Opuscoli 14° volume: Salvatore Amato

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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Salvatore Amato, 51 anni

Salvatore_Amato.jpgMessina, 7 novembre 1983, ore 19 circa.
Mio Padre Salvatore Amato,  finito il suo turno di lavoro, si recava verso la sua macchina, a passo svelto per via della pioggia, quando venne violentemente investito. Il conducente dell’automobile dichiarò di non averlo visto, ma ciò non cambiò la situazione. Portato in ospedale, mio padre visse 13 giorni in coma prima di abbandonare la vita a soli 51 anni di età, lasciando una famiglia così improvvisamente…   Avevo solo 17 anni quando capitò, e le mie sorelle qualche anno più di me. Mia madre da quel giorno, dovette non solo prendersi cura delle sue tre figlie orfane ma, con gravi difficoltà, far fronte ad processo condotto da un avvocato che approfittò della nostra fragilità per lucrare sulle nostre disgrazie, interessandosi solo all’assicurazione per garantirsi un compenso. Vivere un lutto è sempre un’esperienza atroce, in qualsiasi caso, ma un lutto stradale ha qualcosa di più atroce perché spesso e volentieri, porta con se la rassegnazione e la rabbia che giustizia non sarà fatta. 

Tua Figlia Valeria

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Data di creazione: 22/10/2016 • 16:53
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