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	Enrico era un ragazzino semplice, dal sorriso luminoso, attivo e preciso, tenero ed amico di tutti; studiava,
	all' Itis di Santhiа, nella seconda classe, ma anche suonava il sax nella banda del paese, era animatore
	all'Oratorio preparando i bambini alla Cresima ma andava pure a trovare gli anziani alla casa di riposo portandogli
	la sua giovinezza e la sua allegria.
 Ico ci и "fuggito di mano" in un attimo; dopo quasi tre anni и difficile per me, mio marito e sua sorella Elena
	accettare questa tragedia; ci manca molto, ogni giorno, e ogni giorno di piщ.
 
 Il 4 novembre 96 un agricoltore 56enne, Emo Suman, abbandonт sulla strada il trattore rimasto senza benzina,
	con agganciata una falciatrice che occupava tutta la carreggiata, senza segnalare l'ostacolo
	(questo и stato accertato dagli inquirenti); Enrico ci aveva appena lasciato per raggiungere, in motorino,
	i suoi amici al centro del paese; non poteva andare a piщ di 15 o 20 chilometri all'ora quando si и incastrato
	sotto la macchina agricola, ferma al buio nel suo stesso senso di marcia; trasportato all'ospedale di Santhia
	non vi и arrivato vivo.
 
 Il 30 giugno 98 il Suman ha "patteggiato", per 4 capi di imputazione il PM ha accettato e il Giudice gli ha dato
	6 mesi e 20 giorni; con la condizionale, naturalmente; ed и tornato da tempo a guidare il trattore come se nulla
	fosse accaduto.
 
 Questo epilogo ci ha molto sconcertato, cosм come ci amareggiano le telefonate anonime, cominciate
	il 1° luglio 98 e che arrivano ad ogni ora del giorno e della notte, e le ripetute rotture di un angioletto
	posto da una persona amica sul luogo dell'incidente.
 
 Ico, a perderti и bastato un istante, per dimenticarti non ci basterа la vita.
  la mamma Rosanna Pugno |