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it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

Ospiti


Nota n °1260
da BARBARA il 07/06/2009 • 11:15

Volevo ringraziare Naty,Sergio e Patrizia per aver ricordato Alice nel giorno del suo 25° compleanno.

Un abbraccio e un saluto da Barbara sorella di Alice e Famiglia. 


Nota n °1259
da carla il 06/06/2009 • 15:06
Ciao Caterina, desidero esprimerti  con affetto tutta la mia ammirazione  per la forza e l’impegno che hai dimostrato nell’organizzare la fiaccolata. E' Il miglior modo per ricordarLI,dare voce a chi non ne ha più: sensibilizzare affinché qualcuno possa riflettere, gridare a chi non c’è passato il nostro immenso dolore.  Un abbraccio forte e sincero a te, alla tua mamma , un caro pensiero a tuo Padre e a Daniela,  ilia

Nota n °1258
da rosalba il 06/06/2009 • 01:23
Ciao Caterina , è vero , bisogna far qualcosa per salvare tante vite , ma c'è un solo modo , dobbiamo ingrandire la nostra associazione , sensibilizzare tutti ad unirsi a noi . A noi che è già successo , non resta che un dolore infinito , ma possiamo salvare gli altri , solo così riusciremo a trovare almeno un pò di serenità !

Nota n °1257
da rosalba il 06/06/2009 • 01:15
Ciao Carmen , tua sorella è una bellissima stella , ti è vicina , sicuramente è felice perchè la sua nipotina porta il suo nome . :ei è sempre al tuo fianco . non può parlarti . ma vuole che tu sia serena . Ti abbraccio forte Rosalba

Nota n °1256
da liguresapuano il 05/06/2009 • 11:49
ciao Carmen ho letto ciò che hai scritto , continua così, siamo sulla solita zattera e ci capiamo , se questo ti fa star meglio esprimi pure le tue angosce sensazioni e dolore, avrai comprensione e affetto un abbraccio Vezio Angelo liguresapuano

Nota n °1254
da Sergio il 04/06/2009 • 20:46
Ben tornata Carmen, un caro pensiero per la tua sorellina Lina.

Nota n °1253
da Carmen il 03/06/2009 • 22:33
Ciao a tutti.... ero già iscritta anni fa, poi il tempo e gli impegni hanno preso il sopravvento... Sono trascorsi 8 anni (22/07/2001) da quando mia sorella Lina si è incamminata verso l'altra sponda del fiume, ma il doloe non cessa, non si allevia, solo impari e ti abitui a conviverci!sono sposata,  ho due bimbi, una delle quali porta il suo nome, ma dentro mi sento sempre e solo una ragazza che ha perso la sorella minore con la quale condivideva tutto, litigate e scambi di vestiti!!!!non riesco ad essere realmente felice..una parte di me, forse la migliore, non c'è più, e mi manca!!!!!!!!!!!!!lui che guidava, il suo ex, si è sposato, ha un bimbo ed ai processi non ci ha MAI nemmeno chiesto scusa!!!!e questa è la vita..si viene e si và!penso spesso al momento in cui morirò e non ho paura, anzi...finalmente la rivedrò!!! la sogno spesso ed al risveglio mi sento così felice e forte, ma dura poco...lei mi manca e lo scrivere di lei con voi mi aiuta a sentirmi meno sola nel dolore e più vicina a lei!!!! e poi c'è la FEDE..senza quella saremmo morti tutti dal dolore..sicuro

Nota n °1251
da rosalba il 31/05/2009 • 22:20

Carissimo Raffaele, dopo aver letto la tua lettera , ho acquistato maggior forrza e speranza ; ogni giorno che passa non allieva il nostro dolore , come sempre e spesso mi capita la mia mente va al passato , a quando eravamo ragazzi e mai immaginavamo un destino così crudele ; certo c'era la consapevolezza che la strada che dovevamo percorrere ci avrebbe a volte messo di fronte a tante difficoltà , che ci aspettava impegno e lotta , ma che alla fine avremmo raggiunto i nostri obittivi , avremmo realixxato i nostri progetti , ma di fronte alla mortenon si può nulla , o quasi nulla . Dopo la mia tragedia , ho cercato disperatamente un appiglio a cui a grapparmi , ma niente mi convinceva . Poi , ho conosciuto l'Associazione Italiana Familiari e Vittme della strada ; piano piano ho compreso quanto dolore c'era intorno a me , ma ero distratta , ero concetrata sul mio piccolo mondo , sulle persone più vicine , non riuscivo a vedere i pericoli , e come tante persone non  si rendono conto di ciò che può succedere da un momento allìaltro . Lo scopo mio e dell'Associazione è lottare per fermare la strage stradale , è salvare quanti ignorano , anch'essi sono distratti , come lo ero io prima della tragedia . Vorre che questa grande famiglia (l'Associazione ) cresca sempre di più , che quelli che si uniranno a noi siano sempre coloro che non sono stati toccati dalla tragedia . Ecco questo è la mia speranza .


Nota n °1250
da Raffaele il 26/05/2009 • 18:49
Carissimi, Carissime, è rivolta alla Vostra cortese attenzione questa mio dire.   E’ un pensiero è una domanda e contemporaneamente una sincera risposta che dettata dalla voce del cuore mi è sorta spontanea alla mente. In questo mio sincero dire mostro, esterno, rivelo il mio cuore, la mia anima e la mia mente che insieme con quella ricerca interiore hanno dato un senso valido uno scopo a questa mia vita, e lo fanno seguendo il sentire, l'intuizione, la ragione, secondo il proprio grado raggiunto, con una connessione, sostenibile e sentita, tra di loro. Spesso in un  fatale cammino, in un’assai turbolento  mare d’incomprensione, in un’esalto di grande dolore, ad un piccolo passo dal baratro che conduce alla follia come per un salvifico divino volere, cadono come foglie autunnali quei sottili e trasparenti fatati illusori  veli argentati, mostrando e dispiegando agli occhi cristallini dell’anima e della silente mente le grandi verità assai celate  del creato e della vita. Sono un Padre come tanti ed è con il sincero amorevole cuore di un genitore che Vi parlo, con quel cuore che come il Vostro è stato destato, scosso maltrattato, oltraggiato, calpestato, frantumato, spezzato in mille pezzi dagli eventi e dal fato.  Non ci sono parole adatte che possono esprimere questo stato di indefinibile turbamento.  Credetemi quando il destino ci sottopone a questa terrificante prova è l’indefinibile Dolore, ma per una Legge Universale, per una Legge Divina ogni dolore è bilanciato, viene mille volte compensato  da un indefinibile ed inconsapevole nascosto immenso Amore. Credetemi, il perché di questo mio dire, di questo mio desiderio, il motivo, il vero scopo è SEMPLICE, SINCERO, SPONTANEO ALTRUISMO che con un forte SPIRITO d’INNATA LIBERTA’  nasce dal cuore di un Padre che nell’indescrivibile  dramma del suo immenso, inesprimibile  dolore ha riscoperto l’indefinibile AMORE assai celato dietro tante verità che si sono mostrate al mio infranto cuore lungo quel sentiero assai tortuoso della continua circolare radiale ricerca dei  perché senza fine. Riflessioni che senza nessuna egoistica intenzione vorrei trasmettere a tanti perché non sono nate per la mia gloria o per il mia giusta indescrivibile sete interiore, ma per essere trasmesse a tanti, affinché in qualche modo queste mie sgrammaticate ed inarticolate parole che nascono sincere dal cuore, possano arrivare a penetrare il cuore di tanti per  far ri-nascere anche un seppur piccolo sorriso, una piccola consapevolezza, una speranza una luce che i nostri meravigliosi angeli sono più vivi che mai in una dimensione, in un piano di consapevolezza, in una realtà molto ma molto più grande ed  inimmaginabile all’umano sentire.   Carissimi, Carissime  voglio parlare al vostro cuore con quello che il mio cuore ha capito e scrupolosamente comprovato. E’ un desiderio, un benevolo sincero consiglio per cercare in qualche modo di varcare quei tetri cancelli del vostro immenso dolore che è lo stesso mio indefinibile dolore. Voglio provarci per cercare in qualche modo di aprire quelle porte oscure e tenebrose del vostro cuore alla luce del vostro stesso sole. E’ con questo sincero sentimento che mi rivolgo al cuore di tanti genitori e al cuore di tanti cari fratelli che nel dolore vivono per l’indescrivibile perdita dell’assai Immenso Caro Amore Affettuosamente Raffaele raffaele55@ymail.com  per comunicare con il cuore.

Nota n °1249
da caterina69 il 25/05/2009 • 02:23
Oggi pomeriggio mentre percorrevo la strada stratale casilina,  dopo Frosinone verso sud, ho visto delle aute ferme.....il mio cuore ha cominciato a battere forte e il tremore era talmente forte che non riuscivo a fermare le mani. Ho cercato di non guardare, ma la paura che potesse essere qualcuno della mia famiglia mi ha fatto rivolgere lo sguardo da quella parte. C'era un uomo sulla strada, e un auto nel fossato. Poco più lontano uno scooter. Sono tornata indietro di due anni quando mio padre e mia madre erano lì, per terra, sull'asfalto caldo. L'uomo con lo scooter l'hanno portato via. Più tardi ho saputo che è  deceduto durante il trasporto in ospedale. E' orribile, non ci posso pensare, oggi una famiglia che aveva cominciato una domenica come tante altre,in un attimo si è trasformata come la domenica nella quale la loro vita è stata segnata per sempre.  Bisogna veramente fare qualcosa. Possible mai che alle persone resta così difficile seguire determinate norme di sicurezza che possano, quasi sicuramente, salvare la loro vita e quella di altre persone!!!  ...Mi resta così difficile capire.....