Ospiti
Io non credo che il problema sia quello di non conoscere le regole o non sapere guidare; inutile conoscere le regole se poi si decide di trasgredirle. Molti incidenti sono causati da chi sapendo guidare si sente sicuro e rischia inutilmente non avendo alle spalle sufficiente esperienza in situazioni di pericolo.
Ma in molti casi questa sicurezza è causata da stati di alterazione da alcool o/e droghe.
Ci ha avuto l'esperienza del ritiro della patente e di tutte le conseguenze ci penserà due volte prima di ripetere l'errore, ma non bisogna fare l'errore di pensare che inasprendo le pene si risolva il problema, le pene per guida in stato di ebrezza sono gia molto severe ma i controlli non sono capillari. Una tendenza degli ultimi tempi è quella di inasprire le pene per fare pagare a uno per tutti ma non è vero che prenderne uno e rovinargli la vita dia lo stesso risultato di prenderne dieci e dargli una bella strigliata. E' la altissima probabilità di essere fermati che funziona da deterrente. Ovviamente sto parlando di guida spericolata o in stato alterato, non di chi ha appena causato un incidente.
Bisogna lavorare sulla prevenzione con i fatti, non solo con gli spot.
1/ Rendere i genitori consapevoli dai rischi, molti incidenti sono causati alla guida della potente auto di papà. I genitori devono sapere che molto probabilmente il figlio non sarà come lo vedono loro quando è con gli amici e che ci sono due possibilità su tre che guidi dopo avere bevuto, e ancora che ce ne sono due su cinque che una delle volte che prende la loro auto abbia anche sniffato.
2/ La Polizia deve essere anche in grado di rilevare l'assunzione di droghe, non credo che l'etilometro faccia questo ma forse mi sbaglio. Il rischio piu grande si ha dal mix di alcol e droghe. Il solo alcool allenta la tensione e mantiene abbastanza bene la consapevolezza di non essere in stato ottimale per la guida, mentre l'assunzione di droghe rimuove questa consapevolezza e rende sicuri spingendo a rischiare. Se veramente l'etilometro serve solo a rilevare l'uso di alcol siamo inadeguati ai tempi, oggi i giovani (e non solo) fanno uso di cocaina in quantità industriale.
3/ Prevenire prima di punire. Vigili urbani e polizia dovrebbero stazionare in prossimità dei locali dove si beve e sottoporre il giovane ad un controllo mentre sale sull'auto. Il giovane che ha bevuto ovviamente non si metterà alla guida e non avrà conseguenze ma riceverà una stampa con i risultati del test e una lunga lista di conseguenze al quale sarebbe andato incontro se fosse stato fermato alla guida (spese avvocato, processo, fedina penale, ritiro patente ecc.)
In una sera si riescono a controllare centinaia di giovani anzichè prenderne solo uno alla guida e tenerlo li per due ore mentre gli altri passano indisturbati.
Se queste cose sono in grado di capirle io dovrebbe esserlo anche chi fa prevenzione, invece oggi si punta tutto su azioni che fanno notizia e adatte a battere cassa. Non mi meraviglierei se questi accorgimenti venissero ignorati per istituire semplici corsi di scuola guida o spot pubblicitari
Massimo
I genitori devono fare molto. Come molto, anzi moltissimo deve fare la scuola. Per non parlare delle scuole-guida, che a tutt'oggi sembrano non fare altro che sfornare patenti a ttutto andare: è il loro business.
A livello istituzionale mi sembra sia una buona cosa obbligare i patentati a revisionare la patente periodicamente così come già avviene per i veicoli, magari con dei test specifici.
Anche le compagnie di assicurazione dovrebbero agire. Sarebbe doveroso e giusto.
Salve,
io credo che la campagna di sensibilizzazione debba essere condotta anche nei confronti dei genitori.
Non si puo lasciare ad un ragazzo una auto di grossa cilindrata per andare a ballare, lo ritango un atto irresponsabile. I giovani si ritrovano al bar o vanno fuori a cena, poi dopo mezzanotte si spostano per andare a ballare, ma lo sanno i genitori che basta un bicchiere di vino per essere fuori dai limiti? Quale è quel genitore che puo garantire che il figlio è astemio?
Purtroppo dobbiamo riflettere sul fatto che a molti genitori piace fare fare bella figura ai figli dandoli la loro auto di lusso, piace viziarli, fare vedere che sono di buona famiglia, metterli in condizione di primeggiare nel gruppo.
Da qui deve partire la campagna di sensibilizzazione, se i genitori non sono pienamente consapevoli dei rischi inutile tentare di convincere i figli con iniziative di tipo istituzionali.
Massimo
Ciao a tutti. Sono ritornato a scrivere qui i miei saluti e a leggervi.
Avete visto che hanno parlato del sito al TG1 l'altra sera, purtroppo in occasione degli ultimi due gravi incidenti successi?
Che ne pensate?
sono una ragazza ke in tre anni x 3 incidenti stradali ha visto morire 3 amici.....l'ultimo di questi il più caro l'ho perso 3 mesi fa......!!!sentire di nuovo la strage ke ha coinvolto ragazzi mi strugge.........nn è possibile.......!!!nn si può essere portati via così.......!!1penso ke spesso sia il caso......ma molte volte alcuni la cercano,correndo all'impazzata,bevendo e poi mettendosi in macchina........!!!!Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata
quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere
visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita
orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui,
dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di
quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo
consiglio è stato giusto. Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a
guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con
la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi
aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sullasfalto e
sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato lincidente
era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra così lontana... Il mio sangue è
sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la
farà". Sono certa che il ragazzo alla guida dellaltra macchina non se
lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha
deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto
questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi
pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella
di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a
quel
ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero
detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre piu debole e
incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti, e
mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre
sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per
questo... Ti voglio bene e.... addio. Queste parole sono state scritte da un
giornalista che era presente allincidente. La ragazza, mentre moriva,
sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... scioccato. Questo
giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.
questo messaggio ci permette di avere l'opportunità di salvare la nostra vita anche se nn si BEVE!!!
NN DIMENTICHIAMO.......!!!
Riporto il messaggio che ieri abbiamo messo sul sito del GIRE per unirci al tuo,siamo stanchi di vedere sempre più genitori subire la ns stessa sorte, ogni volta sento una coltellata che mi trafigge il cuore e rivivo il mio dr4amma nel dramma di queste povere persone,perchè nonostante l'impegno che ci stiamo mettendo tutti noi non riusciamo a sensibilizzare nè giovani,nè Istituzioni,nè e questo e anora più grave i genitori che non hanno più nessun controllo sui propri figli.Credono tutti che tocchi sempre agli altri, ma non è così
"vergogna per chi solo per denaro non si fa scrupolo di contribuire alle stragi del sabato:sera:gli open bar, dovrebbero chiudere questii locali DEFINITIVAMENTE,ma possibile che continuiamo ogni sabato ad assistere impotenti alla morte di tanti ragazzi e nulla si modifica tranne il numero dei morti che continua a salire in modo vertiginoso.
Queste persone così prive di scrupoli sono degli assassini con licenza di uccidere.
Le istituzioni non esistono, i genitori non capiscono che potrebbero non rivedere più i loro figli.E un attimo di leggerezza si paga con la propria vita o peggio ancora con la vita degli altri.
E intanto aspettiamo di contare quanti saranno a perdere la vita il prossimo sabato?"