Opuscoli 7° volume: Maurizio Canobbio

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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Maurizio Canobbio  20 anni  Castelnuovo Scrivia (AL)    25 giugno 1985 – 12 giugno 2006

Maurizio CanobbioPensando a te, Maurizio, solo una cosa può venire in mente a chi ti conosceva: voglia di vivere.
Quella voglia di vivere che a soli 20 anni (già, perché mancavano 13 giorni ai tuoi 21) ti aveva già fatto fare tantissime cose: avevi tanti amici, la fidanzata, la passione per la palestra e per lo sci, quel volo con il bungeejumping..
Non c’era un attimo della tua vita che perdevi, ti godevi ogni istante, quasi come se immaginassi che uno di quelli sarebbe stato l’ultimo di lì a poco.
Un istante.. ne è bastato uno della durata di un battito d’ali, il tempo di apprendere la notizia della tua morte, a cambiare la vita di tutti noi.
Di ritorno dal lavoro da Milano quel maledetto 12 Giugno 2006 alle ore 18.30, ti stavi dirigendo con il tuo scooter verso una cittadina vicina al tuo paese.
Procedevi tranquillo sulla statale, lungo un rettilineo, finché non si è imbattuta sulla tua via A.S.F., originaria del Ghana, la quale, non rispettando il suo stop, ti ha travolto con la sua auto.
I medici ci hanno confermato che la tua morte è avvenuta all’istante. Sapere che non ti sei accorto dell’accaduto e che quindi (forse) non hai sofferto è l’unica consolazione che abbiamo.
Non sappiamo ancora se e come la pagherà questa persona; ma non credo che ciò cambierebbe di molto la realtà nella quale tutti noi siamo ormai costretti a vivere. 
Tante volte mi sembra di trovarmi in un brutto sogno dal quale spero di svegliarmi; tante volte mi ripeto “non è successo davvero”, finché poi purtroppo la realtà prende il sopravvento.
Così spesso mi fermo a guardare il cielo per mandare un bacio lassù e mi piace pensare che ci sia là tu a riceverlo. 
La disperazione per la perdita di chi ha tanto amato una persona può portare alla pazzia.
Ma chi ti ha conosciuto veramente sa che tu al nostro posto si, avresti pianto, ma dopo lo sfogo avresti detto: “Ragazzi la vita continua”.
E’ quello che avresti fatto tu, dacci la forza per riuscire a farlo noi.

Ciao Maurizio
Tua cugina Vale


Data di creazione: 19/08/2006 • 13:06
Ultima modifica: 04/12/2009 • 17:19
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