Recensione Libri 2007

Graffiti Dell'anima

copertina-graffiti.jpg Le intense pagine di questo volume nascono dalle centinaia di dediche scritte sui muri fuori dai Centri di Rianimazione degli Spedali Civili di Brescia. Parole nate dal cuore di chi aspetta impotente di fronte alla vulnerabilità della vita, frasi terribili e allo stesso tempo meravigliose che sono state immortalate su pellicola fotografica dai due autori. Il lavoro pubblicato rimane quindi una delle poche testimonianze sulle vittime stradali degli ultimi sette anni presso gli Spedali Civili di Brescia. La ristrutturazione dei reparti ospedalieri ha infatti portato alla distruzione dei vecchi muri, cancellando proprio ciò che il libro vuole invece salvare: un patrimonio di sentimenti e di esperienze che siano monito per chi legge queste pagine. I graffiti esposti, parlano quindi di vita, di speranza e di morte. I genitori raccontano la loro sofferenza , ma anche i giovani stessi, i superstiti degli incidenti del “sabato sera”, i compagni di classe, gli amici di tutti i giorni rivelano le loro emozioni davanti ad un evento che lacera da un lato e unisce dall’altro … L’intenso reportage contenuto in queste pagine, fatto di tribolazione e di amore, ha dunque lo scopo di sensibilizzare i giovani su una tematica di grande attualità, utilizzando proprio il loro stesso linguaggio affinché alla guida di un veicolo non compiano scelleratezze tali da portare a conseguenze irrimediabili, come dimostrano le testimonianze rese nel libro. Per dare completezza a questo intento, la diffusione del volume, sarà poi accompagnata da una serie di conferenze itineranti all’interno di alcuni Istituti superiori italiani, per sensibilizzare i ragazzi ad una guida più responsabile, puntando sulle immagini e sulle testimonianze di chi ha vissuto in prima persona il dramma di un incidente stradale (Il progetto avrà vita anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Famigliari Vittime della Strada ONLUS).

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Presentazione del libro "Ancora Sangue sulle Strade" di Francesco Nigro

Sabato, 24 novembre 2007 ore 18.30
Salone del Real Convitto - Piazza Municipio S.Nicola La Strada

Presentazione del libro "Ancora Sangue sulle Strade" di Francesco Nigro ai partecipanti sarà donata una copia del libro

Nel libro c'è anche un mio piccolo contributo e sarò presente alla presentazione con un intervento.
Interverranno oltre all'autore anche il Sindaco, un esponente dell'Ass. di Culture e Tradizioni popolari il Giardino (che ha pubblicato il libro) ed altri ancora
Alessandro Petrosino AIFVS onlus Napoli

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LA PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA

A supporto degli operatori della Polizia Stradale
La terribile incidenza degli incidenti stradali che uccide ogni anno migliaia di persone nel territorio italiano è diventato un fenomeno sociale di vasta portata e drammaticità, che i vari governi nazionali tentano di limitare, anche se con scarsi risultati. Coinvolti in queste esperienze spesso sconvolgenti, oltre che gli stessi incidentati, sono gli operatori della Polizia Stradale, chiamati a intervenire sul luogo e portare soccorso ai feriti. Il grave shok, che colpisce chi si trova di fronte a momenti di dolore e morte e a immagini di corpi dilaniati e lamiere contorte, non esclude proprio i membri della Polizia che, ovviamente, devono contenere le loro emozioni e compiere nel migliore dei modi il loro dovere.
Andrea Spinello, con il suo studio sulla psicologia dell'emergenza, ha approfondito l'analisi delle metodologie di intervento di tutte le persone coinvolte, a vario titolo, in incidenti mortali.
L'autore ha preso in esame sia la sfera bio-psicosociale delle vittime e dei parenti, che quella dei soccorritori, sottoposti sul piano emotivo alla "traumatizzazione vicaria".
Infine ha esteso la sua ricerca ai sintomi avvertiti dagli operatori che rilevano incidenti mortali, riuscendo a delineare gli interventi di sostegno e di assistenza psicologica per le vittime di vario livello, colpite da gravi incidenti mortali.
Il saggio riporta testimonianze dirette dei soccorritori, che illustrano le loro esperienze e difficoltà, e indica gli interventi e le tecniche di supporto opportune a favore degli stessi operatori.
Scrive Antonio Manganelli, Vice Capo della Polizia Vicario, nella prefazione al volume: “Anche a bordo delle auto e delle moto della Stradale si è quindi realizzata una vera e propria ‘rivoluzione culturale’ ispirata a quella che in più di un’occasione ho definito la ‘filosofia della prossimità’, che si traduce nella capacità di rendere sempre più ‘vicina alla gente’ la nostra azione, e quindi più concreta la percezione di sicurezza dei cittadini, che devono sentire al loro fianco una presenza ‘amica’ in grado di immedesimarsi nelle loro esigenze specie quando essi si trovano in difficoltà in quanto vittime di un reato o perché coinvolti in un grave incidente stradale”.

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Ama La Vita

Perché diffondiamo queste riflessioni?
Perché è ormai acclarato che il dolore acuto,imprevisto, improvviso, con un vissuto di impotenza e di passività produce gravi danni alla salute di chi sopravvive ad un congiunto amato. Perché l'assistenza alla disabilità cronica causa depressione, scoramento, vuoto interiore.
L'uno e l'altro penare hanno conseguenze mortificanti, e talvolta mortali,sull'equilibrio psico-somatico e la salute delle vittime dirette e indirette degli incidenti stradali.

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Libri: Orfana di mia figlia

Orfana_205.jpgLa morte di una persona molto amata, in questo caso una figlia, la mia, annienta immediatamente la vita di chi resta. Annulla desideri, sogni, ambizioni e spesso anche personalità e voglia di vivere. Se è, poi, anche una morte traumatica, improvvisa e choccante, come lo è una morte per incidente stradale, allora accade tutto ancora più velocemente e lo choc è tanto forte da farti cadere a terra e temere, e nello stesso tempo sperare, di non rialzarti mai più.
Purtroppo questo è, e sta diventando sempre di più, un problema sociale: le morti sulle strade sono in continuo aumento e nessuno fa nulla per arginare il problema e contenerne il numero.
Ma, soprattutto, nessuno fa niente per le persone che rimangono in vita, familiari, parenti, amici, fidanzati, figli. Per ogni persona che muore ce ne sono almeno venti che vedono la loro vita completamente sconvolta.
Questo è uno dei motivi che mi hanno spinta a scrivere del mio primo anno di sopravvivenza: raccontare l'evoluzione del dolore, le tante facce della sofferenza e nello stesso tempo, dare una voce di speranza a coloro che mi leggeranno e che staranno vivendo le stesse emozioni domandandosi se è possibile uscirne.
Un altro motivo è che penso sia sempre opportuno parlare delle cose, anche di quelle che ci possono intimorire, come la morte.
Ho sempre pensato che il silenzio uccida i sentimenti, i rapporti tra le persone e, a volte, le persone stesse.
Ecco perché ho deciso di parlare attraverso le mie pagine e di dare voce a tante persone che non riescono a parlare.

Morena Fanti

UNICUIQUE SUUM di Rita Fossatelli

Il libroè stato presentato dall'autrice prof.ssa Rita Fossatelli, nostra associata, a Roma il 19 settembre 2007

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UN LIBRO PER UN SORRISO

PREFAZIONE A “VOCI DALLA COLLINA”

“VOCI DALLA COLLINA”, romanzo, dalla trama ben strutturata e accattivante, nel quale non mancano rivelazioni e colpi di scena quasi puntualmente anticipati dall’autore, ma solo al momento giusto resi chiari al lettore.
Ambientato in un piccolo paese ad una ventina di chilometri dalla città di Spoleto e a fare da sfondo le verdeggianti e bucoliche colline umbre, là dove il profumo della natura e il silenzio, interrotto soltanto a tratti dal sibilare del vento o dal chiacchierio di qualche animale, è tale da avvolgerti in tutta la sua essenza. In questo turbinio d’emozioni, inesorabilmente, il corpo e la mente cedono al suo travolgente volere e, come per incanto, eccoci proiettati in una sfera simile ad un sogno.
Realtà e fantasia, presente e passato, insieme scandiscono le fasi di questa storia: due dimensioni equidistanti l’una dall’altra, ma allo stesso tempo così vicine tra loro. Come facciamo ad individuare, conoscere e a collocare la linea di confine che separa queste due entità? Impossibile. L’autore, infatti, gioca e punta tutto su questa dicotomia. Ogni fantasia, in poche parole, il mondo dell’illusione, è dettata dagli stati d’animo che la realtà ci offre, nella felicità o nel dolore, così come il presente esiste nel modo e nei termini in cui è stato vissuto il passato.

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ASMA DI STEFANO LAZZARINI

Asma di Stefano Lazzarini

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Data di creazione: 03/01/2008 • 11:09
Ultima modifica: 05/04/2014 • 18:45
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