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La vita di Elio si и
spenta l'11 ottobre 2001, a 31 anni. Elio, che viveva a Campobasso, stava
percorrendo la statale Bifernina in direzione Termoli per recarsi a San
Benedetto del Tronto dove, la mattina seguente, avrebbe lavorato presso un
cantiere che la ditta, di cui era dipendente, teneva aperto.
In una curva, alle 22,55, un autoarticolato che
sopraggiungeva in senso contrario, ha invaso l'altra corsia e lo ha preso
frontalmente. E' morto sul colpo, probabilmente non ha fatto neanche in
tempo a rendersi conto che la sua vita, in pochi attimi, si sarebbe spenta
per sempre. Ai poliziotti della Stradale il conducente dell'autoarticolato
ha dichiarato che si era distratto, che inspiegabilmente aveva avuto un
momento di distrazione. Ed Elio, per un momento di distrazione, ci и stato
portato via
Da quel giorno, la vita di tutti noi и cambiata.
La telefonata nella notte, l'arrivo in ospedale, la bara, la visita dei
parenti e degli amici, il funerale, lo striscione allo stadio, tanti momenti
ognuno dei quali mi richiama emozioni forti che ormai fanno parte di uno
scrigno di ricordi incancellabili.
Mi piacerebbe parlargli, dirgli tante cose,
dell'affetto e della stima che ho sempre avuto per lui, dei miei figli,
Francesco e Fabio Elio, che non avranno la fortuna di averlo come zio. Ma
Elio non c'и piщ, se ne и andato a 31 anni, pochi, troppo pochi. Mi
rimane il ricordo dolce delle sue risate fragorose, della coinvolgente
voglia di vivere, dello straordinario affetto dimostrato da tutti coloro che
lo hanno conosciuto.
E per sentirlo vicino, nei momenti di sconforto, mi
piace ripetere quella frase dello striscione che i suoi amici della Curva
Nord gli hanno dedicato: "Elio, vivere nei nostri cuori non и
morire". Sм, vivrai sempre nei nostri cuori.
Ciao, Elio, ti voglio bene.
Il fratello Pietro
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