Opuscoli 9° volume 2008: Roberto Podda
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus |
Roberto Podda 32 Anni - Cagliari 16 marzo 1972 - 28 gennaio 2005
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Roberto Podda la sua vita si è spenta, il 28 gennaio 2005, a soli 32 anni era un’ operaio tubista ,residente a Cagliari .
Intorno alle 7 e 20 al chilometro sessantaquattro della provinciale numero due,di Portoscuso (CA) Roberto stava andando a lavoro , la sua ditta, la Comin ha un appalto nel cantiere Enel, di Portovesme, affrontava un viaggio lungo circa un’ora. Su quella strada percorsa ogni mattina, dove il limite di velocità era 50 km la sua alfa 147 celeste, comprata da poco tempo,tanto desiderata, è stata travolta dalla volkswagen passat guidata da Samuele Melis a 130 km che ha invaso totalmente la sua corsia a causa dell'alta velocità, l’impatto e stato tremendo e violentissimo , Roberto e morto sul colpo , poi sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione locale,la radio mobile di Iglesias, e i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo di Roberto senza vita incastrato tra le lamiere.
Roberto è morto, chi ha causato l'incidente è rimasto illeso, hanno detto omicidio colposo e gli hanno ritirato la patente sei mesi, incredibile!
Roberto ha lasciato una giovane moglie incinta di otto mesi, dopo un mese è nato il figlio che si chiama anche lui Roberto, lascia anche un’altro figlio di quattro anni, due sorelle e una mamma è un papà che sono rimasti fermi a quella mattina compreso il loro respiro.
Non si può dimenticare la persona splendida che sei quel sorriso,qualsiasi cosa saresti riuscito a fare nella tua vita, e per quel poco tempo che sei stato tra noi sei riuscito a fare davvero tutto , ci manchi da morire ogni giorno che passa è sempre peggio ,amarti è stato facile, dimenticarti è impossibile. Ogni notte alziamo gli occhi al cielo sperando di vederti tra mille stelle, c’e ne una che brilla più di tutte,per noi quella sei tu. Hai lasciato un vuoto incolmabile nella nostra vita. Per noi sono sempre giorni tristi, pensieri implacabili è un dolore enorme, tutti i giorni nei quali si dubita di trovarci in un paese come (L’Italia)civile, giorni in cui ogni speranza sembra morta con quello schianto
Rimarrà per sempre un figlio e un fratello meraviglioso , ti vogliamo per sempre bene
La mamma il papà i tuoi bimbi le tue sorelle.. |
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