Sei qui: Home » Ospiti
LogoA.png
it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

Ospiti


Nota n °973
da noemi il 15/01/2008 • 14:39

ciao sara,

posso capirti benissimo anche io ho perso un fratello 7 mesi fa, è terribile il tempo che passa e ti fa realizzare sempre più che da quella porta non entrerà mai più.ci sono giorni in cui piango a singhiozzi in cui vorrei arrabbiarmi con il mondo intero ma poi nessuno me lo ridarà mai più e così trovo pace pensando che se si fosse salvato ora era su una sedia a rotelle,era un vegetale e così mi dico meglio così.

aveva 18 anni era tutto quello che non ero io ci compensavamo ma se ti posso dare un consiglio, confrontati e ricerca chi può davvero capirti, chi ora non ha più un fratello o una sorella saprà capirti davvero. ti lascio la mia mail a te come a chiunque volesse scrivermi e confrontarsi ogni volta che ne avesse bisogno.

n.petricone@inwind.it

ora io sono figlia unica di nuovo, sapere che in futuro non condividerò nulla con mio fratello mi fa stare malissimo.

mi manchi mirko da morire


Nota n °972
da Sara il 14/01/2008 • 11:02

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo sito; sento la necessità di farlo forse perchè posso confrontarmi con persone che possono capire profondamente il mio dolore. Tre mesi fa ho perso mio fratello...aveva 25 anni e due bellissimi occhi blu come il mare. Un incidente mentre tornava a casa da lavoro me l'ha portato via in n soffio....da quel momento è come se vivessi una vita che non è mia; ho perso completamente di vista quelli che prima erano i miei punti fermi...non so più cosa voglio della mia vita e soprattutto ho perso la voglia di andare avanti. So che devo trovare la forza di alzarmi in piedi e tornare a sorridere come ho sempre fatto...ma non è facile, considerando che purtroppo vivo lontana dalla mia famiglia e mi ritrovo a portarmi questo peso senza potermi sfogare con nessuno. Credo che non passerà mai..magari con il tempo potrò imparare a conviverci...è come vivere senza una parte vitale del tuo corpo...anzi forse è anche peggio! Spero solo di ritrovare me stessa nel profondo buio della disperazione e tornare ad essere quello che sono sempre stata e come il mio fratellone mi ha sempre conosciuta. Mi manchi e non so cosa darei per abbracciarti un'ultima volta...

 

 


Nota n °971
da roncogiuseppe il 07/01/2008 • 10:32
Ciao Rosalba .Sono di Torino.Quanto prima farò l'iscrizione alla vostra Associazione.Per intanto ho iniziato a leggere la copiosa documentazione del vostro sito.
  Il N. del mio cell. 3382395723  Buon lavoro .Ciao

Nota n °970
da Flavia il 06/01/2008 • 22:11

Oggi sono stata davvero male, ma tanto. Erano un paio di giorni che mi sentivo strana, avevo bisogno di piangere, urlare e abbracciarti amore mio. Ti rendi conto che non trovo neanche più il tempo di piangere. Questo non mi fa bene, ogni volta che sto male non posso sfogare la mia rabbia il mio dolore. Come è brutto non avere il tempo per soffermarmi a pensare cosa è successo. Dicono che il fatto che lavoro mi aiuta, ma non è vero perchè a volta vorrei pensare a come era bello stringerti abbracciarti e non posso. Mi rifugio la sera nel letto e quando non ho troppo sonno piango pensando che è solo un incubo. Ti amo tanto e mi manchi. Stamattina avevo una voglia di andare a messa e appena sono arrivata in chiesa con mamma e papà ho avuto il bisogno di confessarmi. Subito sono corsa dal prete e dopo una lunga fila, appena mi sono inginocchiata sono scoppiata a piangere. Non so amore mio come ancora sto in piedi, anzi lo so è solo merito tuo e di Gesù che mi sostiene in ogni dolore e sofferenza. Sappi che adesso va meglio e che solo quando i miei occhi potranno di nuovo guardare i tuoi riusciro ancora ad essere felice.

La tua Bambola

Flavietta


Nota n °969
da rosalba il 05/01/2008 • 21:59

Ciao roncogiuseppe ti ringrazio per la solidarietà e la volontà di collaborare con noi, e se davvero vuoi lottare con noi per fermare la strage stradale , contatta il responsabile della sede più vicina a te .Da dove ci scrivi?Puoi comunque telefonare anche a me .

Un saluto affettuoso da Rosalba Romano , responsabile della sede di Potenza Cell. 338 1900062


Nota n °968
da Wanda il 05/01/2008 • 17:22
Si Nu ,sono io! Ti ringrazio per quel che mi dici,mi aiuterà senz'altro...insieme a tutte le lettere sue per me che ho tenuto conservate ,per fortuna....Tu eri la sua vita...non c'era giorno in cui non mi parlasse di te,avrebbe voluto solo il meglio per la tua vita e secondo me ti aiuterà a trovarlo anche se so benissimo che il Meglio se ne è già andato.....un grosso bacio

Nota n °967
da Nunzia il 04/01/2008 • 21:46

Wanda sei tu? anche a me manca tantissimo e pensare ad un altro anno senza di lei mi spezza il cuore...ha lasciato un vuoto incolmabile, sappi che anche lei ti voleva un mondo di bene!! Un bacio grande


Nota n °966
da stefania il 02/01/2008 • 19:30

02/09/2007 pressi di Nardò,4 amici,l'auto che si ribalta,Giuseppe,28 anni,muore.

 

Oggi sono esattamente 4 mesi che ci ha lasciato e questo sito mi offre l'opportunità di rendere omaggio ad una persona che ammiravo e consideravo un amico.Non ho avuto il tempo di dirglielo.

Mi ricordo il tuo sorriso,la tua voce,la tua spontaneità,i tuoi scherzi.

Conoscerti è stato un regalo prezioso ed ora un tesoro da custodire finchè vivrò.

Un abbraccio alla sua famiglia ed ai suoi 3 amici!

 

In ricordo di Giuseppe,con tutto il cuore!.

 


Nota n °965
da angeloantonio il 02/01/2008 • 18:41

Diverbio dopo un contatto tra una Thema e una Fiesta: una coppia e una giovane investiti da un Suv ad Agnano 
Il veglione di fine anno s’è concluso in tragedia per una coppia di Sant'Anastasia e per una ragazza di 25 anni di Poggiomarino che alle due di notte rientravano in auto con i familiari verso le loro case percorrendo una Tangenziale di Napoli affollatissima di utenti di ritorno dalle varie discoteche dislocate nella zona flegrea. L'impatto, che ha coinvolto una terza auto, è stato devastante, al punto che restano molti punti oscuri nella dinamica. A pochi metri dallo svincolo di Agnano gli agenti della Polstrada hanno trovato due auto semidistrutte, la Lancia Thema sulla quale viaggiavano Gennaro Auriemma 61 anni e la moglie Giuseppa D'Ambrosio di 54 (deceduti sul colpo) e la Ford Fiesta nella quale era rimasta incastrata la giovane Nunzia Verde (morta alcune ore dopo al San Paolo) che viaggiava accanto al fidanzato. La terza vettura era un Suv Bmw con a bordo due persone. Feriti il fidanzato di Nunzia Verde, che era nativa di Torre Annunziata, ed una coppia che aveva festeggiato il Capodanno con i coniugi Auriemma: la figlia con il fidanzato. Pressochè illesi i passeggeri della Bmw. A quanto risulta dalle indagini, le due prime vetture erano già ferme nella terza corsia e gli anziani coniugi erano scesi dalla Lancia e stavano andando a piedi in direzione della Fiesta quando è sopraggiunta la Bmw provocando la tragica carambola. Sia la coppia di Sant'Anastasia con figlia e genero che Nunzia Verde con il fidanzato avevano trascorso la serata in differenti locali nella zona flegrea. Non si conoscevano. Forse un diverbio banale, dopo un contatto fra due auto, a notte fonda, su una corsia di sorpasso della Tangenziale di Napoli. Poi il tragico epilogo. Sul fatto sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e la sezione tangenziale della Polizia stradale diretta dal sostituto commissario Fulvio Papa. Poco dopo lo svincolo di Agnano, dove la strada si presenta in lieve pendenza, subito dopo una curva a destra erano stesi sull'asfalto privi di vita i due coniugi, la donna sotto la parte anteriore della Bmw. Poco più indietro veniva rinvenuta la Ford Fiesta con la parte anteriore rivolta in direzione quasi opposta a quella di marcia: dentro, i due giovani. Il fidanzato di Nunzia veniva immediatamente fatto scendere dal veicolo e soccorso mentre per la ragazza è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarla dalle lamiere contorte. Poi il trasporto in ambulanza al San Paolo dov’è morta nella mattinata di ieri. Ancor più indietro si trovava la Lancia Thema fortemente incidentata ma senza nessuno a bordo. Conducente e passeggero della Bmw sono stati medicati al Fatebenefratelli. Dai rilievi della polizia stradale è emerso che la Thema e la Ford Fiesta provenienti da Pozzuoli e dirette verso le autostrade giunte al chilometro 7 dopo lo svincolo di Agnano si erano fermate sulla terza corsia di sorpasso, per motivi che si possono solo ipotizzare. Forse c'era stato un impatto, ma le condizioni in cui sono ridotte le auto rendono impossibile rilevare segni di un eventuale precedente scontro. Dalla Thema scendevano Gennaro Auriemma e la moglie Giuseppa andando verso la Ford. Il guidatore della Ford cercava di spostarsi verso il centro della carreggiata ma in quel momento veniva urtato violentemente dal Bmw che sopraggiungeva da Pozzuoli e nell'urto la Ford effettuava tre quarti di giro urtando anche contro la Lancia, ferma più avanti, mentre gli anziani discesi dall'auto venivano sbalzati in avanti finendo sotto la Bmw. Continuano le indagini per verificare tutti i particolari, e le responsabilità, dell'ennesima tragedia sull'asfalto.


Massa Lubrense. Alba del 2008 insaguinata dall’asfalto killer a Sant’Agata sui due Golfi: nel primo giorno del nuovo anno le famiglie di Aldo Insigne, giovane imprenditore edile di Sant’Agata sui due Golfi (fratello del consigliere regionale dell’Udeur Vittorio Tiberio Insigne), e quella di Vito Cacace, di professione pescatore, piangono la morte di due loro figli: Antonino Insigne e Antonino Cacace, entrambi di 17 anni. Alle 4,30 di ieri mattina i due ragazzi, il primo studente al liceo scientifico Salvemini di Sorrento, il secondo bagnino in uno stabilimento balneare della spiaggia delle Sirene tra Marina del Cantone e la baia di Recommone, stavano rientrando a casa a bordo di una moto Aprilia 125, guidata da Antonino Insigne, dopo aver partecipato ad un paio di feste di Capodanno: da Sant’Agata sui due Golfi, poco al di sotto del complesso monumentale de Il Deserto, i due erano diretti lungo il secondo corso Sant’Agata in direzione del rettilineo di via Reola per recarsi verso Torca, dove abita in via Giuseppe Gargiulo, Antonino Cacace. Con tutta probabilità Antonino Insigne, che abita in via Ghezi, una traversa del secondo corso Sant’Agata, stava accompagnando l’amico verso casa. Per cause ancora da accertare la moto con i due


Nota n °964
da Giulia il 31/12/2007 • 19:01

S. Agostino ha detto : " Coloro che abbiamo amati e abbiamo perduti, non sono più dov' erano; ma, sono sempre e dovunque noi siamo ".

A tutti voi, che come me non avrete più pace su questa terra... che i ns angeli ci tengano per mano e non ci lascino mai più...

A Roberto, perchè con la tua vita se n' è andata anche parte della mia... ripercorro con la memoria ogni istante di quel pomeriggio e li custodisco come un tesoro da condividere solo con le persone che davvero possono comprendere la mia disperazione... è difficile tradurre in parole una disperazione che non conosce confini... Dio quanto mi manchi Roberto...