’interesse dell’intera società, anche nel tuo” | ||
Iniziativa nazionale AIFVS aps Anno 2022/2023 |
||
A Messina partecipano le sedi di Agrigento, Siracusa, Tremestieri Etneo, Comiso con il percorso di educazione stradale. Aderiscono Croce Rossa Italiana, Kiwanis Club Peloro, Legambiente dei Peloritani, Associazione Manuela Sicurezza Stradale Treviso, Assofanti, Istituti scolastici, Autoscuole. Le adesioni associative si diversificano in rapporto al territorio dove operano le sedi AIFVS. Tutte le sedi sostengono l’iniziativa, per chiarimenti telefonare al cellulare della sede, www.vittimestrada.org . A Messina 340.82.73.214 Giuseppa Cassaniti – presidente AIFVS aps |
||
Brochure iniziativa firme |
Raccolta firme presentazione |
SCHEDA contatti AIFVS |
Per firmare vai su Change.org https://www.change.org/vittimestrada |
Pasqua 2022
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
con |
Organizza l'evento:
Prima edizione |
la sicurezza stradale e' un valore: il prodotto di fattori, la somma di condotte, la divisione di compiti con un'unico risultato accettabile: ZERO!
L'evento nasce da un'idea dell'Associazione it. familiari e vittime della strada -sede di Modena- con l'intento di sensibilizzare sul tema tramite un'occasione pubblica di incontro e confronto perche’ tutti abbiamo un ruolo e dalle condotte di ognuno dipende la sicurezza collettiva. Utenti, enti, controllori, controllati, mezzi e strade.
L'obiettivo Zero inserito nel segnale di direzione obbligatoria rispecchia in sintesi l'indirizzo irreversibile delle direttive europee rivolto agli stati: la diminuzione progressiva della sinistrosita' stradale, attualmente con numeri da guerra, fino all'azzeramento come unico obiettivo accettabile.
IL PROGETTO PREVEDE IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE SUPERIORI DEL DISTRETTO, FORZE DELL'ORDINE, PUBBLICA ASSISTENZA, ACI E SOGGETTI ATTIVI A VARIO TITOLO NELLA DIVULGAZIONE DI MESSAGGI COSTRUTTIVI CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLA CITTADINANZA.
SABATO E DOMENICA 19 e 20 MARZO 2022
FIORANO MODENESE (MO)
===================
Tutti i video della manifestazione
https://youtube.com/playlist?list=PLq2oXTKtLjmSqsvz5mXDXJb0OJk9vgnI_
Col patrocinio della provincia di Modena, dell'Unione dei comuni del distretto ceramico (sassuolo,formigine, maranello, Fiorano, Montefiorino, frassinoro e prignano) e del comune di Fiorano.
Presenti all'evento anche il prefetto della provincia di modena Alessandra Camporota ed il questore Silvia Burdese
29/3/2022
L’AIFVS ricorda Pietro Benenati
Il caro Pietro Benenati, responsabile della sede di Canicattì, non è più fra noi.
Tutti noi dell’AIFVS partecipiamo al dolore della Famiglia per la sua dipartita.
Resta nell’esperienza dell’AIFVS e nel cuore di tutti noi il suo spirito battagliero, l’impegno costante negli anni contro la strage stradale nel territorio, coinvolgendo cittadini ed autorità, una battaglia motivata da una grande e dolorosa perdita. Ora la figlia Valentina, che lo ha condotto tra noi, lo accoglierà nella luce del mistero infinito della vita. Sarà indelebile il suo ricordo.
A nome di tutta l’AIFVS e uniti dalla stessa sofferta esperienza, esprimiamo la nostra vicinanza alla Famiglia.
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS
Il nostro NO assoluto alla guerra, un crimine contro l’umanità.
Sosteniamo la pace e il rispetto dei diritti umani, nelle difficoltà offriamo il nostro aiuto perché la vita prevalga
La sede AIFVS di Comiso e il Santuario diocesano dell’Immacolata, in Comiso, sono parte attiva nella raccolta di aiuti alla popolazione ucraina. È un invito perché ciascuno di noi collabori o promuova nel territorio iniziative di solidarietà.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
COMUNICATO STAMPA
Domenica 6 febbraio alle ore 9:30, presso l’ingresso del Parco di Monte Claro in via Cadello a Cagliari, diverse associazioni si ritroveranno per chiedere maggiore sicurezza nelle strade cittadine per gli utenti deboli della strada. Questa iniziativa arriva in seguito alla tragica morte del bambino di quindici mesi investito e ucciso sulle strisce pedonali in via Cadello. L'invito a tutti i partecipanti è di indossare indumenti di colore bianco, nella memoria e nel ricordo di tutte le vittime innocenti della strada.
La tragedia di via Cadello rappresenta solo l'ultimo di una lunga serie di episodi drammatici a danno di pedoni sulle strisce pedonali, accaduti a Cagliari nel corso degli ultimi anni.
Quanto accaduto martedì 1° febbraio ci invita a prendere una posizione netta rispetto a due problematiche annose che caratterizzano molte strade della nostra città: quello dell'eccesso di velocità da parte di troppi automobilisti incauti e quello della presenza di strade urbane che sono strutturalmente insicure e pericolose per tutti gli utenti deboli della strada (pedoni, ciclisti, persone in monopattino, portatori di handicap, famiglie con carrozzine).
Si tratta di due facce della stessa medaglia.
Nel primo caso, si deve agire sugli individui, promuovendo la cultura del rispetto delle regole e dei limiti di velocità e sulla responsabilità individuale, incrementando al contempo i controlli della polizia municipale su patenti e idoneità alla guida.
Nel secondo caso, è necessario agire a monte, sull'organizzazione degli spazi stradali; evitando che le strade siano utilizzate come piste di formula uno.
A tal proposito, restringimenti della carreggiata, rotatorie, semafori pedonali ed elementi di moderazione del traffico rappresentano soluzioni valide che scoraggiano le persone alla guida di autoveicoli e motocicli di premere sull'acceleratore.
La politica deve affrontare il problema una volta per tutte.
Il Sindaco di Cagliari ha sempre dichiarato che la sicurezza stradale è priorità della sua amministrazione ma in quasi tre anni nulla è stato fatto per ridurre il traffico automobilistico e poco si è fatto per la messa in sicurezza delle strade più pericolose della città.
Servono provvedimenti urgenti per interrompere questa vera e propria strage di innocenti sulle nostre strade.
Non solo quanto scritto sopra ma anche incentivando l'utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili come il trasporto pubblico e la bicicletta; con infrastrutture apposite (corsie preferenziali e piste ciclabili).
Le associazioni aderenti:
Amici della Bicicletta Cagliari
A.M.I. Associazione motociclisti incolumi ONLUS
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada aps - AIFVS aps
Ciclofficina Sella del Diavolo
Greenpeace Gruppo Locale Cagliari
29/01/2022
Il papà di Paolo Battistini non c'è più.
In questo doloroso procedere della vita tutta l’AIFVS esprime vicinanza ed affetto al carissimo Paolo e Famiglia. Non conosciamo le ragioni delle cose, sappiamo solo che in questo mondo dobbiamo sostenerci a vicenda per restare in piedi e continuare a servire la vita. Al dolore del distacco compensa la consolazione di avere assistito con amore il proprio padre e la speranza dell’incontro nella misteriosa eternità.
Per l’AIFVS
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni.
Presidente AIFVS
Lettera al Presidente Mattarella
Caro Presidente,
è con vivo piacere che dopo una frugale cena di fine anno, prendo carta e penna e Le scrivo ciò che sento nel cuore.
Mi allieta vedere nei miei giovani figli quale sia il fervore nell’abbandonare la tavola del “Cenone” e precipitarsi ad accendere il televisore per ascoltare il discorso “del Presidente”. Mi congratulo con me stessa per ciò che io e mio marito abbiamo insegnato loro. L’ascolto convinta dei suoi buoni principi, la sento parlare di valori e Costituzione, di giovani, di famiglia e futuro. Cita le sofferenze, i disastri, i terremoti, le alluvioni, i caduti militari e civili, i morti sul lavoro, le donne vittime di violenza e aspetto con il respiro sospeso di sentire da Lei altre tre parole: “vittime di omicidio stradale”.
Caro Presidente, questa è una grave dimenticanza, ha dimenticato un esercito di persone che ogni anno vengono uccise sulla strada a causa di atti di inciviltà. Se devo “guardare la realtà senza filtri di comodo” Le dico anche che tra questi vi era mio nipote Daniele e la sua fidanzata Sonia.
Domani, 1 gennaio 2022, saranno cinque mesi dalla loro morte avvenuta non per “fatalità”, ma perché chi ha commesso il crimine non è stato fermato anzitempo né dalla famiglia, né dalla comunità, né dalle Istituzioni ed ha pertanto deciso di guidare ad alta velocità su una strada italiana nonostante l’altissimo tasso alcolemico. Di questi giovani che vengono spazzati via sulle nostre strade è ora di iniziare a parlarne. Anche loro sono vittime di violenza.
Mio nipote, era orgoglioso di essere italiano, portava alla nostra Nazione lustro e valore; si era distinto negli studi, nello sport e nel lavoro. Aveva perfettamente realizzato ciò che lei stasera sta dichiarando a reti unificate; aveva preso il suo futuro e lo aveva donato alla società e prima ancora alla sua famiglia. Già, la sua famiglia, un padre e una madre che lo Stato ha privato del loro unico figlio e che nessun Tribunale potrà mai restituire.
Dovremmo forse parlare del reato di omicidio stradale che ancora in Italia, nonostante le Direttive Europee, non si riesce ad azzerare né tantomeno a diminuire.
Profonda stima per il prof. Carmina che Lei ha citato, mi ha spronato a “usare le parole per difendere chi quelle parole non le ha”.
Chiedo a Lei, Presidente, di non rimanere indifferente a questa sofferenza che non riguarda solo una o due famiglie, ma un’intera Comunità.
Non tradisca mai, in qualità di rappresentante dello Stato, quei giovani che stasera hanno ascoltato il Suo discorso con fiduciosa Speranza.
Piacenza, 31 dicembre 2021
Orietta Zanrei
CONVEGNO
INCIDENTI STRADALI - ASPETTI SANITARI GIURIDICI E SOCIALI
Si svolgerà sabato 11 dicembre presso l’Auditorium dell’Istituto scolastico I.I.S.S. Del Prete-Falcone di Sava (TA) un importante convegno dal tema “ La multidisciplinarietà nella prevenzione degli incidenti stradali. Aspetti sanitari, giuridici e sociali”.
Fortemente voluto dai promotori il Dr. Fernando De Santis, medico di medicina generale di Sava che, ad un anno esatto dall’evento ha perso la sua primogenita Giulia De Santis, patrocinante avvocato, in un terribile incidente stradale, dall’Avvocato Giuseppe De Sario con lo Studio legale in Manduria dove la stessa ragazza svolgeva il tirocinio come praticante avvocato , e dalla Dott.ssa Maristella Mancino, nata a Manduria e residente a Perugia dove vive e lavora come Sociologa ed Assistente Sociale Specialista presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia, nella S.C. di Unità Spinale Unipolare e che soli tre mesi fa ha perso il papà, vittima di un incidente stradale, travolto da un camion compattatore della raccolta dei rifiuti proprio nel Comune di Sava.
L’obiettivo di questo convegno, spiegano i promotori, è quello di veicolare dei messaggi culturali specifici risguardo al complesso tema della prevenzione degli incidenti stradali, che non può essere trattato ad appannaggio di una sola disciplina, per lo più legislativa e tecnica, se non addirittura solo punitiva delle infrazioni del codice della strada, ma deve avere il coraggio di coinvolgere tutti i settori educativi, da quello giuridico, a quello sanitario, passando per le scuole fino a coinvolgere tutta la comunità sociale e civile.
E’ responsabilità di tutti quanti, se, alla ripresa della vita normale dopo il periodo del lockdown dovuto alla pandemia da covid-19, le nostre strade italiane si sono quotidianamente macchiate di sangue, trasversalmente, investendo pedoni, ciclisti, centauri, automobilisti e non risparmiando nessuno per età anagrafica né per ceto culturale o sociale.
Il Convegno dell’11 dicembre vuole riunione intorno al focus della prevenzione esperti del mondo forense, della magistratura, del mondo sanitario e sociale scegliendo il luogo simbolo quale un istituto scolastico di istruzione di grado superiore affinché i messaggi di positività e propositività arrivino a tutti i nostri giovani.
Per info e prenotazioni studiolegalegiuseppedesario@gmail.com
Ingresso libero fino alla capienza posti nel rispetto della normativa vigente anti-contagio da Covid-19.
L’ingresso sarà permesso previo controllo del Green pass
Il seminario è in corso di accreditamento per la formazione professionale degli Avvocati.