Ospiti
stavo scrivendo ed una parte del messaggio se ne andato. provo dopo tanto tempo a scriverti, come dicevo prima è il terzo natale che non sei fisicamente con noi ma da giorni tutte le mattine ti penso più spesso del solito,forsr è ora di scriverti.come tu sai ogni essere umano è unicoe irripetibile,nasce e vive,nè c èun altroche ne possa rimpiazzare i ricordi,gli attimi fuggenti e irripetibili che hanno disegnato per ciascuno di noi il senso della vita.ti voglio bene....ci hai lasciato ma non sei assente. sei soltanto invisibile. fissa i tuoi occhi pieni di luce nei nostri pieni di lacrime
Augurarvi buone feste lo so che e' inutile,non posso dirvi che sara' per me un natale tristissimo,vi mentirei.Posso solo dirvi che il peso che porto non vale neanche un unghia del vostro dolore.Se vi puo' servire il mio pensiero va a voi,eroi che ogni giorno tirate avanti.Esistera' un tempo dove tutti saremo felici senza piu' soffrire.
anch'io avevo un figlio meraviglioso: è morto 10 anni fa, a soli 19 anni, in una bella giornata di sole.
L'imprudenza altrui lo ha ucciso, e con lui sono morta anch'io.
tra due giorni è Natale, ma come è difficile vivere questo giorno.
I colori e i bagliori delle feste spesso nascondono luci mai accese ed una grande tristezza nel cuore di chi soffre,che come me non sentono nel cuore lo spirito natalizio a tutti voi un grande abbraccio e un Natale sereno.
NON E' FACILE FESTEGGIARE IL NATALE E AUGURARE BUONE FESTE A TUTTI, QUANDO NEL TUO CUORE VIVE IL GELO DELLA MORTE E IL DISTACCO DA TUA FIGLIA, SPERO SOLO CHE L'AMORE CHE PROVO PER TE MARCELLA MI DIA LA FORZA DI VIVERE SERENAMENTE QUESTE FESTE E AUGURO A TUTTI VOI UN BUON NATALE PIENO DI SERENITA' E AMORE .
UN CALOROSO SALUTO DA BARBARA LA MAMMA DI MARCELLA
Volevo abbracciare forte e augurare un sereno Natale a tuti i genitori che come noi soffrono ma che come noi sperano che un domani saremo di nuovo felici.
I genitori di Claudia Perri
Il guidatore di un furgone che con una spericolata inversione sulla Tangenziale il 3 novembre scorso provocò la morte della 26enne Valentina Arena, sbalzata da una moto, è stato arrestato dalla polizia stradale. Si tratta di Sergio Santoro, di 29 anni. Nei suoi confronti, su richiesta del pm Ludovica Giugni, è stata emessa una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. A lui gli investigatori sono risaliti esaminando le immagini delle telecamere nei pressi della galleria di Capodimonte, dove avvenne l’incidente. Gli inquirenti hanno individuato, tra un migliaio di veicoli esaminati, il Ford Transit che presentava ancora il parabrezza rotto ed era stato «riparato nella parte spigolare anteriore destra». Santoro, secondo quanto emerso dalle indagini, si era appropriato arbitrariamente dell’automezzo della ditta, riportandolo nel parcheggio la sera del giorno successivo. Valentina era fidanzata con Luigi. Aveva 26 anni, e stava per laurearsi in letteratura europea al Suor Orsola Benincasa. La sua vita è stata stroncata da quel maledetto furgone assassino che girava indisturbatamente per le strade di Napoli, con la targa coperta. Ha investito lei e il suo ragazzo, che erano insieme sulla moto. Lui si è salvato. Lei non ce l’ha fatta. Quella tragica giornata viene così ricordata da un amico della vittima: «Era uscita di casa con il fidanzato Luigi, per andare a cena dalla suocera, quando a un certo punto si sono fermati con la moto all’area di servizio Api all’uscita di Capodimonte della Tangenziale. Dopo aver fatto benzina, erano circa le 23.30, stavano ripartendo ma un furgoncino Ford Transit di colore chiaro li ha colpiti in pieno». la scena è stata ripresa appunto da una telecamera della stradale che ha fotografato la targa del furgone che era coperta. Nell’urto, Valentina ha fatto un volo di una quarantina di metri. Il suo casco forse non era allacciato bene. Fatto sta che si è slacciato. L’impatto della testa sul cemento è stato durissimo. L’assassino del Ford Transit, invece, si è dato alla fuga. Immagini viste e riviste decine di volte. Valentina fu portata in ospedale in gravissime condizioni e operata, e per alcuni giorni è stata in coma farmacologico. Poi la morte.
ciao mi chiamo cristina mi sono iscriti da poco , ho perso mio fratello Roberto per colpa di un pazzo.sai roby ti ho sognato nella bellissima roma eri felicissimo contento dicendo che era tutto ok e che stavi bene ti mancava molto la mamma e il papa dani e i tuoi bellissimi figli anche io ero contenta e dicevo be be meglio cosi roby poi mi sono svegliata era solo tutto un sogno dal quale non sarei voluta svegliarmi piu..spero solo che i tuoi figli crescano come tu avresti voluto...un grande abbraccio a tutti