Sei qui: Home » Opuscoli 10° volume 2009: Giuseppe Miraglia
LogoA.png
it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

Opuscoli 10° volume 2009: Giuseppe Miraglia

logoass.gif

Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Giuseppe Miraglia, 34 anni - Palermo 11.09.1974  -  Sambuca di Sicilia (AG) 10.12.2008

Allegro, simpatico, positivo ed innamorato della vita.
Sempre con il sorriso sulle labbra.
Io che scrivo sono sua moglie, fiera di essere la donna di un giovane pieno di qualità e di pregi.
Ci siamo conosciuti sabato 29 maggio 2004, in una serata che definirei a dir poco magica. Tutto ci sorrideva quella sera. I nostri occhi si sono incontrati e da allora non ci siamo più separati, ed anche se il destino è stato crudele con noi, le nostre vite sono ormai legate per sempre, per l’eternità.
Il 3 ottobre 2008 ci sposiamo.
Coroniamo il nostro sogno d’amore, ed il 5 ottobre partiamo. Prima destinazione New York, meta tanto desiderata da Giuseppe.
Stiamo via quasi un mese. Rientriamo felici ed allegri. Iniziamo ad affrontare la nuova vita matrimoniale, ma il 10 dicembre 2008, verso ora di pranzo, io ero a lavoro, provo a chiamarlo, per sentirlo, dovevamo vederci la sera a casa. Invece, Giuseppe già alle 13:15 non risponderà più al telefono. Io continuo a chiamarlo, ma non risponde, capita, è successo altre volte. Riprovo, nulla. Fino alle 13:40 quando mi chiama la madre, per avere notizie di Giuseppe. Io rispondo che non sapevo che stava tornando da me, anche perché l’ultima volta che l’ho sentito mi aveva confermato che ci saremmo rivisti la sera. Eppure lui voleva farmi una sorpresa, voleva tornare da me. Mi diceva sempre: “Ti amo più della mia stessa vita, verrei da te anche senza una gamba”. “Non potrei più vivere senza te. Tu, invece, riusciresti a vivere senza me”.
Mi ha amato fin dal primo momento che ci siamo visti, ed io ho accettato il suo amore puro, tenero, sincero e vero. Dopo tante delusioni, trovavo finalmente l’AMORE.
Continuo a chiamarlo, nulla. Allora torno a casa dei miei genitori e con loro e mio zio, partiamo per fare il tragitto che Giuseppe faceva per venire da Sambuca di Sicilia (dove prima del matrimonio abitava e continuava a lavorare) a Menfi (mio paese di residenza e dove c’è la nostra abitazione). Un viaggio di 15 minuti, interminabili.
Quasi vicini a Sambuca ci fermano, ci dicono che c’è stato un grave incidente.
Il cuore mi esplode, sento che mi sta per scoppiare.
Continuiamo a camminare.
Macchine ferme, persone che guardano, io che scendo dalla macchina, che inizio a correre.
Mi fermano, mi dicono che Giuseppe sta bene, che è in pace.
Giuseppe è dentro quella maledetta macchina, schiacciato tra le lamiere, con un lenzuolo bianco che lo avvolge.
Grido di salvarlo, di aiutarlo, di uscirlo da dentro la macchina. Ma mi spingono in mille direzioni, mi dicono di stare calma, di CAPIRE.
Orribile. Terribile. Traumatico
E’ il mio amore. Non è possibile. Perché Dio non lo ha salvato? Perché? In quel momento mi rendo pienamente conto dell’impotenza umana di fronte alla morte. La mattina l’ho salutato, lui mi ha ringraziata perché mi ha detto che il 3 ottobre gli ho regalato il giorno più bello di tutta la sua vita e la sera lo abbraccio di nuovo, ma dentro una bara.
Il mio amore era un avvocato, che si occupava anche di sinistri stradali.
Adesso altri avvocati si occuperanno del nostro caso.
Strano destino. Strana vita.

INFINITO DOLORE PER UNA VITA COSI’ GIOVANE, COSI’ PRESTO SPEZZATA E TOLTA ALL’AMORE TERRENO, AL MIO AMORE

TUA MOGLIE, la tua Anna.
 
Messaggio per Giuseppe:
Io vivo per te, io lotterò per te.
SEMPRE, PER SEMPRE.
PER SEMPRE MIO, PER SEMPRE TUA.


Data di creazione: 01/03/2009 • 18:57
Ultima modifica: 11/09/2013 • 23:56
Pagina letta 95965 volte

Commenti a questo articolo

Commento n °317 

da AnnaMaria il 02/12/2009 • 22:27

Se è vero che la vita è come una malattia,

allora io sono una malata molto grave,

e la mia malattia ha il tuo nome.

Se è vero che l'amore è come un gioco,

allora io ho vinto avendo conosciuto te.

Se è vero che l'amore è anche sofferenza,

io, ormai, vito e mi nutro di questo dolore.

Se è vero che l'amore rende vivi,

allora tu continui a vivere dentro di me,

PER SEMPRE!

 

... dal libro " LA VITA E' UNA COSA MERAVIGLIOSA".

....dedicato a te: Giuseppe.....

....dedicato a te: Amore Mio....


Commento n °316 

da cat il 02/12/2009 • 01:58

ciao  giuseppe,  il  tuo sorriso  cosi' allegro..... sono felice che  sei vicino  a cinzia......  annamaria, sai  che dio ha  scelto  i  migliori, i piu'  dolci, i piu'  pieni d'amore,  i  nostri tesori......... a  noi il dolore,  ma  a  loro  la  vita  eterna... i  nostri angeli, ci  mancano  tanto.......  vero????..... a  volte   il ricordo  toglie  il respiro.....  prendi  a  calci il  mondo,e  cosi'  la nostra  vita..... pero'  sono  sicura  che loro  non lo  vorrebbero... e'  solo per  questo  ... che  cerco di non  pensarci........ il  loro  ricordo  ci  deve riscaldare  il  nostro cuore  ormai freddo, e'  difficile, sarebbe cosi'  tutto  piu' bello  con loro, questo  e'  stato  il nostro destino, ma  penso  che il loro sia stato  peggio!!! facciamoci  forza........ insieme  per  loro... i  nostri  angeli...... un bacio


Commento n °315 

da AnnaMaria il 26/11/2009 • 23:22

Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti,

sono invisibili,

tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.

 (SANT'AGOSTINO)


Commento n °314 

da AnnaMaria il 26/11/2009 • 22:48

Se ci fosse concesso di poterci vedere, vorrei dirti tante cose, ma la prima cosa che vorrei fare è stringerti forte tra le mie braccia e dirti che mi manchi immensamente e che non ho mai smesso di pensarti e di chiedermi il perchè di questo dolore.

Se ti fosse concesso di tornare, tutto sarebbe diverso, tutto avrebbe un altro odore, un altro sapore ed un altro colore.

Tu sai quanto mi manchi, il resto non conta!

TI AMO, SEMPRE PER SEMPRE!


Commento n °313 

da AnnaMaria il 25/11/2009 • 23:21
...................semplicemente............................TI AMO!

Commento n °312 

da cucciola il 23/11/2009 • 22:52

SEI SEMPRE NEL MIO CUORE E NEI MIEI PENSIERI.........

UN BACIO A TE E AL TUO ANGELO.......con affetto Ombretta


Commento n °311 

da AnnaMaria il 22/11/2009 • 17:21

NEI GIARDINI CHE NESSUNO SA

Senti quella pelle ruvida.
Un gran freddo dentro l’anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù.
Troppe attese dietro l’angolo,
gioie che non ti appartengono.
Questo tempo inconciliabile gioca contro te.
Ecco come si finisce poi,
inchiodati a una finestra noi,
spettatori malinconici,
di felicità impossibili…

Tanti viaggi rimandati e già,
valigie vuote da un’eternità…
Quel dolore che non sai cos’è,
solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai!
E’ un rifugio quel malessere,
troppa fretta in quel tuo crescere.
Non si fanno più miracoli,
adesso non più.
Non dar retta a quelle bambole.
Non toccare quelle pillole.
Quella suora ha un bel carattere,
ci sa fare con le anime.
Ti darei gli occhi miei,
per vedere ciò che non vedi.
L’energia, l’allegria,
per strapparti ancora sorrisi.
Dirti si, sempre si,
e riuscire a farti volare,
dove vuoi, dove sai,
senza più quei pesi sul cuore.
Nasconderti le nuvole,
quell’inverno che ti fa male.
Curarti le ferite e poi,
qualche dente in più per mangiare.
E poi vederti ridere,
e poi vederti correre ancora.
Dimentica, c’è chi dimentica
Distrattamente un fiore una domenica
E poi… silenzi. E poi silenzi.
Nei giardini che nessuno sa
Si respira l’inutilità.
C’è rispetto grande pulizia,
è quasi follia.
Non sai come è bello stringerti,
ritrovarsi qui a difenderti,
e vestirti e pettinarti si.
E sussurrarti non arrenderti
nei giardini che nessuno sa,
quanta vita si trascina qua,
solo acciacchi, piccole anemie.
Siamo niente senza fantasie.
Sorreggili, aiutali,
ti prego non lasciarli cadere.
Esili, fragili,
non negargli un po' del tuo amore.
Stelle che ora tacciono,
ma daranno un segno a quel cielo.
Gli uomini non brillano
Se non sono stelle anche loro.
Mani che ora tremano,
perché il vento soffia più forte…
non lasciarli adesso no.
Che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili,
che pure avendo a volte non diamo.
Dimentica, c’è chi dimentica,
distrattamente un fiore una domenica
e poi silenzi. E poi silenzi


Commento n °310 

da AnnaMaria il 22/11/2009 • 00:11

A te che mi hai regalato la gioia più grande ed il dolore più lacerante.

Vorrei rivederti, riabbracciati, sentire la tua voce, vedere il tuo viso.

A te il mio amore e la mia richiesta di non dimenticarmi, di sorreggermi in questo difficile e devastante cammino.

BUONA NOTTE OCCHI BELLI! 


Commento n °309 

da cucciola il 10/11/2009 • 21:56

Il tuo AMORE è lì accanto a te....VIVE DENTRO DI TE............

TI SONO VICINA CON TUTTO IL MIO CUORE.........Ombretta


Commento n °308 

da Francesca il 10/11/2009 • 15:46
Una preghiera per Giuseppe e un affettuoso abbraccio ad Anna Maria