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Associazione di Promozione Sociale 
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Ospiti


Nota n °469
da cate48 il 06/10/2006 • 22:01

Un carissimo abraccio di condivisione  a tutti.

Caterina mamma di Stefania


Nota n °468
da BARBARA il 06/10/2006 • 21:25

Grazie Alessandro!

Ciao da Barbara sorella di Alice.


Nota n °467
da Danijela il 06/10/2006 • 15:21

Sono vicino a tutte le persone che hanno subito perdita di persone care,la legge purtroppo per noi non ci sarà MAI.Io ho 32 anni, due figlie di 6 anni e mezzo e 14 mesi, un diploma di geometra, e dopo la morte di mio marito sto per iscrivermi al università di giurisprudenza.Io voglio arrivare fino in fondo della giustizia.Se una persona beve e provoca un incidente mortale, non si può dire che era un incidente colposo, e VOLONTARIO.Quela stessa persona era maggiorenne e vaccinata, se ha bevuto un goccio in più avvrebbe dovuto viaggiare ad una velocità minore. Su tratto di strada dove era morto mio marito, la velocita e di 90 km/ora, quella persona viaggiava ad 160km/ora mio marito 48km/ora.Se una persona beve e si mette alla guida di una macchina vuol dire che e consapevole dell'rischio che puo portare per alrti.Ma come si fa ad essere ubbriacchi alle ore18 di pomeriggio? Quando la mia figlia più grande mi vede bere un bicchiere di vino durante la cena, mi dice sempre"mamma non bere se no dopo diventi come quello che ha ammazzato nostro papà".Io non so più come trattenermi,vorrei fare tante cose ma non so come.un grande abbraccio a tutti voi che siete nelle mie condizioni, facciamoci corraggio.


Nota n °466
da ALESSANDRO61 il 06/10/2006 • 12:28

Mio figlio è stato ammazzato da un camionista il quale aveva già subito DUE CONDANNE per guida in stato d’ebbrezza; il giorno dell’incidente i carabinieri sono intervenuti hanno fatto tutti i i rilievi ma (non voglio infierire) non hanno pensato di verificare il tasso alcolico del camionista, sta di fatto che c’era un eccesso di velocità e sia dai rilievi dei carabinieri che poi dalle perizie, sia quella di parte che quella della procura e anche quella della controparte, risulta che il camionista ha frenato SOLO dopo aver investito mio figlio. Chiunque ha la possibilità di guidare un veicolo, dalla bicicletta in su, ogni qualvolta si trova un ostacolo davanti sa che è istintivo frenare, quindi il dubbio che non fosse lucido nel momento dell’incidente è molto forte anche se non potrà mai essere dimostrato.

Questa premessa per riallacciarmi al messaggio di daniela, anche li più condanne per guida in stato d’ebbrezza e il tutto mi porta ad una riflessione: nel momento in cui accade un incidente mortale, per la vittima diventa una situazione definitiva; non è possibile pretendere che per la guida in stato d’ebbrezza si revochi la patente in via definitiva? Sarebbe già un grande passo per quell’inversione di tendenza che l’associazione invoca, a quanto pare il reato di guida in stato di ebbrezza viene ripetuto più volte dallo stesso individuo e per quanto verrà punito con una tiratina d’orecchie ed il classico “non farlo più” non ne verremo mai fuori, non è per vendetta o per punizione, ma credo che pur non risolvendo il problema un provvedimento del genere contribuirebbe NON DI POCO alla diminuzione degli incidenti e delle morti sulle strade.

Nota n °465
da ALESSANDRO61 il 06/10/2006 • 11:06
cara barbara, è difficile rispondere ad un messaggio come il tuo; non entro in merito all'incidente e alla sentenza perchè non so nulla se non quello che hai scritto nel mess. ma capisco bene la tua frase "l'anno uccisa due volte". Per quanto possa servire.............. un abbraccio

Nota n °464
da ileana il 06/10/2006 • 07:07

sono allibita per quello che eì successo ieri a brescia.

non so  se dare la colpa al padre che gli ha dato la macchina o al figlio che non avendo piu' il tutore dell'autoscuola non e' reso conto che la macchina era troppo potente.

tre ragazzi se ne sono andati e sono rimasti soltanto i fiori e il dolore di tre genitori a ricordare.

chiudo perche' non go piu' parole

ileana


Nota n °463
da ANTONIO il 05/10/2006 • 21:12
sono il papa' di angelo nasti anche lui morto in un incidente stradale nel 2002 volevo sapere se francesco e' di pianura proprio stasera ho visto dei manifesti e lui?

Nota n °461
da BARBARA il 05/10/2006 • 16:59

Martedì pome cè stato l'udienza finale al processo di mia sorella Alice,l'esito è stato agghiacciante:"scagionato in quanto il fatto nn sussiste"!

Ma nn sussiste cosa!,sn quasi tre anni che mia sorella nn cè più,nn è stato tenuto conto di niente ne dei suoi 19 anni,ne che i carabinieri hanno omesso di fare i rilievi del punto di impatto,ne che il camionista nn ha attuato le manovre di sicurezza che doveva fare e cioè frenare scansarsi da un lato e chi più ne ha più ne metta,nn hanno neanche tenuto conto che il testimone che tra l'altro è a nostro sfavore ha spostato il suo automezzo offuscando così la scena.ma xchè?

E' stata uccisa due volte!,molto probabilmente abbiamo avuto una difesa molto debole visto che tutti credono mia sorella colpevole per come si è fermata la dinamica dei fatti,tutti erano contro di lei e anche i nostri avvocati nn hanno mai avvalorato la nostra ipotesi,hanno sempre detto che quello che diceva il perito era sacro e che le nostre idee erano campate in aria,ma chi è sto perito,mica Dio in terra,che ne sa lui mica era su in macchina cn mia sorella quella mattina!

Nn hanno mai considerato l'idea di effettuare una controperizia tanto dicevano che il tribunale teneva buona sempre e solo quella del famoso perito!

Ma io mi dico ma la vita di mia sorella vale così poco?

Ora chiedo solamente se qualcuno si è trovato nelle nostre stesse condizioni, che ha fatto? è giusto fare ricorso,insomma se qualcuno ha qualche parere per favore mi faccia sapere qcosa.

Grazie infinite!

Ciao da Barbara sorella di Alice,dec. il 29/12/03 alle 10.55 sulla statale romea a causa di un tir che secondo noi era in sorpasso.


Nota n °460
da Danijela il 05/10/2006 • 15:41

E da molto tempo che mi sono iscritta a questo sito, ma soltanto oggi ho la forza di rispondere e parlare.Mio marito Riccardo 01/10/2005 moriva in seguito a incidente stradale davanti ai miei occhi.Quel maledetto giorno avvevamo appena acquistato quella moto e stavamo tornando a casa(10km),lui in sella alla moto e io dietro di lui in auto.Errano le 18,30 una auto con a bordo una persona ubriaca,con tasso alcolico poi accertato di 2.47%,ha invaso totalemente la nostra corsia, ha ammazzato mio marito e poi e venuta adosso a me, e tutto questo davanti ai miei occhi.Mio marito e morto dopo circa 20 minuti, senza mai prendere la coscenza,avveva 41 anni.Stavamo insieme da 10 anni, abbiamo 2 figlie,Sofia 5 anni e mezzo e Sonia di appena 40 giorni. Ho una sola foto di mio marito insieme con le due figlie.Tornare a casa quella sera e dire alla Sofia che suo papà,suo "principe" non tornerà mai più, e stata la cosa più dura. La Sonia invece non ha avuto il tempo per conoscerlo.La persona che lo ha ammazzato ha avuto una condana di 12 mesi di reclusione(mai stato in gallera),la sospensione della patente per 12 mesi, e multa di 627 euro.A questa persona e già stata ritirata la patente per la guida in stato di ebbrezza  per ben 2 volte,ultima soltanto agosto 2005, cioè 2 mesi prima che uccidesse mio marito.Ho paura, ho tanta paura di incontrare questa persona per strada, non lo so come sarà la mia reazzione.Gli passerei sopra con un camion, ma non vorrei che morisse, vorrei solo che soffrisse come me e come le mie figlie.


Nota n °456
da Stefano il 03/10/2006 • 14:14
Colgo l'occasione per ringraziare Veronika per tutto quello che sta facendo per l'associazione e per il sito! Grazie anche a Giorgio Giunta che è sempre disponibile!

Stefano