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Ospiti


Nota n °753
da Rosy il 19/07/2007 • 18:16
Ciao a tutti volevo solo dire che mi fa molto male sentire  ancora stragi di bambini e genitori distrutti finchè vivono,nulla le potrà donare la gioa di prima,mi sento impotente in tutti i sensi,non ho più fiducia in nessuna istituzione ,le ferite purtroppo per noi che ci siamo dentro c'e li dobbiamo leccare da soli avessi  potere io li metterei in galera e ai lavori forzati .

Nota n °752
da angeloantonio il 19/07/2007 • 17:45
Si cerca il camionista che a visto tutto


Nocera Inferiore. Inizieranno questa mattina le operazioni peritali sulle due auto coinvolte nel terribile incidente di venerdì scorso, quando hanno trovato la morte i fratellini Gerardo e Sabatino Molinari di Spiano di Mercato San Severino e il cuginetto Michele Landi di Sesto San Giovanni. L'ingegnere Alessio Bertini della motorizzazione civile di Salerno ha avuto incarico dal pm Giovanni Paternoster della procura di Nocera Inferiore di ricostruire la dinamica del tragico incidente sulla A30, Caserta-Salerno. I familiari delle vittime, tramite l'avvocato Salvatore Iannone che assiste alcuni di loro, potrebbero nominare anche un loro consulente tecnico per seguire le indagini. Importanti nel prosieguo dell'inchiesta della procura di Nocera Inferiore potrebbero essere le dichiarazioni che potrebbe rendere al pm un camionista, pare di Nocera Inferiore, che viaggiava in quel momento sulla A30, nel tratto tra i caselli di Castel San Giorgio e quello di Nocera-Pagani. Prima della galleria, il camionista avrebbe visto un'Audi sfrecciare, sorpassandolo a forte velocità, poco prima della Santa Maria a Castello. Quella Audi sarebbe stata la vettura condotta da Stefano Conte. Poco dopo, il conducente del mezzo pesante si sarebbe trovato di fronte alla scena aggiacciante dell'Audi finita di traverso sulla carreggiata con la parte posteriore sul guard rail sinistro, mentre l'Alfa 166 dove viaggiavano i Molinari, ridotta quasi a una vettura a due posti, finita sul lato destro e girata su se stessa, per terminare la corsa in senso contrario a quello di marcia. Il camionista sarebbe sceso dal mezzo per prestare i primi soccorsi. Nell'auto viaggiavano sui sedili anteriori papa Aniello Molinari e mamma Anna Vassallo, mentre su quelli posteriori sedevano la zia Maria Antonietta e i quattro bambini. Uno o due piccoli, dai sedili posteriori, sarebbero finiti addirittura sul cruscotto anteriore: nessuno sarebbe stato sbalzato fuori, anche perché l'auto era rimasta schiacciata e la parte di dietro della vettura si era ristretta in pochi centimetri addossati sui sedili anteriori. Il punto d'impatto tra le due vetture dovrebbe essere la parte anteriore destra della Audi A3 e quella posteriore sinistra della Alfa 166. Stabilire esattamente cosa è successo in quella galleria, tutti le cause dell'incidente stradale, quale fosse la velocità effettiva dei due mezzi e la posizione di questi un attimo prima dell'impatto, la disposizione delle persone che viaggiavano all'interno della Alfa 166 saranno gli elementi investigativi che il pm Paternoster - con l'aiuto della polzia stradale di Caserta nord, comandata da Rocco Fasci e dell'ingegnere Bertini - utilizzerà per stabilire le responsabilità nello scontro tra i due mezzi. Al momento, rimane quale unico indagato per omicidio plurimo colposo, Stefano Conte, che era alla guida della A3, deferito alla magistratura anche per guida in stato di ebbrezza, perchè dai primi accertamenti risulta che il tasso alcolico del ventiquattrenne di Casalnuovo di Napoli aveva raggiunto la soglia dei 0,7, quando il massimo consentito dalla legge è 0,5.


Nota n °751
da angeloantonio il 19/07/2007 • 00:34

Duemila persone ai funerali dei bambini uccisi da un ubriaco al volante nella galleria dell’A30
Tre bare bianche, esplode la rabbia 
L’urlo della folla: arrestate il colpevole. L’appello dall’altare: fermate queste stragi
 
Tre bare bianche coperte di fiori e lacrime di tutta Mercato San Severino. In duemila si sono trovati nella chiesa Madre di Spiano per dare l'ultimo saluto a Gerardo, Sabatino e Michele, «tre
angeli che volano verso il Cielo» come era scritto su uno striscione sulla chiesa di Santa Croce.

I tre bambini -6, 10 e 11 anni, due fratellini e un cuginetto- sono morti sulla A30; un giovane ubriaco aveva tamponato la loro auto.
Commozione, lacrime e dolore nello sguardo dei presenti.
È la voglia di giustizia che serpeggia tra tutti. «Lui è libero, loro sono morti», dice qualcuno. Poi l’appello alle autorità di una giovane cugina delle vittime:« Fermate le stragi sulle strade».
Il rito funebre è stato officiato dall'arcivescovo Gerardo Pierro, anch'egli visibilmente commosso.
C'era
il papà del piccolo Michele, Carmine Landi, distrutto dal dolore. Per la moglie Antonietta i sanitari dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore ancora non hanno sciolto la prognosi, così come per
il padre di Gerardo e Sabatino.

Il calvario dei genitori   
 
Le urla di disperazione, ieri, nell’ospedale di Nocera Inferiore sono state quelle di Anna Vassallo:
alla donna, che è in migliori condizioni fisiche, una psicologa ha spiegato che i figli Gerardo e Sabatino sono morti nell’incidente.
Poi nessuno più ha potuto consolarla. Intanto il marito di Anna, Aniello Molinari, è intubato in sala rianimazione dopo che in un primo intervento gli sono stati portati via la milza e parte del fegato.
Nella stessa sala c’è anche Maria Antonietta Vassallo,
madre di Michele Landi, anche lei in condizioni disperate dopo che le è stata asportata la milza: il problema è che ha l’intestino perforato. I medici stanno decidendo se operarla di nuovo.


Nota n °750
da Pasquale il 17/07/2007 • 15:39
VOGLIO PIU POLIZIA IN GIRO! VOGLIO CHE I POLITICI PRENDANO L'AUTOBUS E LASCINO LE PATTUGLIE A NOI! CONTROLLI,POSTI DI BLOCCO E SOLDI ALLE FORZE DELL'ORDINE!

Nota n °749
da Pasquale il 17/07/2007 • 15:35
I nostri POLITICI si prendono 20mila euro al mese e poi le forze dell'ordine non hanno i $­ per mettere la benzina alle auto o farle riparare!se in italia (scrivo in minuscolo perche non è una stato)ci fossero più controlli la gente sapendo che pagherebbe avrebbe timore di sbagliare e sarebbe più prudente solo cosi ci sarebbero molti meno lutti, pensano agli autovelox quando il miglior modo per reprimere e pevenire !

Nota n °748
da Pasquale il 17/07/2007 • 15:28
Gustavo hai ragione pienamente, in italia facciamo ridere 2000 euro?tanto vale il rischio di uccidere una persona? UCCIDI: galera e patente ritirata a vita, stop.un incidente  è diverso da un omicidio! quello schifoso a Pinerolo si è acceso una sigaretta dopo aver spento una vita, sabato era in giro con il suo ragazzo , oggi l'hanno tumulata in un cimitero,POLITICI VERGOGNATEVI! volevo vedere se era la figlia di Mastella che faceva lui gli dava l'indulto?! 

Nota n °747
da Gustavo il 17/07/2007 • 14:38
JAJAJAJAJAJAJAJAJAJAJA
DA 500 A 2000 EURO DI MULTA !!!! JAJAJAJAJAJA
NON CAPISCO SE è SERIO O SE è UNA BARZELLETTA!!
COME HO SCRITTO PRIMA, CHI GUIDA DEVE AVERE IL TERRORE DI FARE DANNI AGLI ALTRI!!
2000 EURO JAJAJAJAJAJAJAJA CHE PRESA PER IL CULO !!
TI DEVI COME MINIMO GIOCARE 2, 3, 5 ANNI DI LAVORO E DI LIBERTA', SENZA CONDIZIONALE.
QUANDO UN PEDONE PASSA SULLE STRISCE L'AUTOMOBILISTA DEVE AVERE PANICO E LASCIARLO PASSARE, PANICO DI ROVINARSI LA VITA PER UNA DISTRAZIONE.

2000 EURO !!!!!! JAJAJAJAJAJA

CHI E' STO DEFICIENTE CHE PROPOTE UNA CAGATA SIMILE??!! LO DEVO SAPERE , COSI LO STENDO SULLE STRISCE!!!!
JAJAJAJAJAJAJA

Nota n °746
da Gustavo il 17/07/2007 • 14:30
GALERAA !!
Tanta galera per chi causa morti sulla strada, non ne parliamo se sotto effetto di alcool o droga.Solo con pene SEVERISSIME si potrà fare qualcosa. Blocco immediato dei beni per risarcire la famiglia. Ritiro della patente per tanti e tanti anni, o per sempre.Basta vedere come funzionano le cose in Olanda, paese MOLTO più civile e avanti di noi.
Chi guida deve avere terrore, panico di rimanere senza casa, in galera anche per 10 anni, in pratica si deve sentire come se avesse una bomba innescata sotto il culo pronta ad esplodere. L'unico modo perchè ciò succeda è l'inasprimento BRUTALE delle pene, Allo stato delle cose sembra una presa per i fondelli, la gente (gli stronzzi) se ne sbattono e fanno gli idioti per la strada, tanto il rischio (proprio) è minimo. Purtroppo, vedrete, le cose rimarranno così come sono perchè siamo in Italia, in compenso abbiamo spaghetti pizza e mandolino.Viva l'Italia!

Nota n °745
da Sara84 il 17/07/2007 • 14:27

Io mi vergogno di vivere in Italia e non vedo l'ora di avere la possibilità di andarmene e non tornare più. Non c'è giustizia, la gente muore sulle strade e chi ha il potere di porre fine a tutto ciò non lo esercita, ma a cosa dobbiamo arrivare? Quanto sangue ancora, quanta ingiustizia, quanta violenza impunita dovremmo ancora subire?


Nota n °744
da Mauro il 17/07/2007 • 11:14

Ciao a tutti, ho visto un intervista televisiva ad un vostro rappresentante qualche giorno fa. Mi ha molto colpito. Ho esercitato la pratica forense per qualche mese e devo dire che sono rimasto schifato dalla giustizia tanto che ho interrotto la pratica legale per dedicarmi ad un lavoro dipendente. La mia coscienza mi impediva di accettare certe cose. Le sentenze di condanna per i guidatori che AMMAZZANO altre persone sono praticamente di IMPUNITA'. QUESTO VA DETTO A GRAN VOCE. La condanna standard è di 4 mesi - pena sospesa. Cioè nulla. Bisogna far conoscere a più persone possibili che in Italia ognuno di noi ha 2 anni di BONUS di carcere. Sembra una barzelletta ma è vero, è questa la vera causa di molti reati che vengono commessi in Italia. La consapevolezza dell'impunità. Questo l'ho visto con i miei occhi. Un altra cosa: il tasso alcolemico consentito dalla legge italiana è troppo basso. In questo modo basta un bicchiere di vino per far sospendere una patente e sanzionare pesantemente il guidatore. Questo è solo un modo per fare soldi allo Stato, che lucra sui morti, come lucra sui fumatori. Non è un bicchiere di vino che ammazza una persona, sono i controlli mirati che servono a qualcosa. Un altra cosa che vorrei sottolineare è la seguente: si dice che i romeni ubriachi siano i maggiori rsponsabili degli incidenti. Sno stato in Romania al mare, non ho visto in 7 giorni un ubriaco e mi è stato detto dai romeni stessi di non bere  perché i controlli in Romania sono severissimi e si rischia di rimanere senza patente in mezzo alla strada. Questa è la realtà.