Opuscoli 10° volume 2009: Gualtiero de Selby
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus |
Gualtiero de Selby 69 anni, Tivoli 23 aprile 1938, Roma 2 giugno 2007 |
Avevamo raccolto tutte le informazioni per preparare una 'casetta' confortevole per questo nuovo ospite. Gli piaceva immergersi nel mare per guardare i pesci, ma anche per pescarli e mangiarli!! Una volta l'ho visto aiutare durante il parto di una mucca....ha infilato una mano per far uscire un vitellino che non ne voleva sapere di uscire ed ho pensato 'che forza mio padre!!'. Ogni anno a primavera ci avvertiva dell'arrivo delle lucciole nei prati davanti a casa sua e noi andavamo a vederle, visto che ormai vicino alle grandi città sono quasi scomparse. Gli sarebbe piaciuto fare rafting ed infatti avevamo progettato che per i suoi 70 anni saremmo andati alla cascata delle Marmore. Avrei voluto avere i soldi per regalargli un viaggio in Brasile durante il carnevale... adorava la musica sudamericana e il samba in modo particolare. Qualche anno fa era andato a scuola di balli latino-americani, ma purtroppo ad un certo punto aveva dovuto lasciare per una fibrillazione al cuore risolta positivamente in breve tempo, ma il medico era stato categorico: basta andare a ballare il sabato sera!! Aveva una passione viscerale per la Roma, ma non riusciva a guardare le partite in tevisione....soffriva troppo se non stava allo stadio!!! Io non condividevo questa passione, ma ricordo che da piccole portava me e mia sorella allo stadio, o a vedere gli allenamenti a Trigoria. Gli piaceva giocare a Tetris o ai solitari di carte col computer, faceva i puzzle amava i documentari sulla natura. Il suo attore preferito era Gigi Proietti ed ancora ricordo la sua gioia quando per i suoi 66 anni siamo andati a teatro tutti insieme a vedere il suo spettacolo. Ricordo l'emozione quando gli abbiamo regalato il suo primo cellulare per 60 anni. Ogni compleanno per noi era una festa....ed era un modo per mangiare il Profiterolles della nostra pasticceria preferita. Sopra ad ogni cosa amava me, mia sorella e i miei bambini...i suoi nipoti....era fuori dalla sala parto anche lui durante il mio travaglio e li ha visti dopo neanche mezz'ora dalla nascita. Negli anni della mia adolescenza ci sono state incomprensioni, ma mai la certezza dell' amore che ci univa ha vacillato. Per me lui è stato il metro per misurare qualunque ragazzo che mi si è avvicinato, e nonostante i suoi difetti mi sono sempre ritenuta fortunata ad averlo come padre. Purtroppo il 2 Giugno del 2007 è stato ucciso mentre attraversava la strada per prendere i soldi al bancomat...era fermo in mezzo alla carreggiata, aspettando che qualcuno si degnasse di farlo passare quando una macchina proveniente dalla corsia che già aveva attraversato l'ha colpito mandandolo sulparabrezza di un'auto che veniva nel senso contrario. Pochi secondi e la sua vita è finita, e la mia, quella di mia sorella, dei miei bambiniè piombata in un baratro. Come si fa a pensare ad una vita senza di lui. Non ci vedevamo tutti i giorni, ma lui c'era, era sempre presente con la sua voglia di aiutare, di dare una mano senza mai essere di troppo, con la sua risata divertita quando gli raccontavo qualche marachella combinata dai suoi nipotini, con i suoi consigli quando glielo chiedevo. |