Opuscoli 10° volume 2009: Nicola Iorio
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus |
Nicola Iorio, 20 anni - Trentola Ducenta (CE) 28 maggio 2005 |
Ciao, sono la mamma di Nicola, un ragazzo dal cuore nobile, che purtroppo non ha potuto avere un degno futuro
Nicola era alto, castano, occhi castani profondi e sinceri, sorriso sbarazzino e simpatico, tipico sorrisino da scugnizzo. Era generoso, intraprendente e testardo, dolce e altruista, giocherellone, instancabile e energetico in tutto quello che faceva. Io ero la mamma più fortunata del mondo e non avrei potuto desiderare di più. Mio figlio era bello, lavoratore ed onesto. La nostra famiglia era composta da sei persone, era unita e felice, il sogno di ogni donna. Tutto è svanito quel giorno, quel sabato pomeriggio non è stato solo Nicola a perdere la vita, insieme al suo cuore che ha smesso di battere, si è fermato anche il mio. Ero a casa, telefonò l’altro mio figlio chiedendo del padre e ci disse di andare in ospedale perché Nicola aveva avuto un incidente, noi uscimmo subito senza pensare minimamente che fosse accaduto qualcosa di irreparabile. Raggiunto l’ospedale trovammo Vincenzo in lacrime, disperato per la morte del fratello. Io, non mi rendevo conto e non capivo perché mio figlio e mio marito discutevano con medici e carabinieri e poi ci spiegarono che erano arrivati due ragazzi, uno era ricoverato in prognosi riservata e l’altro morto, era il mio Nicola.
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