|  | Morire a 15 anni significa
        aprire un vuoto incolmabile e una ferita che nй il tempo
        nй gli avvenimenti potranno mai rimarginare! E Sandro ha
        lasciato un vuoto terribile nei genitori che
        inconsolabili lo cercano, nei fratelli che ovunque lo
        chiamano, nei tanti amici che invano lo attendono.Era amante della vita, lui che ha perso la sua sulla
        strada in quella calda sera del 2 settembre 95, caduto
        dal suo scooter e schiacciato poi da una BMW che passava
        di corsa sulla litoranea Gallipoli - Ugento: ora del suo
        sorriso e della sua gioia di vivere non resta che il
        ricordo.
 
 Sentiva l'amicizia come parte necessaria della sua
        esistenza, era sempre pronto a sorridere, a sognare, a
        spronare, a vedere nei fatti della vita il lato positivo
        e, malgrado la giovanissima etа, a tingere di colori
        chiari il futuro suo e degli altri; innamorato delle sane
        tradizioni della sua gente cercava con gli amici di
        riaffermarne le radici a fronte delle "novitа"
        del nostro tempo.
 
 Quando osservo il volto di mia madre, segnato da tanta
        tragedia, o quello pensoso e stanco di mio padre, deluso,
        come tutti noi, dal corso della giustizia, avverto che il
        loro cuore piange ancora e che le loro lacrime non
        potranno mai essere asciugate.
 
 E, soprattutto nei momenti di angoscia e di solitudine,
        piango anche io il fratello che mi и stato strappato
        cosм violentemente; ma sempre piщ, dopo quasi cinque
        anni di rabbia, matura in me la certezza che Sandro sarа
        l'angelo buono che guiderа la mia vita a superare
        qualsiasi ostacolo, a vincere qualsiasi avversitа.
 Germano
        Cortese  |