Ospiti

brava,Nelia sei molto coraggiosa, lo so che è difficile tutto, anche  avere fede, e non parlo di una fede bigotta,a noi non resta altro da fare che chinare il capo su ciò che non possiamo assolutamente cambiare, se potessimo faremmo qualunque cosa ,non esiteremmo nemmeno un attimo a dare la ns vita  per riveerli ,ma partiamo dalla REALTA',che è questa e  se e dico seriusciamo a credere che ci sia una vita che va oltre quella terrena ci sentiremo meglio e sentiremo più vicini  i ns figli. In questi gioni illuminiamo  le ns case con le candele facciamo  festa  con loro

un abbraccio

venerdi 22-12 mia figlia Carolina è uscita miracolosamente indenne da un incidente che avrebbe potuto costarle la vita . Lei si è ripresa ma io non vivo più, nel terrore che una cosa del genere possa ripetersi con conseguenze più gravi e mi sento impotente . Voglio aiutare coloro che non sono stati fortunati come me ,provo quasi vergogna nei loro confronti... Vorrei fare una donazione, sottoscrivere una richiesta al Parlamento perchè finalmente la smettano di speculare sulla vita dei nostri figli . Mia figlia ritornava da una serata in discoteca ed era sobria ma alle 4 del mattino sfido chiunque ad avere i riflessi pronti ...si ritorni dunque al vecchio sistema , alle 2 al max tutti a casa ..Ditemi se posso fare qualcosa , vi sarò grata . Un abbraccio a tutti quei genitori che piangono ..

cara Caterina  non ti conosco, quello che provi nelle ricorrenze delle festività religiose, è anche per me come pensi tu,ma visto che non mi aiuta mi fa stare peggio cerco in tutti i modi di viverli come ci suggerisce Maria proviamoci, UNA CANDELA ACCESA ILLUMINA SIA  UNA CANTINA CHE UN'ALTARE ,IO VOGLIO ILLUMINATE UN'ALTARE...

 

Ciao Maria, mi ha fatto piacere leggerti, tu hai sempre una parola di consolazione, te ne sono grata. Il nostro Natale non è mai stato solo consumismo ma anche solidarietà, ed a questo Stefania, seppure ancora giovanissima, è sempre stata molto sensibile, indipendentemente dalla fede. Non sò se riuscirò un giorno a recuperare il significato religioso di questa festività, per adesso non mi è possibile. Un abbraccio

ciao Caterina ,è da tanto che non avevo più tue notizie ma ti ho pensato, avete ragione le feste sono durissime  per noi ma non ci possiamo fare niente devono passare purtroppo siamo in  tanti a stare male ,penso che il significato,almeno quello gioioso, che tutti davamo a queste feste per noi sia irrrimediabilmente cambiato.

Nel tempo si può recuparare  quello religioso,che poi è quello vero,della nascita di Cristo ,uniamoci alla Festa che si fa in cielo, dedichiamo questi giorni a chi soffre ed è assetato d'amore,è l'unica cosa che ci può far stare meglio.

Impariamo a non sentire gli auguri di chi da al Natale solo un senso di materialità e consumismo.  Non è più questo il nostro Natale, non è più questo il nostro mondo.

Vi vorrei segnalare il sito  www.gire.it

PER TUTTA LA VITA CHE CI RESTA IN TUTTE LE  RICORRENZE FESTIVE DOBBIAMO METTERE UNA MASCHERA, PER PASSARE QUESTI GIORNI.

 GRAZIE ALL'ASSOCIAZIONE RIUSCIAMO A COMUNICARE FRA NOI., L'UNICA COSA CHE SONO RIUSCITA A CAPIRE CHE ABBIAMO TUTTI LE STESSE OPINIONI QUASI CHE SIAMO GEMELLI,      

Un caro abbraccio a tutti. Ciao Nelia, come te non capisco più il significato di fare e ricevere auguri. Non solo,  riceverli mi provoca grande dolore e riesco a ricambiarli solo violentando me stessa. D'altra parte qual'è il senso? Come può il Natale essere ancora Natale, dopo una tragedia come la nostra, se anche la vita non è e non sarà mai più la stessa?

NON POSSO PIU' CAPIRE IL SIGNIFICATO DI FARE  E RICEVERE GLI AUGURI

SONO LA MAMMA DI LAURA DECEDUTA IL 13/8/2006 A 21ANNI  PIENA DI VITA CON TANTI SOGNI DA REALIZZARE , ma visto che LEI non sopportava chi piangeva ed era sempre allegra con sonore risate oggi che è NATALE VOGLIO DIRE A TUTTE LE FAMIGLIE COME NOI:

GESU' E' NATO IL FIGLIO DI DIO  che ci AIUTI E NON CI FACCIA SENTIRE SOLI

nelia

 

Un abbraccio fortissimo a tutti i genitori che come me hanno perso un figlio.Lo so è durissima,ma dobbiamo farcela per loro che da lassù ci guardano e per gli altri che ci sono rimasti.

Ciao,

sò perfettamente che per tutti quelli che hanno perso un familiare nn sarà un Buon Natale,

perciò vi auguro un Natale tranquillo e un Anno Nuovo che vi possa portare tanta forza per affrontare ogni singolo giorno che verrà.

Un abbraccio da Barbara sorella di Alice.